Trovati 59 documenti.
Trovati 59 documenti.
Laterza, 2019
Abstract: La Guida all’uso delle parole di Tullio de Mauro, pubblicata per la prima volta da Editori Riuniti nel 1980 (alla prima hanno fatto seguito molte altre edizioni e aggiornamenti), offre al lettore una panoramica di alcuni concetti chiave di linguistica e, soprattutto, molte regole e suggerimenti per parlare e scrivere in modo semplice e preciso. I consigli dati per farsi capire, da chi ci legge come da chi ci ascolta, sono molti e direttamente applicabili nella pratica quotidiana. Eccone alcuni esempi: guardare quel che si è scritto con gli occhi di chi ci leggerà; usare frasi brevi, di non più di venti parole; semplificare i rapporti di dipendenza tra le frasi; tenere sempre presenti i fini del proprio discorso e i suoi destinatari reali; è bene che l’oratore sicuro restringa all’essenziale il discorso per non rischiare di parlare troppo, mentre è meglio che l’oratore insicuro eviti di leggere un discorso già scritto a casa, che non tiene in considerazione quel che hanno detto gli altri prima di lui. Chi intende scrivere testi o pronunciare discorsi rivolti a un pubblico largo deve avere tra i suoi ferri del mestiere una buona conoscenza delle parole che possono essere note in partenza al suo pubblico. Per questo motivo, alla fine del libro è riportato il “Nuovo vocabolario di base della lingua italiana”, l’elenco alfabetico dei circa settemila vocaboli che indica le parole note alla generalità degli adulti italiani con istruzione media inferiore. Il vocabolario di base è stato aggiornato da Tullio De Mauro e Isabella Chiari nel 2016 (la prima versione del vocabolario di base fu pubblicata come appendice proprio nella prima edizione della Guida).
In Europa son già 103 : troppe lingue per una democrazia? / Tullio De Mauro
Roma ; Bari : Laterza, 2014
Abstract: Vogliamo davvero che alla storia e al presente dell'Europa corrisponda una reale democrazia europea? Se la risposta è sì, bisogna costruire la comunanza di lingua, condizione fondante di vita della pòlis. La voglia di democrazia, la voglia di unità politica e la crescita degli attuali livelli di istruzione sono le condizioni per risolvere la questione linguistica come questione democratica dell'Europa.
Roma : Carocci, 2013
Abstract: Che cosa si nasconde in un testo? Quali conoscenze si ricavano esplorandolo? Nel web, dove i fenomeni sono misurabili più efficacemente che nei sondaggi e dove le lingue sono attualizzate meglio che in ogni loro rappresentazione teorica, la ricerca ha oggi la possibilità di estrarre conoscenze scavando nella marea di testi fruibili. Le logiche e gli strumenti del text mining sono una risposta: grazie all'informatica, si possono fare automaticamente analisi attraverso regole e risorse, rigorosamente da costruire per scoprire quel che cerchiamo. Il libro descrive criteri, metodi e casi di studio, ripercorrendo ricerche ed esperienze dell'analisi automatica dei testi.
Parole di giorni un po' meno lontani / Tullio De Mauro
Bologna : Il Mulino, 2012
Abstract: Nel dicembre del 1942 un bambino di dieci anni si trasferisce con la famiglia da Napoli a Roma. La capitale vive i giorni più drammatici della guerra, ma per quel bambino è l'inizio di una nuova vita e la scoperta di una città meravigliosa, nella quale procede a grandi passi verso l'età adulta. Muovendo ancora una volta dalla memoria di una singola parola, di un dialogo, di un discorso, Tullio De Mauro rievoca una stagione intera della propria vita e della nostra storia. È un racconto fatto di intimità familiare, con il ricordo tenero e ammirato del fratello Mauro; di scelte politiche, dal fascismo infantile alla scoperta delle ragioni della parte democratica; di incontri decisivi, nel campo degli studi come in quello dell'amore.
