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× Target di lettura Ragazzi, età 11-15
× Target di lettura Elementari, età 6-10
× Materiale Registrazioni non musicali
× Soggetto Giornalismo

Trovati 1025 documenti.

Mi rac-conti?
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Materiale linguistico moderno

Dallari, Marco <1947->

Mi rac-conti? : l'interazione narrativa da zero a sei anni / Marco Dallari

Edizioni Junior, 2023

Abstract: La pratica narrativa è, fin dalla prima infanzia, una delle più importanti esperienze educative e una insostituibile pratica di cura e di scambio affettivo fra adulti e bambini. La qualità dello stile narrativo che l'adulto utilizza per raccontare risulta allora fondamentale, perché, quando un adulto legge un albo illustrato, ciò che il piccolo coglie non è il libro ma la sua mediazione, l'interpretazione che l'adulto ne fa e ne dà. La scelta del libro e la natura delle illustrazioni sono, naturalmente, molto importanti, ma è altrettanto importante la qualità della relazione che si instaura fra l'adulto e il bambino, o i bambini, nel processo di mediazione narrativa. Questo volume sottolinea, con esempi e indicazione metodologiche, come sia possibile e opportuno utilizzare nel migliore dei modi l'interazione narrativa dal punto di vista cognitivo e affettivo. Inoltre, suggerisce strategie per aiutare i piccoli a instaurare con l'universo dei libri e dei racconti un rapporto di familiarità capace di incrementare competenze simboliche e conoscenze, coscienza di sé e repertori dell'immaginario, risorse indispensabili per avviare fin dai primi anni la costruzione di un convincente e soddisfacente stile di vita.

Educare e motivare alla lettura nella biblioteca scolastica
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Materiale linguistico moderno

Eleuteri, Beatrice <bibliotecaria e promotrice culturale>

Educare e motivare alla lettura nella biblioteca scolastica : uno strumento per docenti e bibliotecari / Beatrice Eleuteri

Editrice bibliografica, 2023

Abstract: Cos’è la lettura e perché (non) leggiamo? Cosa ricercano i ragazzi nella pagina scritta e quali sono le spinte che li portano lontano dalla lettura? Sulla base dei risultati delle indagini “Ars Lectorica” e “Scuola e tempo libero”, volte a sondare la percezione, la motivazione e le abitudini di lettura dei giovani adulti, l’autrice si impegna nella costruzione di strumenti utili alla comprensione e misurazione della motivazione alla lettura in età adolescenziale e oltre. L’obiettivo è fornire alle biblioteche scolastiche, esistenti o nascenti, indicazioni utili sul ruolo attivo che possono avere nell’educazione alla lettura e strumenti scientificamente validati a questo scopo.

Ingemaus
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Materiale linguistico moderno

