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Trovati 47 documenti.

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Nessuna causa è persa
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Materiale linguistico moderno

La Torre, Cathy <1980->

Nessuna causa è persa : dietro ogni diritto c'è una battaglia / Cathy La Torre

Mondadori libri, 2022

Abstract: I diritti civili e sociali nel nostro paese sono costantemente sotto attacco, mentre le leggi che cercano di includere e integrare vengono messe in discussione, procrastinate. Intanto, quasi ogni giorno le cronache raccontano di violenze e aggressioni nei confronti di chi incarna una diversità. Ma dietro ogni ingiustizia si celano sempre un volto e una storia. Cathy La Torre dà voce a queste storie, sottraendole al silenzio e all'indifferenza. E ci racconta di Michele, nato Michela, e del suo dolore di sentirsi lacerato perché si sente un uomo. Oppure di Luca, omosessuale e cattolico, padre meraviglioso di una splendida bambina con la sindrome di Down. Ma anche di Ada e della sua battaglia per diventare magistrato benché non vedente. E di Alice, vittima di uno «stupro virtuale» a causa di alcune sue immagini finite su Telegram. O ancora di suor Mariachiara, che si batte per vedere riconosciuta l'«autorevolezza» delle donne di Chiesa e intanto tiene sempre aperta la porta per chi ha bisogno del suo aiuto. «Accompagnare le persone lungo un percorso di giustizia vuol dire anche questo: fare casino. Trasgredire regole ingiuste, e rendere accessibili i diritti a un numero sempre più grande di persone.» Nata e cresciuta in Sicilia, Cathy ha vissuto da sempre sul proprio corpo una battaglia tra generi e stereotipi. Un percorso complesso il suo, che ci racconta in questo libro insieme alle battaglie che le hanno valso, nel 2019, la nomina di migliore avvocata pro bono d'Europa. Ne risulta un intreccio di storie che ci parla di diritti negati e crimini d'odio, di omotransfobia e revenge porn, di nuove forme di genitorialità e leggi ancora tutte da scrivere. Per raggiungere un diritto extralarge così «comodo e confortevole» da non escludere nessuno.

Come foglie al vento
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Materiale linguistico moderno

Calimani, Riccardo <1946->

Come foglie al vento / Riccardo Calimani

Mondadori, 2022

Abstract: Lo struggente racconto di un nonno ai nipotini è l'occasione per ripercorrere i giorni drammatici delle persecuzioni contro gli ebrei veneziani, in una testimonianza in cui il ricordo personale si alterna ai documenti e agli avvenimenti pubblici dell'epoca, e che restituisce non solo la storia di quegli anni, ma anche il senso di straniamento e incredulità delle vittime della Shoah. Proprio come le foglie al vento, anche le donne e gli uomini evocati nel racconto sono travolti da una forza superiore, violenta, incomprensibile, e da un orrore inimmaginabile. Molte cose, infatti, fino alla fine della Seconda guerra mondiale, non si sono sapute, e anche quello che si sapeva era troppo terribile per essere creduto, e chi ha vissuto in quegli anni ha preso coscienza di quella tragica realtà a poco a poco, tra incertezze e contraddizioni. Riccardo Calimani, uno dei massimi studiosi ed esperti di Venezia e della storia degli ebrei italiani, fonde in questo libro la dimensione privata con quella storica, e dà vita così a una memoria famigliare e nello stesso tempo a una ricostruzione rigorosa e densa degli anni più terribili del Ventesimo secolo.

Salvati tu che hai un sogno
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Materiale linguistico moderno

