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La prova della mia innocenza
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Coe, Jonathan - Castagnone, Mariagiulia

La prova della mia innocenza

Feltrinelli Editore, 05/11/2024

Abstract: Phyl è una giovane laureata in lettere, tornata a vivere dai genitori, frustrata dagli orizzonti ristretti della vita di provincia inglese e da un orrido lavoro in un ristorante giapponese all'aeroporto di Heathrow. Oltretutto i suoi progetti di diventare una scrittrice non stanno andando da nessuna parte. Almeno fino a quando non si presenta a casa un amico di vecchia data della madre, Christopher Swann con la figlia adottiva Rashida, della quale Phyl diventerà grande amica. Chris racconta che sta indagando su un oscuro think tank, il Processus Group, fondato a Cambridge negli anni ottanta e costituito da un gruppo di fanatici che vuole spingere il governo sempre più a destra. L'immaginazione di Phyl si accende e la ragazza inizia a scrivere quello che sembra un tipico giallo anglosassone. Intanto, mentre la Gran Bretagna si ritrova sotto la guida di Liz Truss, che durerà solo sette settimane, Chris porta avanti la sua inchiesta e si reca nel cuore del Paese, nelle Cotswolds, dove si tiene un convegno utile alla sua ricerca. Quando Phyl viene a sapere di una morte misteriosa, di colpo vede la vita reale confondersi con il romanzo che sta tentando di scrivere. Ma la soluzione si trova veramente nella politica contemporanea o in un vecchio enigma letterario?Con un linguaggio complice e arguto, mescolando vicende private alla storia recente dell'Inghilterra, Jonathan Coe ci regala un romanzo complesso, ironico, coinvolgente ed estremamente attuale.Da uno dei migliori scrittori britannici contemporanei, un romanzo spiritoso e tagliente, una feroce critica sociale e politica travestita da giallo."Jonathan Coe è forse lo scrittore più interessante della sua generazione." Nick Hornby

La prova della mia innocenza
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Materiale linguistico moderno

Coe, Jonathan <1961->

La prova della mia innocenza / Jonathan Coe ; traduzione di Mariagiulia Castagnone

Feltrinelli, 2024

Abstract: Phyl è una giovane laureata in lettere, tornata a vivere dai genitori, frustrata dagli orizzonti ristretti della vita di provincia inglese e da un orrido lavoro in un ristorante giapponese all’aeroporto di Heathrow. Oltretutto i suoi progetti di diventare una scrittrice non stanno andando da nessuna parte. Almeno fino a quando non si presenta a casa un amico di vecchia data della madre, Christopher Swann con la figlia adottiva Rashida, della quale Phyl diventerà grande amica. Chris racconta che sta indagando su un oscuro think tank, il Processus Group, fondato a Cambridge negli anni ottanta e costituito da un gruppo di fanatici che vuole spingere il governo sempre più a destra. L’immaginazione di Phyl si accende e la ragazza inizia a scrivere quello che sembra un tipico giallo anglosassone. Intanto, mentre la Gran Bretagna si ritrova sotto la guida di Liz Truss, che durerà solo sette settimane, Chris porta avanti la sua inchiesta e si reca nel cuore del Paese, nelle Cotswolds, dove si tiene un convegno utile alla sua ricerca. Quando Phyl viene a sapere di una morte misteriosa, di colpo vede la vita reale confondersi con il romanzo che sta tentando di scrivere. Ma la soluzione si trova veramente nella politica contemporanea o in un vecchio enigma letterario? Con un linguaggio complice e arguto, mescolando vicende private alla storia recente dell’Inghilterra, Jonathan Coe ci regala un romanzo complesso, ironico, coinvolgente ed estremamente attuale.

Bournville
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Coe, Jonathan - Castagnone, Mariagiulia

Bournville

Feltrinelli Editore, 08/11/2022

Abstract: "Questo libro è gustoso e confortante come una tazza di cioccolata calda."The TimesA Bournville, sobborgo di Birmingham dove ha sede una famosa fabbrica di cioccolato, l'undicenne Mary e la sua famiglia celebrano il Giorno della vittoria sul nazifascismo. Ascoltano con attenzione la voce di Winston Churchill alla radio che annuncia la fine delle ostilità. Per Mary, Bournville e le sue strade che profumano di cioccolato sono il centro del mondo. Col passare degli anni, gli orizzonti si allargano, Mary avrà figli, nipoti e pronipoti, sarà testimone di un'incoronazione, quella di Elisabetta II, dell'indimenticabile finale della Coppa del Mondo di calcio del 1966, di un matrimonio da favola e di un funerale reale, quelli della principessa Diana, della Brexit e infine del Covid. Lungo settantacinque anni di cambiamenti sociali, da James Bond a Lady D, dalla nostalgia del tempo di guerra al World Wide Web, inizia a emergere una domanda pressante: questi tempi mutevoli avvicineranno la famiglia di Mary – e il suo Paese – o li lasceranno più alla deriva e divisi che mai?

