Il dibattito sui temi della contemporaneità, il pensiero storico, pedagogico, filosofico, sociale, culturale e la valorizzazione delle fonti documentarie per la crescita di una cittadinanza consapevole: questi sono gli obiettivi della Biblioteca del Novecento.
Con il suo patrimonio, la Biblioteca intende rispondere alla domanda di conoscenza, consapevolezza civica rispetto ai grandi temi del XX Secolo.
I sistemi sociali, economici e politici che hanno dispiegato tutti i loro caratteri nel cuore del XX secolo e le grandi ideologie che li hanno idealizzati, che hanno infiammato i cuori di milioni di persone, che hanno nutrito le più diverse espressioni artistiche e che hanno provocato immani tragedie, sembrano oggi esangui parvenze del passato.
Il presente, però, non è costituito solo dall’istantaneità. Tutti i fenomeni che in questi ultimi decenni si sono dispiegati in modo imponente quali, ad esempio, la generalizzazione delle reti commerciali, la migrazione di masse, la delocalizzazione, la simultanea trasferibilità dei patrimoni finanziari, la rivoluzione informatica e telematica, insomma tutto ciò che chiamiamo “globalizzazione” o “mondializzazione”, non sono scaturiti dal nulla, hanno una storia, non sono pura presenzialità avulsa dal passato. Per questo possono pretendere di essere riconosciuti come elementi costitutivi del presente e portatori di consistenza temporale.
Il Novecento che questa proposta ha voluto far conoscere è quello che vive ancora nell’età presente come fenomeno duraturo.
Accanto all’obiettivo di divenire un modello culturale che si propone di interrogare il presente a partire dal passato, il progetto Biblioteca del Novecento mira a essere un modello gestionale innovativo che, attraverso la cooperazione e lo scambio reciproco di idee e competenze, rende possibile una pianificazione coordinata e un miglioramento progressivo dei servizi.
Mediante i servizi di documentazione e divulgazione, ma soprattutto attraverso l’ascolto costante delle istanze e dei bisogni dei cittadini, la Biblioteca del Novecento promuove il rispetto delle diversità culturali, il dialogo intergenerazionale e si propone come un laboratorio partecipato di interrogazione del presente a partire dai patrimoni storico-culturali.
Il fine ultimo e ispiratore della Biblioteca del Novecento è quello di contribuire al perseguimento del benessere collettivo e del progresso sociale attraverso la cultura.