Franziska
4 1 0
Materiale linguistico moderno

Tomizza, Fulvio <1935-1999>

Franziska

Abstract: Franziska è venuta alla luce il 1° gennaio 1990 e l'imperatore Francesco Giuseppe le ha concesso, come a tutti i sudditi nati nelle prime sei ore del secolo ventesimo, un dono di mille corone e il proprio personale padrinato. Così la figlia del falegname Skripac sarà figlioccia dell'imperatore. Fulvio Tomizza racconta la sua storia: la vita, i sogni, gli amori, le delusioni di una slovena del Carso a Trieste. Una vita come tante, ma ricostruita sulla base di lettere autentiche venute in possesso dell'autore.


Titolo e contributi: Franziska : romanzo / Fulvio Tomizza

Pubblicazione: Milano : A. Mondadori, 1997

Descrizione fisica: 223 p. ; 23 cm.

ISBN: 88-04-42527-X

Data:1997

Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)

Paese: Italia

Nomi: (Editore)

Soggetti:

Classi: 853.914 Narrativa italiana. 1945-1999 [22]

Luoghi: Milano

Dati generali (100)
  • Tipo di data: monografia edita in un solo anno
  • Data di pubblicazione: 1997

Sono presenti 20 copie, di cui 0 in prestito.

Biblioteca Collocazione Inventario Stato Prestabilità Rientra
Castel Goffredo MAG-2 853.9 TOM FUL 010-002 CG-15125 Su scaffale Prestabile
Canneto Sull'Oglio XX 853.914 TOM CN-879 Su scaffale Prestabile
Castiglione delle Stiviere - Arturo Sigurtà XX 853.914 TOM FUL CS-9030239 Su scaffale Prestabile
Felonica XX 853.914 TOMIF FE-13610 Su scaffale Prestabile
Felonica XX 853.914 TOM FE-13761 Su scaffale Prestabile
Gazoldo degli Ippoliti XX 853.914 TOM FRA GI-3792 Su scaffale Prestabile
Goito NITA TOM fra GO-665 Su scaffale Non disponibile
Guidizzolo XX 853.914 TOM GU-4284 Su scaffale Prestabile
Medole XX 853.914 ME-4502 Su scaffale Prestabile
Marmirolo XX 853.914 TOM MR-6210 Su scaffale Prestabile
Poggio Rusco XX 853.914 TOM PR-24673 Su scaffale Non disponibile
Rivarolo Mantovano XX 853.914 TOM RM-13794 Su scaffale Prestabile
Revere XX 853.914 TOM FRA RV-2226 Su scaffale Prestabile
Solferino LI TOM FUL SF-2895 Su scaffale Prestabile
San Giorgio Bigarello - Sede Centro Culturale A N ITA TOM FRA SG-3086 Su scaffale Prestabile
Sermide XX 853.914 SM-19442 Su scaffale Prestabile
Borgo Virgilio - sede di Virgilio XX 853.914 TOMFUL VG-14137 Su scaffale Prestabile
Volta Mantovana LI TOM Ful VM-1968 Su scaffale Prestabile
Schivenoglia L ITALIANA TOM FUL SC-1993 Su scaffale Prestabile
Soave (Porto Mantovano) D NARRATIVA ITALIANA TOM FRA PASOA-1024 Su scaffale Prestabile
Vedi tutti

Ultime recensioni inserite

E' fuor di dubbio che da Fulvio Tomizza il tema dei confini, siano essi solo territoriali, oppure etnologici,  è particolarmente avvertito, anche per un'esperienza diretta.
Ma ci sono anche altri confini, più nascosti, quasi subdoli che possono devastare la vita degli uomini e ne è un tipico esempio Franziska, un romanzo di grande bellezza, in cui la capacità dell'autore di penetrare nell'animo femminile raggiunge vertici inimmaginabili. Già qualche cosa avevo intuito leggendo Gli sposi di via Rossetti, ma l'abilità nell'immedesimarsi, nel comprendere la sfera intima di una donna qui arriva a risultati che non potevo di certo nemmeno ipotizzare, per di più in un uomo.
L'avvio della storia risale a una data fatidica, all'inizio di quel secolo pieno di trasformazioni e di sconvolgimenti che avrebbe visto ben due guerre mondiali.
Il primo gennaio del 1900 nasce a San Daniele del Carso una bambina a cui viene imposto il nome di Franziska. Ai nati in quel giorno, entro le prime sei ore, l'imperatore Francesco Giuseppe ha promesso il suo speciale padrinato e, quel che più conta, una donazione di mille corone.
E' nell'ottica del guadagno, della partecipazione al premio che la levatrice, in presenza di un parto difficile, nulla fa per aiutare la puerpera, con il fine che la nascita ufficialmente avvenga nelle prime sei ore del primo  gennaio del 1900.
Così nasce Franziska, ma muore Marija, sua madre.
La bimba crescerà, diventando donna, in un mondo sconvolto da una rapida trasformazione e questo libro parla con tenerezza, ma senza enfasi, dei suoi sentimenti, delle sue emozioni, di un amore forte che poco a poco si diraderà per colpa anche dell'invalicabile confine di classe.
La sua storia con il tenente del genio Nino Ferrari ha tutto il sapore di un'occasione mancata e irripetibile, di un unione incerta fra due mondi che non arrivano a comprendere che i confini sono frutto solo degli interessi umani.
L'amore diventa solo una parentesi, soffocata piano piano dalle difficoltà di un rapporto tra etnie diverse e da classi sociali troppo differenti.
Con lei a Trieste e lui ritornato a Cremona, sua città natale, la relazione prosegue, come negli sposi di Via Rossetti, in forma epistolare. Non c'è più la forza dell'amore, ma è un affetto tormentato che a poco poco si spegne. Resta in lei solo il ricordo di un giorno felice quando si conobbero e fra guerre, eccidi, e finalmente la pace, lo porterà con sé fino alla morte.
La vicenda, descritta così, sembra il tipico melodrammone strappalacrime, ma la grande abilità di Tomizza, che non si lascia mai prendere dalla compassione, fa sì che sia una storia fra le tante, di un rapporto semplicemente difficile fra due sconfitti.
Da leggere, perché lo merita.     

Condividi il titolo
Codice da incorporare

Copia e incolla sul tuo sito il codice HTML qui sotto.