Meier, Marco <1953->

Ingemaus / Marco Meier

Feltrinelli, 2023

Abstract: Si chiama Inge, ha un padre di origini ebraiche, una madre ariana e non ha ancora tre anni quando nel 1933 Adolf Hitler presta giuramento come Cancelliere. Il carattere è quello forte di Trudel, la madre: testardo, esplosivo, a volte estremo (Inge dei vestiti buoni della domenica non ne vuole proprio sapere; meglio stivali da cavallerizza e pantaloni lunghi). Ingemaus – topolina, così la chiamano in famiglia – passa la sua infanzia a Gottinga, tra le mura amiche della caserma dove vive con il suo patrigno, dopo la fuga del padre in seguito alle persecuzioni razziali. Nonostante la guerra, sono anni felici per lei. Incontra l’amica della sua vita, impara a cavalcare, a ballare, a capire quello che vuole e, soprattutto, quello che non vuole: una esistenza ai margini. Vuole vedere il mondo, e negli anni cinquanta il mondo è Amburgo, città in fermento, piena di idee e progetti. Si tuffa in quell’ambiente come saliva le prime volte sul suo pony Fritz, e cioè senza pensare troppo alle conseguenze. Le viene offerto un posto da assistente fotografa? Inge accetta subito, anche se di provini di stampa e messa a fuoco non sa un bel niente. Ad Amburgo, Inge ci mette poco a conoscere tutti. Editori, giornalisti, fotografi. Comincia a lavorare per “Constanze”, la rivista femminile che ha come obiettivo rompere il cliché della donna casa e chiesa. È il suo momento decisivo. "Ingemaus" è la storia dei primi trent’anni di Inge Schönthal. I suoi incontri, i suoi viaggi, le sue avventure. La caccia ai fotografi famosi – Richard Avedon, Erwin Blumenfeld, John Rawlings –, le prede più prestigiose – Greta Garbo, Anna Magnani, Billy Wilder, Winston Churchill, e tanti altri –, i reportage in ogni angolo del mondo – Stati Uniti, Cuba, Brasile, Ghana –, gli incontri fondamentali: uno su tutti quello con l’editore Heinrich Maria Ledig-Rowohlt. E infine i suoi scoop più famosi: Ernest Hemingway e Pablo Picasso. Una biografia della giovane Inge che si legge come un Bildungsroman. La storia di una ragazza alla ricerca della sua strada, fino al fatidico incontro con Giangiacomo Feltrinelli.

La biblioteca dell'anima
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Materiale linguistico moderno

Foli, Anna Maria <curatrice e traduttrice>

La biblioteca dell'anima : 100 capolavori che ti salvano la vita / Anna Maria Foli ; prefazione di Vittorino Andreoli

TS, 2023

Abstract: Romanzi e saggi, opere poetiche e teatrali, sono uno strumento privilegiato per aprire il cuore e la mente alla curiosità, alla tolleranza, alla pace; una via preziosa per conoscere gli altri, il mondo e se stessi. Se letto nel momento giusto un libro può davvero cambiarci la vita e questo prontuario è una celebrazione del potere della letteratura di ogni tempo e paese, dai classici ai contemporanei, da opere famosissime ai libri più rari e di culto.

L'essenziale
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Materiale linguistico moderno

Floris, Giovanni <1967->

L'essenziale : appunti di un lettore avventuroso / Giovanni Floris

Solferino, 2023

Abstract: Nel suo ultimo libro l'autore Giovanni Floris ci presenta una prospettiva unica su come i libri possano arricchire la vita di ognuno di noi, guidandoci attraverso le diverse fasi del nostro percorso di lettori. Da ragazzi, durante gli anni del liceo, leggiamo con entusiasmo i capolavori dei Decadenti e i romanzi mitteleuropei, fino a prendere sul serio opere come Siddartha. Con il passare degli anni e la crescita personale, le nostre infatuazioni si spostano verso nuovi orizzonti: scopriamo l'appassionante mondo degli economisti studiati all'università o ci lasciamo affascinare dalle lettere di Gobetti. Una volta laureati un nuovo lavoro può regalarci l'opportunità di viaggiare e scoprire luoghi lontani, come la stimolante New York, che nonostante sia una città completamente sconosciuta può apparirci familiare, grazie alle storie affascinanti raccontate da autori come Paul Auster e Woody Allen. Alcuni libri ci fanno sognare e immaginare di essere a San Francisco in compagnia di Allen Ginsberg. La vita di ognuno di noi è piena di sfumature e le letture che ci accompagnano cambiano al ritmo delle esperienze personali, come l’amore per le proprie origini, la Sardegna, e il potere della musica che si intreccia con la passione per la lettura, trasformandosi in una danza magica.

