Trovati 35 documenti.
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Libreria editrice fiorentina, 2024
Abstract: Il manifesto contadino redatto dall’Atelier paysan ha riempito un vuoto di cultura politica. Finalmente viene decodificata l’ideologia che ha nascosto la diversità abissale fra ruralità contadina e industrializzazione dei campi e impedito lo svilupparsi di una resistenza attiva contro la produzione di alimenti standard. Il libro racconta come sia possibile una transizione ecologica dalla società della tecnologia industriale, come trappola nelle mani della finanza usuraia, verso un’economia di autonomie, che ricostruisce e rende centrale il tema della: fertilità, biodiversità, della presenza comunitaria nei territori. Questo libro rompe l’incantesimo di un’ideologia del progresso come monopolio industriale.
Il mondo che ci nutre / Nancy Castaldo ; illustrazioni Ginnie Hsu
Slow Food, 2023
Abstract: Da dove viene il nostro cibo? Che cos’è l’agricoltura sostenibile? Che cosa fa una fattoria amica dell’ambiente? Un viaggio intorno al mondo per scoprire come i contadini producano cibo che ci permette di nutrirci in modo sano, gustoso e naturale. Sfogliando le pagine di questo libro illustrato i piccoli lettori potranno conoscere più da vicino il lavoro delle fattorie green, gli animali, le piante, le macchine agricole e i ritmi della vita nei campi. Un utile glossario definisce poi i termini chiave dell’agricoltura sostenibile per imparare fin da subito a scegliere cosa mangiare, per la nostra salute e per proteggere la Terra.
Kellermann, 2023
Abstract: Tra le pagine del volume la conoscenza e la pratica scientifica dell’autore incontrano l’impegno civile e il passo della narrazione letteraria, mostrando ai lettori che nell’attuale convergenza di crisi riguardanti tutto il pianeta, l’agricoltura ha un posto centrale. Si potrà nutrire l’umanità senza devastare l’ambiente e senza gli attuali insostenibili impieghi di risorse? Come ritrovare un equilibrio tra quello che asportiamo dai terreni e quello che restituiamo loro? Le nostre conoscenze sono davvero così estese come diamo per presupposto? Le nuove tecnologie saranno davvero sempre determinanti, come si afferma spesso? Cosa ci insegnano le diverse forme di agricoltura del passato e presenti sui nostri rapporti con la natura? Agricoltura biologica e convenzionale sono davvero agli antipodi? A queste domande risponde lo scrittore Giacomo Sartori, esperto di suoli, inserendosi con le sue grandi competenze e la sua passione in un dibattito che egli stesso ci mostra essere purtroppo sbilanciato: i sostenitori degli approcci ecologici devono continuamente difendersi dallo strapotere delle visione riduttive che vedono la natura come un oggetto inanimato che possiamo riorganizzare a nostro piacimento, un serbatoio da sfruttare fino in fondo. Nei suoi scritti conoscenza e pratica scientifica incontrano l’impegno civile e il passo della narrazione letteraria, mostrandoci che nell’attuale convergenza di crisi che riguardano tutto il pianeta, l’agricoltura ha un posto centrale. È con essa, e con le nostre abitudini alimentari, che i nostri margini per ottenere soluzioni sostenibili sono più ampi, è da essa che possiamo imparare a utilizzare prospettive e metodi compatibili con i complessi funzionamenti naturali.
La cura della terra : seminare, coltivare, vivere / Francesca Della Giovampaola
Mondadori, 2023
Abstract: I motivi per coltivare sono tantissimi. L'orto può essere passatempo, scoperta, gioco, sfogo all'aria aperta per chi trascorre ore davanti a un computer. C'è chi coltiva per riconnettersi alla natura, chi lo sceglie come professione, chi vuole risparmiare sulla spesa. Ognuno ha le sue motivazioni per lavorare la terra, quel che è certo è che abbiamo tutti in qualche modo bisogno di coltivare; anche chi ancora non lo sa, semplicemente perché non ha provato. Basta toccare la terra, per capire che è vita. Questo libro mette in luce e spiega le tantissime cose belle e importanti che si incontrano coltivando la terra, dalla poesia dei piccoli gesti quotidiani ai desideri più profondi che arrivano a cambiare la vita stessa di una persona. Prendersi cura della terra, infatti, significa stabilire una connessione profonda tra noi e la natura, cercando di evitare le consuetudini che possono indebolirla (pesticidi, cementificazione...) e recuperando le buone pratiche che invece possono arricchirla. Pagina dopo pagina Francesca Della Giovampaola dispensa tantissimi spunti pratici, incontri e approcci che nel corso della sua lunga esperienza le hanno permesso di sviluppare il suo metodo per una vera agricoltura naturale. Un metodo che non ha la pretesa di essere il migliore, ma che lascia la possibilità di scegliere le soluzioni più adatte per ogni terreno e per ogni coltivatore. Perché per un campo fertile e una vita sana è necessario ascoltare a cuore aperto le necessità che la terra stessa ci comunica.
