Il romanzo dello scrittore irlandese McCann non è l’epopea del popolo rom, anche se riesce a tracciare un ritratto sincero e realistico di una popolazione vittima di persecuzioni e pregiudizi. Ma al di là di questo tema di fondo Zoli è soprattutto la storia di un’esistenza non comune e della difficoltà di conciliare il talento personale con le implicazioni sociali e affettive del mondo in cui ci si trova a vivere. Zoli, rom cecoslovacca, rimasta orfana a causa delle feroci persecuzioni verso il suo popolo, scopre grazie allo straordinario nonno che la alleva la passione per la poesia. Via via che cresce la personalità di Zoli si dimostra fuori dal comune ma le difficoltà non faciliteranno certo la libera circolazione delle sue poesie. Il viaggio di Zoli, fatto di sofferenza, ma anche di incontri straordinari, si conclude in Italia. Ma non voglio rivelarvi troppo per non rischiare di rovinarvi anche solo un poco la magia di questo incantevole e toccante romanzo.
Protagonista del racconto è il cinquantenne Olafur, medico del dolore, disilluso dalla professione e anche dall'amore che viene quasi costretto ad accettare un'incredibile proposta di lavoro: trasferirsi alla periferia di Reykjavic per osservare un'insolita compagnia teatrale la cui arte è quella di portare all'estremo le capacità corporali. Arriviamo così anche noi a Yosoy, circo misterioso, assai esclusivo per prezzo del biglietto e unicità delle esibizioni. Pian piano conosciamo tutti i protagonisti, la direttrice, gli artisti e le persone che girano loro intorno. Con la capacità stilistica di un grande autore, Eva Gudrun riesce a dare a ogni personaggio una caratterizzazione che lo rende unico e indimenticabile. Al di là della storia, molto originale e incisiva, colpisce la grande capacità narrativa dell'autrice, la pulizia e la raffinatezza della scrittura, la sicurezza con cui racconta una storia non facile, proprio perché è la metafora della sofferenza umana. Aveva quindi ragione Silvia: è davvero un libro straordinario, da leggere, rileggere e diffondere.
Anne Tyler, La figlia perfetta, Guanda
La storia prende il via all'aeroporto di Baltimora, in una notte di agosto; due bambine appena adottate in arrivo dalla Corea vengono accolte dalle loro nuove famiglie. Una delle due è perfettamente americana, socialmente impegnata e politicamente corretta; l'altra è un nucleo famigliare iraniano, che ha superato non da molto tempo le difficoltà dell'inserimento nel tessuto sociale degli Stati Uniti. Le famiglie, anche se molto diverse, cominciano a frequentarsi assiduamente, sia per festeggiare il giorno dell'arrivo delle piccole, sia per mantenere il legame tra le bambine e farle crescere insieme. Certo i rapporti, in particolare tra le due madri, l'attiva e decisa Bitsy e la dolce Zida non sono sempre facili, ma attraverso le loro vicende delle piccole coreane scorriamo una parte importante della recente storia della provincia americana, vista dal punto di vista delle persone comuni
Schmitt Eric-Emmanuel - La rivale. Un racconto su Maria Callas, Editore E/O
Con la consueta raffinatezza e originalità Eric Emmanuel-Schmitt racconta la sua passione per la lirica e per la figura di Maria Callas. Come espediente letterario fa raccontare la cantante greca a un’immaginaria rivale Carmela Babaldi, donna ormai anziana, inacidita dai ricordi dei successi della sua rivale (che è morta da anni). Entra alla Scala per ritrovare l'atmosfera dei suoi giorni di gloria e si trova faccia a faccia con un gruppo di turisti, ai quali la guida spiega che Maria Callas è stata la voce più bella di tutti i tempi e che non ha mai conosciuto rivali capaci di contenderle lo scettro della lirica. Per Carmela Babaldi questo è un colpo, e solo il primo, che la trascinerà in una straziante (ma anche, per i lettori, comica) rievocazione della feroce sfida tra le due primedonne della lirica. Schmitt così fa raccontare all'inferocita rivale tanti episodi pubblici e privati dell'ascesa e del trionfo di Maria Callas.
