Trovati 162 documenti.
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Lumen : chi ha nascosto le stelle? / [Valentina Gottardi, Maciej Michno e Danio Miserocchi]
Cocai Books, 2024
Abstract: Attorno ai lampioni e nelle città vivono molti animali, piccoli e grandi: dalle falene ai pipistrelli, dai topi alle civette. Alcuni si sono adattati a queste condizioni, o addirittura ne hanno tratto vantaggio. Altri invece ne sono disturbati. Molti sono irresistibilmente attratti dalle luci della città, altri le evitano. Anche le piante hanno modificato le loro abitudini in questi ambienti, così diversi da quelli naturali. “Lumen” ci porta alla scoperta della città da un punto di vista insolito, ma molto stimolante, e ci fa riflettere sul rapporto tra uomo e ambiente, sull’inquinamento luminoso e sulle opportunità che abbiamo per trovare nuovi equilibri tra noi e la natura.
Il clima che cambia / [illustrazioni Gareth Williams]
Editoriale scienza, 2024
Abstract: Anima le illustrazioni facendo scorrere le grandi linguette: potrai vedere gli effetti del riscaldamento globale e quello che puoi fare per aiutare il Pianeta in pericolo...
Fazi, 2024
Abstract: Viviamo nell’epoca dell’eco-ansia. Politici, attivisti e media diffondono un messaggio comune: il cambiamento climatico sta distruggendo il pianeta e dobbiamo prendere subito provvedimenti drastici per fermarlo, altrimenti sarà la catastrofe. In preda al panico, i leader mondiali si sono impegnati in politiche estremamente costose ma inefficaci, senza considerare le conseguenze indesiderate a livello economico e sociale, soprattutto per i paesi più poveri. È la tesi di Bjørn Lomborg – presidente del Copenhagen Consensus Center e “ambientalista scettico”, indicato da «The Guardian» come “una delle 50 persone che potrebbero salvare il pianeta” –, secondo il quale il cambiamento climatico è un problema molto serio ma non è la minaccia apocalittica che ci viene raccontata. In Falso allarme Lomborg riporta alla razionalità il dibattito sull’emergenza climatica, sempre più polarizzato tra catastrofismo e negazionismo, dimostrando in modo convincente che gran parte di ciò che pensiamo al riguardo è sbagliato: le previsioni allarmistiche sull’imminente fine della Terra travisano la scienza e conducono a politiche che non risolvono il problema ma causano più danni che vantaggi, aumentando povertà e disuguaglianze. Che fare dunque? Per Lomborg occorre valutare le politiche per il clima nello stesso modo in cui valutiamo ogni altra politica, in termini di costi e benefici. E in questo libro propone soluzioni più intelligenti e ragionevoli per affrontare la crisi climatica e rendere il mondo un posto decisamente migliore, anche se leggermente più caldo.
Ha sempre fatto caldo! : e altre comode bugie sul cambiamento climatico / Giulio Betti
Aboca, 2024
Abstract: In oltre vent’anni di esperienza nel campo della meteorologia e della climatologia, Giulio Betti ha visto crescere, insieme alla temperatura globale, anche la platea di persone interessate, in forme diverse, al cambiamento climatico. Domande, riflessioni e dubbi assolutamente leciti convivono con teorie bislacche, provocazioni, fake news e mezze verità che molto spesso nascono e si amplificano sui social media ma poi, purtroppo, finiscono sui principali mezzi d’informazione senza essere contestualizzate a dovere. Nonostante la climatologia sia una materia scientifica multidisciplinare tutt’altro che semplice, ultimamente è diventata il “naso di Cyrano” sul quale chiunque si sente autorizzato a dire la sua. Ma perché così tanta attenzione? La risposta è semplice: le oscillazioni del clima influenzano le nostre abitudini e la nostra vita, lo fanno da sempre, mettendo l’umanità nelle condizioni di prosperare o regredire. Il caldo in estate o il freddo in inverno, la neve in montagna o la pioggia in autunno: fanno parte di noi, ci fanno sentire al sicuro. L’attuale trasformazione impatta proprio sulla quotidianità, minacciando lo stile di vita e quindi il nostro benessere. Tocca sia la sfera intima e personale che i grandi interessi economici e politici. Intento dell'autore è mette ordine, in maniera scientificamente ortodossa ma con un linguaggio semplice (e molto spesso divertente), al caos e alle banalizzazioni che hanno svilito il dibattito pubblico sul cambiamento climatico.
