La vita di Ove, il protagonista di questo gustoso esordio letterario dello svedese Backman, si regge su due solidi pilastri: il lavoro ed il matrimonio. Quando prima uno poi l'altro vengono a mancare, Ove decide di farla finita, ma l'arrivo di nuovi vicini - una famiglia multietnica come si direbbe oggi - ne vanifica i tentativi e riesce a scardinare la corazza di questo simpatico "orso".
Tanti sono i registri che Backman usa abilmente per comporre questa sinfonia: ironia, amore, fedeltà, testardaggine, sentimento, ricordo, nostalgia e chi più ne ha più ne metta. Il risultato è uno splendido romanzo che si lascia leggere d'un fiato.
Consigliato? Assolutamente sì! Luciano - GdL BiblioTè
Con una prosa elegante ed al tempo stesso potente, McEwan ci racconta di Fiona Maye, giudice dell'Alta Corte britannica incaricata di dirimere questioni spinose aventi per oggetto minori (il titolo originale è The Children Act - il Codice dei Minori), che la espongono costantemente alle brutture delle quali essi possono essere oggetto: arma di ricatto nella cause di separazione, abusi fisici e psicologici, rapimenti. Denso di tematiche importanti, il racconto si snoda tra l'attività svolta dal giudice ed i riflessi che questa finisce per avere nell'ambito del suo matrimonio, che giunge ad una breve separazione. Paradossalmente, però, sarà proprio un caso eticamente difficile - ordinare le cure coatte ad un ragazzo che spinto dai genitori e per propria convinzione le rifiuta per motivi religiosi - che, pur nella tragicità della sua inaspettata conclusione, farà provare alla nostra giudice una desiderata genitorialità, sacrificata sull'altare della carriera professionale, e la porterà al recupero del rapporto coniugale. 5 stelle meritate per questo ulteriore eccellente scritto dell'autore inglese.
Primo libro di Grossman che leggo; scrittura davvero impegnativa e di alto livello, molte volte sono stato sul punto di mollarlo. Lo consiglio agli "sfegatati" dei romanzi epistolari.
Ultime recensioni inserite
L'uomo che metteva in ordine il mondo - Fredrik Backman
La vita di Ove, il protagonista di questo gustoso esordio letterario dello svedese Backman, si regge su due solidi pilastri: il lavoro ed il matrimonio. Quando prima uno poi l'altro vengono a mancare, Ove decide di farla finita, ma l'arrivo di nuovi vicini - una famiglia multietnica come si direbbe oggi - ne vanifica i tentativi e riesce a scardinare la corazza di questo simpatico "orso".
Tanti sono i registri che Backman usa abilmente per comporre questa sinfonia: ironia, amore, fedeltà, testardaggine, sentimento, ricordo, nostalgia e chi più ne ha più ne metta. Il risultato è uno splendido romanzo che si lascia leggere d'un fiato.
Consigliato? Assolutamente sì! Luciano - GdL BiblioTè
La ballata di Adam Henry - Ian McEwan
Con una prosa elegante ed al tempo stesso potente, McEwan ci racconta di Fiona Maye, giudice dell'Alta Corte britannica incaricata di dirimere questioni spinose aventi per oggetto minori (il titolo originale è The Children Act - il Codice dei Minori), che la espongono costantemente alle brutture delle quali essi possono essere oggetto: arma di ricatto nella cause di separazione, abusi fisici e psicologici, rapimenti. Denso di tematiche importanti, il racconto si snoda tra l'attività svolta dal giudice ed i riflessi che questa finisce per avere nell'ambito del suo matrimonio, che giunge ad una breve separazione. Paradossalmente, però, sarà proprio un caso eticamente difficile - ordinare le cure coatte ad un ragazzo che spinto dai genitori e per propria convinzione le rifiuta per motivi religiosi - che, pur nella tragicità della sua inaspettata conclusione, farà provare alla nostra giudice una desiderata genitorialità, sacrificata sull'altare della carriera professionale, e la porterà al recupero del rapporto coniugale. 5 stelle meritate per questo ulteriore eccellente scritto dell'autore inglese.
L'erba delle notti - Patrick Modiano
Sarà anche premio Nobel 2014, avrà scritto ottimi libri, ma questo - almeno per me - è di una noia mortale.
Re: Maschio bianco etero - John Niven
E' lui… John Niven… l'alter-ego maschile di Sophie Kinsella è tra noi! Lettura gradevole, perfetta sotto l'ombrellone.
Che tu sia per me il coltello - David Grossman
Primo libro di Grossman che leggo; scrittura davvero impegnativa e di alto livello, molte volte sono stato sul punto di mollarlo. Lo consiglio agli "sfegatati" dei romanzi epistolari.