Leila Guerriero, Suicidi in capo al mondo, Marcos Y Marcos
Un libro curioso, intrigante, con una scrittura avvincente e coinvolgente. A Las Heras, in Argentina, nel 1999 si segnalano una serie inquietante di suicidi, soprattutto di giovani, apparentemente senza gravi problemi. L’allarme si diffonde e le spiegazioni si sprecano. Leila Guerriero parte da Buenos Aires per cercare di dare una risposta al drammatico fenomeno.
Morley Torgov, E Dio disse: scordati il pianoforte!, Salani
Forse il paragone con il Barney di Morderai Richter è un po’ azzardato, ma certo nel romanzo di Torgov non mancano ironia ed umorismo. Il tredicenne Maximilian è pressato fin dall’infanzia dall’ansia di genitori e nonni: “Delle volte penso che passino la notte svegli a rimuginare quel che farò a trent’anni….se farò colazione regolarmente ogni mattina… se mi ricorderò di mettere la tenda della doccia all’interno del bordo della vasca prima di aprire il rubinetto”. La narrazione è piena di humour, brillante, ma non banale. Una lettura rilassante per adulti e adolescenti.
Lynne Hugo-Anna Tuttle Villegas, Lezioni di nuoto, Excelsior 1881
Un romanzo che racconta l’amicizia al femminile e prende il via in un’affollata piscina dove l’allieva Laurel, terrorizzata dall’acqua e la sua insegnante Marna, ex campionessa di nuoto e ora casalinga, si vedono per la prima volta. Tra le due donne nasce subito un forte legame che esula dalle lezioni di huoto e segnerà profondamente la loro vita.
Bernhard Schlink, La nostalgia del ritorno, Garzanti
C’è tutto nel nuovo romanzo dell’autore di A voce alta (a proposito se il suo capolavoro non l’avete ancora letto, affrettatevi!): storia, amore, passione e l’immancabile nostalgia del titolo, una costante dell’autore tedesco. Al centro del romanzo Peter alla ricerca di un passato mai dimenticato, attraverso il quale ripercorriamo la seconda guerra mondiale ma soprattutto la pesante eredità che ha lasciato ai tedeschi delle generazioni successive.
Naomi Alderman, Disobbedienza, nottetempo
Vincitrice dell’Orange Prize for new writers la giovane scrittrice inglese colpisce per la storia originale e coinvolgente. Ronit, figlia del rav di una comunità ortodossa di Londra, lascia il suo paese per New York per sfuggire al clima opprimente e retrogrado in cui è cresciuta. Dopo alcuni anni in cui è diventata un’affermata professionista e ha potuto vivere liberamente la sua sessualità, torna nel sobborgo londinese della sua infanzia in seguito alla morte del padre. Al suo arrivo troverà oltre a un clima ostile e chiuso l’amicizia con Esti che credeva fuggita anch’essa a quel mondo e che invece ritrova sposata al cugino, destinato a diventare il nuovo rabbino. Un romanzo di grande valore, una storia appassionata che si divora.
Gioconda Belli, La pergamena della seduzione, Rizzoli
Siamo a Madrid negli anni Sessanta. Lucia ha 17 anni, i suoi genitori sono morti in un incidente aereo e i nonni l'hanno mandata dall'America Latina a studiare in un collegio di monache. Conosce un professore quarantenne, Manuel, erede di un'antica famiglia nobiliare. Manuel ha un'ossessione: riabilitare la regina Giovanna, figlia di Isabella di Castiglia e Ferdinando d'Aragona e madre dell'imperatore Carlo V. Ritenuta pazza per l'amore dimostrato nei confronti del marito Filippo il Bello, anche dopo la sua morte prematura, Giovanna era stata privata di ogni potere e rinchiusa per quarantanni in un castello. Manuel fa indossare a Lucia un antico vestito di seta, le fa rivivere le vicende e le emozioni di Giovanna, sperando di scoprire attraverso di lei la verità sulla regina. E Lucia diventa Giovanna.
