Trovati 118277 documenti.
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Feltrinelli Editore, 06/06/2023
Abstract: Siamo i cattivi. Ci nascondiamo negli incubi nelle camere buie. E adesso vogliamo parlare.Un'attrice ambigua e bellissima. Un amico in pericolo. Una pista di sangue che dagli inferi conduce alla porta dell'indagatore dell'incubo.Londra, 1931. È passato più di un anno dalle incredibili vicende che hanno visto Leonardo Palamides – psichiatra e indagatore dell'incubo – alle prese con il mistero di Jekyll e Hyde, e la sua vita sembra essere tornata alla normalità.Una sera, assistendo al Queen's Theatre a una rappresentazione del Macbeth, Palamides resta ipnotizzato dal fascino della protagonista, estremamente convincente nei panni della Lady sanguinaria. Ma cosa nasconde davvero Mina Brooks?Intorno a Leonardo cominciano a verificarsi eventi inspiegabili, in cui realtà e sogno sembrano fondersi in un unico, inquietante stato allucinatorio. Strane presenze si aggirano nei pressi del Cimitero di Highgate, mentre un'ombra minacciosa si allunga nel lugubre scenario di un edificio abbandonato, nell'Isola dei Cani.La nuova indagine di Palamides lo condurrà attraverso i cunicoli di una Londra sotterranea, dove lo attende una vera e propria resa dei conti col più stupefacente e spaventoso dei nemici.Al fianco di Leonardo, il suo amicoVan Helsing e un misterioso animale selvatico che da tempo segue i loro passi a distanza.Il Male sta per risvegliarsi, e bisognerà battersi.
C'era una volta il sesso. Divagazioni ombelicali per ritrovare il piacere perduto
Feltrinelli Editore, 06/06/2023
Abstract: Qui si parla di sesso. Nello specifico, si parla del fatto che ne facciamo meno. Se sei lì a scuotere il capo pensando che sia falso, perché tu hai gioiosamente copulato non più di tre ore fa, ottimo, rallegratene, ma sappi che questo libro riguarda anche te. Perché il sesso – che facciamo o non facciamo – dice di noi più di quanto pensiamo: chi siamo, come stiamo, cosa desideriamo; qual è il nostro stile di vita e che rapporto abbiamo col corpo; quali valori, aspettative e priorità scandiscono il nostro tempo; quali ansie ci levano il sonno; che tipo di relazioni viviamo e con quali strategie restiamo fedeli a noi stessi.Stella Pulpo indaga la recessione sessuale nella nostra epoca, passandone in rassegna cause, esiti e margini di recupero: dall'impatto della tecnologia sul desiderio all'arrivo dei figli; dalle minacce di imminenti catastrofi globali alle crisi personali; dalla precarietà delle relazioni fino ai limiti della monogamia romantica.Con la dovuta dose di leggerezza – il dramma è controindicato al sesso, si sa – l'autrice parte dalla sua esperienza personale e raccoglie testimonianze e dati di studi recenti, per condurci in una riflessione ironica e brillante sui nuovi consumi e costumi dell'eros. Il finale è aperto e dipende da ciascuno: possiamo recuperare l'umanità dell'incontro con l'altro? Riusciamo a ritrovare il valore di una sana, libera e oscena scopata?Dall'autrice dello storico blog "Memorie di una Vagina", tra i primi in Italia a parlare di sesso da un punto di vista sfacciatamente femminile, arriva un libro senza peli sulla lingua sul perché non lo facciamo (quasi) più e su come provare a riacciuffare il desiderio."Pulpo ha penna fertile e lingua affilatissima. I suoi lavori sono caratterizzati da un'ironia al limite della ferocia."I. Ravarino, Il Messaggero"Il suo stile è arguto, simpa(te)tico e spesso da morire dal ridere."F. Pontiggia, Il Fatto Quotidiano