Il fuoruscito
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Materiale linguistico moderno

Ventura, Marco <1960->

Il fuoruscito : storia di Formíggini, l'editore suicida contro le leggi razziali di Mussolini / Marco Ventura ; prefazione di Aldo Cazzullo

Piemme, 2023

Abstract: Angelo Fortunato Formíggini, editore ebreo e protagonista della cultura italiana degli anni Venti e Trenta, fu il primo suicida contro le leggi razziali e le persecuzioni del regime fascista. Si buttò dalla Torre della Ghirlandina di Modena il 29 novembre 1938. Un gesto politico, come scrisse lui stesso alla moglie: «Non posso rinunciare a ciò che considero un mio preciso dovere. Io debbo dimostrare l'assurdità malvagia dei provvedimenti razzisti». Visionario, ironico, un vulcano di idee e un impegno costante per la promozione del libro e della cultura, Formíggini era un intellettuale anomalo sotto tutti i punti di vista: si considerava un "fuoruscito", estraneo a ogni consorteria, classe, razza, partito, e forse anche per questo la sua vita è tutt'ora avvolta in una sorta di congiura del silenzio. Fu lui a ideare l'Enciclopedia italiana, la cui paternità gli fu poi scippata dal grande avversario, Giovanni Gentile. Fu Formíggini a coniare la parola "editoria" e riviste e collane di successo, e fu sempre lui a inventare la prima "biblioteca circolante". Discendente dei gioiellieri degli Estensi, sacrificò il suo patrimonio e le sue infinite energie allo scopo di tutta una vita: fare "bei libri". Strinse legami coi maggiori intellettuali del tempo, da Pascoli a Croce, e, come ebreo per l'assimilazione e fautore della fratellanza umana, Formíggini fece dell'ironia la sua filosofia di vita. Al suo fianco, una donna formidabile: Emilia Santamaria, pioniera della pedagogia che, dopo la morte di lui, si rifiutò di giurare fedeltà al fascismo, perdendo così la cattedra. Marco Ventura dipinge l'affresco di una vita straordinaria, fino alla sua conclusione al grido terribile di "Italia, Italia, Italia!".

Fare scuola con le storie
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Materiale linguistico moderno

Fare scuola con le storie : esperienze di educazione alla lettura in classe / a cura di R. Tiziana Bruno ; con il patrocinio di ICWA, Italian Children's Writers Association

Erickson, 2023

Abstract: Perché le storie sono uno strumento indispensabile a scuola? In che modo leggere storie può aiutare lo sviluppo emotivo e cognitivo? Che cosa significa educare alla lettura? Questo libro raccoglie oltre cento racconti di insegnanti che, descrivendo le proprie esperienze di lettura in classe, ci aprono le porte delle scuole italiane di ogni ordine e grado e ci mostrano come la lettura rappresenti un prezioso momento di incontro e di crescita. Sono esperienze variegate e, talvolta, inaspettate: scambi epistolari con i protagonisti dei romanzi, attività cooperative, giochi letterari, incontri con gli autori, laboratori, teatralizzazioni, booktrailer.

Le corrispondenti
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Materiale linguistico moderno

Mackrell, Judith <giornalista, critica di danza e scrittrice>

Le corrispondenti : la seconda guerra mondiale raccontata da sei donne al fronte / Judith Mackrell ; traduzione dall'inglese di Anna Lovisolo

EDT, 2023

Abstract: Oggi il nome di Clare Hollingworth potrebbe dire poco al lettore italiano: eppure fu lei, il 29 agosto del 1939, a dare per prima la notizia dell’invasione della Polonia e della conseguente deflagrazione della Seconda guerra mondiale. La sua è una storia di coraggio, ostinazione, fortuna e abilità, così come quella delle altre cinque donne raccontate in questo libro. Martha Gellhorn, unica donna a sbarcare nel D-Day, scoop ottenuto imbarcandosi clandestinamente su una nave della Croce Rossa. O Lee Miller, che passò dall’essere una delle più famose modelle di «Vogue» a inviata al fronte della stessa rivista. O Sigrid Schultz, che riuscì a nascondere per anni le sue origini ebraiche per raccontare dall’interno i palazzi del potere nazista, arrivando a intervistare a più riprese il Führer e i suoi gerarchi. E Virginia Cowles, che da autrice di eleganti cronache mondane divenne reporter dalle più pericolose zone di combattimento. Per non dire di Helen Kirkpatrick, prima donna a ottenere gli stessi privilegi e le stesse garanzie dei suoi colleghi maschi per potersi muovere fra le linee di battaglia. Una serie di appassionanti ritratti interconnessi che raccontano con vivacità un passaggio epocale della nostra storia.