Elizabeth von Arnim, Il padre, Bollati Boringhieri
“Detestabile tiranno. Divoratore di vite altrui. Pretendeva che tutti gli ronzassero intorno, e non solo sua moglie, ma anche sua figlia”: questo è il padre di cui si occputa Jennifer, dopo aver promesso sul letto di morte della madre di non lasciarlo mai. E dopo dieci dove gli fa da governante e preziosa segretaria per il suo lavoro di scrittore, il padre arriva a casa a sorpresa con una giovane moglie. Sarà il momento per Jennifer per vivere finalmente la sua vita? L’affettuosa amicizia con James sembrerebbe colmare un debito con la vita ancora aperto, ma la Von Arnim ci ha abituati a una visione dell’esistenza cinica più che romantica. E quindi….
Senel Paz, Nel cielo con i diamanti, Giunti
Prologo del celebre Fragola e cioccolato, il romanzo dello scrittore cubano è vivace, avvincente, ironico e dissacrante. Racconta l’iniziazione sessuale, sentimentale e politica di due ragazzi di provincia venuti a l’Avana per proseguire gli studi. Nel romanzo si alternano le loro due voci incrociando due punti di vista diversi su quello che stanno vivendo.
Penelope Lively, La sorella di Cleopatra, Guanda
Romanzo psicologico come nello stile della scrittrice inglese, La sorella di Cleopatra racconta l’avventura di un gruppo di viaggiatori dirottati per un problema ai motori dell’aereo in una misteriosa nazione africana tra l’Egitto e la Libia. In realtà saranno coinvolti in un difficile guerra politica ed economica, che toccherà anche toni drammatici. Ma per Howard, paleontologo di fama internazionale e Lucy, giornalista freelance sarà invece un incontro fondamentale, e troveranno l’intesa che cambierà la loro vita. Storia d’amore raffinata e originale La sorella di Cleopatra è insieme romanzo politico, sociale e ricostruzione storica della passione tra Antonio e Cleopatra.
Kate Morton, Ritorno a Riverton Manor, Sonzogno
Una storia appassionante che parla di amore, amicizia, lealtà, rimpianti e di incredibili giochi del destino. Attraverso i ricordi della quasi centenaria Grace riviviamo l’Inghilterra dei primi del Novecento e le vicende della nobile famiglia Hartford, colpita dalla sfortuna economica e dalla guerra. Di generazione in generazioni seguiamo le vicende dei protagonisti raccontate dalle voce affettuosa e coinvolta della giovanissima cameriera, che avrà una parte importante nelle vicende della famiglia. Un romanzone avvincente e romantico per le piovose serate autunnali.
Murile Barbery, L’eleganza del riccio, e/o
Caso letterario in Francia dove si è meritato l’ambito premio dei librai francesi, L’eleganza del riccio è un romanzo originale e intrigante. Molto intellettuale e ricco di spunti letterari e filosofici, racconta la doppia vita di Renée, portinaia dall’aspetto e dal comportamento apparentemente in linea con il suo ruolo sociale (tv a tutte le ore, casa e abbigliamento sciatto, un gatto come compagnia) e in realtà raffinata lettrice e coltissima esperta di filosofia, musica e cultura giapponese. Nessuno dei suoi illustri e benestanti inquilini si accorge naturalmente di nulla fino a quando non sboccia Paloma, una dodicenne geniale, che sta programmando il suo suicidio. L’incontro tra le due, beh, lascio a voi scoprire cosa succede!
