Questo sangue che impasta la terra
2 1 0
Materiale linguistico moderno

Guccini, Francesco <1940-> - Macchiavelli, Loriano <1934->

Questo sangue che impasta la terra

Abstract: E' l'inizio degli anni Settanta a Bologna: le osterie, i giovani da tutta Italia, i palestinesi, le canzoni, la rivoluzione, la strategia della tensione. Due avvenimenti irrompono nella vita da pensionato dell'ex maresciallo Benedetto Santovito. Nottetempo un giovane in tuta mimetica viene scaricato, morente, da una jeep davanti all'ospedale di un paese dell'Appennino. E, poco dopo, una giovane studentessa, figlia di un'amica del commissario, scompare misteriosamente. Forse i due avvenimenti sono collegati e Santovito dovrà scoprirlo indagando in una città brulicante di ragazzi, di rivoluzionari e di spioni, un luogo dove l'utopia e le trame più occulte si fondono in una zona grigia, indistricabile, assassina.


Titolo e contributi: Questo sangue che impasta la terra : romanzo / Francesco Guccini, Loriano Macchiavelli

Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, 2001

Descrizione fisica: 324 p. ; 23 cm + 1 all.

ISBN: 88-04-48814-x

Data:2001

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Nomi: (Editore)

Soggetti:

Classi: 853.914 Narrativa italiana. 1945-1999 [22] Giallo <genere fiction> ThA Libri Libri di narrativa Adulti (0)

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 2001
  • Target: adulti, generale
Testi (105)
  • Genere: fiction

Sono presenti 14 copie, di cui 0 in prestito.

Biblioteca Collocazione Inventario Stato Prestabilità Rientra
Asola XX 853.914 GUCFRA AS-13291 Su scaffale Prestabile
Castel Goffredo MAG 853.9 GUC FRA 131.032 CG-20026 Su scaffale Prestabile
Castiglione delle Stiviere - Arturo Sigurtà XX 853.914 GUC FRA CS-9041764 Su scaffale Prestabile
Goito NITA 853.914 GUC QUE GO-17629 Su scaffale Non disponibile
Marmirolo XX GIALLI GUC MR-7119 Su scaffale Prestabile
San Martino dall'Argine XX LI GUC QUE MT-2683 Su scaffale Prestabile
Ostiglia XX 853.914 OS-19218 Su scaffale Prestabile
Ostiglia NAR ADULTI ROMANZI STORICI GUC QUE OS-19288 Su scaffale Prestabile
Poggio Rusco XX 853.914 GUC PR-30332 Su scaffale Non disponibile
Quistello XX 853.914 GUC QT-12682 In deposito Non disponibile
Roncoferraro XX L ITA GUC FRA RF-7726 Su scaffale Prestabile
Rivarolo Mantovano XX 853.914 GUC RM-23066 Su scaffale Prestabile
Viadana - Biblioteca Comunale "Luigi Parazzi" A N RI GUC QUE VD-62717 Su scaffale Prestabile
Borgo Virgilio - sede di Virgilio XX N THR 853.914 GUC VG-17124 Su scaffale Prestabile
Vedi tutti

Ultime recensioni inserite

Quando scoppia l´estate, con il suo mix di lunghe ore di luce e di afa, è quasi inevitabile che chi ama leggere finisca con il dedicarsi a qualcosa di meno impegnativo, quale può essere un romanzo giallo. Infatti non si pretende molto, e cioè una trama con dei personaggi accattivanti, qualche colpo di scema e un finale con la scoperta dell´assassino di turno, il meno sospettabile in genere, purché rientri nella logica, in modo da trascorrere piacevolmente qualche ora. Ed è così che ho preso in mano un poliziesco del duo Guccini e Macchiavelli con l´inossidabile, e simpatico, maresciallo Santovito, da poco andato in pensione. Corrono gli anni `70, anni di piombo, e il piombo si spreca nei boschi dell´Appennino, che risuonano di colpi di mitra. C´è un morto ammazzato, un nuovo caso su cui indaga il successore di Santovito, il maresciallo Garbin, per territorialità investito dell´onere anche se in effetti chi conduce le indagini è sempre il neo pensionato. I morti si sprecano, la vicenda si complica, ci si inserisce anche il SID, in un minestrone in continua ebollizione e, tanto per non farsi mancare nulla, c´è una vicenda parallela, quella di Raffaella, la compagna di Santovito che lo ha lasciato per andare a insegnare negli Stati Uniti.
Insomma tanta carne al fuoco con il rischio di bruciare la sostanza e il rischio ben presto si concretizza, complicando inutilmente una trama che se fosse stata ideata secondo i crismi di una semplice linearità non sarebbe stata niente male, ma che così diventa farraginosa e finisce nel peggiore dei modi portando alla luce un colpevole che a mio avviso è del tutto improbabile.
E´ un peccato perché, se è vero che nel leggere ho ingannato un po´ il tempo, poi alla fine mi sono accorto di aver ingannato me stesso, di essermi illuso di di trovare una logica che non c´è.
Ne deriva che per le prossime ore di caldo e di afa dovrò affidarmi alla penna di altri giallisti.

Condividi il titolo
Codice da incorporare

Copia e incolla sul tuo sito il codice HTML qui sotto.