Mondadori, 2022
Abstract: «Per la prima volta dal Neolitico, abbiamo l'occasione di trasformare non soltanto il nostro sistema alimentare ma il nostro intero rapporto con il mondo vivente.» Per decenni, infatti, abbiamo arato e destinato al pascolo enormi superfici, abbiamo abbattuto foreste, ucciso animali selvatici portandoli all'estinzione, avvelenato fiumi e oceani, e tutto questo per nutrirci. Ormai da anni, però, il sistema alimentare globale mostra gravi segni di cedimento: i fertilizzanti e i fungicidi aumentano la resa in agricoltura, ma favoriscono la diffusione di parassiti nocivi per la salute; circa il 70 per cento dell'acqua prelevata da fiumi, laghi e falde acquifere viene utilizzata dall'irrigazione, ma antibiotici e liquami scaricati dagli allevamenti intossicano i bacini idrografici. Senza contare il paradosso più grande: oltre metà delle zone abitabili del pianeta è sfruttata per produrre cibo, ma due miliardi di persone soffrono di malnutrizione. In questo brillante e approfondito saggio, il giornalista e attivista ambientale George Monbiot smaschera le contraddizioni che si celano dietro la rete alimentare e condivide le soluzioni a nostra disposizione per vincere una delle sfide del nostro tempo: sfamare il mondo tutelando la vita sulla Terra. Riscoprire l'ecologia del suolo è certamente tra queste. Perché «il futuro è sottoterra». Si tratta letteralmente di scavare in profondità e valorizzare la biodiversità nascosta sotto i nostri piedi: in Inghilterra, grazie ai microrganismi del sottosuolo, alcuni coltivatori mantengono il terreno fertile dodici mesi all'anno senza arare né impiegare erbicidi; in Finlandia, un gruppo di scienziati prepara ricette a base di un batterio altamente proteico e dal sapore di uova; in Kansas, dei ricercatori vendono il Kernza, la perenne erba di grano intermedia che non necessita della risemina annuale. È infatti la ricchezza del suolo a offrire l'opportunità di scongiurare l'incombente catastrofe ambientale siglando un rinnovato e fecondo patto tra uomo e natura senza esaurire le risorse del pianeta.
Slow Food, 2022
Abstract: Oggi quasi tutti i governi del mondo impegnati a porre rimedio agli sconvolgimenti ambientali in atto intendono limitarsi a cambiare il carburante del treno in corsa, senza nessuna idea di come frenare la sua corsa, mutare la sua traiettoria da lineare a circolare. Quanto gravemente limitata ed erronea sia questa prospettiva si intuisce se riflettiamo sul fatto che i problemi dalla Terra non si riducono al riscaldamento climatico, l'aspetto più incombente e drammatico della questione. Si dimentica che le risorse sono sempre più limitate e scarse. L'equilibrio tra sviluppo capitalistico e risorse disponibili si è retto fino a quando questo avveniva dentro i confini dei Paesi occidentali e del Giappone. Ma oggi anche gli altri Paesi sono trascinati dentro il gigantesco processo ed esercitano una pressione insostenibile sulle risorse e sugli equilibri planetari. Non è evidente a tutti come lo sbocco finale sia la guerra, il tentativo rovinoso degli stati militarmente più forti di prevalere sugli altri per accaparrarsi le risorse ancora disponibili? Non è evidente che continuare a produrre sempre di più è oggi un modello economico-sociale insostenibile, legato a un'epoca tramontata della storia umana? Dunque, occorre immaginare nuovi percorsi e nuove modalità di rapportarsi con le risorse e con gli equilibri del pianeta. E forse, per prefigurare un nuovo ordine economico, non c'è ambito più significativo di quello del sistema di produzione del cibo. Il libro svolge un'analisi divisa in capitoli sugli effetti dell'agricoltura industriale, sul suolo, sulla riduzione della biodiversità, sugli effetti inquinanti della concimazione chimica e dell'allevamento intensivo degli animali. Ai capitoli dedicati alla critica, ai paradossi, ai guasti ambientali prodotti dall'agricoltura industriale, seguono quelli di analisi delle altre modalità produttive che operano da decenni, esperienze virtuose protagoniste di un nuovo modello economico che ci auguriamo prenderà piede nel futuro prossimo.