Una madre
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Materiale linguistico moderno

Politkovskaja, Vera <1980->

Una madre : la vita e la passione per la verità di Anna Politkovskaja / Vera Politkovskaja ; con Sara Giudice ; traduzione dal russo di Marco Clementi

Rizzoli, 2023

Abstract: “Mia madre è sempre stata una persona scomoda, non solo per le autorità russe, ma anche per la gente comune. Scriveva la verità, nuda e cruda, su soldati, banditi e civili finiti nel tritacarne della guerra. Parlava di dolore, sangue, morte, corpi smembrati e destini infranti.”Giornalista di “Novaja Gazeta”, uno dei principali quotidiani dell’opposizione russa, Anna Politkovskaja ha raccontato fino alla sua morte la seconda guerra in Cecenia, la corruzione, i delitti e le omertà della Russia di Putin. Il 7 ottobre 2006, quando è stata uccisa nella sua casa nel centro di Mosca, il suo volto è diventato il simbolo della libertà d’espressione. Sua figlia Vera aveva ventisei anni e da quel giorno si è battuta insieme al fratello Il’ja per avere giustizia. Ha vissuto sulla sua pelle tutte le lentezze e le ambiguità della macchina della giustizia russa, le informazioni contraddittorie, le ipotesi più assurde. E soprattutto ha lottato per ricordare la lezione della madre: “siate coraggiosi e chiamate sempre le cose con il loro nome, dittatori compresi”.Dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il cognome Politkovskaja è tornato a essere oggetto di minacce di morte al punto da doversi trasferire in una località segreta con la famiglia. Ha scritto questo libro perché sua figlia, la nipote che Anna non ha mai conosciuto, e il mondo intero possano ricordarsi sempre la storia unica di una donna che non ha mai nascosto il suo dissenso per la politica di Vladimir Putin e che non ha avuto paura di denunciare le violazioni dei diritti umani in Russia compiute da un ex ufficiale del Kgb diventato l’artefice di un minaccioso disegno imperiale.

Leggere piano, forte, fortissimo
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Materiale linguistico moderno

Bigli, Alice <1977->

Leggere piano, forte, fortissimo / Alice Bigli

Mondadori, 2023

Abstract: "Ma perché leggi così tanto?" mi sento spesso chiedere durante i miei incontri con i ragazzi e le ragazze. Potrei rispondere semplicemente che è bello, che con i libri possiamo vivere mille avventure, scoprire mondi lontani, diventare i protagonisti di storie appassionanti. Eppure, leggere non è così naturale per noi esseri umani: da piccoli ci costa molta fatica imparare a farlo e anche da grandi, se siamo poco allenati, può risultare difficile e poco appagante. Questo perché il nostro cervello non è predisposto per la lettura, e perché leggere è davvero un'attività incredibilmente complessa. Cosa fare allora quando si è davanti a una lista di libri assegnati per le vacanze o a decine di pagine da leggere per il giorno dopo? Proprio come accade ai nostri muscoli quando pratichiamo sport, anche nella lettura il segreto è allenarsi. E per farlo al meglio bisogna avere conoscenze, competenze, metodo. Una guida per ragazzi, genitori, insegnanti, bibliotecari e addetti ai lavori, ricca di riflessioni ma anche di suggerimenti pratici, consigli e spunti per avvicinare ai libri, allenare la capacità di leggere e far appassionare anche i lettori più restii e meno esperti a quel mondo pieno di meraviglia e potenzialità che è la lettura.