Altreconomia, 2024
Abstract: Quattro lettere che messe insieme descrivono i contorni di un disastro ambientale globale. I PFAS (composti Poli e perfluoroalchilici), nati dall’attività umana, si sono diffusi in ogni angolo del Pianeta, contaminando l’ecosistema e il nostro organismo. In questo sconvolgente reportage, il primo su questo tema nel nostro Paese, Giuseppe Ungherese ci racconta la storia e gli effetti nefasti dei PFAS, derivati del fluoro utilizzati per moltissimi prodotti di uso quotidiano e definiti “inquinanti eterni”. Attraverso un approccio unico, che alterna conoscenza scientifica, testimonianze e impegno civile, l’autore ci guida in un viaggio nelle zone di sacrificio, le regioni del mondo più colpite dalla contaminazione, dove gli interessi economici dell’industria e delle multinazionali della chimica hanno sacrificato la salute dell’ambiente e delle comunità, spesso con la complicità delle istituzioni, che per anni hanno ignorato o sottovalutato il problema. Dalla causa per crimini ambientali dell’azienda DuPont negli Stati Uniti, l’inquinamento da PFAS interessa molte zone dell’Occidente e arriva fino in Italia, allo stabilimento della Solvay in Piemonte e a quello della Fluorsid* in Sardegna, passando per il Veneto, dove i PFAS hanno contaminato l’acqua potabile di oltre 350 mila persone. Cittadini che dal basso sono stati costretti ad attivarsi per vedere riconosciuti i propri diritti e, in un rinnovato civismo, hanno trovato nelle azioni collettive e di protesta la via d’uscita da questa crisi. Questo libro è anche la loro storia. "In questo libro Fluorsid non viene mai menzionata come produttrice di PFAS, ma solo come parte della filiera del fluoro e per episodi di inquinamento industriale sul territorio documentati da atti pubblici e sentenze di tribunale." L'autore è responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia dal 2015.
Donzelli, 2024
Abstract: La politica climatica è fallita. Nei vertici sul clima, spesso egemonizzati dalle lobby delle energie fossili, l'attendismo imperversa. Come assicurare una transizione che coniughi contrasto al surriscaldamento globale, sviluppo economico e giustizia sociale? In questo libro pioneristico, Charles Sabel e David Victor sostengono che è necessario affiancare ai grandi accordi che hanno caratterizzato le esperienze di Parigi e Kyoto una specifica architettura dei processi decisionali di governance tra imprese, Stato, corpi intermedi e cittadini. L'obiettivo è facilitare la ricerca di frontiera e creare così nuovi mercati, nuovi prodotti e processi, e dare forma a coalizioni di innovatori che traggano beneficio dalle innovazioni necessarie per affrontare la transizione ecologica. Il cambiamento tecnologico «che serve» per la lotta al cambiamento climatico, scrivono Sabel e Victor, dipende dalla capacità di tenere insieme le soluzioni pregresse che forniscono certezze con quelle nuove e incerte in un'unica strategia di innovazione. A partire da queste premesse, il libro descrive in modo operativo quella che gli autori chiamano «governance sperimentalista», che sfugge alla dicotomia oziosa fra centralizzazione e decentramento e grazie alla quale sempre più imprese in tutto il mondo saranno spinte a prendersi il rischio di innovare. Compito delle istituzioni è di dare vita a nuovi standard coerenti con le aspirazioni delle persone, specie delle più vulnerabili e nei luoghi marginalizzati. Il libro, che si apre con il resoconto del «viaggio in Italia» dove Charles Sabel ha incontrato imprese, rappresentanti della politica e degli interessi organizzati, è un'esortazione e una speranza per chi ancora crede che il declino economico e lo sguardo miope della politica non siano un destino inevitabile, ma qualcosa da superare in modo rapido ed efficace.