Noi domani : un viaggio nella scuola multiculturale / Vinicio Ongini ; prefazione di Tullio De Mauro
Roma ; Bari : Laterza, 2011
Gardolo di Trento : Erickson, 2011
Abstract: In questo momento chi ci crede ancora sta entrando in aula con una nuova lezione in testa, si sta confrontando con i colleghi durante l'intervallo, sta scrivendo sulla LIM, sta organizzando un gruppo cooperativo, sta dando spazio e voce ai pensieri e alle emozioni degli alunni, sta preparando un corso di recupero, sta riflettendo sulla propria giornata tornando a casa in macchina. E, anche se è sera, chi ci crede ancora sta costruendo una scheda per qualche alunno in difficoltà, sta ritagliando immagini per una storia, sta cercando in Internet notizie aggiornate per la classe. Questo testo corale raccoglie le pagine di un diario immaginario scritto da chi, nella scuola, insegna o lavora. Esperienze e sogni, paure e certezze, emozioni e buone prassi, giorni di scuola che rinunciano alla tentazione di essere lezioni pedagogiche o rivendicazioni polemiche per assumere invece i toni dell'impegno, della competenza, della passione. Un volume che vuole essere un segno di stima e di riconoscimento, un messaggio di fiducia e di speranza per chi nella scuola crede ancora.
Roma : Carocci, 2010
Abstract: Esiste in Italia un mondo letterario sconosciuto al grande pubblico e poco frequentato anche dai critici: i versi e le prose nelle lingue minoritarie storicamente presenti nella penisola. Per la prima volta, questo volume ne propone un quadro d'insieme, illustrando le maggiori storie letterarie prodotte nell'Italia plurilingue (sarda, slovena, friulana, ladina, occitana, arbëreshe), con particolare attenzione ai percorsi della narrativa. Il libro è corredato dalle interviste, fra gli altri, a Boris Pahor, Flavio Soriga e Carmine Abate. Prefazione di Tullio De Mauro.
Le lingue in classe : insegnare apprendere comunicare / Rosa Calo' ; prefazione di Tullio De Mauro
Viterbo : Sette citta', 2010
Abstract: La centralità dell'educazione alle lingue, alla loro pluralità, alla pluralità dei loro usi è iscritta ormai non solo nella letteratura specialistica di linguisti, psicologi, educatori. È sancita in autorevoli documenti programmatici internazionali, europei, italiani. Questo libro è utile per quanti vorranno consolidare acquisizioni e riflessioni di portata generale e insieme trasferirle nel concreto delle pratiche didattiche. Da questo libro si dirameranno nuove riflessioni di linguistica educativa e verrà insieme nuova linfa all'educazione linguistica, a chi a essa si forma nelle università e a chi la pratica nel difficile contesto delle nostre scuole oggi.
Apologia della scuola pubblica laica / Carlo Bernardini ; prefazione di Tullio De Mauro
Roma : Datanews, 2010
Abstract: La scuola pubblica come principale investimento culturale delle democrazie avanzate. Questo significa ricostruire il tessuto civico sul quale si innestano le condizioni stesse dello sviluppo economico e si ridefiniscono tempi, modi e spazi della mediazione politica. Ma l'attribuzione di una nuova centralità all'istruzione come luogo di formazione delle generazioni future passa necessariamente attraverso un ripensamento del pubblico, di cui deve farsi garante lo Stato riaffermando la dimensione della laicità nell'apprendimento e nell'insegnamento. Proprio dai protagonisti del nostro sistema scolastico e universitario bisogna ripartire, operando un processo di riqualificazione del personale docente, nel riconoscimento del suo ruolo sociale e nella determinazione della sua professionalità. La società è chiamata a mettere a disposizione dei propri figli, dei propri nipoti, dei propri ragazzi, per i cittadini del domani le migliori risorse umane, impegnandosi a rispettarne competenze e a riconoscerne retribuzioni e tutele sindacali corrispondenti al rilevante lavoro che svolgono. Una democrazia avanzata, degna di tale fama, è tenuta a dare e garantire ai propri cittadini una scuola pubblica con queste caratteristiche.
In principio c'era la parola? / Tullio De Mauro
Bologna : Il mulino, [2009]
Abstract: I cambiamenti che hanno investito il mondo, la società e le nostre conoscenze negli ultimi decenni hanno ridefinito il ruolo che le lingue svolgono nella comunicazione umana. Una volta di più ha trovato conferma l'assoluta centralità del rapporto tra lingua, società e naturalità degli esseri umani. Su tale rapporto fondamentale, e sulla complessa trama di temi che gravitano intorno ad esso, si sofferma in queste pagine il nostro maggiore linguista, Tullio De Mauro. Una riflessione che oltrepassa l'orizzonte linguistico e diventa storia culturale e politica. Ne risulta una lettura ricca di suggestioni, all'interno della quale trovano posto Aristotele e Wittgenstein, Borges e Einstein, la Costituzione e la Dichiarazione dei diritti dell'uomo.