Karamoko, Cherif <2000-> - Di Feo, Giulio <1978->

Salvati tu che hai un sogno / Cherif Karamoko con Giulio di Feo

Mondadori, 2021

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: In sei anni Cherif Karamoko è passato dall'inferno della Guinea, al debutto in serie B con la maglia del Padova. In questo lasso di tempo la sua esistenza è stata sconvolta più volte. Il padre ucciso in salotto dalle milizie cristiane. La mamma portata via dall'Ebola. Il primo viaggio di nove mesi in mano ai trafficanti di uomini per raggiungere il fratello scappato in Libia dopo aver vendicato il genitore: torture, estorsioni, ricatti, vita al limite. Poi il secondo viaggio per raggiungere l'altra sponda del Mediterraneo. Il fratello che gli allunga uno dei pochissimi giubbotti di salvataggio e scompare fra le onde. L'arrivo di una nave di soccorso. La salvezza e la consapevolezza di essere rimasto solo. Le difficoltà nel centro di prima accoglienza denunciate con una camminata pacifica fino in Prefettura. Poi il trasferimento in Veneto dove alcune persone di una cooperativa sociale se ne prendono cura. Lo fanno studiare e lo portano a fare un provino per il Padova. Sei anni di una storia incredibile e tutta vera, quella che Cherif Karamoko ha raccontato in questo libro. Una storia emblematica che aiuta a comprendere l'apocalisse che molte persone e interi popoli, non solo del continente africano, stanno vivendo in questi decenni oscuri.

Nessuna causa è persa
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Materiale linguistico moderno

La Torre, Cathy <1980->

Nessuna causa è persa : dietro ogni diritto c'è una battaglia / Cathy La Torre

Mondadori, 2020

Abstract: I diritti civili e sociali nel nostro paese sono costantemente sotto attacco, mentre le leggi che cercano di includere e integrare vengono messe in discussione, procrastinate. Intanto, quasi ogni giorno le cronache raccontano di violenze e aggressioni nei confronti di chi incarna una diversità. Ma dietro ogni ingiustizia si celano sempre un volto e una storia. Cathy La Torre dà voce a queste storie, sottraendole al silenzio e all'indifferenza. E ci racconta di Michele, nato Michela, e del suo dolore di sentirsi lacerato perché si sente un uomo. Oppure di Luca, omosessuale e cattolico, padre meraviglioso di una splendida bambina con la sindrome di Down. Ma anche di Ada e della sua battaglia per diventare magistrato benché non vedente. E di Alice, vittima di uno «stupro virtuale» a causa di alcune sue immagini finite su Telegram. O ancora di suor Mariachiara, che si batte per vedere riconosciuta l'«autorevolezza» delle donne di Chiesa e intanto tiene sempre aperta la porta per chi ha bisogno del suo aiuto. «Accompagnare le persone lungo un percorso di giustizia vuol dire anche questo: fare casino. Trasgredire regole ingiuste, e rendere accessibili i diritti a un numero sempre più grande di persone.» Nata e cresciuta in Sicilia, Cathy ha vissuto da sempre sul proprio corpo una battaglia tra generi e stereotipi. Un percorso complesso il suo, che ci racconta in questo libro insieme alle battaglie che le hanno valso, nel 2019, la nomina di migliore avvocata pro bono d'Europa. Ne risulta un intreccio di storie che ci parla di diritti negati e crimini d'odio, di omotransfobia e revenge porn, di nuove forme di genitorialità e leggi ancora tutte da scrivere. Per raggiungere un diritto extralarge così «comodo e confortevole» da non escludere nessuno.

Le stelle di Lampedusa
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Materiale linguistico moderno

Bartolo, Pietro <1956->

Le stelle di Lampedusa : la storia di Anila e di altri bambini che cercano il loro futuro fra noi / Pietro Bartolo ; con la collaborazione di Giacomo Bartolo

Mondadori, 2019

Abstract: Quando Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, vide Anila per la prima volta rimase di sasso. Quella bambina non avrà avuto più di dieci anni. Che cosa ci faceva una creatura così piccola, da sola, in una nave piena di naufraghi disperati? Di solito, ragionò, i bambini di quell'età arrivano qui in Italia accompagnati dai genitori, o da un amico di famiglia o da qualche altro adulto conosciuto lungo il viaggio. Allo stupore di quel primo istante seguì una certezza: l'arrivo a Lampedusa per Anila non era la fine di un lungo viaggio ma solo una tappa intermedia, un nuovo punto di partenza verso il suo vero obiettivo, trovare la mamma «da qualche parte in Europa» e salvarla. Da tutto. Dalla prostituzione, dal vudù africano che la teneva in scacco, dalla non meno malefica burocrazia occidentale, ma soprattutto dai suoi stessi sensi di colpa. Pietro Bartolo accetta di accompagnare Anila lungo questo suo nuovo percorso. E, attraverso i suoi occhi neri e profondissimi, si proietta dentro l'interminabile incubo dei tanti migranti bambini che negli anni sono arrivati – da soli – sulle coste italiane: la miseria di Agades, la traversata del deserto, gli orrori delle carceri libiche, il terrore del naufragio nelle acque gelide di un Mediterraneo invernale e ostile. A metà strada esatta tra un romanzo di formazione e un documentario, queste pagine ci permettono di toccare con mano, di scoprire in prima persona che cosa c'è davvero dall'altra parte dell'«allarme immigrazione», quello che troviamo rilanciato negli slogan più beceri di questo medioevo permanente in cui la politica ci ha catapultati.