Feltrinelli, 2023
Abstract: È raro che un libro riesca a modificare il corso della storia, eppure questo saggio è riuscito a farlo. "Il libro di Rachel Carson, pietra miliare dell'ambientalismo, è la prova innegabile di quanto il potere di un'idea possa essere di gran lunga più forte del potere dei politici": così scrive nella sua Introduzione Al Gore, vicepresidente degli Stati Uniti nell'amministrazione Clinton. Carson previde con forte anticipo sui suoi tempi gli effetti in agricoltura dell'uso degli insetticidi chimici, e di sostanze velenose, inquinanti, cancerogene o letali, sull'uomo e sulla natura. Dopo la pubblicazione dell'opera nel 1962, il DDT è stato vietato e si è presa una serie di provvedimenti legislativi in materia di tutela ambientale. L'appassionato impegno, lo scrupoloso rispetto della verità e il coraggio personale della sua autrice sono serviti da modello nella lotta per la difesa dell'ambiente in tutto il mondo, e lei stessa può essere considerata "madre" del movimento ambientalista. Primavera silenziosa, che è ormai un classico e conserva tuttora una grandissima attualità, dimostra che esistono diverse alternative all'irresponsabile e impudente avvelenamento del pianeta da parte delle industrie chimiche. Per evitare che la primavera scompaia dalla faccia della Terra.
Mondadori, 2023
Abstract: Per questo, la geochimica e geobiologa statunitense Hope Jahren ha dedicato anni a catalogare una sconfinata serie di dati. Dati che descrivevano la crescita demografica, come si è intensificata l'agricoltura, come sono saliti alle stelle i consumi energetici nell'ultimo mezzo secolo. Jahren li ha setacciati alla ricerca di pattern ricorrenti riproponendosi di quantificare i cambiamenti in atto a livello globale nei termini più precisi e concreti possibili. Lo scopo? Presentare la crisi climatica senza catastrofismi né semplificazioni, senza avventurarsi in azzardate previsioni, ma concentrandosi su quanto è già successo, su quanto il nostro pianeta è cambiato negli ultimi decenni. Perché solo così possiamo davvero persuaderci a cambiare rotta. Con rigore scientifico e ironia, l'autrice osserva come la costante ricerca del benessere scandisca da sempre il ritmo del progresso umano. Ma la nostra rapacità ci spinge a consumare più del necessario, piuttosto che a condividere gli avanzi della nostra ricchezza. Basti pensare che, su scala globale, dal 1969 a oggi la produzione di cereali e di carne è triplicata, eppure gli scarti di cibo sono aumentati a tal punto da essere pari alla quantità che servirebbe a sfamare tutte le persone denutrite del mondo. L'analisi di Jahren rivela come sia questo insaziabile bisogno di abbondanza ad aver imposto al pianeta un cambiamento. Il lato oscuro dell'abbondanza è un vibrante appello alla civiltà del benessere affinché ripensi il legame fra la cultura dello spreco di alcuni e lo stato del pianeta di tutti. Perché, seppur drammatica, la situazione si può ancora salvare.
Mondadori, 2023
Abstract: Sofia è preoccupata per il destino del nostro pianeta: ci sono persone senza casa, guerre, carestie, inquinamento... Perché i leader del mondo non fanno niente? È ora di dire le cose come stanno! Così prende carta e penna e mette nero su bianco le sfide che la Terra sta affrontando, chiedendo interventi in tempi brevi. Il grido di aiuto di Sofia è quello di un'intera generazione che non può restare in silenzio a guardare mentre chi è al potere non fa nulla per garantirle il futuro che merita.
Perché il clima sta cambiando? / Mario Tozzi
Einaudi ragazzi, 2023
Abstract: Perché il clima cambia? È vero che siamo entrati nell'età del fuoco a causa del cambiamento climatico? Si può fare qualcosa contro i mutamenti in atto? Mario Tozzi, avvalendosi di dati, misurazioni e comprovati studi scientifici, tocca un argomento cruciale, l'argomento più caldo degli ultimi anni: il cambiamento climatico e l'attenzione che tutti noi dobbiamo riporre nella cura e nel rispetto della natura e dell'ecosistema del nostro pianeta. E tenta di rispondere alla domanda delle domande: di chi è la colpa? Forse del Sole? O degli elementi naturali? O magari dell'uomo? Gli errori del passato, la situazione attuale, il consumo responsabile e le prospettive per il futuro sono i temi trattati con grande autorevolezza dall'autore, per permettere ai più giovani di essere coscienti dei problemi del presente e prendere decisioni ancor più consapevoli per il futuro.