Il lapsus della lettura
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Materiale linguistico moderno

Recalcati, Massimo <1959->

Il lapsus della lettura : leggere i libri degli altri / Massimo Recalcati ; postfazione di Cristina Guarnieri

Castelvecchi, 2023

Abstract: Raccolta di recensioni e riflessioni su libri noti e meno noti, apparse negli anni sui quotidiani La Repubblica e La Stampa. Queste meditazioni ricompongono l'autobiografia intellettuale di uno psicoanalista che non smette di interrogare il mistero della parola, il miracolo dell'amore come evento inaudito, la forza generativa del desiderio. Cosa resta del padre nell’epoca della sua evaporazione? Cosa vuol dire essere figli, onorare l’eredità senza farsi schiacciare dal suo peso? È possibile fare spazio al nostro desiderio singolare in un’epoca votata al culto narcisistico dell’Io? Come vivere il nostro corpo senza ridurlo a una macchina asservita al principio di prestazione? Sono alcune delle domande che attraversano questo libro, in cui vengono raccolte letture diverse che Massimo Recalcati ha dato, dal 2007 a oggi, delle opere di scrittori, poeti, registi, teologi e altri psicoanalisti. Perché «allargare l’orizzonte dei propri riferimenti alla filosofia, alla storia, alla politica, all’arte, alla letteratura e al cinema rinvia alla dimensione necessariamente estesa della formazione dello psicoanalista». Leggere i libri degli altri (da Cormac McCarthy a Philip Roth, da Freud a Lacan, da Sartre a Deleuze) significa farsi toccare dall’imprevisto dell’incontro. Queste meditazioni ricompongono l’autobiografia intellettuale di uno psicoanalista che non smette di interrogare il mistero della parola, il miracolo dell’amore come evento inaudito, la forza generativa del desiderio.

Libro
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Materiale linguistico moderno

Ferrari, Gian Arturo <1944->

Libro : vita e miracoli di un oggetto straordinario / Gian Arturo Ferrari

Nuova ed.

Bollati Boringhieri, 2023

Abstract: Sul futuro del libro, se non vere e proprie previsioni, almeno qualche sensata ipotesi si può avanzare. E la persona più adatta per questo azzardo è sicuramente Gian Arturo Ferrari, forte della sua pluriennale esperienza come protagonista del mondo editoriale e oggi presidente del Centro per il libro e la lettura. Perché il libro è prima di tutto uno strumento per la trasmissione delle idee, e oggi più che mai è necessario ripercorrerne la storia per capire come questa invenzione antiquata e premoderma possa continuare, trasformandosi, a sopravvivere.

Un anno di lettura a scuola
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Materiale linguistico moderno

Un anno di lettura a scuola : il nuovo : percorsi di writing and reading workshop / Italian Writing Teachers

2. ed. ampliata e aggiornata

La compagnia del libro, 2023

Abstract: Nel 2020 usciva Un anno di lettura a scuola, la prima autopubblicazione collettiva della comunità di pratica Italian Writing Teachers. Questo volume è una seconda edizione ampiamente rivista, ampliata e arricchita di contributi che sono apparsi negli ultimi due anni sul sito del gruppo www.italianwritingteachers.it. Si rivolge in particolare ai docenti della scuola primaria e della secondaria di primo grado e affronta i fondamenti del laboratorio di lettura. Il lavoro è diviso in tre sezioni: una parte di natura più teorica, che propone questioni di metodo; una seconda parte pratica, in cui sono presenti numerosi percorsi di Reading Workshop con opere di letteratura per ragazzi, corredati da diversi materiali; una appendice, che contiene strumenti di vario tipo, dalle tabelle per la valutazione a ricche bibliografie per approntare la biblioteca di classe.

Perché leggere oggi?
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Materiale linguistico moderno

Perché leggere oggi?

Hamelin Associazione Culturale, 2023

Fa parte di: Hamelin : note sull'immaginario collettivo

Abstract: “Perché leggere oggi?” è l’interrogativo che ha guidato quasi due anni di confronto tra Hamelin, alcuni insegnanti del Movimento di Cooperazione Educativa di Bologna e la realizzazione condivisa di un convegno. Un percorso per chiedersi se esistono e quali sono le strategie privilegiate per fare educazione alla lettura. Ci sono teorie e pratiche da far circolare o raffinare ? O convinzioni intoccabili? Quale visione ha della lettura la nostra società dal punto di vista simbolico? E in particolare, come la pensa, la vive, la attua la scuola oggi? [Fonti: https://hamelin.net/prodotto/hamelin-52-perche-leggere-oggi/ ; G.M. (Adattam.)].