Feltrinelli Editore, 06/06/2023
Abstract: Anna viene coinvolta nel suo primo caso in trasferta per l'Agenzia Cantoni: Cecilia, un'amica d'infanzia di Cantoni, ha chiesto aiuto per ritrovare un ragazzo scomparso. Cecilia e il marito Tullio gestiscono da vent'anni un rifugio sugli Appennini. Nel rifugio danno lavoro e ospitalità a persone in attesa del riconoscimento dello status di rifugiato o del ricongiungimento familiare all'estero. Fra loro c'è Yasser, un giovane ospite proveniente dalla Siria, che si è fatto subito ben volere da tutti, lavorando al rifugio e nella falegnameria del paese. Ma una notte Yasser sparisce senza lasciare tracce apparenti: il ragazzo è maggiorenne e le forze dell'ordine, pensando a un allontanamento volontario, non avviano serie ricerche. Le indagini di Anna, Cantoni e Otto faticano a partire: fuori dalla città, in mezzo a piante spontanee e animali selvatici, Anna si scopre sopraffatta dall'intensità delle voci del bosco. Nell'attesa che possa recuperare la sua straordinaria capacità di parlare con fauna e flora, le ricerche dei tre si muovono in maniera più tradizionale, sotto lo sguardo dei mille occhi che nel piccolo paese vedono tutto e non perdonano niente. Finché Anna – dialogando con un vecchio cane da pastore, un riccio, una cinghialessa appassionata di musica techno, gli scoiattoli, un gruppo di caprioli, dei lupi e con la distesa sconfinata della vegetazione del bosco – riuscirà a ricostruire i fatti. E a comprendere che una nuova vita può iniziare solo capendo che siamo tutti, nel bene e nel male, collegati come gli alberi in un bosco.
Feltrinelli Editore, 06/06/2023
Abstract: A Tōkyō c'è un quartiere che raccoglie il più alto numero di librerie al mondo. Si chiama Jinbōchō, e gli amanti dei libri possono trovarci di tutto, purché stampato: romanzi dell'epoca Meiji, manga, copioni teatrali e vecchie mappe. Ma non solo: i cacciatori di prime edizioni o di copie autografate sono di casa qui, e vederli all'opera è uno spettacolo.Alla libreria Morisaki, un piccolo negozio a gestione familiare specializzato in letteratura giapponese moderna, entrano a malapena cinque persone insieme. I libri affollano gli scaffali fino a invadere ogni angolo del pavimento e, all'arrivo di un cliente, da dietro il bancone fa subito capolino il proprietario, lo zio Satoru. Di recente, ad aiutarlo c'è la moglie Momoko e spesso, nel tempo libero dopo l'ufficio, si unisce anche la nipote Takako.Per la prima volta, la ragazza non si sente più sola; a farle compagnia ci sono nuovi amici e nuovi riti: la festa annuale di Jinbōchō, il caffè all'angolo o una visita inaspettata. Perché una libreria – ha scoperto – è popolata di tante storie, non solo quelle contenute nei libri, ma anche quelle di chi la frequenta. E quelle storie creano legami.Come segno di gratitudine, Takako regala un viaggio agli zii, impegnandosi a sostituirli mentre sono via e a trasferirsi per qualche sera nella stanza sopra la libreria, come aveva già fatto in passato. Tutto sembra andare a gonfie vele, ma allora perché Satoru si comporta in modo così strano? E cosa vuole quella donna con l'ombrello rosso che è comparsa in fondo alla strada? Quante altre storie, emozioni e tesori custodisce la libreria Morisaki?