Io e Mr Wilder
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Coe, Jonathan - Castagnone, Mariagiulia

Io e Mr Wilder

Feltrinelli Editore, 21/04/2022

Abstract: "Forse ci vuole un estraneo per aprirci gli occhi su ciò che siamo. È per questo che abbiamo bisogno dell'arte."Grecia, estate del 1977. La giovane Calista Frangopoulou arriva sull'isola di Lefkada, trasformata per l'occasione in un set cinematografico, per lavorare come interprete dal greco per un regista americano di cui non sa quasi nulla: Billy Wilder. Fedora, penultimo film del premio Oscar, è per Wilder un tentativo di riscatto dagli ultimi insuccessi a causa dei quali Hollywood lo tiene ormai a distanza. Se Calista, abbagliata dall'ambiente glamour sul set, sa che questa avventura la cambierà per sempre, il regista e il suo collega e amico sceneggiatore Iz Diamond lo sperano. Tra la calura delle isole greche e le difficoltà logistiche tra Monaco e Parigi, quell'esperienza straordinaria determinerà la scelta di Calista di diventare compositrice di colonne sonore cinematografiche. E molti anni dopo, quando sembrerà avvicinarsi il suo "viale del tramonto", le permetterà di maturare una decisione importante con la leggerezza del finale di un film di Billy Wilder.Un delicato romanzo di formazione che offre anche un ritratto intimo e non convenzionale di una delle figure più intriganti del cinema di tutti i tempi.

Bournville
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Materiale linguistico moderno

Coe, Jonathan <1961->

Bournville : un romanzo in sette eventi / Jonathan Coe ; traduzione di Mariagiulia Castagnone

Feltrinelli, 2022

Abstract: A Bournville, un sobborgo di Birmingham dove ha sede una famosa fabbrica di cioccolato, l'undicenne Mary e la sua famiglia celebrano il Giorno della vittoria sul nazifascismo. Ascoltano con attenzione la voce di Winston Churchill alla radio che annuncia la fine delle ostilità. Mary avrà figli, nipoti e pronipoti, sarà testimone di un'incoronazione, quella di Elisabetta II, dell'indimenticabile finale della Coppa del Mondo del 1966, di un matrimonio da favola e di un funerale reale, quelli della principessa Diana, della Brexit e infine del Covid. Settantacinque anni di profondi cambiamenti sociali che hanno trasformato la famiglia di Mary e tutto il paese. Divertente ed emozionante, Bournville è la storia di una donna, della passione di un paese per il cioccolato e della Gran Bretagna

Io e Mr Wilder
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Coe, Jonathan - Castagnone, Mariagiulia

Io e Mr Wilder

Feltrinelli Editore, 18/02/2021

Abstract: Calista Frangopoulos è una donna sposata di cinquantasette anni, con due figlie in procinto di lasciare casa. Francesca, la grande, andrà a fare l'università negli Stati Uniti e Arlene, la piccola, è stata presa per l'anno successivo a Oxford. Dopo aver lasciato Francesca all'aeroporto, Calista ricorda quando lei stessa era stata in America per tre settimane nel 1976 e l'incontro casuale che le aveva segnato l'esistenza, quando una sera a Los Angeles, con la sua amica Gill, si era ritrovata a tavola con Billy Wilder, senza sapere chi fosse. Un'occasione fortuita che un anno dopo l'aveva portata a lavorare come interprete dal greco sul set del penultimo film di Wilder, Fedora, che avrebbe determinato la sua scelta di diventare compositrice di colonne sonore e che, molti anni dopo, le avrebbe permesso di maturare una decisione importante con la leggerezza del finale di A qualcuno piace caldo: "Why not?". Già, perché no? La vita è grande.Billy Wilder è Hollywood, la celebrità, il genio, ma anche il Novecento, il nazismo, la Shoah, la fuga di tanti verso l'America, è una potente ossessione che permette a Jonathan Coe di scrivere un romanzo bellissimo e complesso, nelle cui pagine scorre con forza una vena di nostalgia: la nostalgia degli anni che passano, delle cose che si lasciano, di quello che siamo stati e non siamo più. E, soprattutto, di ciò che possiamo ancora dare e di cui nessuno sembra avere più bisogno.

