Trovati 24 documenti.
IL CONDOMINIO DEL LIBRO condomìnio s. m. [dal lat. mod. condominium, comp. del lat. con- e dominium «dominio»]. – Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà. […] Con significato concreto, l’edificio stesso oggetto di condominio: abitare in un c.; un lussuoso c.; talvolta, anche, l’insieme dei condòmini: l’assemblea del condominio.
Quando nel dicembre del 2011 il gruppo di lettura si incontrò per la prima volta, non si erano considerate tutte le sfaccettature del termine. Non lo sapevamo, ma già allora eravamo un condominio, anzi il condominio con la C maiuscola: un insieme di persone che leggono “in comproprietà” libri su libri; persone che condividono idee, gusti e impressioni in uno spazio che è come essere a casa; ultimo ma non ultimo, persone che si sentivano un gruppo ben prima di dirselo con ufficialità. L’assemblea dei condomini è fissata con cadenza mensile, allo scoccare del primo lunedì del mese (nella maggior parte dei casi, ma siamo aperti al dialogo). Mi correggo: l’assemblea delle condòmine, al femminile. Già, siamo tante, belle simpatiche e… tutte donne! Uomini, fatevi avanti, i libri non discriminano!
Qui sotto puoi trovare lo scaffale dei libri letti dal gruppo in questi anni...
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Ecco i libri letti fino ad oggi... Lasciaci un commento!
Trovati 24 documenti.
Sulla strada / Jack Kerouac ; introduzione di Fernanda Pivano ; traduzione di Marisa Caramella
43. rist
Milano : Oscar Mondadori, 1989 (stampa 2012)
Abstract: Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti.
Milano : Biblioteca Universale Rizzoli, 1998
Abstract: Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, Madame Bovary, come ha scritto Vladimir Nabokov, dal punto di vista stilistico è prosa che fa ciò che si suppone faccia la poesia.
Per puro caso / Anne Tyler ; traduzione di Laura Pignatti
Parma : Guanda, [1995]
Abstract: Per puro caso è la storia di una quarantenne, Delia Grinstead, una donna sposata con tre figli ormai quasi grandi, che all'improvviso - semplicemente allontanandosi da una spiaggia, prendendo un passaggio in macchina, abbandonandosi al piacere di un piccolo viaggio imprevisto -si lascia alle spalle il matrimonio e la famiglia per costruirsi una nuova vita in una cittadina poco lontana da Baltimora, luogo centrale nella narrativa della scrittrice americana.Tutto avviene apparentemente per caso, eppure nulla è veramente casuale. Cosa ha spinto Delia a compiere questo gesto, in cui forse ogni donna può riconoscere un proprio desiderio, la tentazione di un momento? È la sensazione di essere diventata inutile? Il riaffiorare di antiche umiliazioni? O, semplicemente, il senso di insoddisfazione, di limitatezza che inevitabilmente un matrimonio trasmette? Delia, in ogni caso, non sfuggirà facilmente ai limiti, ai gravami, alle responsabilità di cui lei stessa si è caricata. Li ritroverà anzi intatti nella sua nuova esistenza. Poiché questo, che è un mirabile ritratto di matrimonio e forse il libro più intenso, più struggente e divertito insieme della Tyler, è anche la disamina del destino che ciascuno porta in sé, già scritto. Anche il matrimonio è un destino cui non ci si può sottrarre (e Delia avrà modo di rendersene conto). Ma più forte e più profonda è la soggezione che ciascuno ha verso i propri vincoli interiori, verso la propria vocazione.
Uomini e topi / John Steinbeck ; traduzione di Cesare Pavese
Ed. a cura di Luigi Sampietro
Milano : Bompiani, 2012
Abstract: Pensato per un pubblico - i braccianti della California - che non sapeva né leggere né scrivere, Uomini e topi (1937) è un breve romanzo, ricco di dialoghi, che, nelle intenzioni di Steinbeck, avrebbe dovuto essere in seguito adattato, come difatti avvenne, per il teatro e per il cinema. Protagonisti, due lavoratori stagionali, George Milton, e l'inseparabile Lennie Little, un gigante con il cuore e la mente di un bambino, che il destino e la malizia degli uomini sospingono verso una fine straziante. Il ritratto di un'America stretta dalla sua peggiore crisi economica nella drammatica rappresentazione di un maestro.