La lettura ad alta voce condivisa
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Materiale linguistico moderno

La lettura ad alta voce condivisa : un metodo in direzione dell'equità / a cura di Federico Batini

Il Mulino, 2023

Abstract: In Italia si parla di lettura in occasione di ricorrenze e giornate dedicate, e soprattutto se ne discute quando si presentano i dati sui libri letti o venduti, o quando si lamentano i bassi livelli di competenza nella comprensione dei testi rilevati da qualche indagine. In altri momenti si esalta la lettura come rimedio ai mali della società e chiave di accesso ai livelli più alti dell'istruzione e della cultura. Raramente, invece, si discute di metodi concreti per favorire interesse per la lettura e per lo sviluppo di comportamenti e abilità funzionali all'incremento quantitativo e qualitativo dei lettori. La lettura ad alta voce condivisa è un metodo che si sta imponendo nei contesti educativi e di istruzione in Italia e in altre parti del mondo, grazie al supporto delle evidenze raccolte circa i suoi effetti. Praticata in modo continuativo dall'adulto nei servizi educativi per l'infanzia, nelle scuole del primo e del secondo ciclo, la lettura ad alta voce condivisa produce effetti rilevanti per esempio sulle abilità cognitive, emotive, di comprensione, facilita la capacità di stare con gli altri e capirli e, al contempo, educa alla lettura. Il volume mette a fuoco, da diverse prospettive disciplinari, le caratteristiche fondamentali del metodo, i presupposti teorici, le condizioni di utilizzo, gli effetti sull'apprendimento, in relazione con altri approcci rilevanti.

Adelphi
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Materiale linguistico moderno

Ferrando, Anna <ricercatrice in storia>

Adelphi : le origini di una casa editrice : (1938-1994) / Anna Ferrando

Carocci, 2023

Abstract: Irrazionale, fantastico, copertine color pastello e grafica ricercata: lo “stile Adelphi” è diventato un brand in cui si sono riconosciute generazioni di lettori. Eppure, complice forse una rivendicata inclinazione all'inattualità e all'apoliticità, Adelphi non è mai stata fatta oggetto di uno studio storiografico ad hoc. Fondata nel 1962, portò in Italia un nuovo gusto per l'oggetto-libro e filoni culturali di spessore internazionale che il pubblico della Penisola per lo più ignorava. Sulla base di una ricca documentazione in gran parte inedita, il volume ne ricostruisce la storia delle origini, individuandone le premesse di lungo periodo sin dal ventennio fascista. Bobi Bazlen, Luciano Foà, Roberto Calasso, Alberto Zevi, Ernst Bernhard, Sergio Solmi, Claudio Rugafiori, Giorgio Colli, Erich Linder, Fleur Jaeggy, Elena Croce e Ingeborg Bachmann sono solo alcune delle figure che si incrociano per rintracciare progetti, autori, mediatori e testi con cui la casa editrice si è progressivamente guadagnata una larga base di lettori fedeli, andando dai bilanci in rosso dei primi vent'anni alla crescita e all'affermazione del marchio negli anni Ottanta e Novanta.