Io e Mr Wilder
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Materiale linguistico moderno

Coe, Jonathan <1961->

Io e Mr Wilder / Jonathan Coe ; traduzione di Mariagiulia Castagnone

Feltrinelli, 2021

Abstract: Calista Frangopoulos è una donna sposata di cinquantasette anni, con due figlie in procinto di lasciare casa. Francesca, la grande, andrà a fare l’università negli Stati Uniti e Arlene, la piccola, è stata presa per l’anno successivo a Oxford. Dopo aver lasciato Francesca all’aeroporto, Calista ricorda quando lei stessa era stata in America per tre settimane nel 1976 e l’incontro casuale che le aveva segnato l’esistenza, quando una sera a Los Angeles, con la sua amica Gill, si era ritrovata a tavola con Billy Wilder, senza sapere chi fosse. Un’occasione fortuita che un anno dopo l’aveva portata a lavorare come interprete dal greco sul set del penultimo film di Wilder, Fedora, che avrebbe determinato la sua scelta di diventare compositrice di colonne sonore e che, molti anni dopo, le avrebbe permesso di maturare una decisione importante con la leggerezza del finale di A qualcuno piace caldo: “Why not?”. Già, perché no? La vita è grande. Billy Wilder è Hollywood, la celebrità, il genio, ma anche il Novecento, il nazismo, la Shoah, la fuga di tanti verso l’America, è una potente ossessione che permette a Jonathan Coe di scrivere un romanzo bellissimo e complesso, nelle cui pagine scorre con forza una vena di nostalgia: la nostalgia degli anni che passano, delle cose che si lasciano, di quello che siamo stati e non siamo più. E, soprattutto, di ciò che possiamo ancora dare e di cui nessuno sembra avere più bisogno.

Middle England
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Coe, Jonathan - Castagnone, Maria Giulia

Middle England

Feltrinelli Editore, 21/05/2020

Abstract: "Un romanzo per i nostri tempi"The GuardianAl centro le vicende private ma anche molto pubbliche di una tipica famiglia delle Midlands inglesi. Tornano altresì alcuni personaggi de "La banda dei brocchi" e di "Circolo chiuso": Benjamin e Lois Trotter e i loro amici, ormai alle prese con le pene dell'età che avanza. Ma l'attenzione del nuovo tragicomico romanzo del bardo inglese dei nostri tempi si concentra sui membri più giovani della famiglia Trotter, come la figlia di Lois, Sophie, ricercatrice universitaria idealista, che dopo un matrimonio poco probabile fatica a rimanere fedele al marito, soprattutto da quando le rispettive idee politiche si sono fatte sempre più distanti. Intanto la nazione sfrigola e questioni come il nazionalismo, l'austerità, il politicamente corretto e l'identità politica incendiano il dibattito e gli animi di tutti. Con sullo sfondo le rivolte urbane del 2011, i Giochi olimpici del 2012 e, naturalmente, il tellurico referendum per la Brexit…VINCITORE DEL COSTA NOVEL AWARD 2019

Numero undici
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Coe, Jonathan - Castagnone, Maria Giulia

Numero undici

Feltrinelli Editore, 11/01/2020

Abstract: L'undicesimo romanzo di Jonathan Coe è una storia dei nostri tempi: dal suicidio di David Kelly, lo scienziato britannico che aveva rivelato le bugie di Tony Blair sulla guerra in Iraq, agli anni austeri della Gran Bretagna che conosciamo oggi. È un romanzo su quell'infinità di piccole connessioni tra la sfera pubblica e quella privata, e su come queste connessioni finiscano per toccarci, tutti. Un romanzo sui lasciti della guerra e sulla fine dell'innocenza. Un romanzo su come spettacolo e politica si disputino la nostra attenzione, e su come alla fine probabilmente è lo spettacolo ad avere la meglio."Coe è tornato a fare ciò che gli riesce meglio. Numero undici è una satira graffiante dello stato delle cose. Non solo Coe è tornato, ma è tornato in grande forma." "The Sunday Times"

