Abstract: Pubblicato nel 1973, Crash raccoglieva i timori e le ipotesi sociologiche di allora sul rapporto uomo-macchina. L'automobile veniva vista come passaggio da un'epoca di unicità del corpo umano a un'altra in cui non sarebbe mai più stato senza protesi. Ballard non ha fatto altro che rendere concreta questa ipotesi, trasformandola nella perversione di Vaughan. L'auto per Vaughan è il mezzo che gli permette di sviluppare le sue psicopatologie più invisibili. È un sogno fatto di sesso, carne e metallo. Gli attributi dell'auto sono l'estrinsecazione di pulsioni che non avevano ancora un linguaggio per essere descritte. Il fine del protagonista, dopo aver percorso tappe di avvicinamento con la macchina, è avere uno scontro frontale con Elisabeth Taylor.
Titolo e contributi: Crash / J. G. Ballard ; con un introduzione dell'autore ; traduzione di Gianni Pilone Colombo
2. ed
Pubblicazione: Milano : Bompiani, 1996
Descrizione fisica: XIX, 245 p. ; 20 cm.
ISBN: 88-452-2737-5
Data:1996
Lingua: Italiano (lingua del testo, colonna sonora, ecc.)
Paese: Italia
Sono presenti 3 copie, di cui 0 in prestito.
Biblioteca | Collocazione | Inventario | Stato | Prestabilità | Rientra |
---|---|---|---|---|---|
Castiglione delle Stiviere - Arturo Sigurtà | XX 823.914 BAL CRA VI ed. 1997 | CS-9048871 | Su scaffale | Prestabile | |
Guidizzolo | F 813 /9 BAL | GU-3945 | Su scaffale | Non disponibile | |
Rivarolo Mantovano | XX 823 /9 BAL | RM-13388 | Su scaffale | Prestabile |
Ultime recensioni inserite
Nessuna recensione
Clicca sulla mappa dove vuoi posizionare il tag