Milano : Sonzogno, 2008
Abstract: "Ecco ciò che amo della lettura: di un libro ti può interessare un particolare, e quel particolare ti condurrà a un altro libro, e da lì arriverai a un terzo. E' una progressione geometrica. Senza altro scopo che il puro piacere". Juliet è una giovane scrittrice inglese che sta cercando di riprendersi come il suo paese dalla seconda guerra mondiale. In cerca di ispirazione per il suo nuovo libro riceve la lettera di un lettore di un circolo di lettura che ha trovato il suo indirizzo su un libro usato. L'uomo vive a Guernsey, un'isola della Manica occupata dai tedeschi durante la guerra. Attraverso la fitta corrispondenza di Juliet con i membri del gruppo di lettura e con i suoi amici ripercorriamo i drammatici anni della guerra e il potere realmente salvifico dei gruppi di lettura.
La donna giusta / Sandor Marai ; traduzione di Laura Sgarioto e Krisztina Sandor
Milano : Adelphi, 2004
Abstract: Un pomeriggio, in una elegante pasticceria di Budapest, una donna racconta a un'altra donna come un giorno, avendo trovato nel portafogli di suo marito un pezzetto di nastro viola, abbia capito che nella vita di lui c'era stata, e forse c'era ancora, una passione segreta e bruciante, e come da quel momento abbia cercato, invano, di riconquistarlo. Una notte, in un caffè della stessa città, bevendo vino e fumando una sigaretta dopo l'altra, l'uomo che è stato suo marito racconta a un altro uomo come abbia aspettato per anni una donna che era diventata per lui una ragione di vita e insieme un veleno mortale, e come, dopo aver lasciato per lei la prima moglie, l'abbia sposata - e poi inesorabilmente perduta. All'alba, in un alberghetto di Roma, sfogliando un album di fotografie, questa stessa donna racconta al suo amante (un batterista ungherese) come lei, la serva venuta dalla campagna, sia riuscita a sposare un uomo ricco, e come nella passione possa esserci ferocia, risentimento, vendetta. Molti anni dopo, nel bar di New York dove lavora, sarà proprio il batterista a raccontare a un esule del suo stesso paese l'epilogo di tutta la storia. Al pari delle Braci e di Divorzio a Buda, questo romanzo appartiene al periodo più felice e incandescente dell'opera di Márai, quegli anni Quaranta in cui lo scrittore sembra aver voluto fissare in perfetti cristalli alcuni intrecci di passioni e menzogne, di tradimenti e crudeltà, di rivolte e dedizioni che hanno la capacità di parlare a ogni lettore.
Romanzo per signora / Piersandro Pallavicini
Milano : Feltrinelli, 2012
Abstract: "Ho preso dalla provincia lombarda cinque anziani signori - due coppie e un vedovo, tutti afflitti da malanni
Il paradiso degli orchi / Daniel Pennac ; traduzione di Yasmina Melaouah
52. ed
Milano : Feltrinelli, 2011
Abstract: Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il capro espiatorio. Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una zia maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una zia femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla Actuel, una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico. Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull'orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima. Un'altalena tra divertimento e suspence, tra una Parigi da Misteri di Sue e una Parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi orchi che qualcuno crede estinti. Degli orchi si può ridere o si può tremare. Uno scrittore d'invenzione, un talento fuori delle scuole come Pennac, non ha certo paura di affrontarli con l'arma che lui stesso così definisce nel libro: 'l'umorismo, irriducibile espressione dell'etica'. (Stefano Benni)
Un posto perfetto / Penelope Lively ; traduzione di Corrado Piazzetta
Parma : Guanda, [2010]
Abstract: Una grande villa edoardiana nella provincia inglese: il nido di una famiglia felice. Cuore di Allersmead è Alison, madre archetipa, custode del focolare e cuoca meravigliosa; Charles è invece un padre distante e sarcastico, assorto in se stesso e nei libri che scrive; poi ci sono Ingrid, la ragazza alla pari che è rimasta trent'anni, e loro, i bambini, certo ora cresciuti, ma la casa è così piena di ricordi - le foto nelle cornici, le tazze con il nome - da far pensare che non se ne siano mai andati. E invece ognuno ha preso la propria strada: Gina reporter televisiva, Sandra con la sua boutique in Italia, Roger e Katie oltreoceano, Clare in giro per l'Europa con la compagnia di danza. Solo Paul è rimasto, il figlio più grande, sempre in bilico tra un nuovo lavoro precario e le ricadute nella droga. Allersmead è la casa dell'infanzia, delle feste di compleanno in giardino, degli anniversari intorno al tavolo della cucina. Di tanto in tanto, però, sui ricordi, e sulla vita presente, si allunga l'ombra di un fatto del passato - una nota stridula nell'allegria di Alison, una battuta inaspettata dell'enigmatica Ingrid - rimasto chiuso per anni in un cassetto come i vecchi vestiti di Carnevale, custodito dall'enorme casa ora un po' trascurata e malmessa, muta testimone di una famiglia che forse non è come tutte le altre.