Middle England
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Coe, Jonathan - Castagnone, Maria Giulia

Middle England

Feltrinelli Editore, 15/11/2018

Abstract: Il nuovo romanzo di Jonathan Coe: un quadro molto comico, ma ahinoi anche molto serio, della vita pubblica e privata in Gran Bretagna, dal 2010 al 2018. Tornano alcuni personaggi de La banda dei brocchi e di Circolo chiuso: Benjamin e Lois Trotter e i loro amici, che ritroviamo qui ormai alle prese con le grane dell'età che avanza. Ma l'attenzione del nuovo tragicomico romanzo del bardo inglese dei nostri tempi si concentra sui membri più giovani della famiglia Trotter, come la figlia di Lois, Sophie, ricercatrice universitaria idealista, che dopo un matrimonio poco probabile fatica a rimanere fedele al marito, soprattutto da quando le rispettive idee politiche si sono fatte sempre più distanti. Intanto la nazione sfrigola e questioni come il nazionalismo, l'austerità, il politicamente corretto e l'identità politica incendiano il dibattito e gli animi.Del pubblico, racconta le elezioni del primo governo di coalizione di tutta la storia britannica, le rivolte del 2011, i Giochi olimpici del 2012 e, naturalmente, il tellurico referendum per la Brexit del 2016. Del privato, mostra come questi eventi impattino sulle vite dei Trotter, una tipica famiglia delle Midlands inglesi.

Middle England
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Materiale linguistico moderno

Coe, Jonathan <1961->

Middle England / Jonathan Coe ; traduzione di Mariagiulia Castagnone

Feltrinelli, 2018

Abstract: Tornano alcuni personaggi della «Banda dei brocchi» e di «Circolo chiuso», Benjamin e Lois Trotter e i loro amici, che ritroviamo qui ormai alla prese con le grane dell'età che avanza. Ma l'attenzione principale del nuovo tragicomico romanzo del bardo inglese dei nostri tempi verte sui membri più giovani della famiglia Trotter, come la figlia di Lois, Sophie, giovane ricercatrice universitaria idealista. Sophie, dopo un matrimonio un poco improbabile, fatica a rimanere fedele al marito, soprattutto da quando le rispettive idee politiche si fanno sempre più distanti. Intanto la nazione sfrigola e questioni come il nazionalismo, l'austerità, il politicamente corretto e l'identità politica incendiano il dibattito e le anime.

Expo 58
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Coe, Jonathan - Vezzoli, Delfina

Expo 58

Feltrinelli Editore, 07/04/2017

Abstract: "Non sappiamo bene chi siamo, finché non sopravviene una nuova circostanza a rivelarcelo"L'Exposition universelle et internationale de Bruxelles del 1958 è il primo evento del genere dopo la Seconda guerra mondiale. La tensione politica tra la Nato e i paesi del blocco sovietico è al culmine. In piena Guerra fredda, dietro la facciata di una manifestazione che si propone di avvicinare i popoli della Terra, fervono operazioni d'intelligence in cui le grandi potenze si spiano a vicenda. Incaricato di sovrintendere alla gestione del club Britannia nel padiglione inglese è un giovane copywriter del Central Office of Information di Londra, Thomas Foley, che si trova così catapultato al centro di un intrigo internazionale di cui diventa un'inconsapevole pedina. In un fuoco di fila di esilaranti colpi di scena, il racconto corre su due binari paralleli egualmente coinvolgenti: i turbamenti amorosi del giovane Thomas e una spy story che ci inchioda alle pagine, pervasa dal proverbiale umorismo di Coe. Una vicenda appassionante in cui l'autore inglese torna ad attingere alla ricca vena ironica dei suoi inizi.

