Trovati 19 documenti.
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Paris : Gallimard, 2009
Paris : Maxi-Livres, c2002
Madame Bovary / Gustave Flaubert
[Vimercate] : La Spiga Languages, c2000
Abstract: Da 11 a 13 anni. Da 14 a 16 anni.
Madame Bovary / Gustave Flaubert
texte intégral
[Paris] : Pocket, [1998?]
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
L' education sentimentale : histoire d'un jeune homme / Flaubert
Paris : Bookking International, c1993 (1994 impression)
Madame Bovary / Gustave Flaubert
Paris : Bookking International, [1993]
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
Madame Bovary : moeurs de province / Gustave Flaubert ; preface et notice de Maurice Nadeau
[Reimpr.]
[Paris] : Gallimard, 1972 (impr. 1992)
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
[Reimpr.]
[Paris] : Gallimard, 1972 (impr. 1991)
Paris : Flammarion, impr. 1989
Salammbo / Gustave Flaubert ; chronologie et preface par Jacques Suffel
Paris : Flammarion, impr. 1989
Madame Bovary / Flaubert ; illustrations d'Albert Fourié
Texte intégral
[Paris] : Lattès, 1988
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
Madame Bovary / Flaubert ; Extraits avec ... par Jacques Gautreau
Paris : Bordas, c1987
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
Madame Bovary / Gustave Flaubert ; introduction, notes, sommaire et appendice par Bernard Ajac
Paris : Flammarion, 1986
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
Trois contes / Gustave Flaubert ; a cura di G. Arcaini, E. Correzzola
3. ed. - Brescia : La scuola, 1984
194 p. ; 19 cm. -((Testo in lingua francese, introduzione e note in lingua italiana
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 1984 (stampa 1983)
Abstract: Flaubert, padre del Naturalismo francese, si cimenta in un'agiografia del tutto particolare, nella quale la vita del giovane, irruento e sanguinario Giuliano viene descritta con fredda lucidità, fino all'apologo finale e alla definitiva redenzione e susseguente ascensione celeste. Una parabola cruda, un destino ineffabile, il perseguimento dell'assoluto (bene o male che sia) in un esempio di stile e levigatezza tutt'ora godibile.
Madame Bovary : moeurs de province / Gustave Flaubert ; preface et notice de Maurice Nadeau
[Parigi] : Gallimard, copyr. 1972
Abstract: Madame Bovary, apparso a puntate sulla Revue de Paris nel 1856 e in volume l'anno seguente, incontrò subito un grande successo di pubblico, dovuto anche al clamore del processo a cui il suo autore, incriminato per oltraggio alla morale e alla religione, fu sottoposto. Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary - donna inquieta, insoddisfatta, simbolo di un'insanabile frustrazione sentimentale e sociale - e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, fin dal primo apparire questo romanzo si impose all'attenzione della critica come il capolavoro assoluto della narrativa moderna: come ha scritto Vladimir Nabokov, senza Flaubert non ci sarebbe stato un Marcel Proust in Francia, né un James Joyce in Irlanda. In Russia, Cechov non sarebbe stato Cechov. Introduzione di Antonia S. Byatt. Con una nota di Charles Baudelaire.
Trois contes / Gustave Flaubert ; Chronologie et preface par Jacques Suffel
Parigi : Garnier-Flammarion, c1965
184 p. ; 18 cm. arion, 1989