Torino : Einaudi, 2012
Abstract: Attraverso la vita di una ragazza come tante e insieme unica nella sua storia, Melania Mazzucco dipinge un ritratto
Il ragazzo che leggeva Verne : romanzo / Almudena Grandes ; traduzione di Roberta Bovaia
Parma : Guanda, 2012
Abstract: Nino ha nove nel 1947 e vive in una caserma, dove il padre è una guardia civile impegnata in una lotta senza fine con i partigiani rifugiati sulle montagne. Grazie all'incontro con Pepe il Portoghese, e ai libri che avidamente legge, il ragazzino diventa una voce autorevole per raccontare il paese profondamente ferito da un’eterna guerra civile. Un romanzo intenso e sentito che dimostra come nelle guerre non esistono vincitori e vinti, ma solo sconfitti.
Inclini all'amore / Tijana M. Djerkovic
Roma : Playground, 2013
Abstract: "Ogni tanto quando rimaneva sola in casa, si toglieva di dosso tutte le fasciature che negli anni aveva
Il senso di una fine / Julian Barnes ; traduzione di Susanna Basso
Einaudi, 2012
Abstract: La vita di Tony Webster è stata un fiume relativamente tranquillo, da costeggiare al riparo di scelte ragionevoli e sistematici oblii. Ora però la lettera di un avvocato che gli annuncia un'inattesa quanto enigmatica eredità sommuove il termitaio poroso del passato, e il tempo irrompe nella noia del presente sotto forma di parole risalenti all'adolescenza, quando Tony procedeva all'educazione morale, sentimentale e sessuale che ne avrebbe fatto, inavvertitamente come spesso accade, l'adulto che è. Il percorso a ritroso nelle zone d'ombra della vita, con i suoi dolori inesplorati e i suoi segreti, diventa cosi riflessione sulla fallacia della storia, "quella certezza che prende consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le inadeguatezze della documentazione", secondo il geniale amico dei tempi del liceo, Adrian Finn. Ed è dunque a quel punto di congiunzione, ai ricordi imperfetti come ai documenti inadeguati, che il vecchio Tony deve ora guardare per comprendere le vicissitudini del Tony giovane. Come ha potuto la ragazza di allora, Veronica Ford, preferirgli l'amico raffinato e brillante, Adrian? Ci sono solo Camus e Wittgenstein dietro l'estrema decisione di Adrian? Da che cosa ha voluto metterlo in guardia tanti anni prima la madre della ragazza? Perché a distanza di quarant'anni Veronica ritorna nella sua vita con un bagaglio di silenzi e il rifiuto di dargli ciò che è suo? Gli indizi da studiare tessono un filo d'Arianna di reminiscenze inaffidabili.
Molto forte, incredibilmente vicino / Jonathan Safran Foer ; traduzione di Massimo Bocchiola
Parma : Guanda, [2005]
Abstract: A New York un ragazzino riceve dal padre un messaggio rassicurante sul cellulare: C'è qualche problema qui nelle Torri Gemelle, ma è tutto sotto controllo. È l'11 settembre 2001. Tra le cose del padre scomparso il ragazzo trova una busta col nome Black e una chiave: a questi due elementi si aggrappa per riallacciare il rapporto troncato e per compensare un vuoto affettivo che neppure la madre riesce a colmare. Inizia un viaggio nella città alla ricerca del misterioso signor Black: un itinerario ricco di incontri che lo porterà a dare finalmente risposta all'enigmatico ritrovamento e ai propri dubbi. E sarà soprattutto l'incontro col nonno a fargli ritrovare un mondo di affetti e a riaprirlo alla vita.
Parti in fretta e non tornare / Fred Vargas ; traduzione di Maurizia Balmelli e Margherita Botto
Torino : Einaudi, [2006]
Abstract: Da venticinque anni nella Polizia di Parigi, il commissario Adamsberg è un uomo lento. Riesce a riflettere solo camminando e i suoi pensieri sono aggrovigliati come gli scarabocchi che annota sui fogli. Brancola sempre nel buio, ma proprio quando sembra andare alla deriva viene folgorato da intuizioni geniali. Come quelle con cui risolverà un caso davvero misterioso, che parrebbe avere a che fare con simboli e superstizioni di un'altra epoca. Dopo avere scritto una saga incentrata su tre stralunati detective dilettanti, con questo romanzo Fred Vargas disegna il ritratto di un indimenticabile poliziotto.
Non avevo capito niente / Diego De Silva
Torino : Einaudi, [2007]
Abstract: Brillante e ironico, Non avevo capito niente è la lenta epopea di Vincenzo Malinconico, cinquantenne avvocato napoletano che si lascia vivere, fingendo di lavorare per riempire le sue giornate. Fino a quando nel suo modesto ufficio, arredato con i mobili Ikea, chiamati familiarmente per nome, non arriva la moglie di un becchino di camorra, che si vede costretto a difendere. La vicenda professionale si unisce così alla già complicata vita affettiva. Amaro, ma non senza speranza, il romanzo di De Silva racconta una generazione spesso superficiale e ingenua, ma non totalmente perduta.
