La Rete Bibliotecaria Mantovana è costituita da 65 biblioteche pubbliche comunali. Il numero totale delle biblioteche attive sale a ben 76, se sommiamo a queste le sedi decentrate, le biblioteche di quartiere, le biblioteche afferenti ad istituti culturali diversi convenzionate con la Rete bibliotecaria (Scuola di formazione del personale per i minorenni – Ministero della giustizia; Fondazione Don Primo Mazzolari – Bozzolo; etc.), di cui condividono il catalogo ed i servizi. La cooperazione nel campo bibliotecario si estende nel 2018 alla neonata Rete delle biblioteche scolastiche mantovane, che va sviluppandosi in stretta sinergia con le pubbliche comunali, avvalendosi del coordinamento della RBM.
I Comuni hanno aderito a una Convenzione e il Comune di Mantova è stato individuato Comune Centro sistema con funzioni amministrative e di gestione economica. La Rete è organizzata attraverso organi di gestione (la Conferenza dei Sindaci; il Presidente della Rete bibliotecaria; l’Ufficio di Presidenza) e organi tecnici (il direttore ed i coordinatori territoriali; la Commissione tecnica dei bibliotecari).
Attraverso la Rete bibliotecaria Mantovana (RBM) le biblioteche aderenti:
– coordinano l’acquisizione, la conservazione, l’accesso, la pubblica fruizione delle risorse informative e documentarie, fisiche e digitali, locali e remote, possedute o accessibili dalle biblioteche;
– realizzano sistemi informativi integrati, al fine di conseguire un servizio bibliotecario armonizzato, omogeneo ed uniforme che metta a disposizione di tutti i cittadini – secondo principi di gratuità e reciprocità – il patrimonio documentario ed informativo collettivo per le esigenze di studio, informazione, lettura, documentazione, svago, formazione permanente;
– promuovono lo sviluppo di sistemi integrati di beni e servizi culturali, instaurando collaborazioni con le istituzioni scolastiche e sanitarie, i musei ed i teatri, con l’obiettivo di costituire reti culturali locali per la promozione del libro e della lettura, la condivisione delle competenze nel campo del lavoro educativo e culturale;
– diffondono una cultura della biblioteca pubblica, da intendere quale spazio aperto alla collettività e come soggetto sociale integrato nella realtà locale, che opera assieme ai cittadini, istituzioni e organizzazioni socio – culturali per il progresso della comunità.