Feltrinelli Editore, 06/06/2023
Abstract: Il guerriero di porcellana racconta la storia del piccolo Mainou, il padre dell'autore. Durante la Seconda guerra mondiale, nel giugno del 1944, il bambino perde la mamma, morta di parto. Il padre deve tornare a combattere e decide di mandarlo nella fattoria della nonna in Lorena, nella Francia occupata. All'epoca Mainou ha solo nove anni, supera clandestinamente la linea di demarcazione, nascosto in un carro di fieno, e raggiunge la famiglia materna che ancora non conosce: la severa ma premurosa nonna, la bigotta zia Louise e lo zio Émile, un dandy di campagna, che spinge il nipote ad affidarsi al potere dell'immaginazione. Mainou trascorre gli ultimi mesi della guerra rispettando le rigide regole necessarie a sfuggire ai nazisti, scrivendo lettere alla madre che rappresentano un modo per restare in contatto con lei e mantenerne vivido il ricordo, ma anche uno stratagemma per fronteggiare la bizzarra quotidianità della guerra e il timore di non riabbracciare nemmeno il papà. Compagni di viaggio sono i suoi tre eterogenei familiari, la cicogna Marlene Dietrich, il riccio Jean Gabin e la bella amica d'infanzia della mamma, Sylvia, una sorta di fata poetica e amorevole, rifugiata nel fienile perché ebrea. Il guerriero di porcellana è una storia intima e autobiografica, in cui Malzieu con sensibilità e tenerezza ripercorre l'infanzia del padre, ritratto nel piccolo Mainou, in un momento storico di grande drammaticità. L'autore affronta temi gravi e dolorosi come il lutto, il timore della perdita e della solitudine con sguardo delicato e, attraverso gli occhi di Mainou, ha saputo restituire le spietate assurdità del nazismo e del conflitto mondiale con acume e ironia.
Divine tentazioni. Radiant sin
Newton Compton Editori, 06/06/2023
Abstract: Radiant SinFenomeno di TikTokQuando la sua famiglia è caduta in disgrazia, Cassandra Gataki ha sperimentato in prima persona che cosa significhi concedere la propria fiducia a uno dei Tredici. Uomini e donne pericolosi, al centro di una rete di intrighi e bugie, che tengono la città di Olimpo sotto lo scacco del loro potere perverso. Per questo, quando Zeus le chiede di fingersi la nuova fiamma del bellissimo Apollo e di accompagnarlo a una festa di una settimana organizzata da un uomo potente quanto brutale, Cassandra sa che sarebbe meglio rifiutare. Ma Zeus le promette in cambio di farla fuggire lontano da lì. È l'unica possibilità che Cassandra ha per contrattare la propria libertà. Così accetta, ignara di ciò che sta per accadere. Perché persino le superfici scintillanti dei più bei palazzi di Olimpo possono nascondere oscuri segreti... Mentre la passione tra Cassandra e Apollo si fa sempre più difficile da contenere, un nuovo pericolo minaccia il cuore della città.Autrice bestseller di New York Times e USA TodayOltre un milione di copie vendute120 milioni di visualizzazioni su TikTok"Nessuno mescola fantasy, romanticismo ed erotismo come Katee Robert. Se siete amanti delle rivisitazioni originali e piccanti dei miti greci, non potete perdervi i suoi libri."The Washington Post"La scrittura di Katee Robert? Indicibilmente hot."Entertainment Weekly"Katee Robert ci regala un nuovo passionale retelling del mito greco. Ricca di colpi di scena e decisamente spicy, questa storia d'amore vi catturerà dall'inizio alla fine."Publishers WeeklyKatee RobertÈ autrice bestseller di "New York Times" e "USA Today". La Newton Compton ha già pubblicato, con incredibile successo, I peccati degli dèi. Neon Gods, I piaceri degli dèi. Electric Idol, La bellezza degli dèi. Wicked Beauty e Divine tentazioni. Radiant Sin.
Nei sobborghi di un segreto. Vita di Emily Dickinson
Il Saggiatore, 31/05/2023
Abstract: Nei sobborghi di un segreto è un viaggio, intimo e letterario, nella misteriosa e singolare vita di Emily Dickinson. "Vano è il tentativo di parlare di ciò che è stato. L'abisso non ha biografi" scriveva in una lettera, con profetica lucidità, Emily Dickinson. Vano infatti è il tentativo di racchiudere l'esistenza della più grande poetessa dell'Ottocento americano in una griglia di date ed eventi, lei che ancora giovane decise di sottrarsi per sempre al mondo, esiliandosi nelle stanze della casa paterna e nel silenzio delle sue poesie. Per cogliere il segreto di questa vita, per afferrarlo e raccontarlo compiutamente, Marisa Bulgheroni ha dovuto allora allontanarsi da ogni idea canonica di biografia. Ha dovuto muovere i suoi passi sul solco dei passi di Emily, visitare i luoghi nei quali è vissuta, inebriarsi dei medesimi odori e colori. Consultare, certo, archivi e manoscritti, diari e lettere, le memorie di amici e parenti, ma per poi allontanarsene, ritornare in quelle stanze e in quei giardini, ascoltare con la propria mente i pensieri dell'altra, sfiorare il mondo con le sue mani. Quella di Bulgheroni è una indagine in prima persona attorno alle grandi domande senza risposta sulla vita di Emily Dickinson: perché scelse di non pubblicare mai le sue poesie? Come mai scelse di isolarsi nella provincia degli Stati Uniti? Quanto la sua persona coincise con la sua opera? Chi amò? Un inseguimento impossibile attraverso i secoli per riuscire ad abitare con la propria anima l'abisso di un fantasma.
