Trovati 19 documenti.
Il Gruppo di Lettura permette di socializzare l’esperienza della lettura.
Ci si ritrova in Biblioteca, si sceglie un libro e poi lo si discute, non tanto dal punto di vista formale, ma mettendo in rilievo le sensazioni e i pensieri che il libro suscita.
Il Gruppo di Lettura offre un’occasione di incontro con altri lettori per scoprire i diversi piani di lettura di un libro, e anche per scambiarsi consigli e opinioni.
Si scrive soltanto una metà del libro, dell’altra metà si deve occupare il lettore. (Joseph Conrad)
Cosa stanno leggendo i Gruppo di Lettura mantovani?
Scoprilo su The Reading Circle.
Cosa consiglia il Gruppo di Lettura di Bagnolo San Vito?
Questi sono i libri letti da settembre 2017 ad oggi.
Trovati 19 documenti.
Arrivederci, arancione / Iwaki Kei ; traduzione dal giapponese di Anna Specchio
E/O, 2018
Abstract: Salima è una rifugiata africana costretta a lasciare il proprio paese insieme a marito e figli. Sayuri è giapponese, ha da poco avuto una bambina e sogna di scrivere un libro. Le loro vite si incrociano in Australia, dove entrambe cercano una difficile integrazione che passi, prima di tutto, attraverso la ricerca di un linguaggio comune, di quell’inglese che permetta loro di entrare in contatto col mondo circostante. Nulla in questa ricerca è scontato, poiché Salima è analfabeta e Sayuri si sente continuamente in difetto, e alle due donne si presenteranno molte difficili prove. Poco alla volta e traendo coraggio l’una dall’altra, le protagoniste dovranno imparare a fronteggiare la vita nel nuovo continente. Le sosterranno la loro intelligenza e la loro determinazione, oltre a una casalinga italiana, un camionista dal cuore tenero, un’acuta insegnante di inglese, un professore di scrittura creativa, personaggi indimenticabili dalla grande umanità.
Viaggiatore suo malgrado / Minh Tran Huy ; traduzione di Giusi Valent
Milano : O Barra o, 2017
Occidente-Oriente. Narrativa
Abstract: Minh Tran Huy intreccia memorie collettive e personali in un romanzo che dà voce a chi, rimasto nell'ombra, è stato costretto a mettersi in viaggio e a rompere con le proprie radici. In un'estate newyorkese, la narratrice Line scopre la figura di Albert Dadas, operaio francese affetto dalla "follia del fuggiasco" e si appassiona alle esistenze dei "viaggiatori loro malgrado". In un percorso narrativo che pian piano la riconduce a esperienze sempre più personali, la protagonista ripercorre le vicende della giovane atleta somala Samia, dello zio Thin, della cugina Hoai, e soprattutto quella del padre, morto da poco, fuggito in giovane età dal Vietnam devastato dalla guerra. Line, desiderosa di sciogliere i nodi di un passato a lungo taciuto e riportare alla luce la storia della sua famiglia, instaura una sorta di dialogo in assenza con il padre, ne rievoca la voce e la memoria, sottraendole all'oblio. Un libro che s'interroga sull'identità e sulla condizione di chi subisce lo sradicamento dalla cultura d'appartenenza.
Le nostre anime di notte / Kent Haruf ; traduzione di Fabio Cremonesi
Milano : NNE, 2017
Abstract: Amo questo mondo fìsico. Amo questa vita insieme a te. E il vento e la campagna. Il cortile, la ghiaia sul vialetto. L'erba. Le notti fresche. Stare a letto al buio a parlare con te. È nella cittadina di Holt, Colorado, che un giorno Addie Moore rende una visita inaspettata al vicino di casa, Louis Waters. i due sono entrambi in là con gli anni, vedovi, e le loro giornate si sono svuotate di incombenze e occasioni. La proposta di Addie è scandalosa e diretta: vuoi passare le notti da me? Inizia così una storia di intimità, amicizia e amore, fatta di racconti sussurrati alla luce delle stelle e piccoli gesti di premura. Ma la comunità di Holt non accetta la relazione di Addie e Louis, che considera inspiegabile, ribelle e spregiudicata. E i due protagonisti si trovano a dover scegliere tra la propria libertà e il rimpianto. Dopo laTrilogia delia Pianura, Le nostre anime di notte è il sigillo perfetto all'opera di Kent Haruf, uno dei più grandi interpreti della letteratura americana contemporanea.