Torino : Utet , [S.l.] : Fondazione Maria e Goffredo Bellonci onlus, c2008
San Cesario di Lecce : Manni, 2008
Palermo : Sellerio, [2008]
Abstract: Calamandrei individuava nella mobilità sociale il principale compito della scuola. L'opportunità aperta a tutti, indipendentemente dalla nascita, di entrare a far parte della classe dirigente, come garanzia di una giustizia sociale, ma anche come necessità di un rinnovamento efficace dei gruppi dirigenti. Considerava la scuola un organo costituzionale della democrazia e come la più iniqua e dannosa delle disuguaglianze il privilegio nell'istruzione. Privilegio rafforzato dall'indebolimennto della scuola pubblica a vantaggio di una privata ricca e protetta. Ancor peggio quando questa, col finanziamento statale all'istruzione privata, diventa scorciatoia verso una scuola di partito, o di setta, o di chiesa. Sono argomentazioni di grande attualità, oggi resa ancor più bruciante dal fatto che il sistema dell'istruzione in Italia sembra riavvolgersi intorno agli stessi problemi irrisolti. E il non averli mai definitivamente risolti fa di questi appassionati e lucidi interventi sulla scuola lontani mezzo secolo, scritti con l'eleganza letteraria e la sapienza di uno dei padri più nobili della Costituzione, anche una lente per rileggere la storia d'Italia. L'analisi di Calamandrei - scrive Tullio De Mauro nell'Introduzione - si impone oggi come ieri. Passa attraverso la capacità di promuovere una istruzione che rialzi in tutta la società i livelli di cultura, la possibilità di realizzare una compiuta democrazia che dia a tutti e tutte una effettiva pari dignità.
Il linguaggio tra natura e storia / Tullio De Mauro
[Milano] : MondadoriUniversita ; Roma : Sapienza, Universita di Roma, 2008
Abstract: Il linguaggio umano nasce da un lungo processo evolutivo di forme di comunicazione più semplici che rintracciamo oggi nell'intera biomassa. Lo caratterizzano le diverse lingue in cui si realizza, con la loro molteplicità e la grande variabilità nel tempo e in una stessa comunità linguistica. Esse sono codici di comunicazione complessi ma di grande flessibilità, che possono rispondere alle disparate esigenze di una specie altamente adattiva come quella umana: il comunicare quotidiano, l'esprimere affetti o il riflettere e argomentare più complesso, le elaborazioni teoriche e scientifiche, della creazione letteraria e poetica, il ricordare e il progettare; e, ancora, l'esigenza di differenziarsi da altre comunità, stringendosi intorno alla propria tradizione linguistica, e quella, contraria, di aprirsi agli altri e al nuovo. Nella loro flessibilità, le lingue si intrecciano con ogni sorta di esperienze umane collettive e sociali, individuali e personali. Capire un universo così complesso richiede le cure di filologia e linguistica, ma anche l'apporto sia della storia e di altri studia humanitatis, sia di scienze naturali ed esatte, come biologia, etologia, neurofisiologia, statistica, teoria matematica della comunicazione, dei calcoli e dei linguaggi logico-simbolici. Queste le idee e tesi esposte e sottoposte a verifica nei capitoli del volume.