Le stelle di Lampedusa
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Materiale linguistico moderno

Bartolo, Pietro <1956->

Le stelle di Lampedusa : la storia di Anila e di altri bambini che cercano il loro futuro fra noi / Pietro Bartolo ; con la collaborazione di Giacomo Bartolo

Mondadori, 2018

Abstract: Quando Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, vide Anila per la prima volta rimase di sasso. Quella bambina non avrà avuto più di dieci anni. Che cosa ci faceva una creatura così piccola, da sola, in una nave piena di naufraghi disperati? Di solito, ragionò, i bambini di quell'età arrivano qui in Italia accompagnati dai genitori, o da un amico di famiglia o da qualche altro adulto conosciuto lungo il viaggio. Allo stupore di quel primo istante seguì una certezza: l'arrivo a Lampedusa per Anila non era la fine di un lungo viaggio ma solo una tappa intermedia, un nuovo punto di partenza verso il suo vero obiettivo, trovare la mamma «da qualche parte in Europa» e salvarla. Da tutto. Dalla prostituzione, dal vudù africano che la teneva in scacco, dalla non meno malefica burocrazia occidentale, ma soprattutto dai suoi stessi sensi di colpa. Pietro Bartolo accetta di accompagnare Anila lungo questo suo nuovo percorso. E, attraverso i suoi occhi neri e profondissimi, si proietta dentro l'interminabile incubo dei tanti migranti bambini che negli anni sono arrivati – da soli – sulle coste italiane: la miseria di Agades, la traversata del deserto, gli orrori delle carceri libiche, il terrore del naufragio nelle acque gelide di un Mediterraneo invernale e ostile. A metà strada esatta tra un romanzo di formazione e un documentario, queste pagine ci permettono di toccare con mano, di scoprire in prima persona che cosa c'è davvero dall'altra parte dell'«allarme immigrazione», quello che troviamo rilanciato negli slogan più beceri di questo medioevo permanente in cui la politica ci ha catapultati.

Andare avanti
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Materiale linguistico moderno

Cappello, Christian <1977->

Andare avanti : in cammino per ridare un senso alla vita / Christian Cappello

Milano : Mondadori, 2017

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: «A un certo punto Marta mi prese la mano e mi confessò: "Nulla mi fa più felice che aiutare il prossimo, Christian. Credo che sia doveroso far qualcosa in più per sostenere chi ha bisogno. Mi sta girando nella testa un'idea: un viaggio itinerante in Italia per raccogliere fondi per la ricerca sulle malattie rare. Sarebbe anche un modo per farle conoscere alla gente". La sua mano mi trasmetteva un'incredibile energia, i suoi occhi erano colmi d'amore, l'amore per il prossimo.» Christian Cappello e Marta Lazzarin sono una giovane coppia all'apice della felicità: insieme hanno girato il mondo, insieme hanno creato un coinvolgente lavoro nella new economy e costruito la loro casa. E ora aspettano il loro primogenito di cui hanno già deciso il nome: Leonardo. Tutto procede per il meglio, ma all'improvviso Marta muore in modo fulminante. E con lei se ne va anche il bambino che porta in grembo. Dopo settimane di sorda disperazione, Christian si ritrova a camminare lungo un sentiero, come in trance, per diverse ore. Quando rientra in sè, sente di essere preda di un'insolita euforia fisica e di una nuova consapevolezza: il progetto che Marta gli aveva accennato a Natale - aiutare le persone colpite dalle malattie rare - sarà anche quello della sua rinascita. Christian fonda quindi la onlus Marta4kids e si mette in cammino. Impiegherà quasi un anno per visitare di persona i ventisette centri di ricerca sulla fibrosi cistica sparsi in tutto il territorio italiano. Camminerà a costo zero, raccogliendo soldi per la onlus e ospitalità per sé. Incontrerà migliaia di persone, malati di ogni tipo, familiari, medici, giornalisti, sindaci e semplici curiosi. A tutti racconterà che il senso della vita, anche quando è la vita stessa ad apparire ingrata e ingiusta, è l'amore per gli altri: l'ultima, semplice lezione di Marta. Questo libro è il diario di una avventura vera, partita da Bassano il 2 aprile 2016 e continuata per oltre quattromila chilometri di eccezionale solidarietà.

Nella notte ci guidano le stelle
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Materiale linguistico moderno

Del Boca, Angelo - Del Boca, Angelo

Nella notte ci guidano le stelle : la mia storia partigiana / Angelo Del Boca ; a cura di Mimmo Franzelli

Milano : Mondadori, 2015

Abstract: "Io non combatto per la mia patria, combatto per mia madre, per rivedere il suo viso." A settant'anni dalla Liberazione, queste parole del diario partigiano inedito di Angelo Del Boca gettano nuova luce sulla storia, il dramma e le ragioni dei molti giovani nati tra le due guerre che, ricattati e mandati allo sbaraglio dalla Repubblica sociale, scelsero la montagna come estremo gesto di fedeltà ai più profondi valori umani e affettivi, contro la retorica fascista del credere-obbedire-combattere, gli orrori della guerra civile e la barbarie dell'occupazione tedesca. Aspirante scrittore che affonda lo sguardo in sé stesso e in ciò che lo circonda, il diciannovenne Del Boca annota scrupolosamente ogni fase delle peripezie del giovane alpino rimpatriato nell'estate del 1944 dall'addestramento militare in Germania nelle file della divisione Monterosa, schierata nell'appennino ligure-emiliano come forza antiguerriglia: la scelta della libertà e la fuga, l'impatto traumatico con la diffidenza e il disprezzo del capo di una formazione garibaldina, l'arrivo a Bobbio (Piacenza) e l'inserimento nella 7a brigata alpini Aosta del comandante Italo. Il diario parla di marce, pioggia, neve, fame, freddo, sonno, paura, vergogna, e di nostalgia di casa, di ricordi d'infanzia, di foto, occhi e sorrisi di ragazze che accendono la fantasia e il desiderio, di qualche bacio rubato, di una irresistibile e pervasiva sete di amore e normalità.

Quando tutto questo sarà finito
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Materiale linguistico moderno

Dix, Gioele <1956->

Quando tutto questo sarà finito : storia della mia famiglia perseguitata dalle leggi razziali / Gioele Dix

Milano : Mondadori, 2014

Abstract: Conosciuto dal grande pubblico come comico e attore, Gioele Dix è un attento studioso delle proprie radici ebraiche. Ma mai fino a ora aveva affrontato la storia più tragica e toccante della sua famiglia: di suo padre, scampato ai campi di concentramento, e di sua nonna, vittima dell'Olocausto. Dopo aver a lungo intervistato il padre su questa dolorosa vicenda, Dix racconta in questo libro una sua storia della Shoah, col tocco di un autore che sa come dare levità anche alla più indicibile delle tragedie.

Terza Italia
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Materiale linguistico moderno

Spadafora, Vincenzo <1974->

Terza Italia : manifesto di un Paese che non si tira indietro / Vincenzo Spadafora

Milano : Mondadori, 2014

Abstract: Sono quasi cinque milioni gli italiani che prestano la loro opera nel cosiddetto "terzo settore": il mondo del "dare", l'universo della gratuità e della solidarietà umana, religiosa o laica che sia. L'Italia cadrebbe a pezzi senza il lavoro di associazioni, onlus, operatori sociali, volontari, piegata com'è dalla crisi e dalla latitanza delle istituzioni. Questo libro fotografa le "periferie del mondo" intrecciando storie di vita dura, malaffare, riscatto sociale e impegno civile a ricordi personali: si parte dalla "Terra dei fuochi" (la zona dove l'autore è nato, sita fra Napoli e Caserta, e ormai tristemente nota quanto Scampia) per arrivare a Roma, sfiorando i palazzi e chiamandoli spesso in causa per le mancate scelte e gli scempi nazionali. Ma si passa anche dal Ruanda e dalla Striscia di Gaza, dalle carceri minorili e da Lampedusa, dalle scuole italiane e dai laboratori teatrali dove si cerca di sottrarre i giovani alla chimera dei soldi facili della camorra. Pagine scandite dalla vibrante ostinazione a costruire un mondo migliore e segnate dal dolore provato in gioventù per il difficile rapporto con il padre. Una lettura che commuove e rassicura: commuove quando entra nelle profondità dei ricordi famigliari e rassicura perché disegna un'Italia generosa, viva e pronta a ripartire. "Su Wikipedia dovrei scrivere: 'Vincenzo Spadafora è uno che ci crede', invece l'enciclopedia digitale non prevede tanta semplicità romantica di autodefinizione"...

Il pallone lo porto io
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Materiale linguistico moderno

Moggi, Luciano <1937-> - Ligabue, Andrea <1967->

Il pallone lo porto io : calcio, trattative e spogliatoi: tutto quello che non ho mai detto / Luciano Moggi con Andrea Ligabue

Milano : Mondadori, 2014

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
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  • Prenotazioni: 0

Abstract: Nemmeno il suo più acerrimo detrattore potrà mai contestare un dato di fatto: Luciano Moggi di calcio e di calciatori se ne intende molto, probabilmente più di chiunque altro nel nostro Paese. Passione, fiuto e capacità manageriali sono stati il propellente della sua straordinaria traiettoria professionale, iniziata in un'umile famiglia della provincia di Siena e conclusa, causa Calciopoli, come direttore generale del club più prestigioso d'Italia ai suoi massimi storici: la Juventus della Triade (gli altri due erano Giraudo e Bettega) ha vinto con continuità tutto quello che c'era da vincere. In questo libro ci sono i segreti e le rivelazioni sul calcio italiano degli ultimi quarant'anni relativi ai giocatori simbolo, agli allenatori mitici e ai presidenti delle squadre più importanti della massima serie. Si scopre che un giovanissimo ma già promettente Del Piero era stato ceduto scelleratamente al Parma, che Cristiano Ronaldo non arrivò alla Juventus per colpa preterintenzionale di Marcelo Salas, che quel genio di Maradona era diventato un peso insopportabile, che Ferlaino giudicava Zola troppo brutto per essere bravo, che il Gran Premio di Monaco ha rischiato di travolgere il passaggio di Ibrahimovic in bianconero, e che nella cassaforte di casa Moggi giace un contratto da direttore sportivo firmato dall'allora presidente dell'Inter, Massimo Moratti: correva l'anno 1998. Nell'appendice finale del libro ci sono cento domande secche in cui il Direttore si sbizzarrisce in giudizi...

Sale, zucchero e caffe'
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Materiale linguistico moderno

Vespa, Bruno <1944->

Sale, zucchero e caffe' : l'Italia che ho vissuto: da nonna Aida alla Terza Repubblica / Bruno Vespa

Roma : Rai Eri Mondadori, 2013

Abstract: Nonna Aida è l'ispiratrice di questo singolarissimo libro di Bruno Vespa, radicalmente diverso da tutti i suoi precedenti. Una nonna che faceva di nascosto provviste di sale, zucchero e caffè per non lasciarsi sorprendere da imprevedibili emergenze come quelle della guerra, viziava il nipote prediletto, ma lo ammoniva a frequentare soltanto persone più brave e migliori di lui, contribuendo in modo determinante alla sua primissima formazione. Nel ricordo di questa donna straordinaria, Vespa racconta la storia d'Italia dalle rovine della guerra ai recenti sussulti imposti alla politica dalla condanna di Berlusconi - nella sua personalissima visione, prima di spettatore e poi, fin da giovanissimo, di testimone professionale di settant'anni di vita nazionale. I sacrifici di un paese in ginocchio, la morte prematura del padre, la rinascita e il miracolo economico vissuti nel microcosmo della provincia, il ruolo decisivo di una scuola in cui l'autorità del sapere assicurava agli insegnanti una posizione centrale nella società. La prima giovinezza sacrificata a un giornalismo troppo precoce, la diffidenza verso Roma e, poi, l'abbandono al suo fascino irresistibile. L'incredibile vicenda del concorso alla Rai nel 1968 e, da quel momento, la partecipazione da testimone-attore ai principali avvenimenti della storia italiana, dalla strage di piazza Fontana a oggi. Un diario a cuore aperto per conoscere meglio i chiaroscuri di quello che - nonostante tutto - rimane un grande paese, con il diritto alla speranza.

Tutti primi sul traguardo del mio cuore
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Materiale linguistico moderno

Genovesi, Fabio <1974-> - Genovesi, Fabio <1974->

Tutti primi sul traguardo del mio cuore / Fabio Genovesi

Milano : Mondadori, 2013

Abstract: Per migliaia di chilometri, in auto, a piedi, su traghetti, bus e funivie, una carovana piena di colori tenta di stare dietro al ritmo furibondo imposto dai ciclisti, che in tre settimane girano tutta l'Italia per sfidarsi davanti all'azzurro della costiera amalfitana e tra agli aspri profili del Vajont, sotto il sole del lungomare pugliese e nelle tormente di neve in cima alle Dolomiti. Fa parte della carovana uno scrittore, che da piccolo in un tema aveva detto: Io la prossima volta che passa il Giro provo a scappare con lui. Dopo tanti anni c'è riuscito, e affronta questa avventura - un po' on the road, un po' tour de force -, sperando di stanare qualche storia bizzarra o un paio di particolari suggestivi. Ma verrà immediatamente travolto da una valanga di momenti formidabili, e si sperderà subito tra paesi dai nomi impossibili, periferie post atomiche e personaggi micidiali, nel frullatore impazzito del Giro d'Italia che mischia passione, entusiasmo, paura, fatica, speranza, disegnando le mille storie di mille destini che si intrecciano coi nostri e danno vita a una corsa eroica e strampalata come la nazione che percorre.

Storie di coraggio
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Materiale linguistico moderno

Farinetti, Oscar <1954->

Storie di coraggio : 12 incontri con i grandi italiani del vino / Oscar Farinetti, Shigeru Hayashi

Milano : Mondadori, 2013

Abstract: Il coraggio non è soltanto superamento delle paure, forza d'animo, determinazione nell'agire: per come lo vedo io, se non è accompagnato da capacità di analisi, studio attento dello scenario, tenacia e predisposizione al dubbio, non è coraggio. Non c'è coraggio senza rispetto, cioè senso civico, volontà di vivere in armonia con la natura e con le persone. Non c'è coraggio senza senso di responsabilità: fare e rispondere di ciò che si fa. Una comunità di persone che non si prendono le proprie responsabilità è destinata al fallimento. Non c'è coraggio senza amicizia: insieme ai veri amici è più facile diventare coraggiosi per affrontare un progetto. Non c'è coraggio senza bontà: essere buoni significa essere giusti. (...) Non c'è coraggio senza matematica: conoscere i numeri è fondamentale perché sono l'indicatore più preciso in assoluto dello stato delle cose. Non c'è coraggio senza il mix equilibrato di onestà e furbizia, che devono sempre convivere. Non c'è coraggio senza orgoglio: per ciò che si rappresenta, per la terra, la fabbrica, il proprio lavoro, anche fosse il più umile, la famiglia, la Nazione, la storia. (...) Nelle esperienze che vi raccontiamo non aspettatevi gesti eclatanti e clamorosi. C'è leggerezza e armonia nei vignaioli che ho intervistato. C'è famiglia, c'è impegno, c'è futuro, ma anche passato, c'è l'amore, c'è l'Italia, il mondo, c'è la politica, c'è la speranza. Ma c'è soprattutto tanto coraggio.

La mafia fa schifo
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Materiale linguistico moderno

Gratteri, Nicola <1958-> - Nicaso, Antonio <1964->

La mafia fa schifo : lettere di ragazzi da un paese che non si rassegna / Nicola Gratteri, Antonio Nicaso

Milano : Mondadori, 2011

Abstract: Durante le presentazioni dei loro libri di successo sulla criminalità organizzata, gli autori sono venuti a contatto con una realtà sorprendente: moltissimi giovani, nelle scuole e negli oratori, manifestano una grande attenzione, riguardo all'emergenza criminalità che, oggi come mai, colpisce l'intero Paese. Centinaia di ragazzi e ragazze, del Sud e del Nord, hanno letteralmente inondato i due autori di lettere, riflessioni, pensieri, storie vissute, che svelano cosa pensa la nuova generazione della criminalità organizzata, che cosa significa vivere in una terra di mafia e perché la parola è l'arma fondamentale per sconfiggere questa malattia profonda che si insinua nel tessuto italiano. Nicola Gratteri e Antonio Nicaso hanno meticolosamente raccolto e selezionato le più significative e le più belle tra le tante lettere ricevute e le offrono al pubblico in questa antologia d'eccezione. Un libro toccante, amaro e insieme ironico e speranzoso; uno spaccato dell'Italia di oggi, ricco delle tante sfumature che solo la fantasia dei ragazzi può tratteggiare e che restituisce un messaggio di speranza per il futuro, quando saranno questi giovani a dover combattere la malapianta.

Lettera al mio bambino rapito
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Materiale linguistico moderno

Ghazi, Sarah

Lettera al mio bambino rapito / Sarah Ghazi

Milano : A. Mondadori, 2011

Abstract: Sarah Ghazi è una donna libanese che vive in Italia. Il suo compagno, libanese anch'esso, si è trasformato da normale musulmano in un estremista islamico. Oltre ad averla costretta al burqa e alla morte civile, è riuscito a rapire il loro unico figlio, Marco, e ad affidarlo a una zia di Beirut. Sarah non vede suo figlio da cinque anni perché la famiglia del compagno, forte anche di una sentenza del tribunale islamico, l'ha dichiarata una persona indegna di essere madre. Oggi Sarah si è liberata del burqa e del compagno. Ma non è ancora riuscita a rivedere il figlio. La battaglia legale per riallacciare quel cordone ombelicale spezzato è ancora sospesa e resa complicata dal coinvolgimento di ambasciate, diritto internazionale e fondamentalismi vari. Lettera al mio bambino rapito è il racconto, giorno dopo giorno, di questa vicenda tanto incredibile quanto coinvolgente. Comincia con la felice infanzia di Sarah in una Beirut appena ricostruita dopo la guerra, col viaggio in Italia per studiare medicina, lo sbocciare di un amore che si trasforma in prigione, sevizie e negazione dei diritti umani, fino al peggiore degli incubi: il rapimento e la privazione del diritto di essere madre. Sarah Ghazi è un mome di fantasia dietro il quale si cela l'identità di una donna libanese.

Tutta colpa dei genitori
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Materiale linguistico moderno

Landi, Antonella

Tutta colpa dei genitori : la versione della profe / Antonella Landi

Milano : A . Mondadori, 2010

Abstract: Chiedete a un insegnante. Vi dirà che il vero nemico quotidiano del suo lavoro non sono gli studenti indomiti, i tagli ai fondi di un nuovo ministro o il cattivo stato delle strutture scolastiche. Ma i genitori: è colpa loro se il ruolo e l'identità degli insegnanti sono stati degradati, la loro autorità delegittimata, la loro professionalità vilipesa. È il punto di vista ironico e spietato della Profe: l'insegnante con gli anfibi diventata nota con libri, blog, radio, giornali e tv. Un divertentissimo ricevimento genitori, campionario delle varie tipologie: il genitore assente, il genitore disarmato, quello delegante, quello ggiòvane, il genitore che fa finta di non esserlo e quello che lasciamo che si esprimano!, il genitore che ha studiato e fa sfoggio di cultura e quello che troppo studio fa male, quello arrogante, competitivo, che fa i compiti al figlio e vuole un voto alto per sé. E con un pizzico di indulgenza in più racconta anche gli studenti che di questi genitori sono prodotto. L'autrice è consapevole che questo è un libro impopolare. Un libro che potrebbe far discutere, senz'altro innervosire coloro che si riconosceranno nel bestiario dei genitori. Si astengano semmai dal leggerlo i permalosi, i portatori di coda di paglia e i deficienti di umorismo.

Poteva andare peggio
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Materiale linguistico moderno

Pirani, Mario <1925-2015>

Poteva andare peggio : mezzo secolo di ragionevoli illusioni / Mario Pirani

Milano : Mondadori, 2010

Abstract: Comincia in tono confidenziale il lungo viaggio di Mario Pirani attraverso ottant'anni di vita italiana. Dall'infanzia, alla giovinezza, trascorsa durante un periodo tra i più bui del Novecento. Nell'atmosfera colma di speranze dell'immediato dopoguerra, l'impeto creativo del marxismo togliattiano indurrà il giovane Pirani ad accogliere il verbo comunista. Ma dopo i sanguinosi fatti di Ungheria del 1956 e l'aspro dibattito che si aprì all'interno del partito, anche per Pirani arrivò il giorno in cui tutto suonò assurdo. Nel 1961 la cesura netta della sua esistenza, che lo porta a uscire dall'Unità e dal Pci e accettare un'offerta di lavoro all'Eni di Enrico Mattei. In queste pagine - che si concludono alla soglia dell'avventura professionale del quotidiano la Repubblica - Pirani rievoca, alternando cronaca personale e memoria storica, una stagione felice quanto illusoria. Il suo sguardo, sempre penetrante ma anche ironico e divertito, riesce a evocare, al di fuori di ogni posa oleografica, una folla variegata di personaggi in una sorta di personalissimo spettacolo del Novecento italiano. Al termine di una lunga stagione nella quale molte delle ragionevoli illusioni degli uomini e delle donne usciti dalla guerra non si sono realizzate, Poteva andare peggio sembra volerci dire, con il timbro del volontario disincanto, che l'impegno di una generazione non è stato del tutto vano.

Evviva la neve
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Materiale linguistico moderno

Vaccarello, Delia <1960->

Evviva la neve : vite di trans e transgender / Delia Vaccarello

Milano : Mondadori, 2010

Abstract: Questo libro narra le migrazioni di genere, la lotta misteriosa e appariscente delle persone transgender, entra in sala operatoria, cattura l'istante in cui il sesso svanisce, quando il pene è demolito e i tessuti per costruire la vagina attendono: Se non fosse per il colore rosso della carne, Daniela potrebbe essere un angelo. Daniela è senza sesso. Provate a chiudere gli occhi per cinque secondi, respirate lentamente, e immaginate che, una volta riaperti, 11vostro corpo sia quello di un topo, 0 semplicemente il corpo del sesso opposto al vostro suggerisce Susanna. Lo avete fatto? Il disagio che avete provato per quel piccolissimo istante immaginando una cosa così drammatica è quello che noi proviamo tutti i giorni. Non è divertente, vero? Ognuna di noi ha subito quel disagio per anni, altre per decenni, e voi, additandoci sul lavoro, per strada, non fate altro che aumentarlo, così da diventare dei carnefici spietati. Sono vite offese dai pregiudizi che scuotono le nostre coscienze, dice Giovanni Bachelet. Voci sferzate dai rigori del gelo sociale che all'improvviso può allentarsi, svanire persino, se a un tratto, morbida, cade la neve.

Dalla parte dei vinti
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Materiale linguistico moderno

Buscaroli, Piero <1930-2016>

Dalla parte dei vinti : memorie e verita' del mio Novecento / Piero Buscaroli

Milano : Mondadori, 2010

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
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Abstract: Nonostante sia trascorso più di mezzo secolo dal crollo del fascismo e dalla fine del secondo conflitto mondiale, siamo davvero convinti di sapere come andarono effettivamente le cose? Il tanto discusso dopoguerra italiano può considerarsi concluso? Piero Buscaroli, critico musicale, scrittore e giornalista non ne è affatto convinto e ha deciso di aprire la sua valigia di carte, documenti inediti e ricordi troppo a lungo taciuti per raccontarci il suo Novecento. Adolescente romagnolo con la passione per il pianoforte, assiste con stupore a fianco del padre Còrso, insigne latinista, al naufragio non casuale del 1943-45, che precipitò l'Italia in una spirale di guerra e violenze. L'interpretazione di eventi come la congiura del 25 luglio contro Mussolini, la dissoluzione militare e civile dell'8 settembre, l'occupazione tedesca e i crimini dei vincitori ci restituisce l'immagine di un Buscaroli schierato a vita, cittadino coatto di una ex nazione. Le sue passeggiate fuori dalle solite strade della storiografia dominante lo portano poi a visitare luoghi simbolo del Novecento come il Giappone e la Germania del dopoguerra, il Vietnam del 1966, la Praga del 1968, senza rinunciare agli incontri, che si susseguono in questi anni, con personaggi altrettanto significativi, da Ezra Pound a Dino Grandi, dall'ambasciatore giapponese Hidaka - l'ultima persona che ebbe un colloquio con Mussolini prima dell'arresto ordinato dal re - al dittatore portoghese Salazar.