Il mare dove non si tocca : romanzo / Fabio Genovesi
Milano : Mondadori, 2017
Scrittori italiani e stranieri
Abstract: Fabio ha sei anni, due genitori e una decina di nonni. Sì, perché è l'unico bimbo della famiglia Mancini, e i tanti fratelli del suo vero nonno - uomini impetuosi e pericolosamente eccentrici - se lo contendono per trascinarlo nelle loro mille imprese, tra caccia, pesca e altre attività assai poco fanciullesche. Così Fabio cresce senza frequentare i suoi coetanei, e il primo giorno di scuola sarà per lui un concentrato di sorprese sconvolgenti: è incredibile, ma nel mondo esistono altri bambini della sua età, che hanno tanti amici e pochissimi nonni, e si divertono tra loro con giochi misteriosi dai nomi assurdi - nascondino, rubabandiera, moscacieca. Ma la scoperta più allarmante è che sulla sua famiglia grava una terribile maledizione: tutti i maschi che arrivano a quarant'anni senza sposarsi impazziscono. I suoi tanti nonni strambi sono lì a testimoniarlo. Per fortuna accanto a lui c'è anche un padre affettuoso, che non parla mai ma con le mani sa aggiustare le cose rotte del mondo. E poi la mamma, intenzionata a proteggere Fabio dalle delusioni della vita, una nonna che comanda tutti e una ragazzina molto saggia che va in giro travestita da coccinella. Una famiglia caotica e gigantesca che pare invincibile, finché qualcosa di totalmente inatteso la travolge. Giorno dopo giorno, dalle scuole elementari fino alle medie, il protagonista cerca di crescere nel precario equilibrio tra un mondo privato pieno di avventure e smisurato come l'immaginazione, e il mondo là fuori, stretto da troppe regole e dominato dalla legge del più forte. Tra inciampi clamorosi, amori improvvisi e incontri straordinari, in un percorso di formazione rocambolesco, commovente e stralunato, Fabio capirà che le nostre stranezze sono il tesoro che ci rende unici e intanto scoprirà la propria vocazione di narratore perdutamente innamorato della vita.
Nelle terre di nessuno / Chris Offutt ; traduzione di Roberto Serrai
Roma : Minimum fax, 2017
Sotterranei ; 201
Abstract: Paesaggi di brutale bellezza, alcol e fucili, rabbia e rassegnazione. Segherie abbandonate, vecchie baracche dove si gioca a poker e le partite rischiano di finire a colpi di pistola, bar fumosi in cui tutti gli avventori si conoscono e molti coltivano antichi rancori. Figli senza padri, alla deriva, e famiglie nelle quali nessuno lavora, ma che l'assistenza sociale sembra aver dimenticato. E ad aleggiare su tutto, l'amore lancinante e doloroso per una terra da cui si parte - ma quasi sempre per farvi ritorno e rimanere - e una testarda, assurda, commovente speranza di riscatto. Con Nelle terre di nessuno, Chris Offutt ha scritto uno tra gli esordi più fulminanti degli ultimi decenni, aggiungendo alla grande tradizione del racconto americano un nuovo, potente capitolo. Le sue storie, dure ma cariche di emozione, ci guidano in un Kentucky solo apparentemente marginale, e sanno narrarci con profonda empatia la sublime desolazione, il culto della violenza e la fame d'amore che si nascondono nell'America più ignota e dimenticata; in quei paesi che, come scriveva Mark Strand, nessuno visita mai.