La crisi climatica esiste : non è un unicorno! / Alterales ; illustrazioni di Alterales
Mondadori, 2023
Abstract: Se pensi che sia importante fare la differenza, se ami il green (ma anche gli altri colori), se ti preoccupi di come salvare il pianeta (e magari anche le chiappe)... Questo libro è per te!
Ecoshock : come cambiare il destino dell'Italia al centro della crisi climatica / Giuseppe Caporale
Rubbettino, 2023
Abstract: Il Mediterraneo è un hot-spot climatico nel quale le criticità già evidenti su scala globale addirittura si rafforzano. E faranno molto male. L’Italia sarà, dunque, la prima vittima: dobbiamo attenderci una maggiore frequenza e intensità di eventi estremi, che poi determineranno inondazioni, con conseguenti danni alle infrastrutture, agli insediamenti urbani, agli ecosistemi e con il rischio aumentato di perdita di vite umane. L’innalzamento marino e l’aumentata frequenza di mareggiate causeranno l’inondazione di aree costiere, che comporteranno danni molto elevati per le persone e gli ecosistemi, anche per la crescente esposizione delle popolazioni che vivono in prossimità delle coste. “Abbiamo una scelta. Azione collettiva o suicidio collettivo”. Partendo da questa drammatica dichiarazione del Segretario Generale dell’ONU António Guterres, il tema del cambiamento climatico viene qui affrontato focalizzando su cause e sintomi cruciali dell’emergenza in atto. Dalla scomparsa dei ghiacciai alle minacce per Venezia, dai ritardi nelle energie rinnovabili alle nuove sfide per l’economia, sulla scia dei recenti disastri della Marmolada e delle Marche, Giuseppe Caporale porta avanti il suo racconto con la chiarezza giornalistica e l’ansia di capire che – in fondo – questo destino accomuna tutti noi e che questo conto alla rovescia verso la possibile apocalisse ci chiama a una nuova assunzione di responsabilità e consapevolezza.
Il mondo senza fine / Jancovici, Blain
Oblomov, 2023
Abstract: Dall’incontro tra un importante creatore di fumetti e un esperto riconosciuto di energia e clima, nasce “Il mondo senza fine”, progetto innegabilmente necessario, intelligente, conciso e divertente. Il fumetto discute, capitolo dopo capitolo, i profondi cambiamenti che sta subendo il nostro pianeta, la nostra dipendenza dai combustibili fossili e da altre fonti di energia non rinnovabili, oltre che le conseguenze già evidenti per la vita dell’uomo sul pianeta. Sebbene Jean-Marc Jancovici si concentri sulle questioni energetiche e sui cambiamenti climatici, non ne ignora le implicazioni sociali, ecologiche ed economiche. Christophe Blain, nel ruolo di Candido, fornisce la sua arte sontuosa e sorprendente.
Mondadori, 2023
Abstract: Che cosa sta succedendo alla Terra? Sentiamo costantemente parlare di eventi estremi che si verificano in tutto il mondo: nubifragi, siccità e incendi stanno devastando il pianeta e la situazione sembra destinata a peggiorare. Ma perché sta succedendo? E noi siamo costretti ad assistere in silenzio a questo disastro? No, possiamo ancora intervenire, ma per capire come farlo dobbiamo prima studiare le cause legate ai fenomeni che stanno minacciando il nostro mondo: è fondamentale conoscere i rischi che stiamo correndo, ma soprattutto le modalità con cui possiamo prevenirli e adattarci. Il pianeta sta cambiando, e così dovremo fare noi. Scopriamo insieme cosa vuol dire parlare di aumento delle temperature e fusione dei ghiacciai, di deforestazione e preservazione della biodiversità, di polveri sottili e ciclo del carbonio: comprendere il sottile equilibrio che governa la Terra è il primo passo per prendercene cura. Stare dalla parte di Bello Mondo significa fare qualcosa. Non solo sapere di doverlo fare, ma capire perché. Non solo sapere cosa fare, ma capire quando. Non solo sapere intervenire, ma capire come. Significa fare qualcosa ora.