Terre di mezzo, 30/05/2023
Abstract: Cane Puzzone vive in un bidone alla periferia della metropoli e vorrebbe tanto visitare Parigi. Così, salta su un camion della spazzatura e raggiunge la magica città, naturalmente insieme al fido amico Spiaccigatto, pronti a un tour delle meraviglie.Ma la storia prende un'altra piega dopo l'incontro con un bimbo lì da solo che non trova più il suo papà e la sua mamma… Il nostro randagio dal cuore d'oro non esita un istante nel decidere di aiutarlo! E l'impresa ci trascinerà, anche stavolta, in un turbinio di emozioni, tra scene esilaranti e momenti commoventi.Undicesimo episodio dell'amata serie Cane Puzzone, perfetta per accompagnare piacevolmente per molto tempo i bambini, sin dalle loro prime letture autonome.
Tiziano e il bosco delle ombre. I misteri di Mercurio
Emons Libri, 31/05/2023
Abstract: Nina, Jamal e Lorenzo stanno osservando La Venere di Urbino esposta agli Uffizi, quando vengono magicamente trasportati nel mezzo di un banchetto. Qui, mentre Lorenzo si apparta con una ragazza, Nina e Jamal scoprono di essere in una foresta a Pieve di Cadore nell'anno 1500. Cala la sera ma Lorenzo non fa ritorno e ai due superstiti non resta che rivolgersi al capitano delle milizie, Gregorio Vecellio, che altri non è che il padre del celebre Tiziano. L'artista, nei panni di un ragazzo allegro e talentuoso, si impegna a partecipare alla spedizione per ritrovare il disperso. È qui che comincia la vera avventura che porterà i nostri eroi nella tana del Mazariol, una sorta di folletto maligno che ipnotizza chiunque pesti le sue orme. Riuscirà Mercurio a battere la magia millenaria e aiutare i suoi protetti a tornare a casa?
Terre di mezzo, 30/05/2023
Abstract: Un circo ha deciso di fermarsi proprio davanti al bidone di Cane Puzzone e Spiaccigatto.È il Circo Pastasciutta e sembra essere tormentato dalla sfortuna…Con un trapezista ingessato, un elefante senza zanne, un pagliaccio che non fa ridere, forse dovrà chiudere… Non è nemmeno facile competere con il Circo Carbonara, che sgraffigna il pubblico a suon di spaghetti gratis!Come in altre circostanze avverse, sarà l'indomito buon cuore di Cane Puzzone a salvare la situazione.Dodicesimo episodio dell'amata serie firmata Colas Gutman e Marc Boutavant, perfetta per accompagnare piacevolmente per molto tempo i bambini, sin dalle loro prime letture autonome.
Rosso cobalto. Come il sangue del Congo alimenta le nostre vite
People, 26/05/2023
Abstract: UN BESTSELLER DEL NEW YORK TIMES E DI PUBLISHERS WEEKLYUn'indagine risoluta rivela le violazioni dei diritti umani dietro l'operazione di estrazione del cobalto in Congo e le implicazioni morali che riguardano tutti noi. Rosso Cobalto è la bruciante, prima in assoluto, esposizione dell'immenso tributo pagato dalla popolazione e dall'ambiente della Repubblica Democratica del Congo all'estrazione del cobalto, come raccontato attraverso le testimonianze dello stesso popolo congolese. L'attivista e ricercatore Siddharth Kara ha infatti documentato le vite delle persone che vivono, lavorano e muoiono per il cobalto. Circa il 75 per cento della fornitura mondiale di cobalto viene estratto in Congo, spesso da braccianti e bambini in condizioni subumane. Miliardi di persone nel mondo non possono condurre la loro vita quotidiana senza partecipare alla catastrofe ambientale e dei diritti umani in Congo. In questo libro duro e cruciale, Kara sostiene che tutti noi dobbiamo preoccuparci di ciò che sta accadendo in Congo, perché siamo tutti coinvolti. "Straziante... un'impresa virtuosaper smascherare l'ingiustizia."- New York Times"Un libro straordinario e scioccante."- Times di Londra"Puntuale, importante, avvincente."- Los Angeles Times"Potente... straziante... irresistibile."- Wall Street Journal"I lettori resteranno indignati ed esigeranno che le cose cambino."- Publishers Weekly
Gli ultimi giorni di Roger Federer e altri finali illustri
Il Saggiatore, 26/05/2023
Abstract: Questo non è un libro su Roger Federer né sul tennis. È un libro sulla fine delle cose, sui giorni che precedono il ritiro dalla scena, sia essa un campo di terra rossa, un palcoscenico, uno studio di registrazione o un ring. Come spesso accade nei testi di Dyer, il vincitore di venti Grandi Slam è solo il pretesto per parlare d'altro, un modo per riflettere su se stesso e su di noi.Quando un artista invecchia, cosa succede alla sua creatività? Matura o marcisce? Raggiunge una nuova serenità o soccombe al tormento della morte? Quando il corpo e la mente cedono il passo alla vecchiaia, come può un atleta continuare a essere il più grande di tutti? Geoff Dyer contrappone il suo incontro con la tarda età agli ultimi traguardi nella carriera di scrittori, pittori, calciatori, musicisti e stelle del tennis che hanno segnato in diversi modi la sua esistenza. Partendo da The End, ultima traccia del primo album dei Doors, passando per l'esaurimento di Nietzsche a Torino, la riscrittura improvvisata di Bob Dylan delle sue vecchie canzoni e i dipinti di luce astratta di un ultimo Turner, Dyer mette sul tavolo le intensificazioni e i mutamenti della percezione che si verificano quando la fine si avvicina. La preoccupazione di come sfruttare al meglio il tempo che rimane, il pensionamento, il mal di schiena e i rimpianti si mischiano a un senso nuovo di vivere la bellezza e alla consapevolezza che l'arte, intesa anche come un rovescio ben piazzato, sia l'unico modo che abbiamo di sopravvivere allo scorrere del tempo. Dyer sfida la procrastinazione e la digressione in un racconto che, nonostante il buio della fine che incombe, è un luminoso canto di gioia.
People, 26/05/2023
Abstract: Il successo di Johannes Bückler ha superato la "bolla" di Twitter per entrare nelle case degli italiani con le sue antologie di vite altrui per People. Bückler torna quindi con un'altra raccolta, anch'essa una sorta di Spoon River, ricca di ritratti originali, in cui a prevalere sono ancora una volta le emozioni e i sentimenti. Storie dedicate a figure poco note, ma capaci di imprese memorabili, e narrate come sempre in prima persona, in un gioco letterario in cui lettrici e lettori avranno l'occasione di affezionarsi ai protagonisti tramite la loro stessa voce. Eroi celebrati, ma soprattutto eroi dimenticati, che grazie a Bückler hanno potuto ritrovare, in queste pagine e nella memoria di chi le leggerà, lo spazio che meritano.
People, 26/05/2023
Abstract: Questa è la storia della mafia di origine Rom, radicatasi nell'area romana e pontina grazie alla dinastia dei Casamonica-Di Silvio, e del laboratorio criminale che l'ha generata, con la complicità di una politica spesso di destra che ha aperto le sue porte girevoli a uomini del clan, favorendone le imprese criminali, gli interessi e le carriere politiche. Nata da una famiglia originaria della provincia di Isernia poi trasferitasi nel quartiere Tuscolano a Roma, questa organizzazione mafiosa si è diffusa senza incontrare ostacoli, coperta da una grave sottovalutazione da parte delle istituzioni e della cittadinanza. Attraverso questo strano laboratorio sociale, il clan mafioso ha già eletto un proprio rappresentante nel Parlamento italiano, mentre l'esperimento criminale in corso prevede una costante crescita del consenso, lo stato di subordinazione e omertà della popolazione e l'accondiscendenza di parte della politica. Con poche eccezioni."Sono il clan Casamonica-Di Silvio e tutti gli altri clan che oggi fanno da calce, da malta e da cemento per mantenere insieme i vari pezzi, anche i più piccoli, di un muro di omertà, violenza e affari illeciti. In nome di tutte le donne e gli uomini che hanno lottato e spesso perduto la vita contro questo sistema e per la democrazia, deve essere condotta una lotta di liberazione dalle ideologie fasciste ancora presenti nelle vene di questo Paese, contro i loro referenti diretti e politici, e contro tutte le mafie e i loro affiliati, referenti e conniventi. Non è una battaglia impossibile. È una battaglia da condurre e da vincere, se si hanno a cuore lo Stato di diritto e il futuro dell'Italia."
Ledizioni, 31/05/2023
Abstract: 17 aprile 1975. I Khmer rossi seguaci di Pol Pot entrano a Phnom Pehn senza incontrare resistenza. S'instaura così il regime comunista cambogiano che dall'aprile del 1975 al gennaio del 1979 darà compimento al massacro di un milione e mezzo di persone. È in questa cornice storica che Richard Rechtman racconta le vicissitudini delle vittime del genocidio. Nel fare ciò, l'antropologo francese sceglie di assumere la voce delle sopravvissute incontrate e intervistate durante gli anni di ricerca etnografica. Il loro punto di vista viene condensato in un'unica voce narrante. Una voce corale che veicola le storie di violenze efferate, lavori forzati, violazione dei diritti umani e delle dignità fondamentali; atti che riducono la soggettività a mero oggetto, reificandola nella glaciale ontologia delle cose, dei cadaveri lasciati senza degna sepoltura. L'uso della prima persona, lungi da essere uno scandalo etnografico, diventa così l'unico modo per parlare della vita e della morte dell'altro. "Personne peut mourir à ma place" diceva Derrida. Allo stesso modo l'io del ricercatore non può morire al posto dell'altro, non può soffrire al posto dell'altro, non può cioè giungere a una conoscenza incorporata del dolore altrui, ma può invece condividerne gli echi della sofferenza e della morte. È su questi echi che si concentra l'opera di Rechtman sul genocidio in Cambogia, echi che non possono essere veicolati se non alla prima persona singolare, una soggettività sofferente che si riverbera nella nostra soggettività di lettori.
Diritto comparato della privacy e della protezione dei dati personali
Ledizioni, 31/05/2023
Abstract: Questo volume si propone di esplorare le specificità della disciplina in tema di privacy e protezione dei dati personali, offrendo un approccio olistico che fa dell'interdisciplinarità e della comparazione le necessarie chiavi di lettura per comprendere i fenomeni in atto. Fornire al giurista gli strumenti fondamentali per conoscere tali materie non è solo importante per introdurlo ad un ambito così innovativo del diritto, ma diviene essenziale per consentire l'acquisizione di una corretta consapevolezza sui rischi che la società dell'informazione porta con sé.
Sfida laica all'islam. La religione contro la vita
Eleuthera, 29/05/2023
Abstract: Il musulmano non ha una patria reale nel mondo contemporaneo: è incastrato tra un non più e un non ancora. Ed è in questa assenza che si dispiega tutta la sua rabbia e frustrazione. La pensa così Zanaz – laico rigoroso in un contesto culturale che non concepisce la laicità – in questa critica a tutto tondo dell'islam e della sua pretesa di islamizzare l'esistenza dei popoli musulmani tanto nella sfera pubblica quanto in quella privata. Un'invadenza religiosa verso la quale la cultura laica occidentale gli appare troppo arrendevole e compiacente, forse perché teme di essere tacciata di razzismo e di neocolonialismo. Ma una critica serrata anche nei confronti della terza religione monoteista, per rivendicare la separazione tra Ragione e Rivelazione, è l'unica strada che può portare le società musulmane a uscire dal vicolo cieco in cui le ha condotte il totalitarismo religioso.
Come sono diventata abolizionista. Polizia, proteste e libertà
Fandango Libri, 31/03/2023
Abstract: Per più di un secolo, gli attivisti e le attiviste statunitensi hanno cercato di riformare la polizia. Dalle iniziative della cosiddetta polizia di prossimità al miglioramento dell'inclusione e la diversificazione nel reclutamento degli agenti, niente di tutto ciò ha impedito alla polizia di uccidere circa tre persone al giorno. Molti ritengono che la polizia non possa essere riformata e che si debba iniziare a ragionare sulla sua possibile abolizione. In Come sono diventata abolizionista, Purnell attinge dalle sue esperienze di avvocata, scrittrice e attivista inizialmente scettica sull'abolizione della polizia. Aveva visto troppa violenza sessuale e seppellito troppi amici per prendere in considerazione l'idea di sbarazzarsi della polizia nella sua città natale di St. Louis, per non parlare della nazione. Ma si è resa conto che la polizia era un placebo. Chiamarli sembrava qualcosa, e qualcosa sembra tutto quando non ci sono alternative. Diventare abolizionisti non significa solo lottare per l'eliminazione della polizia, ma impegnarsi a creare e supportare risposte diverse al problema del danno nella società e, cosa più eccitante, un'opportunità per ridurre ed eliminare il danno in primo luogo. Purnell indica un percorso creativo, di accompagnamento verso un possibile cambiamento rivoluzionario, incorporando nelle sue analisi e critiche alla società posizioni e riflessioni che attingono dal femminismo, dalla decolonialità, dall'indigenità, dalla giustizia ambientale e dall'attivismo per le persone disabili. Un libro emozionante che invita a ragionare sulle cause profonde della violenza e sulle nuove possibili soluzioni.
Nella pancia delle donne. Prospettive socio-antropologiche sulla gravidanza nella società globale
Ledizioni, 24/05/2023
Abstract: Rischiosa, esibita, negata. Questo libro indaga alcune nuove rappresentazioni e pratiche legate alla gravidanza nella società globale: la diversa percezione del rischio perinatale nelle donne italiane e migranti e l'ambivalente rapporto con la tecnologia medico-ospedaliera; l'esibizione della pancia nello spazio pubblico, in particolare sui social network; l'irrilevanza giuridica e l'invisibilità umana e sociale della donna gravida nella cosiddetta "gestazione per altri".Sono fenomeni nuovi e contraddittori che le autrici ritengono densi di indicazioni importanti sulla complessità del divenire madri nella contemporaneità – più delle statistiche, degli allarmi sociali sulla denatalità, delle retoriche pronataliste.
Ledizioni, 24/05/2023
Abstract: Disertare: una parola che evoca un mondo. Disertare come atto fondativo della letteratura argentina, sin dalla tradizione gauchesca. Latitanza linguistica, confini fluidi, allontanamento volontario da schemi culturali monolitici ed ereditati. Un titolo che è una paronomasia efficace perché riassume i punti focali del libro: disertare-dissertare, mettendo in relazione transitiva (e conflittiva) l'atto del fuggire e del parlare. In questo libro lo spostamento si traferisce dallo spazio geografico alla lingua: la diserzione diventa metafora della scrittura extraterritoriale e globalizzata.Harwicz e Gómez Guthart riflettono a due voci sui limiti della negoziazione tra testo di partenza e lingua di arrivo così come sull'influenza del bilinguismo e delle migrazioni nella formazione dell'idioletto di uno scrittore. In questo modo, disertare diventa un'apologia della clandestinità virtuosa del linguaggio, una difesa dello "stare fuori dalla legge" nel senso di mettere in pratica una scrittura eccentrica, sconvolgente, ribelle nei confronti del canone e delle aspettative dell'orizzonte d'attesa.