Educazione indiana
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Materiale linguistico moderno

Pace, Ram <1978->

Educazione indiana / Ram Pace

Giunti, 2023

Abstract: Pochi hanno avuto un’infanzia così non convenzionale. Ram Pace è cresciuto a Roma con un fuoco sacro nel salone di casa e ha avuto un padre santone. È stato abbandonato due volte dai suoi genitori ed è partito per l’India alla ricerca del padre diventato un eremita indù, un Baba, un Sadhu. Dalla convivenza con la madre in una casa-famiglia a Londra all’abbandono quando aveva cinque anni, dall’infanzia con il padre in una comunità hippie a Roma all’avventura indiana; dai centri sociali occupati al lavoro di cameraman. Fino al viaggio che lo ha portato, alle soglie del 2000 alla ricerca del padre scomparso in India dopo essersi unito all’ordine dei Nath, i più antichi asceti indù devoti di Shiva. I suoi primi vent’anni sono stati intrisi di sogni e utopie, ma Ram ha dovuto fare presto i conti con l’abbandono, il rifiuto e la ricerca. Questo memoir intenso, questo racconto meraviglioso e bruciante, come il fuoco sacro nel duni, mescola continuamente, a ogni capitolo, stupore e indignazione, incanto e rabbia, amore e risentimento, fino a una riconciliazione rasserenata, all’indulgenza della raggiunta maturità. Forse per un figlio accogliere le utopie di un padre è più difficile che per un padre accettare i sogni di un figlio, ma queste pagine sembrano volerci dire che, come per ogni iniziazione, più la strada è difficile, più merita di essere percorsa fino in fondo.

Azzurro
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Materiale linguistico moderno

Maltese, Curzio <1959-2023>

Azzurro : stralci di vita / Curzio Maltese

Feltrinelli, 2023

Abstract: Mi chiamo Curzio. Mio padre ha voluto questo nome. Un po’ per Malaparte ma soprattutto perché era un nome senza santo.” La Roma allo stadio con un padre scavezzacollo e convinto socialista, l’Eur, un viaggio in Calabria con la 500, il macinino, che era la Niña, la Pinta e la Santa Maria di un’intera generazione. Mancava poco alla fine dell’innocenza e dell’allegria, il 12 dicembre 1969. Era l’Italia del boom, fine boom per essere più precisi. Un Paese ancora ingenuo, spensierato, rivolto al futuro, dove perfino i poveri potevano sentirsi felici. Il sabato era una festa. Andare con la mamma alla Rinascente. Uno spazio enorme, nel pieno centro di Milano. Il profumo di Mariangela Melato. I foulard di seta di Carla Fracci. Armani. I panzerotti del Pugliese. La lotta di classe nella scuola privata al parco Lambro per poter fare il tempo pieno. Studiare al liceo negli anni di piombo. Alle 4 del mattino tornare a casa a piedi da piazza del Duomo a Sesto San Giovanni, perché i mezzi a quell’ora non c’erano. La rivoluzione operaia a Sesto, o meglio un sogno che non si realizzerà mai. Le Br e Walter Alasia. Il Leoncavallo e il Macondo. “Il Male”. “Ridevamo come pazzi e poi con un pensoso e penoso senso di colpa passavamo alle cose serie, la politica, il giornalismo e la cultura ufficiali.” Poi ci fu la tragedia che colpì l’Italia proprio nel momento in cui si poteva fare davvero qualcosa di grande: l’assassinio di Moro nel maggio del ’78. Mettersi in fila per trovare un lavoro in redazione, il giornalismo sportivo. “La Notte”, “La Gazzetta dello Sport”. Paolo Conte. Di Pietro e Mani pulite, l’ultima grande occasione per l’Italia di diventare un grande Paese moderno. New York. Il cinema. “la Repubblica” (il Milan, Berlusconi eccetera) e la Dolce Vita. Bruxelles con Tsipras. Zeno. Uscire solo col cane, durante il Covid. Roman Polanski e Macbeth, un presagio di morte e gli occhi aperti sulla vita. Il racconto di una vita vissuta con grazia e ironia. Dentro c’è tutto il romanzo dell’Italia contemporanea.