La banda dei brocchi
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Coe, Jonathan - Serrai, Roberto

La banda dei brocchi

Feltrinelli Editore, 30/06/2016

Abstract: Trotter, Harding, Anderton e Chase: sembra il nome di un prestigioso studio legale; in realtà si tratta di un quartetto di giovani amici, che frequenta un liceo elitario di Birmingham, quel tipo di scuola che preleva giovani intelligenti dal loro background ordinario e li fa atterrare in una classe sociale diversa da quella dei loro genitori. I ragazzi sono destinati a Cambridge e Oxford, a carriere importanti, mentre i loro genitori rimangono impantanati nel loro mondo di matrimoni sciovinisti, scontri sindacali, guerre di classe e di razza, di ignoranza culturale. Siamo negli anni settanta, anni completamente marroni, come scrive Coe, dove s'incastrano sconvolgimenti sociali, lotte politiche, attentati dell'IRA, nuove richieste culturali. Su questo mare in tempesta cercano di destreggiarsi, con alterne fortune, i quattro ragazzi. A fianco di questo ristretto gruppo di amici, si muovono altre figure, non meno interessanti e ben delineate, che aiutano a definire l'atmosfera e il sapore di quegli anni. Perché è anche l'epoca a rendersi protagonista: sono anni di grandi speranze egualitarie, di nuova musica, di grandi esperimenti sociali, di altrettanto grandi delusioni. Anni volutamente dimenticati, ma ancora strettamente legati ai nostri. Divertente, pungente e teneramente romantico, La banda dei brocchi fa per gli anni settanta ciò che La famiglia Winshaw ha già fatto per gli anni ottanta.

Dieci romanzi
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Coe, Jonathan - Serrai, Roberto - Scarpa, Domenico - Castagnone, Maria Giulia - Rollo, Alberto - Massaron, Stefano - Vezzoli, Delfina

Dieci romanzi

Feltrinelli Editore, 29/02/2016

Abstract: DIECI ROMANZI DI JONATHAN COE In un unico eBook, tutti i romanzi che Jonathan Coe ha scritto prima di "Numero undici". Un'occasione unica per scoprire la straordinaria voce dell'autore che Nick Hornby ha definito "Il miglior scrittore della sua generazione". E, come in uno specchio, osservare smarriti e affascinati il nuovo, assurdo e inquietante mondo in cui viviamo. – Donna per caso– L'amore non guasta– Questa notte mi ha aperto gli occhi– La famiglia Winshaw– La casa del sonno– La banda dei brocchi– Circolo chiuso– La pioggia prima che cada– I terribili segreti di Maxwell Sim– Expo 58 Le buone letture non ti bastano mai, vuoi avere sempre sottomano i libri del tuo autore preferito e non ti spaventano le pagine di un Classico neanche a migliaia? Scopri il catalogo ZoomBox: cofanetti digitali dei tuoi libri preferiti a un prezzo vantaggioso. Solo digitali, solo convenienti, solo di qualità.

Numero undici
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Coe, Jonathan - Castagnone, Mariagiulia

Numero undici

Feltrinelli Editore, 17/03/2016

Abstract: Le vicende delle due protagoniste di Numero undici, Rachel e Alison, due ragazze cresciute nell'era dei reality e dei social network, si innestano magistralmente in quelle dei personaggi sopravvivssuti del romanzo più famoso di Jonathan Coe: La famiglia Winshaw.Rachel, appena laureata a Oxford e un po' frastornata, si trova catapultata nel mondo dei precettori per super-ricchi, mentre i sogni di Alison di diventare un'artista sono barbaramente calpestati da una giornalista piena di livore.L'ultimo romanzo di Jonathan Coe, il suo undicesimo, è una storia dei nostri tempi: dal suicidio di David Kelly, lo scienziato che aveva rivelato le bugie di Tony Blair sulla guerra in Iraq, agli anni austeri della Gran Bretagna che conosciamo oggi. Coe usa tutta la sua ingegnosità, il suo acuto senso della satira e la sua capacità di osservazione per mostrarci, come in uno specchio, il nuovo, assurdo e inquietante mondo in cui viviamo.

Circolo chiuso
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Coe, Jonathan - Vezzoli, Delfina