Scherzetto / Domenico Starnone
Torino : Einaudi, 2016
Abstract: I genitori del piccolo Mario devono partire per un convegno, o forse semplicemente prendersi il tempo per capire se il loro matrimonio è arrivato al capolinea. Perciò il bambino viene lasciato alle cure di un nonno praticamente sconosciuto, un vecchio illustratore, burbero e affaccendato, che vive da molti anni a Milano. Tra quattro mura e un balcone, nell'arco di settantadue ore si svolge questo racconto affilato, il perfido e divertente scontro tra un nonno stanco e distratto e un piccolo gendarme petulante e vitalissimo. Nella partita che si gioca fra loro, tra alleanze, rivalità e giochi non sempre divertenti, è la vita che si specchia in tutte le sue forme: la vita trascorsa e quella in potenza, la vita dura e beffarda di Napoli che riaccoglie l'uomo dopo tanti anni, la vita della casa che sembra risvegliarsi piano piano, piena di echi e di fantasmi. Dopo "Lacci", uno dei maestri della letteratura contemporanea torna a raccontare la durezza dei legami famigliari. E lo fa con un romanzo tesissimo, che ci fa sorridere continuamente ma non ci risparmia la dissezione precisa delle nostre paure, del nostro smarrimento di fronte alla tenacia della vita dentro e dopo di noi.
Più forte della prigionia : la vera storia di un IMI castiglionese / Valentina Folloni
Castiglione delle Stiviere : PresentARTsì, 2015
Abstract: "Per anni ho ascoltato il mio bisnonno parlare della guerra. In inverno, si sedeva davanti al caminetto e io, di fronte a lui, lo osservavo ammirata. I suoi racconti erano sempre carichi di un'emozione tangibile, ogni volta per lui era come rivivere quel passato immensamente doloroso. Non riusciva a trattenere le lacrime: calde e amare bagnavano le guance, scendevano da quegli occhi azzurro cielo seguendo le rughe che il tempo aveva disegnato sul suo volto. Ho fatto tesoro di quei racconti, li ho custoditi per anni scrivendoli su fogli e quaderni. Ora sono diventati un libro. Io ho ascoltato la storia di un testimone e l'ho fatta mia. Mi sento in dovere di raccontarla: adesso il testimone sono io".
Romanzo rosa / Stefania Bertola
Torino : Einaudi, 2012
Abstract: Olimpia fa la bibliotecaria, è un'amante del cappuccino al bar, e la vera passione - la passione che tutto travolge - l'ha provata solo per tre giorni, nel 1977. Paola è avvocato, si è lasciata un matrimonio alle spalle e indossa vistosi giubbotti da aviatore. Nicola, invece, è un tipo che non si fa notare: brunetto, sui trenta, è anche carino, ma bisogna guardarlo sette o otto volte per accorgersi di lui. Manuela, poi, ha quarant'anni ed è disoccupata, ma investe i cento euro di un Gratta e Vinci per partecipare al corso in cui tutti questi personaggi s'incrociano: Come scrivere un romanzo rosa in una settimana, che Leonora Forneris, insegnante spinosa e scrittrice di fama, tiene al Circolo dei Lettori. Con la ricetta giusta e i trucchi del mestiere per confezionare, lezione dopo lezione, pagina dopo pagina, giorno per giorno, un Melody di sicuro successo. Tra passioni di carta e flirt reali, marmellate alle arance amare e misteriose limousine, uomini che amano i cani e donne che amano i gatti, Stefania Bertola ci trasporta con ironia e intelligenza in un universo dalle tinte pastello, creando un romanzo che sa di rosa. In ogni senso.
Paradiso e inferno / Jon Kalman Stefansson ; traduzione di Silvia Cosimini
Milano : Iperborea, 2011
Abstract: Unica controindicazione per questo poetico e originale romanzo è... il freddo. Se ne soffrite, procuratevi
Per legge superiore / Giorgio Fontana
Palermo : Sellerio, 2011
Abstract: Roberto Doni ha più di sessant'anni, fa il sostituto procuratore a Milano, è sobrio, formale e ineccepibile. Fino a quando non si trova davanti ad un caso apparentemente già risolto. Un bel romanzo sulla giustizia, su Milano, sull'incontro di mondi apparentemente inconciliabili.
