Abstract: Già dalla scena iniziale entriamo al centro del tendone del circo letterario della scrittrice israeliana: in una casa di riposo a Gerusalemme vengono ritrovate morte due anziane, forse vittime della vecchia stufa a gas. Fin qui niente di strano, se non che le due donne sono vestite una con un costume da elefante e l’altra con un lezioso vestitino da bambola. Inizia così un viaggio che porterà il lettore da Israele alla Germania, da Roma a Buenos Aires, seguendo gli spostamenti dei protagonisti. Fino a un finale che riallaccia tutti i fili e chiude, con l’ultima e più incredibile magia, lo spettacolo.
Titolo e contributi: Il grande circo delle idee / Miki Bencnaan ; traduzione di Linda Callow
Pubblicazione: Firenze : Giuntina, 2014
Descrizione fisica: 414 p. ; 21 cm
EAN: 9788880575535
Data:2014
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 6 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
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Acquanegra sul Chiese | XX NARRATIVA EBRAICA BEN GRA | AC-14862 | Su scaffale | Prestabile | |
Commessaggio | L E 892.4 /92 BEN GRA | CO-5131 | Su scaffale | Prestabile | |
Curtatone | XX 892.4/92 BEN MIK | CU-11890 | Su scaffale | Prestabile | |
Ostiglia | XX 892.4 /9 BEN GRA | OS-33493 | Su scaffale | Prestabile | |
Suzzara Piazzalunga | XX N BENC GRA | SZ-70501 | Su scaffale | Prestabile | |
Nogarole Rocca | XX 892.4 /92 BEN GRA | V2-8220 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
Quella signora che vedete in foto ha cenato con me al Festivaletteratura 2014, in settembre. Lei è israeliana, quindi comunicavamo attraverso il mio stentato inglese. Mi è parso doveroso leggere il suo libro. Lei è Miki Ben-Cnaan. Non ho mai avuto un rapporto facile con gli scrittori ebraici e lei non si sottrae a questa consuetudine. Il libro racconta la vita di 4 anziani in una casa di riposo di Gerusalemme. La trama è molto intricata, non si capisce bene dove l'autrice voglia condurti. Vengono passate in rassegna le vite dei personaggi che si intrecciano con la shoah e con lo sterminio degli ebrei. Poi nelle ultime pagine tutto viene riannodato e il racconto si fa molto commovente e romantico, quindi la perseveranza del lettore viene premiata. Un libro un po' ostico, in cui si fa fatica a trovare una linea guida, però in certi passaggi è notevole ed apprezzabile. Non sono un patito della letteratura yiddish, però il giudizio finale è buono.
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