Terra nuova, 2022
Abstract: Trasformare il territorio in ecosistemi alimentari fa parte dell’evoluzione umana e alla base di società prospere ci sono ecosistemi diversificati, ricchi di prodotti commestibili differenti. Allora perché oggigiorno città e periferie sono ricoperte da prati e piante ornamentali, senza alcuna attenzione per la biodiversità e la possibilità di offrire cibo? Questo manuale pratico ci guida alla progettazione di sistemi alimentari per trasformare terreni incolti e paesaggi poveri di biodiversità, in prati e giardini fondamentali per il nostro benessere individuale e collettivo, con profondi benefici per l’ambiente, la cultura e la costruzione di comunità resilienti. Si può iniziare anche da piccole aiuole, o dai viali che attraversiamo ogni giorno in città, per rendere i luoghi in cui viviamo ogni giorno dei laboratori viventi di biodiversità e di abbondanza. Progettare ecosistemi alimentari in permacultura si rivolge a tutti coloro che hanno accesso a un piccolo fazzoletto di terra, un balcone, un orto, un cortile, per poi espandersi su terreni, vicinati, città e regioni intere. Un testo unico per chi è convinto che l’umanità abbia il diritto di vivere e prosperare in un ecosistema ricco, abbondante e capace di rispondere alle sfide del presente.
Nuova ed.
Aboca, 2022
Abstract: Cambiamenti climatici e crisi ambientale sono già in atto. La salute del pianeta, così come quella degli individui che lo popolano, è quotidianamente messa a dura prova. Quali sono allora le soluzioni per attenuare ciò che sembra attenderci in futuro? Luca Mercalli, scienziato del clima e divulgatore, ci racconta una delle sue scelte: coltivare un orto domestico. Un'azione concreta, quotidiana, da accordare sull'impegno e sulla costanza, che tutela la salute dell'ambiente e di chi lo vive. Un libro ricco di riflessioni e di informazioni utili per approfondire i temi della sostenibilità ambientale. Mercalli dimostra come sia possibile coltivare un pezzetto di terra senza ricorrere all’utilizzo di dannosi fitofarmaci, nel pieno rispetto della biosfera, mettendo il lettore di fronte all’ipotesi concreta che ognuno, con i mezzi di cui dispone, può davvero impegnarsi ogni giorno senza sforzi eccessivi per la tutela del Pianeta e soprattutto della propria qualità della vita. Cambiamenti climatici e crisi ambientale sono già in atto. La salute del Pianeta, così come quella degli individui che lo popolano, è quotidianamente messa a dura prova. Non c’è luogo sulla Terra, pur protetto o remoto, che possa davvero dirsi al riparo da inquinamento e depauperamento delle risorse. Tra le cause di questa difficile situazione anche il diffuso ricorso a un’agricoltura “insostenibile”: basata sull’utilizzo dei combustibili fossili, su metodi di lavorazione del suolo troppo invasivi e su un sistema di trasporto, confezionamento e commercializzazione fonte di sprechi energetici e produzione di rifiuti. Di questo passo il mondo di domani rischierà di ereditare da quello di oggi guasti e malanni irreversibili. Ma può, dunque, l’orto salvarci dal riscaldamento globale? Oltre ad insegnarci la storia, la geografia, la chimica, e ancora la pazienza, l’attesa, il senso del limite, la possibilità di fallimento, la gioia e la responsabilità di occuparsi di un vivente? “Ho pensato che questo libro potesse rappresentare una buona occasione per spiegare in termini concreti cosa vuol dire oggi confrontarsi con una nuova agricoltura”, afferma Luca Mercalli, “che non peggiori il cambiamento climatico e che ci aiuti, al contrario, a diventare più consapevoli sui legami che esistono tra la nostra capacità di scegliere cibo di qualità e di contribuire realisticamente alla salvaguardia del Pianeta”. “Condurre oggi un orto, anche molto piccolo, nel rispetto dei principi di agro-ecologia”, evidenzia Mercalli, “significa produrre, anche se in minime quantità, prodotti sani, non contaminati dalla chimica di sintesi che minaccia noi e l’ambiente, provocando cambiamenti climatici, inquinamento costante e il rischio di contrarre patologie a causa di composti chimici tossici che, sia pure in quantità minime, ingeriamo ogni giorno”. “Infine, coltivare un orto domestico”, conclude il climatologo, “significa ridurre realmente le proprie emissioni di Co2 e la quantità personale di rifiuti prodotta”.