Dave Eggers, Erano solo ragazzi in cammino, Mondadori
Davvero straordinario e da diffondere il più possibile questo romanzo del giovane genio della letteratura contemporanea che racconta la vita di Valentino Achak Deng, un giovanissimo profugo sudanese che vive ora negli Stati Uniti. Ancora bambino Achak deve lasciare il suo villaggio e rifugiarsi in Etiopia per poi passare in Kenia e arrivare alla fine negli Stati Uniti per raccontare la sua storia. La scrittura di Eggers, insieme partecipe e umoristica, ci restituisce realmente la drammatica vicenda di un profugo e del suo paese.
Carmen Riera, La metà dell’anima, Fazi
Raffinato romanzo che prende il via il giorno di Sant Jordi, in Catalogna, dove si celebra la festa del libro. Una nota scrittrice sta autografando i suoi volumi quando un uomo le porge una cartellina e scompare. Solo dopo qualche mese ne scoprirà il contenuto: sono lettere d'amore, scritte tra il 1949 e il 1959 dalla madre a un amante lontano e adorato. Parte così il viaggio della protagonista alla ricerca dei segreti della madre: Cecília Balaguer, bellissima e assente, sempre elegante con il suo cappotto blu e il cappellino démodé, che appoggiava i dissidenti antifranchisti e conosceva Albert Camus.
Abdelkader Benali, La vedova spagnola, Fazi
Nato in Marocco e vissuto in Olanda, Benali è considerato uno dei maggiori talenti della letteratura europea. In questa storia racconta l’incontro tra l’obeso Malik, centoquaranta chili di peso, che esercita il bizzarro mestiere di guaritore dell'anima in un avviato studio di Amsterdam e un’affascinante donna spagnola, combattente repubblicana in esilio. Durante una crociera il malinconico giovane e la brillante vedova vivono una meravigliosa storia d'amore che cambierà la vita di Malik.
Giuseppe Ferrandino, Spada, Mondadori
Non fatevi spaventare dalla mole, anzi tuffatevi con fiducia in questo splendido romanzo, avvincente, avventuroso che non fa certo rimpiangere il Dumas a chi si ispira. Filippo Bornardone entra a Parigi in uno splendido mattino d'autunno. Arriva da Napoli, in tasca porta una lettera di raccomandazione per il capitano dei moschettieri, d'Artagnan. Al fianco esibisce orgoglioso una spada in puro acciaio di Pomigliano. Ha lo sguardo limpido e fiducioso del soldato e nelle orecchie il fascino esaltante dei racconti dello zio che l'ha educato al mito dei quattro spadaccini di Francia. Ma il suo entusiasmo dura poco. Appena sceso dalla carrozza un malinteso lo fa cadere in una serie vorticosa di eventi che determineranno il suo destino, votandolo alla più audace delle imprese: diventare moschettiere del re catturando Aramis, il cavalier d'Herblay, nemico giurato della corona.
Laila Wadia, Amiche per la pelle, e/o
Una bella storia al femminile scritta con uno stile fresco e vivace. Il romanzo parla di quattro straniere alle prese con l'apprendimento della cultura e della lingua italiana, così ardua da sembrare quasi "inventata per scoraggiare l'integrazione". Attraverso incomprensioni e gesti di solidarietà le quattro amiche, un’indiana, una bosniaca, una cinese e una albanese raccontano cosa significhi vivere in un paese diverso da quello di origine con ironia e malinconia insieme. Un libro da leggere e rileggere.
Tim Parks, Bontà, il Saggiatore
Il sarcasmo e l’ironia di Tim parks sono noti, ma con questo romanzo amaro e doloroso le usa per una storia quotidiana in cui ognuno di noi può riconoscersi. E considerare come la bontà è una delle tante categorie della nostra vita e non sempre la migliore da applicare come scopre il giovane George alla ricerca della sua realizzazione, che sembra ormai a portata di mano.
Betty Smith, Un albero cresce a Brooklyn, Neri Pozza
Un classico da riscoprire, nominato dalla New York Public Library come uno dei grandi libri del secolo appena trascorso, che ci porta nella Brooklyn dell’inizio del Novecento dove seguendo la piccola Francie partecipiamo al suo lento e doloroso riscatto.