Lezioni di linguistica teorica / Tullio De Mauro
Roma ; Bari : Laterza, 2008
Abstract: Secondo Saussure, il primo grande gruppo di compiti della linguistica è descrivere strutture, evoluzioni, parentele, tipi del maggior numero possibile di lingue, offrendone analisi sincroniche, diacroniche, funzionali, ma anche correlandole ai fenomeni sociali e culturali propri delle società entro cui e per cui le lingue vivono. Il secondo compito è individuare forze e leggi generali che agiscono in ogni punto della realtà linguistica. Il terzo compito è definire e delimitare se stessa. L'attuazione del primo compito spetta all'insieme delle discipline che descrivono una lingua, la sua evoluzione, la sua storia. Il secondo è quello della linguistica generale. Il terzo è quello che tocca alla linguistica teorica. Se la linguistica generale è lo studio delle costanti reperibili nelle diverse realtà linguistiche studiate dalla linguistica storica e descrittiva e avvia al miglior possesso delle tecniche di analisi delle sue costanti, la linguistica teorica verifica il grado di congruenza sia interna sia con i possibili modelli di funzionamento del linguaggio che si sono elaborati. Su questa strada essa incontra e mette a frutto le grandi concezioni del linguaggio e dell'attività verbale che sono state elaborate nella storia del pensiero umano. In questo manuale Tullio De Mauro ricompone in una visione critica d'insieme i presupposti teorici e filosofici e le conseguenze che il lavoro della linguistica comporta.
XXXII, 78 p
Fa parte di: I 60 anni della Repubblica Italiana
Milano : A. Mondadori, 2006
Abstract: Quanta fatica sostenere i fatti storici, le intenzioni e la realtà a uno stesso grado di calore inventivo e rappresentativo. Così scrive nel suo diario Maria Bellonci, le cui opere, da Lucrezia Borgia a Rinascimento privato, muovono tutte da una rivisitazione critica di documenti storici e d'archivio. In che modo le creazioni letterarie o artistiche, musicali o cinematografiche attingono alla Storia e la narrano? Più di venti giovani studiosi - quasi tutti poco più che trentenni ma già con incarichi presso università italiane e straniere - riflettono su questo tema affascinante dando origine a un insieme di interventi di grande finezza e originalità, spaziando dal Rinascimento all'arte contemporanea del fumetto. Gran parte dei lavori si concentra sui romanzi di alcuni fra i maggiori autori del Novecento italiano (oltre alla stessa Bellonci, Anna Banti, Bassani, Bianciardi, Pirandello, Sciascia, Vassalli) e un nutrito gruppo su film di cineasti come Visconti, Olmi, Benvenuti. Ma non mancano interessanti contributi sull'opera lirica (Monteverdi, Pizzetti) e sulla storia dell'arte (Botticelli). Le parole esperte e sensibili di Tullio De Mauro e Nadia Fusini guidano il lettore attraverso questi testi, corredati da un inserto di immagini a colori, da un ricco impianto di note e da un indice dei nomi e delle fonti.
Roma ; Bari : Laterza, 2005
Abstract: Tradotte, introdotte e commentate da Tullio De Mauro, queste pagine fortunosamente ritrovate costituiscono l'abbozzo del libro unitario che Saussure aveva in animo di scrivere e non aveva mai portato a termine. Appunti brevi e promemoria, premessa ideale e necessario completamento al Corso di linguistica generale, il più importante e più citato testo d'insieme della linguistica mondiale del Novecento. Una novità rispetto alle lezioni che sono alla base del Corso è la chiarezza con cui Saussure individua punti critici delle sue stesse concezioni e sviluppa un'analisi penetrante del primato che l'uso effettivo e mutevole delle comunità di parlanti ha nell'organizzarsi dei significati e delle lingue.
La cultura degli italiani / Tullio de Mauro ; a cura di Francesco Erbani
Roma ; Bari : Laterza, 2004
Abstract: L'arretratezza dell'Italia è legata all'assenza di adeguati livelli di istruzione e cultura. Per spiegare questo nodo essenziale, Tullio De Mauro ripercorre mezzo secolo di vita del nostro paese e, partendo dagli studi e dalle sue esperienze, descrive le trasformazioni della ricerca, dell'insegnamento, dell'informazione, dell'idea stessa di cultura e di sapere.
Pironti, 2004
Abstract: Il volume, pubblicato in occasione della 50ª edizione del Premio Napoli, raccoglie i contributi di: Abate, Affinati, Arpaia, Barcellona, Benedetti, Berger, Bodei, Bonini, Carlotto, Caramelli, Cilento, Consolo, Crace, De Luca, De Mauro, De Silva, De Vita, Deque, Fajardo, Lanzetta, Lavagetto, Luzi, Magrelli, Magris, Manea, Mazzucco, Montefoschi, Palumbo, Piersanti, Rasy, Rella, Rosi, Severino, Siciliano, Staiano, Veronesi, Villalta, Zeichen. Con un messaggio del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi