Trovati 76 documenti.
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Claude Monet : il trionfo dell'Impressionismo / Daniel Wildenstein
Taschen, 2022
Abstract: Nessun altro artista, a parte William Turner, si è sforzato tanto quanto Claude Monet (1840-1926) di rappresentare efficacemente la luce stessa sulla tela. Tra tutti gli impressionisti, fu l'uomo di cui Cézanne disse "non è che un occhio, ma buon Dio che occhio!" a tener fede al principio di assoluta fedeltà alla percezione visiva, dipingendo direttamente dal vero. Si potrebbe dire che Monet abbia reinventato le possibilità del colore. Che sia stato dovuto all'iniziale interesse per le stampe giapponesi, al periodo trascorso come soldato di leva al sole accecante dell'Algeria o alla personale conoscenza dei più importanti pittori del tardo XIX secolo, la produzione di Monet nel corso della sua lunga vita avrebbe cambiato per sempre il nostro modo di percepire il mondo naturale come pure i fenomeni che vi hanno luogo. Il culmine della sua ricerca è rappresentato dalle ultime ninfee, dipinte nel giardino di Giverny, che - abbandonando quasi completamente ogni costrizione formale - segnano davvero l'origine della pittura astratta.
Storia della moda dal XVIII al XX secolo / The Kyoto Costume Institute ; [curatrice Akiko Fukai]
Taschen, 2021
Abstract: L'abito fa il monaco. L'abito indossato da una persona, che si tratti di un sari, di un kimono o di un completo da ufficio, è un fattore importante per comprenderne la cultura, la classe sociale, la personalità e perfino il credo religioso. Fondato nel 1978, il Kyoto Costume Institute riconosce l'importanza della moda dal punto di vista sociologico, storico e artistico. In possesso di una delle collezioni più grandi del mondo, il KCI ha accumulato un'ampia gamma di abiti storici, biancheria intima, calzature e accessori di moda che spaziano dal XVIII secolo al giorno d'oggi. Mostrando l'ampia collezione dell'Istituto, Fashion History è un viaggio affascinante attraverso gli ultimi tre secoli di tendenze in fatto di abbigliamento. Grazie alle impeccabili fotografie degli abiti disposti da mani sapienti su manichini realizzati su misura, quest'opera ci mostra l'abbigliamento come "manifestazione essenziale del nostro essere autentico" e la passione per la moda dell'Istituto come una forma d'arte complessa e intricata.
Taschen, 2018
Abstract: Entrate in un mondo di innamorati osteggiati dal destino, venti magici, troll dispettosi. Celebre antologia di racconti popolari che i leggendari folkloristi norvegesi Peter Christen Asbjornsen e Jorgen Engebretsen Moe hanno raccolto nel corso dei loro viaggi per la Scandinavia a metà del XIX secolo.
J. M. W. Turner : 1775-1851 : il mondo della luce e dei colori / Michael Bockemühl
Taschen, 2017
Abstract: Ammirare un quadro di Turner è come rivedere la luce dopo un periodo di buio. Una sorta di innocenza dello sguardo che percepisce i colori e le forme prima di percepirne il significato. L'opera di Turner rimane una sorta di enigma per i critici: antesignano dell'Impressionismo racchiude anche in sè germi di Espressionismo. In realtà non si può comprendere attribuendogli delle etichette ma ci si può avvicinare cercando di capire il suo rapporto speciale con la Natura.
Taschen, 2017
Abstract: La fiaba parla di un imperatore vanitoso, completamente dedito alla cura del suo aspetto esteriore, e in particolare del suo abbigliamento. Un giorno due imbroglioni giunti in città spargono la voce di essere tessitori e di avere a disposizione un nuovo e formidabile tessuto, sottile, leggero e meraviglioso, con la peculiarità di risultare invisibile agli stolti e agli indegni. Col nuovo vestito sfila per le vie della città di fronte a una folla di cittadini i quali applaudono e lodano a gran voce l'eleganza del sovrano. L'incantesimo è spezzato da un bimbo che, sgranando gli occhi, grida con innocenza "Ma il re non ha niente addosso!"
Pieter Bruegel il vecchio : ca. 1526/31-1569 : contadini, matti e demoni / Rose-Marie e Rainer Hagen
Taschen, 2016
Abstract: Il grande fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio (c. 1526/31-1569) fu un pittore e disegnatore dotato di un'inventiva eccezionale, che lasciò il segno nella storia dell'arte con i suoi splendidi paesaggi evocativi e i soggetti religiosi, notevoli tanto per il linguaggio vernacolare quanto per l'attenzione alla vita quotidiana dell'epoca. Per la sua capacità di immergersi nelle comunità rurali e nei piccoli villaggi, Bruegel seppe rappresentare meglio di chiunque altro la realtà contadina e la cultura popolare, guadagnandosi il soprannome di "Bruegel il contadino". Che si trattasse di cacciatori infreddoliti in mezzo alla neve o di chiassose fiere di campagna, Bruegel diede dignità artistica ad attività agricole, sagre, ritrovi e passatempi della cultura rurale. Al tempo stesso, i grandiosi soggetti religiosi e morali di Bruegel, quali Il trionfo della morte e La torre di Babele, restano ancora oggi opere importanti e stupefacenti quanto lo erano nel XVI secolo, in grado di influenzare la cultura contemporanea tanto nelle dinamiche scene di battaglia del Signore degli anelli quanto nel romanzo Underworld di Don DeLillo. Dalla mietitura alla conversione di Saulo, dai pittoreschi cortei nuziali alla salita di Cristo al Calvario, questo libro racchiude la ricca varietà di soggetti trattati da Bruegel per introdurre le sue potenti composizioni a tema biblico o temporale.
Jean-Michel Basquiat, 1960-1988 : la forza esplosiva della strada / Leonhard Emmerling
Taschen, 2015
Abstract: Dalle strade di New York alle pareti delle gallerie più importanti, il giovane artista Jean-Michel Basquiat (1960-1988) raggiunse la fama a vent'anni e morì di overdose a 27. Jean-Michel Basquiat è considerato uno degli artisti più importanti del boom degli anni '80. L'amico artista Julien Schnabel gli dedicò un film nel 1996. Questa monografia mette a nudo la sua breve, ma brillante carriera.
Taschen, 2015
Abstract: L'abito fa il monaco. L'abito indossato da una persona, che si tratti di un sari, di un kimono o di un completo da ufficio, è un fattore importante per comprenderne la cultura, la classe sociale, la personalità e perfino il credo religioso. Fondato nel 1978, il Kyoto Costume Institute riconosce l'importanza della moda dal punto di vista sociologico, storico e artistico. In possesso di una delle collezioni più grandi del mondo, il KCI ha accumulato un'ampia gamma di abiti storici, biancheria intima, calzature e accessori di moda che spaziano dal XVIII secolo al giorno d'oggi. Mostrando l'ampia collezione dell'Istituto, Fashion History è un viaggio affascinante attraverso gli ultimi tre secoli di tendenze in fatto di abbigliamento. Grazie alle impeccabili fotografie degli abiti disposti da mani sapienti su manichini realizzati su misura, quest'opera ci mostra l'abbigliamento come "manifestazione essenziale del nostro essere autentico" e la passione per la moda dell'Istituto come una forma d'arte complessa e intricata.
Fiabe d'inverno : [13 storie di neve e Natale] / a cura di Noel Daniel ; design di Andy Disl
Taschen, 2014
Abstract: Nonostante le temperature gelide e i paesaggi spettrali, l'inverno ha ispirato alcune delle fiabe più magiche e commoventi della storia. In tutto il mondo questa stagione di feste, gelate, neve, tradizioni, religione e avventure ha prodotto classici del calibro di "La notte della vigilia di Natale" di Clement Moore e coloratissimi racconti come il resoconto di una "posada" prenatalizia a Città del Messico. "Fiabe d'inverno" vuole omaggiare questa ricca narrativa "invernale" con 15 fiabe scritte tra il 1823 e il 1963. Spaziando tra autori e illustratori americani, scandinavi, giapponesi, polacchi, lettoni e tedeschi, include narrazioni di eventi quali il Capodanno cinese, la gioia per una nevicata, la prima sciata, la preparazione all'arrivo di Babbo Natale e la perdita dei guanti. Ogni fiaba è stata selezionata per le meravigliose illustrazioni e la trama piena di sentimento, andando a comporre una curatissima raccolta di avventure e storie collettive da tutto il mondo.
Genesi / Sebastiao Salgado ; edizione, ideazione e design Lélia Wanick Salgado
Taschen, 2013
Abstract: Nato e cresciuto in una fattoria del Brasile lontano dalla civiltà e senza televisione, Salgado nutre un profondo rispetto e amore per la natura ed è particolarmente sensibile al modo in cui gli esseri umani vengono condizionati dalle loro (spesso devastanti) condizioni socio-economiche. Tra le numerosissime opere che Salgado ha realizzato nel corso della sua prestigiosa carriera, spiccano tre grandi progetti di lungo periodo: Workers (1993), che documenta le vite invisibili dei braccianti di tutto il mondo, Migrations (2000), un tributo alle migrazioni di massa causate dalla carestia, dai disastri naturali, dal degrado ambientale e dalla pressione demografica, e questa nuova opera, Genesis, il risultato di una spedizione durata otto anni alla scoperta di montagne, deserti, oceani, animali e popolazioni che, si sono finora sottratti al contatto con la cosiddetta società civile - una terra e una vita incontaminate.
Taschen, 2013
Abstract: La fiaba parla di un imperatore vanitoso, completamente dedito alla cura del suo aspetto esteriore, e in particolare del suo abbigliamento. Un giorno due imbroglioni giunti in città spargono la voce di essere tessitori e di avere a disposizione un nuovo e formidabile tessuto, sottile, leggero e meraviglioso, con la peculiarità di risultare invisibile agli stolti e agli indegni. Col nuovo vestito sfila per le vie della città di fronte a una folla di cittadini i quali applaudono e lodano a gran voce l'eleganza del sovrano. L'incantesimo è spezzato da un bimbo che, sgranando gli occhi, grida con innocenza "Ma il re non ha niente addosso!"
La moda : storia della moda nel 20. secolo : dalla collezione del Kyoto Costume Institute
Koln : Taschen, 2012
Abstract: Il vestito non fa il monaco si diceva, invece oggi si è piu’ propensi a considerare l’ abbigliamento come parte integrante del caratere di una persona. E’ questo lo spirito del Kyoto Institute che fondato nel 1978, possiede la piu’ vasta collezione di abiti del mondo e ha curato svariate mostre. L’ accento è posto sull’ abbigliamento femminile occidentale, ma la visione è comunque completa e si correda di una collezione di accessori e scarpe. Il libro presenta l’ intera collezione.
Koln : Taschen, 2011
Abstract: The Book of Symbols combina una serie di saggi autorevoli ed esaustivi sui simboli con una rassegna di immagini provenienti da ogni parte del mondo. L'intento è quello di dare un'idea complessiva attraverso testi e immagini di quello che i simboli vogliono dire a diversi livelli di interpretazione. Ognuno dei 350 saggi analizza un particolare simbolo collocandolo in un determinato background psichico, evidenziandone i meccanismi e le dinamiche psicologiche: le radici etimologiche, il gioco degli opposti, il paradosso, come le diverse culture hanno costruito un immaginario simbolico. I testi, opera di professori di psicologia, religione, arte, letteratura e mitologia comparata, Confluiscono gli uni negli altri evidenziando sorprendenti convergenze. The Book of Symbols vuole darci le basi per affrontare la lettura di un simbolo dal punto di vista artistico, religioso e onirico per poi imparare a coglierlo in una personale risonanza psicologica.
Le Corbusier, 1887-1965 : un lirismo per l'architettura dell'era meccanicista / Jean-Louis Cohen
Koln : Taschen, 2009
Abstract: Pochi architetti hanno incarnato le speranze e le disillusioni dell'era industriale come Le Corbusier, e pochi hanno suscitato altrettanto scandalo presso ì contemporanei, fatta eccezione per Adolf Loos e Frank Lloyd Wright. Sarcasmo e calunnie hanno accompagnato per gran parte della sua esistenza uno dei rari architetti di cui il pubblico conoscesse il nome. Tra la casa Faliet, realizzata tra il 1906 e il 1907, e i suoi cantieri postumi, l'intensità della sua produzione distribuita in sessantanni rimane sconcertante. Le Corbusier ha costruito 75 edifìci in dodici paesi ed elaborato 42 importanti progetti di urbanistica. Lascia 8000 disegni, oltre 400 quadri, 44 sculture e 27 cartoni per arazzi. Ha scritto 34 libri, per un totale di circa 7000 pagine, centinaia di articoli e testi per conferenze, oltre a una corrispondenza privata di 6500 lettere, che si vanno ad aggiungere a quelle indimenticabili scritte a nome dello studio.Contemporaneo della diffusione dell'automobile e dell'aereo, Le Corbusier è uno dei primi professionisti a esercitare simultaneamente la sua attività in più continenti, rivelandosi un architetto globale ante litteram. Grazie alla fotoincisione e alla stampa moderna, diventa anche un personaggio pubblico, che scandalizza per le sue dichiarazioni. È un uomo completo, attento a costruire la propria immagine pubblica e in grado di condensare tutte le tensioni del XX secolo, consegnandoci allo stesso tempo un'opera unica nella sua complessità.
Andy Warhol : 1928-1987 : l'arte come commercio / Klaus Honnef
Koln : Taschen, c2007
Rembrandt : 1606-1669 : l'enigma dell'immagine / Michael Bockemuhl
Koln : Taschen, c2007
Tadao Ando 1941 : la geometria dello spazio umano / Masao Furuyama
Koln : Taschen, 2007
Santiago Calatrava : 1951, architetto, ingegnere, artista / Philip Jodidio
Koln : Taschen, c2007
Egon Schiele : 1890-1918, pantomine di lussuria, visioni di mortalita' / Wolfgang Georg Fischer
Koln : Taschen, c2007
Edward Hopper : 1882-1967 : visione della realta' / Ivo Kranzfelder
Colonia : Taschen, c2006
Abstract: Edward Hopper (1882-1967) viene considerato come il primo grande pittore americano del ventesimo secolo. Viveva quasi recluso in una casa di campagna con la moglie Josephine e rappresentò tela dopo tela la solitudine, la tristezza e lo sgomento degli abitanti delle grandi città. Il suo quadro probabilmente più famoso, dipinto nel 1942, Nightwalks, ritrae una coppia seduta in un bar illuminata dalla luce artificiale dei neon. I quadri di Hopper sono famosi per la brillantezza della luce che stranamente non fa che accrescere il senso di malinconia. In questa monografia pubblicata con la nuova veste che celebra i 25 anni della Taschen troviamo vita e opere del grande pittore americano.