Non tutti i bastardi sono di Vienna / Andrea Molesini
Palermo : Sellerio, 2010
Abstract: Premio Campiello 2011. Orgoglio, patriottismo, odio, amore: passioni pure e antiche si mescolano e si scontrano tra loro, intorbidate più che raffrenate dal senso, anch'esso antico, di reticenza e onore. Villa Spada, dimora signorile di un paesino a pochi chilometri dal Piave, nei giorni compresi tra il 9 novembre 1917 e il 30 ottobre 1918: siamo nell'area geografica e nell'arco temporale della disfatta di Caporetto e della conquista austriaca. Nella villa vivono i signori: il nonno Guglielmo Spada, un originale, e la nonna Nancy, colta e ardita; la zia Maria, che tiene in pugno l'andamento della casa; il giovane Paolo, diciassettenne, orfano, nel pieno dei furori dell'età; la giovane Giulia, procace e un po' folle, con la sua chioma fiammeggiante. E si muove in faccende la servitù: la cuoca Teresa, dura come legno di bosso e di saggezza stagionata; la figlia stolta Loretta, e il gigantesco custode Renato, da poco venuto alla villa. La storia, che il giovane Paolo racconta, inizia con l'insediamento nella grande casa del comando militare nemico. Un crudo episodio di violenza su fanciulle contadine e di dileggio del parroco del villaggio, accende il desiderio di rivalsa. Un conflitto in cui tutto si perde, una cospirazione patriottica in cui si insinua lo scontro di psicologie, reso degno o misero dall'impossibilità di perdonare, e di separare amore e odio, rispetto e vittoria.
Torino : Einaudi, [2009]
Abstract: È il 1889, eppure si direbbe l'inizio del mondo. Michele Angelo e Mercede sono poco più che ragazzini quando s'incontrano per la prima volta, ma si riconoscono subito: lui fabbro e lei donna. Quel rapido sguardo che si scambiano è una promessa silenziosa che li condurrà dritti al matrimonio, e che negli anni verrà rinnovata a ogni nascita. Dopo Pietro e Paolo, i gemelli, arriveranno Gavino, Luigi Ippolito, Marianna... La stirpe dei Chironi s'irrobustisce e Nuoro la segue di pari passo. Le strade cambiano nome e si allargano, accanto alla pesa per il bestiame spuntano negozi e locali alla moda, e se circolano più soldi nascono anche bisogni che prima non c'erano. Come i balconi da ingentilire lungo via Majore, a esempio, e Michele Angelo che sa del ferro come nessun altro, ed è capace di toccare la materia con lo sguardo prima di plasmarla - si spezza la schiena in officina per garantire prosperità alla sua famiglia. Ma la felicità non piace a nessuno che non ce l'abbia, e infatti quei Chironi venuti su dal nulla, così fortunati, sono sulla bocca di tutti. È l'inizio della stagione terribile: i gemelli vengono trovati morti, mentre la Prima guerra mondiale raggiunge anche Nuoro, e bussa alla porta di casa Chironi proprio quando Gavino e Luigi Ippolito - taciturno e riflessivo il primo, deciso e appassionato il secondo - sono in età per essere arruolati...
La storia di un matrimonio / Andrew Sean Greer ; traduzione di Giuseppina Oneto
Adelphi, 2008
Abstract: Crediamo tutti di conoscere le persone che amiamo: così Pearlie Cook comincia a raccontarci gli incredibili sei mesi che sono stati, per il suo matrimonio, una sorta di inesorabile lastra ai raggi X. Siamo nel 1953, in un quartiere appartato e nebbioso di ex militari ai margini di San Francisco, e tutto nella vita dei Cook parla ancora della guerra: la salute cagionevole di Holland, i ricordi tormentati di lei, le loro abitudini morigerate e un po' grigie. Una vita per il resto normalissima, come sottolinea la voce ammaliante di Pearlie - mentre la sua testa scoppia di pensieri che forse, via via che si disvelano, preferiremmo non ascoltare. Eppure li leggiamo con avidità, rassicurati dal fatto che lei, palesemente, ha intenzione di dirci proprio tutto. Perché, allora, ci sentiamo invadere da un'ansia arcana, da un senso di vertigine e di smarrimento, come davanti a certe atmosfere torve di Edgar Allan Poe? Non solo per il susseguirsi di colpi di scena che ci avvincono a ogni riga sino a condurci all'unico finale davvero imprevedibile. Non solo per l'uomo venuto dal passato, per la lettera che colpisce come un pugno, per i terribili segreti che si dischiudono a uno a uno... Sarà allora per la dolorosa lucidità con cui la narratrice riesce a indagare la distanza che separa ciascuno di noi dagli altri? O perché a ogni pagina ci chiediamo: come fa Pearlie a sapere tutte queste cose - di noi?