Circolo chiuso

Feltrinelli Editore, 08/07/2016

Abstract: Alle soglie del capodanno del 2000 Claire Newman, reduce da un matrimonio fallito e da un lungo soggiorno in Italia, decide di tornare in Inghilterra, nella sua vecchia città di Birmingham. Pensa sia venuto il momento, dopo più di vent'anni, di scoprire definitivamente cosa sia successo a sua sorella Miriam, scomparsa misteriosamente all'improvviso nel 1978.Tornare a Birmingham significa anche rientrare in contatto con amici e conoscenti persi di vista e riannodare rapporti complessi, quello con suo figlio, per esempio, che aveva deciso di restare a vivere con il padre in Inghilterra. Pochissimi giorni dopo il rientro, incontra per caso un vecchio amico, Benjamin Trotter, in compagnia di una bellissima ragazza, Malvina: Claire sospetta che tra i due possa esserci qualcosa, mentre in realtà Malvina, della quale nulla si sa fino alla fine del romanzo, è innamorata di Paul Trotter, fratello di Benjamin e deputato laburista.Questi e altri personaggi sono delle vecchie conoscenze per chi ha letto La banda dei brocchi, lasciate alla fine del liceo: attorno a loro ruotano eventi privati e pubblici che, con grande naturalezza, formano un impasto unico. Assistiamo all'ascesa di Tony Blair al potere e alla conseguente svolta del partito laburista e delle sue politiche; vediamo il dramma del lavoro sottoposto alla morsa e alle costrizioni della globalizzazione; le conseguenze dell'11 settembre fino alla guerra in Iraq. Insomma, neanche in questo romanzo manca la pienezza cui Jonathan Coe ci ha abituati: infatti, sebbene sia in sé compiuto, preso insieme a La banda dei brocchi (anni settanta) e a La famiglia Winshaw (anni ottanta), il Circolo chiuso rappresenta la conclusione di un grande affresco del recente passato e del presente dell'Inghilterra.‟Circolo chiuso è il seguito di un mio precedente romanzo intitolato La banda dei brocchi. Alla fine di questo volume è incluso un riassunto de La banda dei brocchi, per coloro che non lo hanno letto, o che – avendolo letto – lo hanno inspiegabilmente dimenticato."Jonathan Coe

Numero undici
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Materiale linguistico moderno

Coe, Jonathan <1961->

Numero undici : storie che testimoniano la follia / Jonathan Coe ; traduzione di Mariagiulia Castagnone

Milano : Feltrinelli, 2016

I narratori

Abstract: L'undicesimo romanzo di Jonathan Coe è una storia dei nostri tempi: dal suicidio di David Kelly, lo scienziato britannico che aveva rivelato le bugie sulla guerra in Iraq, agli anni austeri della Gran Bretagna che conosciamo oggi. È un romanzo su quell'infinità di piccole connessioni tra la sfera pubblica e quella privata, e su come queste connessioni finiscano per toccarci, tutti. È un romanzo sui lasciti della guerra e sulla fine dell'innocenza. È un romanzo su come spettacolo e politica si disputino la nostra attenzione, e su come alla fine probabilmente è lo spettacolo ad avere la meglio. È un romanzo su come 140 caratteri possono fare di tutti noi degli zimbelli. È un romanzo su cosa significhi vivere in una città dove i banchieri hanno bisogno di cinema nelle loro cantine e altri di banche del cibo all'angolo della strada. È un romanzo in cui Coe sfodera tutta la sua ingegnosità, il suo acuto senso della satira e la sua capacità di osservazione per mostrarci, come in uno specchio, il nuovo, assurdo e inquietante mondo in cui viviamo.

Disaccordi imperfetti
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Coe, Jonathan - Vezzoli, Delfina

Disaccordi imperfetti

Feltrinelli Editore, 29/04/2015

Abstract: I primi quattro racconti di questa raccolta sono percorsi da una vena di ironica malinconia per le occasioni mancate e per il passaggio inesorabile del tempo. In Nona e Tredicesima un musicista di piano-bar sogna ciò che avrebbe potuto essere; in V.O. Versione originale un regista della giuria di un festival dell'horror e del fantasy tentenna tra due rapporti possibili per ripiombare nell'inconcludenza di una vita mediocre; in Ai ferri corti una coppia di pensionati vive nella solitudine rassegnata di una casa sul mare alla quale non sono riusciti a dare un nome, neppure dopo anni di lunghe discussioni; in Leida una donna spiega la nostalgia a un giovane ammiratore. I successivi tre racconti sono storie compiute e allo stesso tempo – come dice l'autore nella nota introduttiva – schizzi e frammenti per un'opera di più ampio respiro intitolata Unrest, che traccia la storia di una famiglia borghese nella seconda metà del Ventesimo secolo. In Ivy e le sue sciocchezze l'io narrante è il figlio più piccolo, che a dieci anni, mentre la famiglia allargata è riunita per Natale, vede il fantasma di un uomo assassinato dalla moglie che cerca di uccidere la nonna. In Pentatonica assistiamo alla prima frattura di un matrimonio che rivela la fondamentale diversità nel sentire dei coniugi, durante il saggio a scuola della figlia. E in Rotary Park una donna scompare proprio alla vigilia di Natale nell'impossibilità di porre rimedio al senso di inquietudine che domina il suo matrimonio. Infine, Billy Wilder. Diario di un'ossessione, il racconto che chiude la raccolta, evoca la vera ossessione dell'autore per un film amato di Billy Wilder, La vita di Sherlock Holmes, e in particolare per la colonna sonora.Tutti i racconti di Jonathan Coe e un diario della sua ossessione per Billy Wilder scritto per i "Cahiers du Cinéma".

