Abstract: 1944, Bologna sta vivendo il suo «inverno piú nero». La città è occupata, stretta nella morsa del freddo, ferita dai bombardamenti. Ai continui episodi di guerriglia partigiana le Brigate Nere rispondono con tale ferocia da mettere in difficoltà lo stesso comando germanico. Anche per De Luca, ormai inquadrato nella polizia politica di Salò, quei mesi maledetti sono un progressivo sprofondare all’inferno. Poi succede una cosa. Nella Sperrzone, il centro di Bologna sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, pieno di sfollati, con i portici che risuonano dei versi degli animali ammassati dalle campagne, vengono ritrovati tre cadaveri. Tre omicidi su cui il commissario è costretto a indagare per conto di tre committenti diversi e con interessi contrastanti. Convinti che solo lui possa aiutarli.
Titolo e contributi: L'inverno più nero / Carlo Lucarelli
Pubblicazione: Einaudi, 2020
Descrizione fisica: 303 p. ; 22 cm
EAN: 9788806242442
Data:2020
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 26 copie, di cui 1 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Bagnolo San Vito | XX GIALLO THRILLER LUC CAR | BA-35554 | Su scaffale | Prestito locale | |
Borgofranco sul Po | XX 853 LUC INV | BO-3869 | Su scaffale | Prestabile | |
Castel Goffredo | XX 853.9 LUC CAR | CG-42538 | Su scaffale | Prestabile | |
Castiglione delle Stiviere - Arturo Sigurtà | XX GIALLI LUC CAR | CS-9083957 | Su scaffale | Prestabile | |
Curtatone | XX 853.914 LUC CAR | CU-14566 | Su scaffale | Prestabile | |
Guidizzolo | XX 853.914 LUC | GU-35594 | Su scaffale | Prestabile | |
Gonzaga | GIALLO NARRATIVA ITALIANA LUC CAR | GZ-40560 | Su scaffale | Prestabile | |
Medole | XX 853 LUC | ME-16148 | Su scaffale | Prestabile | |
Moglia | XX GIALLO THRILLER LUC CAR | MO-28878 | Su scaffale | Prestabile | |
San Martino dall'Argine | XX LI *GIA LUC INV | MT-6835 | Su scaffale | Prestabile | |
Ostiglia | NAR ADULTI GIALLI THRILLER LUC INV | OS-36937 | Su scaffale | Prestabile | |
Porto Mantovano | XX GIALLO LUC INV | PA-24071 | Su scaffale | Prestabile | |
Piubega | XX N 853.92 LUC INV | PB-5333 | Su scaffale | Prestabile | |
Pegognaga | XX 853.9 LUCCAR | PG-40945 | Su scaffale | Prestabile | |
Quistello | XX 853.914 LUC INV | QT-29202 | In deposito | Non disponibile | |
Revere | XX 853.914 LUC INV | RV-7314 | Su scaffale | Prestabile | |
San Benedetto Po | XX 853.9 LUC CAR | SB-36523 | Da scartare | Non disponibile | |
Solferino | L GIA LUC CAR | SF-13731 | Su scaffale | Prestabile | |
San Giorgio Bigarello - Sede Centro Culturale | A N GIALLI LUC INV | SG-18213 | Su scaffale | Prestabile | |
Sermide | XX 853.914 LUC | SM-41466 | Su scaffale | Prestabile | |
Suzzara Piazzalunga | XX GIALLI LUCA INV | SZ-77560 | In prestito | 08/03/2025 | |
Viadana - Biblioteca Comunale "Luigi Parazzi" | A N RGIA LUC INV | VD-98992 | Su scaffale | Prestabile | |
Volta Mantovana | XXN LI LUC Car | VM-15935 | Su scaffale | Prestabile | |
Villimpenta | XX L GIA LUC CAR | VL-8143 | Su scaffale | Prestabile | |
Soave (Porto Mantovano) | XX GIALLO LUC INV | PASOA-21264 | Su scaffale | Prestabile | |
Redondesco | ADULTI N ITALIANA LUC | RN-997 | Su scaffale | Prestabile |
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Bologna, dicembre 1944, gli alleati sono ormai alle porte, ma, complice l’inverno, preferiscono sospendere le operazioni, in pratica provvedono a svernare. Ma se sui crinali degli Appennini c’è quasi una tregua, peraltro non concordata, nella città capoluogo dell’Emilia si combatte ogni giorno per sopravvivere. Invasa dagli sfollati, che popolano la Sperrzone, il centro, sorvegliato dai soldati della Feldgendarmerie, fra animali di ogni genere, dai manzi alle galline, più che una città ha assunto le caratteristiche di una corte dei miracoli, con la popolazione che patisce la fame e il freddo, stretta nella morsa delle SS e degli irriducibili repubblichini (anche se più d’uno di questi sta già pensando di cambiare casacca), teatro della continua guerriglia urbana dei partigiani, Bologna è l’ombra di quella che fu. In questo ambiente e con questa atmosfera opprimente, entrambi resi benissimo dall’autore, troviamo il commissario De Luca, diventato vicecomandante della sezione politica, a cui viene affidato l’incarico, da parte di tre committenti diversi, di indagare su altrettanti omicidi. Ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli, perché in un momento storico come quello sarebbe già tanto risolvere un caso di omicidio, ma tre, e peraltro non collegati fra loro, sembrano, e sono, qualcosa di eccezionale tale da ricordare le mitiche fatiche di Ercole. Tuttavia, De Luca – ci si chiede però perché faccia parte della famigerata “politica” senza essere un fanatico e un violento – ritrova il piacere per le investigazioni, per scoprire i colpevoli di atti criminali non legati a opposte fazioni; si rimbocca le maniche e, con la collaborazione di terzi e con un po’ di fortuna, giunge a risolvere i tre casi. Nel frattempo, però, qualcosa in lui è cambiato, perché se prima era indifferente alle violenze a cui erano sottoposti i partigiani arrestati, ora vede le cose diversamente e si vergogna di essere corresponsabile, non torturatore, ma certamente colpevole di aver contribuito ad alimentare questa catena di orrore. Passerà dall’altra parte? O più semplicemente lascerà tutto e tutti per sprofondare nell’anonimato? Non ci è dato di sapere, perché il suo capo, alla fine, gli anticipa che smobiliteranno gli “uffici” per andare al Nord. E’ una conclusione che sinceramente mi ha spiazzato, perché lascia aperte le possibilità che ho elencato e c’è da augurarsi che Lucarelli, nel prossimo romanzo con protagonista De Luca, dia una risposta.
L’inverno più nero è diverso dai soliti polizieschi per il periodo storico in cui svolge la trama e questo è un altro pregio di un’opera senz’altro meritevole di lettura.
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