Un giorno questo dolore ti sara' utile / Peter Cameron ; traduzione di Giuseppina Oneto
Milano : Adelphi, [2007]
Abstract: James ha 18 anni e vive a New York. Finita la scuola, lavoricchia nella galleria d'arte della madre, dove non entra mai nessuno: sarebbe arduo, d'altra parte, suscitare clamore intorno a opere di tendenza come le pattumiere dell'artista giapponese che vuole restare Senza Nome. Per ingannare il tempo, e nella speranza di trovare un'alternativa all'università (Ho passato tutta la vita con i miei coetanei e non mi piacciono granché), James cerca in rete una casa nel Midwest dove coltivare in pace le sue attività preferite - la lettura e la solitudine -, ma per sua fortuna gli incauti agenti immobiliari gli riveleranno alcuni allarmanti inconvenienti della vita di provincia. Finché un giorno James entra in una chat di cuori solitari e, sotto falso nome, propone a John, il gestore della galleria che ne è un utente compulsivo, un appuntamento al buio...
La sovrana lettrice / Alan Bennett ; traduzione di Monica Pavani
Milano : Adelphi, [2007]
Abstract: A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga.
Amiche per la pelle / Laila Wadia
Roma : Edizioni e/o, [2007]
Abstract: Via Ungaretti, nel centro storico di Trieste, è una strada immaginaria dimenticata sia dal sole sia dal Comune. La casa è abitata da quattro famiglie di immigrati, cinesi, indiani, bosniaci, albanesi, ansiosi di integrarsi nella città d'adozione. Il romanzo parla di quattro straniere alle prese con l'apprendimento della cultura e della lingua italiana, così ardua da sembrare quasi inventata per scoraggiare l'integrazione. Con fatica e con alcuni buffi scivoloni, le donne cercano di costruire una rete di amicizie perché unite si è più forti e insieme si può cercare di respingere la spada di Damocle di un imminente sfratto.
La parte dell'altro / Eric-Emmanuel Schmitt ; traduzione dal francese di Alberto Bracci Testasecca
Roma : Edizioni e/o, [2005]
Abstract: Il male è in ognuno di noi. Per esplorare questa terrificante idea, il romanzo segue le vite parallele dell'Hitler vero e di un Hitler fittizio e buono. Quale sarebbe stato il corso della storia se l'8 ottobre del 1918 Adolf Hitler fosse stato ammesso all'Accademia di Belle Arti? Lungi dal ricostruire la storia del Terzo Reich, Schmitt duplica la figura del triste Cancelliere, gioca sull'artificio di due vite distinte che corrono in parallelo e getta una luce straniante e violenta sul retroscena affettivo, sessuale e caratteriale di un eccezionale egolatra che cerca di incarnare l'eroe nietzschiano.
Le braci / Sandor Marai ; a cura di Marinella D'Alessandro
Milano : Adelphi, [1998]
Abstract: Dopo quarantun anni, due uomini, che da giovani sono stati inseparabili, tornano a incontrarsi in un castello ai piedi dei Carpazi. Uno ha passato quei decenni in Estremo Oriente, l'altro non si è mosso dalla sua proprietà. Ma entrambi hanno vissuto in attesa di quel momento. Null'altro contava per loro. Perché? Perché condividono un segreto che possiede una forza singolare: una forza che brucia il tessuto della vita come una radiazione maligna, ma al tempo stesso dà calore alla vita e la mantiene in tensione. Tutto converge verso un duello senza spade ma ben più crudele. Tra loro, nell'ombra il fantasma di una donna.
Follia / Patrick McGrath ; traduzione di Matteo Codignola
Milano : Adelphi, [1998]
Abstract: Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la follia che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.