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× Nomi Chateaubriand, François Auguste René de <1768-1848>
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× Editore Mondadori <casa editrice>
× Paese Francia
× Editore Robin edizioni <Roma ; Torino>
× Nomi Macchia, Giovanni <1912-2001>

Trovati 3 documenti.

Atala
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Materiale linguistico moderno

Chateaubriand, François Auguste René de <1768-1848>

Atala ; Rene / Francois-Rene de Chateaubriand ; traduzione di Massimo Bontempelli ; a cura di Alberto Capatti

Milano : SE, [2003]

Abstract: L'esotismo di Chateaubriand nasce da una riflessione sulla storia che parte dall'individuo e approda a un patrimonio comune immaginario. Atala e René sono inspiegabili senza la Rivoluzione francese: rappresentano la reazione di un aristocratico alla violenza delle idee, la sua ricerca di una nuova etica nel sentimento e nella pietà. Portando il lutto della propria famiglia decimata, scontando a Londra la povertà e l'esilio, Chateaubriand scopre la morte di un mondo selvaggio genericamente qualificato buono dall'illuminismo e a tale morte ripara non con la volontà civile ma con l'abbandono alla trascendenza, alla religione. Se la fede domina i suoi personaggi, è per restituire loro una storia che è tensione costante tra mutamento e morte.

Rene
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Materiale linguistico moderno

Chateaubriand, François Auguste René de <1768-1848>

Rene / Chateaubriand ; a cura di Anna Maria Scaiola

Venezia : Marsilio, 2001

Abstract: Nella transizione tra Illuminismo e Terrore, il trentenne Chateaubriand pubblica nel 1802 René, la sua opera più duratura e inalterabile secondo molti critici, che incontrò subito una fortuna enorme e pericolosa. Fratello francese di Werther e Jacopo Ortis, quel ragazzo di buona famiglia ma senza risorse, attratto da una passione incestuosa per la sorella, emigrato nell'America selvaggia degli indiani, divenne subito il prototipo del giovane eroe romantico, tenebroso e sofferente. Tutti riconobbero in lui i sintomi di quella subdola malattia che genialmente Chateaubriand definì il male del secolo: la fatica di vivere di una generazione perduta che assiste al crollo traumatico di una civiltà annegata in un mare di sangue, l'incapacità di concentrare desideri e attenzione su un qualsiasi oggetto, l'aspirazione patologica alla solitudine, una implacabile melanconia: in una parola, la Noia. Leggere oggi René significa dunque andare alle origini di quella nuova stagione della sensibilità europea che da lui, passando per Byron, Stendhal, Musset, giunge fino a oggi all'indifferente protagonista della Nausea di Sartre.

Atala
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Materiale linguistico moderno

Chateaubriand, François Auguste René de <1768-1848>

Atala ; Rene / Francois-Rene de Chateaubriand ; Introduzione e traduzione di Br uno Nacci

Milano : Garzanti, c1989