Terra nuova edizioni, 2022
Abstract: All'origine di ogni cibo, c'è un seme. Il chicco di grano è l'inizio del nostro pane, il seme del foraggio mangiato dalla mucca è l'origine del nostro formaggio e un seme d'uva è la radice dei nostri vitigni e del nostro vino. Questo libro invita a una nuova collaborazione tra agricoltori biologici e cittadini, tra coloro che coltivano la terra in modo sostenibile e coloro che con le loro scelte di consumo possono condizionare il mercato e le scelte economiche più ampie. Solo questa alleanza può garantire lo sviluppo di sementi e varietà prodotte e adattate in un'ottica di sostenibilità e di salute del cibo che portiamo in tavola, per far rivivere la biodiversità.
Nati sostenibili : storie dalla campagna italiana tra scienza e coscienza / a cura di Sara Porro
Rizzoli, 2021
Abstract: Nati Sostenibili è un saggio narrativo che racconta le storie di agricoltori e produttori grandi e piccoli dell'agroalimentare italiano, e del lavoro che fanno ogni giorno per produrre cibo nel rispetto dell'ambiente, dei lavoratori e degli animali. «Per l'agroalimentare l'unica via possibile di fare le cose belle e buone "come un tempo" è farle in un modo nuovo. Se vogliamo produrre cibo di qualità per tantissime persone quante siamo, non possiamo guardare indietro, quando il contesto era totalmente differente. Dobbiamo proiettarci nel futuro. E per evitare di doverci cercare un altro pianeta oltre i buchi neri l'unica via è tenere in vita la Terra.» Quando pensiamo a misure per intervenire sulla crisi climatica, tendiamo a concentrarci soprattutto sui nostri consumi energetici. Ma il cibo – la produzione, l'imballo, il trasporto, purtroppo lo spreco – corrisponde a un quarto delle emissioni complessive di gas climalteranti, oltre ad avere ricadute cruciali su inquinamento dei suoli, consumo d'acqua, perdita di biodiversità. Eppure, esistono strategie di mitigazione in grado di ridurre di un ordine di grandezza gli impatti della filiera alimentare sull'ambiente. Sono soluzioni che richiedono un misto di saggezza contadina e tecnologie all'avanguardia, di interventi a livello sovranazionale da un lato e di scelte consapevoli dei singoli consumatori dall'altro. Nati Sostenibili è un saggio narrativo che racconta le storie di agricoltori e produttori grandi e piccoli dell'agroalimentare italiano, e del lavoro che fanno ogni giorno per produrre cibo nel rispetto dell'ambiente, dei lavoratori e degli animali.
Difendere il suolo e salvare il pianeta / Jo Handelsman
Fa parte di: Le scienze
Abstract: L'adozione di pratiche agricole che trattengono o aumentano il contenuto di carbonio nel suolo limiterebbe sia l'erosione sia il cambiamento climatico.