Dedalo, 2023
Abstract: Un respiro su due lo dobbiamo all’oceano. È lui a produrre la metà dell’ossigeno del pianeta. E gli oceani sono stati finora i nostri migliori alleati nella lotta ai cambiamenti climatici, assorbendo un terzo dei gas serra e il 90% del calore prodotto dalle attività umane. Se il riscaldamento globale non è ancora fuori controllo, è perché gli oceani ci stanno salvando da condizioni di vita insostenibili. Ma il prezzo è altissimo: riscaldamento e acidificazione delle acque, perdita di biodiversità e produttività. Per quanto ancora potremo andare avanti così? Eventi estremi sempre più intensi e frequenti, e innalzamento del livello dei mari sono solo un acconto di quello che potrebbe succedere nei prossimi decenni.
Plasticene : l'epoca che riscrive la nostra storia sulla Terra / Nicola Nurra
Il Saggiatore, 2022
Abstract: Pensate a un acquario domestico ricco di decine di specie che avete curato per mesi. Poi un giorno iniziate a introdurre nell'acquario specie nuove, che si alimentano di quelle presenti e non hanno nessuno che le predi. In più manomettete la pompa dell'acqua, facendo calare il livello di ossigeno e modificando il pH. Infine decidete di riempire quell'acquario di sporcizie, buste e imballaggi, fino a quando dei pesci presenti all'inizio non saranno sopravvissuti che due o tre. Ecco, per quanto folle possa sembrare, questo è ciò che abbiamo fatto alla flora e alla fauna marina e terrestre nell'arco di poco più di un secolo. Eppure non è troppo tardi per rimediare. Nicola Nurra ci conduce nel Plasticene, questa nostra epoca: un momento storico senza precedenti, in cui un prodotto inesistente prima della sua creazione da parte dell'uomo - la plastica - si è imposto in pochissimo tempo come una tra le più pericolose minacce per la sopravvivenza di specie animali, piante ed ecosistemi. A partire dalle sue esperienze personali di biologo marino e dagli incontri fatti con scienziati che indagano lo scioglimento dei ghiacci polari e la diminuzione della corrente del Golfo, le isole di plastica galleggianti - cinquemila miliardi di pezzi per un totale di 260 000 tonnellate - e lo sbiancamento delle barriere coralline, Nurra ci introduce in modo chiaro e documentato ai preoccupanti scenari climatici di domani; a ciò che irrimediabilmente succederà se non interveniamo subito. Ma il suo è anche il racconto di chi a questo «irrimediabile» si oppone: di chi da anni fa informazione sul tema; di chi progetta sistemi di analisi della biosfera sempre più precisi; di chi lotta politicamente per intervenire sulle emissioni inquinanti; di chi, semplicemente, ha deciso che vuole ancora avere un futuro, una casa, una speranza. "Plasticene" è una narrazione scientifica allo stesso tempo inquietante e affascinante, in cui i dati si alternano all'osservazione diretta della trasformazione in atto nei nostri fiumi, laghi, mari e oceani. Un assordante campanello d'allarme cui però possiamo ancora dare risposta, riuscendo a salvare, insieme al pianeta, anche quella bizzarra specie di mammiferi bipedi e onnivori che lo abita da qualche centinaio di migliaia di anni.
Baldini+Castoldi, 2022
Abstract: Nelle prime ore del mattino del 10 gennaio 2021 quasi un milione di persone, da ogni parte del mondo, si sono sintonizzate sullo streaming del primo incontro tra Sua Santità il Dalai Lama e l’attivista per il clima Greta Thunberg. Organizzato dal Mind & Life Institute, che il Dalai Lama ha contribuito a fondare trent’anni fa, l’evento ruotava attorno a una tematica ben precisa: i cicli di feedback climatici. Insieme a scienziati di fama mondiale, Greta e il Dalai Lama si sono confrontati per discutere e approntare un piano che coinvolga tutti, giovani e non, in tutti i Paesi del mondo. L’imminente minaccia a cui siamo esposti è legata al modo in cui abbiamo organizzato la nostra società industriale, lo sviluppo economico, i sistemi agricoli e di trasporto, i sistemi di credenze, lo stile di vita. La maggior parte di noi l’ha intuito da tempo. Avendo compreso questa realtà, non possiamo fare a meno di chiederci: cosa dobbiamo fare? Che tipo di persona dobbiamo essere? Come possiamo vivere con questa consapevolezza, oggi, domani e per il resto dei nostri giorni? Partendo da quell’incontro, questo libro ci aiuterà a rispondere a queste domande, ad allontanarci dall’abisso della distruzione assoluta, a risanare e ricostruire questo pianeta, per farlo tornare a essere un luogo abitabile per ciascuno di noi e per tutti gli esseri viventi con cui lo condividiamo.