Sonja / Ljudmila Ulickaja ; traduzione dal russo di Silvia Formiconi
Roma : E/O, [1997]
Abstract: Sonja ha una passione, la lettura, quasi una forma di alienazione mentale benigna, che la accompagnerà tutta la vita e che, in più di una occasione, le permetterà di proteggersi da eventi dolorosi. Una volta adulta, Sonja inizia a lavorare in una biblioteca, continuando così una esistenza tranquilla e al riparo dal mondo. Ma la sua vita non tarderà ad essere sconvolta dall'incontro con un uomo più grande di lei, un pittore di ritorno in Russia dopo un periodo di esilio in Francia. Negletto in patria, l'uomo è molto amato all'estero per il suo talento e il suo fascino. Quando conosce Sonja, nasce un grande amore. Seguono anni di felicità, la nascita di una figlia. Ma appare un'altra donna, una giovane amica della figlia che sconvolge il loro ménage.
Nel tempo di mezzo / Marcello Fois
Torino : Einaudi, 2012
Abstract: Vincenzo Chironi mette piede per la prima volta sull'Isola di Sardegna - una zattera in mezzo al Mediterraneo - nel 1943, l'anno della fame e della malaria. Con sé ha solo un vecchio documento che certifica la sua data di nascita e il suo nome, ma per scoprire chi è lui veramente dovrà intraprendere un viaggio ancora più faticoso di quello affrontato col piroscafo che l'ha condotto fin li. A Nuoro trova ad attenderlo il nonno, Michele Angelo maestro del ferro, che gli farà da padre e da complice in parti uguali -, e soprattutto sua zia Marianna, che vede nell'inaspettato arrivo del nipote l'opportunità per riscattare un'esistenza puntellata dalla malasorte. Anni dopo, quando ormai a Nuoro la presenza di Vincenzo Chironi sembra scontata, naturale come il mare e le rocce, la forza del sangue torna a far sentire il suo richiamo. Perché quando Vincenzo conosce Cecilia, che ha gli occhi di un colore che non si può spiegare, innamorarsi di lei gli sembra l'unica cosa possibile. Anche se è promessa sposa di Nicola, con cui lui è mezzo parente... Se è vero che la disobbedienza chiama il castigo, forse è anche vero che quell'amore è l'ultimo anello di una catena destinata a non aver fine. Dopo l'epopea di Stirpe, Marcello Fois - con una lingua capace di abbracciare l'alto e il basso, e di potenziare lo scorrere del tempo - dipinge un mondo in cui i paesaggi sono vivi come i personaggi che li abitano.
2. ed
[Milano] : Frassinelli paperback, 2003
Abstract: 1925: il risanamento delle zone paludose e malariche è uno degli obiettivi del nuovo Regime. Ma c'è una regione, a sud del Delta del Po, tra Ferrara e Ravenna, dove il tasso di mortalità, soprattutto infantile, fa registrare picchi altissimi. Perché? Cosa succede? La direzione generale della Sanità manda sul posto un giovane ispettore, Carlo Rambelli, incaricato di indagare e di tornare a Roma con un rapporto esauriente. Ma non è facile muoversi tra le nebbie che coprono sia gli acquitrini sia le coscienze, e nascondono terribili e inconfessabili segreti.
Milano : Mondadori, 2013
Abstract: Un uomo vive in perfetta solitudine, lontano da tutto, tra i boschi, in un vecchio borgo deserto e abbandonato. Ma un mistero turba il suo ritiro. Ogni notte, sempre alla stessa ora, su un tratto pianeggiante del crinale di fronte alla sua finestra, si accende una lucina. Cosa sarà? Un altro inquilino solitario di un paese disabitato? Un lampione dimenticato che si accende per qualche contatto elettrico? Un UFO, come crede un ragazzo del paese più vicino? Un giorno l'uomo si spinge fino al punto da cui proviene la luce e trova un bambino che vive solo e sembra uscito da un'altra epoca o davvero da un altro pianeta. Nuove domande affollano la testa dell'uomo, è un bambino vero? Un'allucinazione? Un fantasma? Antonio Moresco mette in scena una versione d'autore del Piccolo Principe, una meditazione commossa sul senso dell'universo e della vita. In un dialogo continuo con gli esseri che popolano i boschi, cani, alberi, insetti, rondini, Moresco come Leopardi riflette sulla solitudine e il dolore dell'esistenza, ma anche sulla solidarietà tra le creature che lega uomini e animali, vivi e morti.