Diego De Silva, Non avevo capito niente, Einaudi
Brillante, vivace, divertente, Non avevo capito niente racconta la storia di Vincenzo Malinconico, avvocato napoletano che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Divide con altri finti-occupati come lui uno studio arredato con mobili Ikea, chiamati affettuosamente per nome, come fossero persone di famiglia. È stato appena lasciato dalla moglie, ma cerca con ogni mezzo di mantenere un legame con lei e i due figli adolescenti. Lievemente amaro il romanzo di De Silva racconta una generazione spesso superficiale e inguenua, ma non totalmente perduta.
Willam Boyd, le nuove confessioni, Neri Pozza
Per chi ama i veri scrittori, quelli che ti legano a una storia, qualsiasi sia, con l’incredibile capacità di raccontare.
E ANCHE UN PO' DI GIALLI
Raffaella Romagnolo, L'amante di città, Fratelli Frilli
Devo confessarvi che ho cominciato a leggere questo piacevole gialletto perché una delle protagoniste è una bibliotecaria. E speravo fosse ambientato in biblioteca. Questa è stata l'unica piccola delusione che ho subito dal libro, perché il romanzo di Raffaella Romagnolo è piacevole, ben costruito, con una trama credibile e avvincente e soprattutto ben scritto. La storia poi accomuna due omicidi avvenuti a dieci anni di distanza: nel 1993 infatti viene trovata morta un'anziana nobildonna e nel 2003 trova invece la morte un docente universitario. Troppe le coincidenze tra i due delitti e così il maresciallo Ernesto de Luigi, intelligente, accorto e difficile da convincere segue varie piste. Una porta anche o meglio lo porta in biblioteca dove incontra appunto la bibliotecaria Giovanna, tassello essenziale più che per le indagini per la vita privata del piacente maresciallo. Ricco di ironia, a tratti davvero divertente il romanzo della scrittrice piemontese riesce a proporre al lettore amante dei gialli e non personaggi e situazioni originali. Brava!
Serge Quadruppiani, In fondo agli occhi del gatto, Marsilio
Come si fa a non leggere questo noir ambientato a Parigi dopo il convincente risvolto di copertina firmato Andrea Camilleri? Alla fine non si rimane delusi perché il giallo dello scrittore francese è ricco di mistero ma anche di inquietudine e temi sociali.
John Banville, Dove è sempre notte, Guanda
Uno dei maggiori scrittori contemporanei, considerato l’autore che meglio sa scrivere nella lingua inglese, si misura con il romanzo noir regalandoci un giallo sofisticato dalle atmosfere anni ’50. Protagonista l’anatomopatologo Quirke, rimasto prematuramente vedovo e disilluso dalla vita. Un giorno assiste, non visto, al tentativo del cognato, anch’egli medico di fama, di modificare la cartella clinica di una giovane ragazza, il cui cadavere misteriosamente scompare il giorno dopo. Prende il via da qui un mistero fitto che non si scioglierà che alla fine del libro, dopo una serie di colpi di scena e tentativi sempre più decisi di fermare le indagini di Quirke.
Marco Malvaldi, La briscola in cinque, Sellerio
Sicuramente da tenere d’occhio il giovane Malvaldi che costruisce un giallo credibile, scorrevole e ..simpatico. Protagonisti sono infatti gli anziani giocatori di briscola di un paesino ligure che al ritrovamento del cadavere di una giovane donna… Non vi dico altro per non rovinarvi l’intreccio.
Marco Vichi, Nero di luna, Guanda
Giallo gradevole e scorrevole con una bella ambientazione sulla colline del Chianti. Lì il protagonista, un giovane scrittore fiorentino, Emilio Bettazzi, cerca di scrivere il suo nuovo romanzo, ma viene disturbato da voci misteriose, fatti incomprensibili, finché..