Pozza, 2022
Abstract: È una delle spezie più note in cucina, un tempo preziosissima e quasi introvabile se non nei semi di una pianta che cresceva solo in una manciata di minuscole isole perse tra l’Oceano Indiano e il Pacifico. La storia della noce moscata è una storia di conquista e sfruttamento – dell’uomo sull’uomo e dell’uomo sull’ambiente naturale – che nelle pagine di un grande scrittore impegnato nei temi ambientali come Amitav Ghosh diventa metafora della potenza devastatrice del colonialismo occidentale e delle sue irreversibili conseguenze che arrivano fino ai giorni nostri. Perché nel vero e proprio genocidio perpetrato dagli olandesi all’inizio del Seicento ai danni della popolazione indigena delle isole Banda, come in tante situazioni analoghe, oltre alla popolazione è andata distrutta la preziosa tradizione autoctona della comunione armoniosa con la natura. Se oggi il nostro futuro come specie è in pericolo, dobbiamo ricercarne le cause a partire dalla scoperta del Nuovo Mondo e dall’apertura delle rotte commerciali attraverso l’Oceano Indiano. In ultima istanza dunque la crisi climatica odierna ha origine da un ordine geopolitico inaugurato dai colonizzatori del Primo mondo, da una visione utilitaristica delle terre di conquista, dove la natura esiste solo come risorsa da sfruttare e non come entità viva e indipendente dall’umanità.
Nord, 2022
Abstract: «In realtà, volevo scrivere tutt'altro libro. Un thriller, per la precisione. Ma poi ho pensato: noi siamo già in un thriller. Non come lettori e autore. Come protagonisti.» Il nostro pianeta è in pericolo, ben presto gli effetti del riscaldamento globale saranno irreversibili. Come siamo arrivati a questo punto? Di chi è la colpa? Cosa possiamo fare per invertire la rotta? Unendo approfondite competenze scientifiche a un inimitabile talento di narratore, che lo ha reso celebre in tutto il mondo, Frank Schätzing risponde a queste domande partendo dall'analisi del concetto di clima e di catastrofe ambientale, perché la regola numero uno di ogni guerra è «conosci il tuo nemico». Proprio come se la crisi climatica fosse l'antagonista che minaccia gli eroi di un romanzo ricco di suspense. Solo che, in questo caso, gli eroi siamo noi. Il futuro della Terra, infatti, non dipende esclusivamente dalle decisioni dei politici e dei grandi gruppi industriali, ma anche dai nostri piccoli gesti quotidiani. Siamo noi che possiamo impedire al male di trionfare. E, per riuscirci, non dobbiamo nemmeno affrontare enormi rinunce o sacrifici estremi, basta imparare a consumare in modo più consapevole, secondo il principio del «meno e meglio»: meno carne e biologica, che è anche più buona; meno vestiti sintetici e più abiti in fibra naturale, che durano una vita; meno acquisti inconsapevoli e più supporto alle aziende a impatto zero. In questo modo innescheremo la reazione a catena che porterà al lieto fine cui aspiriamo fin dalla prima pagina: la nostra salvezza.
Cambiamo il sistema, non il clima! / Emma ; traduzione di Valentina Maini
Laterza, 2022
Abstract: Pensi che la borraccia che porti sempre con te possa salvare il pianeta? Che riciclare diligentemente possa fare la differenza? O forse credi che le nuove tecnologie ci salveranno? Sono tutte false soluzioni che ci raccontano un’enorme bugia, e cioè che possiamo tranquillamente continuare a consumare, produrre, inquinare come abbiamo fatto finora. E come noi, le grandi aziende di combustibili fossili. In altre parole, che possiamo seguitare ad alimentare il modello capitalista. Ma non è affatto così. Emma torna con un fumetto semplice e potente che in tre storie ci arma contro la disinformazione e le false soluzioni sul cambiamento climatico, mostrandoci che possiamo salvare il pianeta oppure il capitalismo.