Guanda, 2020
Abstract: Qualcuno si ostina a liquidare i cambiamenti climatici come fake news, ma la gran parte di noi è ben consapevole che se non modifichiamo radicalmente le nostre abitudini l’umanità andrà incontro al rischio dell’estinzione di massa. Lo sappiamo, eppure non riusciamo a crederci. E di conseguenza non riusciamo ad agire. Il problema è che l’emergenza ambientale non è una storia facile da raccontare e, soprattutto, non è una buona storia: non spaventa, non affascina, non coinvolge abbastanza da indurci a cambiare la nostra vita. Per questo rimaniamo indifferenti, o paralizzati: la stessa reazione che suscitò Jan Karski, il «testimone inascoltato», quando cercò di svelare l’orrore dell’Olocausto e non fu creduto. In tempo di guerra, veniva chiesto ai cittadini di contribuire allo sforzo bellico: ma qual è il confine tra rinuncia e sacrificio, quando in gioco c’è la nostra sopravvivenza, o la sopravvivenza dei nostri figli? E quali sono le rinunce necessarie, adesso, per salvare un mondo ormai trasformato in una immensa fattoria a cielo aperto? Nel suo nuovo libro, Jonathan Safran Foer mette in campo tutte le sue risorse di scrittore per raccontare, con straordinario impatto emotivo, la crisi climatica che è anche «crisi della nostra capacità di credere», mescolando in modo originalissimo storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici rigorosi e suggestioni futuristiche. Un libro unico, che parte dalla volontà di «convincere degli sconosciuti a fare qualcosa» e termina con un messaggio rivolto ai figli, ai quali ciascun genitore – non solo a parole, ma con le proprie scelte – spera di riuscire a insegnare «la differenza tra correre verso la morte, correre per sfuggire alla morte e correre verso la vita».
La fattoria dei nostri sogni / [diretto da John Chester]
CG, 2020
Abstract: John e Molly Chester lasciano la città per realizzare un sogno: dare vita ad un'azienda agricola di notevoli dimensioni ispirandosi ai criteri della coltivazione biologica e della sostenibilità ambientale.
Semi ritrovati : viaggio alla scoperta della biodiversità agricola / Marco Boscolo, Elisabetta Tola
Codice, 2020
Abstract: All'inizio del Novecento, il genetista russo Nikolaj Vavilov girò mezzo mondo e studiò metodi per produrre nuove varietà di piante che rendessero di più e fossero adatte ai diversi climi dell'Unione Sovietica, che in quegli anni stava conoscendo un notevole aumento della popolazione. In un vero e proprio racconto on the road che ripercorre alcune tappe dei viaggi di Vavilov, Marco Boscolo ed Elisabetta Tola sono andati a conoscere i "guardiani" della biodiversità agricola che hanno imparato la sua lezione: ricercatori, contadini e nuovi artigiani che oggi stanno innovando l'agricoltura recuperando le varietà e i semi locali che rischiano di scomparire, sostituiti da prodotti industriali uguali in tutto il mondo ma poco adatti a far fronte agli effetti del cambiamento climatico. Non c'è traccia di nostalgia in questo viaggio, bensì una nuova idea di innovazione alimentata da una rete globale - che include anche tutti i Paesi visitati: Senegal, Etiopia, Iran, Indonesia, Francia, Stati Uniti e Italia - che sta proponendo modelli di produzione e filiere diverse per garantire, nel segno di Vavilov, che nonostante gli stravolgimenti climatici che dovremo affrontare nessuno debba soffrire la fame.
Milano : Guanda, 2019
Abstract: "Nessuno se non noi distruggerà la terra e nessuno se non noi la salverà... Noi siamo il diluvio, noi siamo l'arca.". Il tema dell'emergenza climatica affrontato in un libro che ha l'urgenza di un pamphlet e il fascino di un romanzo. Qualcuno si ostina a liquidare i cambiamenti climatici come fake news, ma la gran parte di noi è ben consapevole che se non modifichiamo radicalmente le nostre abitudini l'umanità andrà incontro al rischio dell'estinzione di massa. Lo sappiamo, eppure non riusciamo a crederci. E di conseguenza non riusciamo ad agire. Il problema è che l'emergenza ambientale non è una storia facile da raccontare e, soprattutto, non è una buona storia: non spaventa, non affascina, non coinvolge abbastanza da indurci a cambiare la nostra vita. Per questo rimaniamo indifferenti, o paralizzati: la stessa reazione che suscitò Jan Karsky, il «testimone inascoltato», quando cercò di svelare l'orrore dell'Olocausto e non fu creduto. In tempo di guerra, veniva chiesto ai cittadini di contribuire allo sforzo bellico: ma qual è il confine tra rinuncia e sacrificio, quando in gioco c'è la nostra sopravvivenza, o la sopravvivenza dei nostri figli? E quali sono le rinunce necessarie, adesso, per salvare un mondo ormai trasformato in una immensa fattoria a cielo aperto? Nel suo nuovo libro, Jonathan Safran Foer mette in campo tutte le sue risorse di scrittore per raccontare, con straordinario impatto emotivo, la crisi climatica che è anche «crisi della nostra capacità di credere », mescolando in modo originalissimo storie di famiglia, ricordi personali, episodi biblici, dati scientifici rigorosi e suggestioni futuristiche. Un libro che parte dalla volontà di «convincere degli sconosciuti a fare qualcosa» e termina con un messaggio rivolto ai figli, ai quali ciascun genitore - non solo a parole, ma con le proprie scelte - spera di riuscire a insegnare «la differenza tra correre verso la morte, correre per sfuggire alla morte e correre verso la vita».
Terra nuova, 2019
Abstract: L’agroecologia è la parola chiave che apre la porta alle molteplici soluzioni della grave crisi che stiamo vivendo e che si esprime attraverso il cambiamento climatico, le crisi di produzione agricola, carestie ed epidemie. Il libro dimostra che solo coltivazioni senza veleni e rispettose della natura possono aiutarci a mantenere in vita il Pianeta e tutti i suoi abitanti, garantire il giusto reddito agli agricoltori e favorire la sovranità alimentare.
Semi di libertà / Vandana Shiva ; prefazione di Satish Kumar ; traduzione dì Cristina Guarnieri
Castelvecchi, 2019
Abstract: Questo testo è un atto di accusa contro l’economia suicida che sta distruggendo la terra, in cui si denunciano gli effetti devastanti che gli agrochimici hanno sui contadini e sull’intero pianeta. La libertà degli organismi di evolversi, degli agricoltori di immagazzinare semi, coltivare i campi e di essere informati su quello che mangiano è costantemente messa in pericolo in nome del libero commercio e della globalizzazione. Vandana Shiva, definita “la Gandhi del grano” e paragonata a Madre Teresa, portando avanti la sua battaglia contro i monopoli delle corporazioni, ha trasformato il seme in un nuovo, potente simbolo di resistenza.
Economia in 3D : l'intelligenza della natura / Gunter Pauli ; prefazione di Carlo Petrini
Ambiente, 2018
Abstract: Le discussioni sul cibo troppo spesso si trasformano in litigi tra sostenitori degli OGM e amanti del biologico, tra chi ritiene che la globalizzazione sia il modo migliore per avere cibo più economico e chi invece pensa che l’unico modo di mangiare sia quello di comprare dal contadino sotto casa. Questi scontri tra partigiani non aiutano né a capire cos’è oggi il settore agroalimentare né a immaginare un modello diverso: o si è pro o si è contro qualcosa, e la discussione si ferma lì. Gunter Pauli, uno dei guru della sostenibilità presenta in questo libro una serie di casi in cui l’applicazione di 12 innovazioni ricavate dalla Blue Economy ha trasformato in modo radicale i modi in cui il cibo viene prodotto, distribuito e consumato. Pauli parte dalla constatazione che in natura non ci sono rifiuti, tutto viene riutilizzato in cicli continui che generano cascate di nutrienti, acqua ed energia. Racconta quindi di un modello che valorizza la biodiversità, la intreccia con le conoscenze accumulate nei vari luoghi e incorpora gli sviluppi più avanzati delle scienze agronomiche. In questo modo, può trasformare il sistema agroalimentare nel nostro miglior alleato per vincere le sfide del XXI secolo: popolazione in crescita, riscaldamento globale, lavoro e giustizia sociale. Se la visione di Pauli è ampia e affascinante, ancora più esaltanti sono i casi concreti raccontati nel libro: dalla rigenerazione del suolo ai tropici ai sistemi di acquacultura lungo le coste scozzesi, dalle modifiche delle catene logistiche in Africa e Sud America alle fattorie sui tetti di New York e delle città canadesi, questo libro presenta una proposta concreta e credibile per trasformare le nostre società e renderle capaci di soddisfare i bisogni basilari di tutti.
Conoscere l'agroecologia / a cura di Silvia Pérez-Vitoria, Eduardo Sevilla Guzmán
Riola, [Vergato] : Hermatena, 2017
Ripensare il mondo
Abstract: Con la riscoperta dei saperi contadini e alla luce degli apporti di varie discipline è nata l'agroecologia. Per molti l'agricoltura del XXI secolo.