Disaccordi imperfetti
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Materiale linguistico moderno

Coe, Jonathan <1961->

Disaccordi imperfetti / Jonathan Coe ; traduzione di Delfina Vezzoli

Milano : Feltrinelli, 2015

I narratori

Abstract: I primi quattro racconti di questa raccolta sono percorsi da una vena di ironica malinconia per le occasioni mancate e per il passaggio inesorabile del tempo. In "Nona e Tredicesima" un musicista di piano-bar sogna ciò che avrebbe potuto essere; in "V.O. Versione originale" un regista della giuria di un festival dell'horror e del fantasy tentenna tra due rapporti possibili per ripiombare nell'inconcludenza di una vita mediocre; in "Ai ferri corti" una coppia di pensionati vive nella solitudine rassegnata di una casa sul mare alla quale non sono riusciti a dare un nome; in "Leida" una donna spiega la nostalgia a un giovane ammiratore. I successivi tre racconti sono storie compiute e allo stesso tempo schizzi e frammenti per un'opera di più ampio respiro intitolata "Unrest", che traccia la storia di una famiglia borghese nella seconda metà del Ventesimo secolo. In "Ivy e le sue sciocchezze" l'io narrante è il figlio più piccolo, che vede il fantasma di un uomo assassinato dalla moglie che cerca di uccidere la nonna. In "Pentatonica" assistiamo alla prima frattura di un matrimonio. E in "Rotary Park" una donna scompare proprio alla vigilia di Natale nell'impossibilità di porre rimedio al senso di inquietudine che domina il suo matrimonio. Infine, "Billy Wilder. Diario di un'ossessione" evoca la vera ossessione dell'autore per un film amato di Billy Wilder, "La vita di Sherlock Holmes, e in particolare per la colonna sonora.

La famiglia Winshaw
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Coe, Jonathan - Rollo, Alberto

La famiglia Winshaw

Feltrinelli Editore, 24/09/2014

Abstract: Ricordate gli anni della Thatcher? Gli anni in cui la rapacità era la virtù, i beni della nazione venivano depredati e Saddam Hussein era un uomo con il quale volentieri si facevano gli affari? E' su questo periodo che Jonathan Coe, in uno dei romanzi più divertenti e mortalmente seri degli ultimi anni, butta uno sguardo giocoso e selvaggio. Ne esce un agghiacciante affresco socio - politico che rivela sorprendenti analogie con l'attuale realtà italiana. Nell'estate del 1990, mentre il mondo si prepara a entrare in guerra contro Saddam Hussein, un giovane scrittore è al lavoro sulla biografia della famiglia Winshaw. Quasi tutti i suoi membri sono ispirati da una rapacità brutale e totalizzante e, insieme, riescono a dominare gran parte della vita pubblica ed economica britannica. Lungo le vite di questi ameni personaggi vengono così ricostruiti i famosi anni ottanta: un'orgia di violenza, soprusi, ingiustizie provocata dall'assenza di controlli del potere. La straordinaria abilità di Coe sta non solo nel fondere in modo perfettamente armonico la vita privata degli Winshaw con i suoi risvolti pubblici, ma anche nell'utilizzare diversi codici narrativi (dalla detective story all'horror gotico, dalla farsa alla satira politica), tutti perfettamente funzionanti. "Al giorno d'oggi la maggior parte dei romanzieri europei pensa che sia necessario essere profondamente pessimisti e tremendamente seri per potersi qualificare come scrittori veri. Gli scrittori comici di talento sono molto rari. Ora, invece, quel club esclusivo - che tra i suoi membri annovera Thomas Love Peacock, Evelyn Waugh e P. G. Wodehose - vede l'ingresso di un giovane inglese di nome Jonathan Coe."