Abstract: Queste pagine, apparse per la prima volta nel 1982 sotto forma di introduzione ai Diari di Delfini, vengono riproposte con una precisa speranza: che siano lette o rilette non più come un saggio di critica letteraria, ma come un racconto borgesiano. Per quello che sono, in fondo: l’addio a un amico. Quando si conoscono, sul lungomare di Viareggio, sono precoci entrambi: Garboli è un adolescente di diciassette anni, Delfini uno scrittore «postumo» e dichiaratamente fallito di trentanove. A legarli sarà la letteratura. Ma più che uno scrittore, Delfini è un personaggio di romanzo che aspetta di essere scritto. Garboli ce lo racconta «squinternato, balordo, puerile», un tipo che «non fa che scambiarsi con un altro e non ama, di sé, che il proprio contrario», eppure giocoso e allegrissimo. Ce lo mostra nello spicchio di luce di un caffè, davanti al banco, mentre cena da solo o mette in scena lo sperpero del suo talento, e infine ammalato in un letto, a leggere Stendhal, a Modena, la sua città natale, con la vita alle spalle. Uno scrittore di quaderni smarriti, ma a cui sempre il sorriso «scucchiaiava la faccia, tagliandola da un orecchio all’altro»: la storia di un irripetibile apprendistato alla vita, che è sempre la più difficile tra tutte le filologie.
Titolo e contributi: Un uomo pieno di gioia / Cesare Garboli ; prefazione di Emanuele Trevi
Pubblicazione: Minimum fax, 2021
Descrizione fisica: 92 p. ; 19 cm
EAN: 9788833892511
Data:2021
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
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Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Castiglione delle Stiviere - Arturo Sigurtà | XX NARRATIVA ITALIANA GAR UOM | CS-9087066 | Su scaffale | Prestabile |
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