Testori corsaro
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Materiale linguistico moderno

Gnocchi, Alessandro <1971->

Testori corsaro / Alessandro Gnocchi

La nave di Teseo, 2023

Abstract: Tra le sue varie attività, Giovanni Testori fu anche editorialista per il "Corriere della Sera" tra il 1977 e il 1981. All'epoca i suoi articoli in prima pagina furono spesso considerati provocatori e scatenarono accese discussioni, divenendo un vero e proprio caso culturale: mai una voce cattolica si era levata con tale forza nel dibattito pubblico. Altrettanto importante fu la sua collaborazione con "Il Sabato", settimanale espressione del movimento nato intorno a don Luigi Giussani: Comunione e Liberazione. Nei suoi editoriali Testori affrontava fatti storici come il caso Moro, il pontificato di Giovanni Paolo II, la strage di Bologna, il terremoto dell'Irpinia. I suoi articoli, però, erano pieni anche di volti anonimi, di nomi che non ci dicono nulla, spesso di giovani disperati: il pendolare delle Ferrovie Nord, il suicida, l'omicida. È evidente la volontà dell'autore di dare voce a chi non viene mai interpellato, non fa statistica, non esiste per i media. Rileggendoli oggi, risulta chiara la grandezza di Testori nel cogliere i termini reali dello scontro in corso in Italia e nell'intero Occidente: non tra destra e sinistra, tra fascismo e antifascismo, ma tra tradizione e secolarizzazione. Poneva domande radicali sulla vita, la moralità, la morte; domande che erano, e sono ancora oggi, scomode. In questo libro Alessandro Gnocchi ripercorre la traiettoria di Giovanni Testori come editorialista e voce libera del giornalismo italiano tra gli anni Settanta e Ottanta, inoltre, grazie a tre interviste ad amici, colleghi e allievi di Testori, ricostruisce il clima dell'epoca al "Corriere della Sera", la saga del "Sabato", il rapporto tra gli articoli e gli altri aspetti dell'attività di Testori, scrittore e critico d'arte.

Una magia portatile
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Materiale linguistico moderno

Smith, Emma <insegnante di studi shakespeariani>

Una magia portatile : storia alternativa del libro e dei suoi lettori / Emma Smith ; traduzione di Laura Serra

Mondadori, 2023

Abstract: Quando parliamo di libri, «tendiamo a considerare la nostra affezione in termini emozionali o cognitivi, anziché tattili o genericamente sensoriali. Tendiamo a sottolineare più l'incontro con il contenuto che la sensazione di averlo tra le mani, il fruscio delle sue pagine. Ma se pensate ai libri che sono stati importanti per voi, forse scoprirete che il loro contenuto era indissolubile dalla forma in cui vi erano stati presentati.» Perché i libri non sono solo contenitori di mondi, idee e personaggi letterari. Sono oggetti fisici, materiali, in grado di coinvolgere tutti i sensi e di sollecitare la nostra attenzione su aspetti - il peso, le dimensioni, la grafica della copertina, la qualità della rilegatura, l'odore della carta... - che si rivelano essenziali quanto le parole impresse sulla pagina. Che siano volumi rari e preziosi o tascabili da poco prezzo, nelle nostre mani i libri diventano altro. Li usiamo, li conserviamo gelosamente, li trattiamo con noncuranza. Ma come Il bibliotecario dell'Arcimboldo, noi siamo fatti dei libri che abbiamo letto, amato, smarrito, ricevuto in dono, scarabocchiato. Sebbene non siano sostanzialmente mutati in oltre un millennio, i libri hanno cambiato le nostre abitudini, talvolta le nostre vite. In certi momenti della storia hanno patito le ingiustizie e le umiliazioni destinate in realtà ai loro lettori. Sono stati censurati, bruciati sui roghi, rilegati in pelle umana, usati come talismani o come strumenti per predire il futuro. Hanno incendiato più di un'epoca, promettendo la salvezza o preannunciando la barbarie. Sono stati collezionati, trafugati, nascosti. Hanno varcato gli oceani in cerca di una vita migliore, facendosi beffe di muri e confini. Hanno creato legami unici e imprevedibili tra gli esseri umani. Hanno parlato di noi e per noi. Ed è proprio esplorando questa grande e duratura storia d'amore che Smith traccia un'affascinante e alternativa storia del libro e dei suoi lettori.