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× Data 2003
× Editore Edizioni E/o <Roma>
× Materiale A stampa
× Risorse Catalogo
× Soggetto L'Alligatore <personaggio di Massimo Carlotto>
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× Nomi Milazzo, Ivo <1947->
× Editore Editori riuniti <Roma>

Trovati 2 documenti.

Il mistero di mangiabarche
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Materiale linguistico moderno

Carlotto, Massimo <1956->

Il mistero di mangiabarche / Massimo Carlotto

  • Non prenotabile
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Abstract: Seconda puntata delle avventure dell'Alligatore, ovvero Marco Buratti, strano tipo di investigatore con la passione del blues, del calvados, e degli assistenti malavitosi, come Beniamino Rossini, gangster di vecchio stampo. Stavolta la vicenda si svolge tra la Sardegna e la Corsica: l'Alligatore ha ricevuto un incarico assai delicato - ovvero rognoso - da tre avvocati cagliaritani che hanno scontato anni di carcere per l'omicidio (presunto) di un altro avvocato, tale Giampaolo Siddi. Che però morto non è, anzi gode di ottima salute, soprattutto finanziaria, grazie a lucrosi traffici illegali. Seguendo la pista del Siddi viene alla luce l'esistenza di una vera e propria banda criminale di eterogenea composizione - ex funzionari del Sisde, trafficanti di droga, avvocati corrotti, delinquenti francesi assoldati per stroncare l'indipendentismo corso - ma unita da un curioso gergo derivato da un vecchio film francese.

Nessuna cortesia all'uscita
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Materiale linguistico moderno

Carlotto, Massimo <1956->

Nessuna cortesia all'uscita / Massimo Carlotto

Abstract: Questo romanzo di Massimo Carlotto - terzo della serie dell'Alligatore racconta dall'interno le trasformazioni del panorama criminale del nostro paese, i mezzi e le strategie dei soggetti di questa battaglia sanguinosa che si svolge sotto i nostri occhi. Si parla della mafia del Brenta, della mafia russa, della nuova criminalità albanese, dell'uso spregiudicato dei criminali pentiti da parte della magistratura. L'Alligatore è entrato nel mondo degli investigatori e della giustizia dalla porta di servizio (la galera). Usa mezzi illegali, lavora assieme a un contrabbandiere piuttosto violento e a un reduce (però sempre in gamba) della controinformazione degli anni Settanta. Ma il suo obiettivo resta sempre alto: la giustizia.