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× Data 2003
× Editore Diabasis <casa editrice>
× Materiale A stampa
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× Nomi Milazzo, Ivo <1947->
× Nomi Ferrari, Ireneo
× Soggetto Coopsette

Trovati 10 documenti.

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Paolo Zermani, architetture 1938-2003
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Materiale linguistico moderno

Paolo Zermani, architetture 1938-2003 / testi di Fabrizio Rossi Prodi, Francesco Collotti

Diabasis, 2003

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
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Le porte
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Materiale linguistico moderno

Delcomune, Walter

Le porte / Walter Delcomune ; tavole di Anna Pellicari

Reggio Emilia : Diabasis, c2003

Altrove
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Materiale linguistico moderno

Papagno, Giuseppe

Altrove : viaggi nel diverso, viaggi nella storia / Giuseppe Papagno

Reggio Emilia : Diabasis, [2003]

Parole sui muri
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Materiale linguistico moderno

Gazzola, Eugenio

Parole sui muri : l'estate delle avanguardie a Fiumalbo / Eugenio Gazzola

Reggio Emilia : Diabasis, [2003]

La cucina di Anna gennari
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Materiale linguistico moderno

Gennari, Anna

La cucina di Anna gennari : cibo e passione di una donna chef / a cura di Maria Teresa Zanetti

Reggio Emilia : Diabasis, c2003 (sytampa 2006)

Quando il lavoro
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Materiale linguistico moderno

Quando il lavoro : storia rurale del Basso Mantovano e dintorni nel ventesimo secolo, raccolta e commentata da Sermidiana / [cura redazionale Laura Berti e Angela Cavazzini]

Reggio Emilia : Diabasis, [2003]

Le cucine celesti
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Materiale linguistico moderno

Amato, Roberto <1953- >

Le cucine celesti / Roberto Amato ; con una nota di Manlio Cancogni

Reggio Emilia : Diabasis, c2003

L'assedio della Mirandola
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Materiale linguistico moderno

Saltini, Antonio

L'assedio della Mirandola : vita, guerra e amore al tempo di Pico e di Papa Giulio / Antonio Saltini

Reggio Emilia : Diabasis, [2003]

Abstract: 1552, Mirandola: la citt` del piy celebre Giovanni Pico viene posta sotto assedio dalle truppe pontificie di Giulio III. Nove, estenuanti mesi di accesissimi scontri fra l'esercito mirandolese e quello papale, fra i fiumi Secchia e Panaro. Al racconto delle battaglie, delle congiure ordite dal Papato contro la Signoria della Picca, dell'estrema povert` che i cittadini della Mirandola devono fronteggiare, l'assedio della Mirandola di Antonio Saltini intreccia quello delle esistenze di Zirolamo Losco, che da umile stimatore diventa uomo di fiducia del generale di Ludovico Pico, Signore della Mirandola; di Annibale Signoruccini, cavaliere in fuga da Imola, che allieta il suo tempo e quello dei compagni recitando madrigali e poemi cavaliereschi - scrivendo, a sua volta, un poema in ottave ariostesche - e che, della citt` diventer` ambasciatore; di una giovane monaca di Santa Chiara dalla viva e inquieta intelligenza, processata per eresia; di quelle donne che dalle parole e dalla figura del cavaliere restano affascinate.Un vivace affresco di vita rinascimentale, dove la storia dei grandi si intreccia a quella dei piccoli, politica e ragion di stato agli affetti, e dove la vita sotto assedio h alleggerita e forse salvata dal suono della poesia.

Riflessioni dopo la sera e altri racconti
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Materiale linguistico moderno

Riflessioni dopo la sera e altri racconti / Tiziana Soressi ... [et al.]

Reggio Emilia : Diabasis, [2003]

Gli scervellati
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Materiale linguistico moderno

Cancogni, Manlio <1916-2015>

Gli scervellati : la seconda guerra mondiale nei ricordi di uno di loro / Manlio Cancogni

Reggio Emilia : Diabasis, [2003]

Abstract: L'autore ci racconta autobiograficamente le vicende della Seconda Guerra Mondiale a cui partecipò come sottotenente, dal suo scoppio fino ai drammatici giorni sulla fragile frontiera orientale con la Jugoslavia.Si tratta tuttavia di una testimonianza del tutto anomala, perché Cancogni fu un sofferto antipatriota, un disobbediente della coscienza - del tutto estraneo alla logica e alla retorica del fascismo, alla sua sostanza e ai suoi modi - che non disertò dai quarantacinque soldati affidati al suo comando e, come lui, ostili alla patria fascista. E ai suoi deliri. Al pari dei fuoriusciti francesi nemici della Rivoluzione dell'89, che invocavano la sconfìtta della patria nella guerra contro le monarchie europee - e per questo detti gli scervellati - l'autore appartiene a quel ceto medio intellettuale che si schierò contro la propria patria (in Spagna, in Abissinia, in Europa), odiandola fino ad augurarle la sconfìtta e la rovina, perché così sarebbe rovinato il fascismo. È questo il modo interiore delle vicende narrate.