Risultati delle votazioni 2020

GIURIA POPOLARE

PAOLO DI PAOLO, Lontano dagli occhi

Feltrinelli

467 su 94 votanti

Video dell'incontro

LIA LEVI, Anima ciliegia

Harper Collins
441
 

ESPERANCE HAKUZWIMANA, E poi basta

People
331
 
PAOLO LANDI, Instagram al tramonto
La nave di Teseo

322

 



ELENCO DEGLI AUTORI E DEI LIBRI FINALISTI

Trovati 4 documenti.

Lontano dagli occhi
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Materiale linguistico moderno

Di Paolo, Paolo <1983->

Lontano dagli occhi / Paolo Di Paolo

Feltrinelli, 2019

Abstract: Luciana lavora in un giornale che sta per chiudere. Si dà da fare, corre, è sempre in ritardo, ma vorrebbe dimostrare di essere all’altezza. L’uomo che ama è lontano, lei lo chiama l’Irlandese per via dei capelli rossi e della passione per Beckett. Valentina va alle superiori, è convinta che da grande farà la psicologa. Ha smesso di parlare con Ermes, il ragazzo con cui è stata per qualche mese. Lui fa l’indifferente, ma forse è solo una maschera. Cecilia porta un caschetto rosa e tiene al guinzaglio un grosso cane. La sua casa, per ora, è il marciapiede davanti a un portone. Una sera si mette a parlare con Gaetano, un ragazzo che consegna pizze a domicilio… Tre storie diverse, la stessa città – Roma, all’inizio degli anni ottanta – e lo stesso destino. Smettere di essere soltanto figli, diventare genitori. Eppure Luciana, Valentina, Cecilia non sono certe di volerlo, si sentono fragili, inadeguate, insofferenti. Talvolta le persone più vicine aumentano la loro solitudine, anche quando vorrebbero soltanto esserci. E l’Irlandese, Ermes e Gaetano? Confusi, distanti, presi dai loro sogni, dalle loro ossessioni. Si può tornare indietro, fare finta di niente, rinunciare a un evento che si impone con prepotenza assoluta e sconvolgente? A osservare tutti c’è lo sguardo partecipe di un io che li segue nei mesi cruciali della trasformazione, che li insegue per le strade di una città luminosa e ambigua. Un giro di pochi mesi, una primavera che diventa estate. Tra bandiere che sventolano festose, manifesti elettorali che sbiadiscono al sole e volantini che parlano di una scomparsa, le speranze italiane somigliano a inganni. È una fine o un inizio? Poi una nuova vita arriva e qualcosa si svela. Ma basta un gesto misterioso, inaspettato, difficile perché niente sia come prima.

E poi basta
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Materiale linguistico moderno

Hakuzwimana Ripanti, Espérance <1991->

E poi basta : manifesto di una donna nera italiana / Espérance Hakuzwimana Ripanti

People, 2019

Abstract: Dopo una vita trascorsa a rispondere alle domande e alle curiosità altrui, sulle sue origini, sulla sua pelle, sulle sue opinioni, Espérance Hakuzwimana Ripanti si serve della scrittura come strumento per riappropriarsi del suo spazio ed esporsi, rivelarsi - a modo suo, nei suoi termini, alle sue condizioni. «"E poi basta" è il racconto di come sono uscita dalla mia stanza rendendo reale tutto quello che ho trovato nei libri e negli anni. Una chiamata dell'eroe a cui ho risposto a modo mio, senza mai dimenticare la mia storia, cominciata in Ruanda, e i limiti trovati per le strade d'Italia. Il racconto di me, che avrei solo voluto leggere, e di un'estate che invece mi ha cambiato la vita.» Ma è anche il racconto dei compagni di viaggio, delle esperienze che più l'hanno segnata, dei protagonisti che hanno condiviso il fronte con lei. Un saggio, una biografia, una ballata, un manifesto: la storia della sua lotta contro i pregiudizi, e infine la ricerca di soluzioni, tra il buio e la luce del sole.

Instagram al tramonto
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Materiale linguistico moderno

Landi, Paolo

Instagram al tramonto / Paolo Landi ; con 16 immagini di Oliviero Toscani

La Nave di Teseo +, 2019

Abstract: All'imbrunire Instagram ha un'impennata di "like": perché milioni di persone, in tutto il mondo, sentono il bisogno di condividere l'immagine del sole che cala? Consultiamo Instagram in modo talmente compulsivo ormai da trascurare di interrogarci sul perché lo facciamo. Paolo Landi, con la sua lunga esperienza nel mondo della comunicazione, crede di aver compreso come mai postiamo le foto del cane, di un tramonto e di una pizza. E, con puntigliosità pedagogica, vuole condividere queste scoperte: avrebbe voluto farlo in modo ironico e leggero, poi l'enormità dell'ipermercato sempre aperto che si nasconde dietro Instagram lo ha impressionato e il resoconto ha preso un tono qua e là apocalittico. Ma si è divertito a scriverlo, rivelando prima di tutto a sé stesso le molte facce di questo social, che seduce e coinvolge, portandoci a condividere pezzi della nostra vita, senza mai farci sospettare che le merci in vendita sui suoi scaffali planetari siamo noi.

L'anima ciliegia
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Materiale linguistico moderno

Levi, Lia <1931->

L'anima ciliegia / Lia Levi

HarperCollins, 2019

Abstract: Paganina nasce negli anni '30, da un padre così ateo che voleva chiamarla Ateina (ma poi non se l'era sentita). Conformemente ai desideri paterni Paganina ha sviluppato un carattere forte e indipendente, e un'inclinazione per l'eroismo e gli eroi. Così quando incontra Guglielmo, che è stato partigiano con suo fratello Spartaco e ha fatto saltare da solo un camion di tedeschi, sa che è lui l'eroe che vuole al suo fianco. Le basta presentarsi, "Sono Paganina", per dare inizio a un amore che attraverserà tutta la vita. E assieme all'amore la vita sarà percorsa da altre grandi passioni, su tutte quella della politica, che tanto starà a cuore a Spartaco, importante funzionario del PCI, ma coinvolgerà tutta la famiglia, gli altri fratelli, cognate e nipoti, e i figli di Paganina e Guglielmo che sono arrivati poco dopo il matrimonio. Una passione che non sarà priva di lati oscuri, di tradimenti, svolte a vuoto, come quando Lucio, il secondo figlio di Paganina e Guglielmo, ombroso e bastian contrario di natura, si avvicinerà a chi pensa di cambiare il Paese con le armi, o come le numerose crisi che le varie coppie che costellano le pagine del romanzo si troveranno a dovere affrontare. Bilanciando le grandi tappe della storia italiana, a partire dal primo dopoguerra e per arrivare quasi ai nostri giorni, con le vicende private di Paganina e della sua famiglia, Lia Levi racconta la storia di una donna comune e straordinaria e delle persone che lei, riamata, ha amato.