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Il sogno di Scipione / Cicerone ; a cura di Fabio Stok
6. ed
Venezia : Marsilio, 2003
Abstract: Al Sogno di Scipione Cicerone ha affidato la sua utopia di un aldilà di giustizia e di perfezione intellettuale, di un mondo ultraterreno che costituisse anche un riscatto dalla corruzione affaristica e dalla degenerazione politica in corso a Roma. Nell'aldilà di Cicerone confluiscono suggestioni diverse, platoniche, pitagoriche, stoiche, e proprio questo spessore filosofico ha consentito la salvezza del Sogno, sopravvissuto al naufragio del De republica di cui costituiva la parte conclusiva. Da Macrobio al nostro secolo, il Sogno è stato studiato insieme come escatologia filosofica e come capolavoro di stile, il più bel brano della prosa latina.
Abstract: Della grandiosa opera di Livio dedicata alla storia di Roma sono sopravvissuti fino a oggi 35 dei 142 libri complessivi, mentre il contenuto delle parti mancanti è ricostruibile attraverso epitomi realizzate ad uso scolastico, che circolano largamente nel mondo romano e sono quindi state tramandate fino ai giorni nostri. Il testo abbraccia l'intero svolgimento della vicenda romana a partire dalla fondazione della città fino all'epoca di Augusto, cioè alla piena contemporaneità dell'autore. I libri 44-45, gli ultimi conservati dell'opera liviana, narrano le fasi conclusive della guerra di Macedonia.
[Milano : Rizzoli], 2003
Abstract: Vegezio fu un alto funzionario imperiale della corte di Costantinopoli durante il IV secolo dopo Cristo, ai tempi di Teodosio il Grande. Convertitosi al cristianesimo, scrisse questa opera articolata in quattro libri - utilizzando e collegando le fonti più diverse latine e greche - dedicata all'antica arte della guerra e alla potenza militare romana in un periodo in cui gli eserciti imperiali passavano di sconfitta in sconfitta sotto l'urto delle popolazioni barbariche. Rimpianto di una gloria passata, desiderio di sicurezza, tentativo utopico - lo imiterà, ad esempio, Niccolò Machiavelli - di rifondare una tradizione che ormai era diventata null'altro che un topos letterario.
Torino : La Stampa, 2003
Abstract: Opera storica fra le più celebri dell'antichità, La guerra gallica racconta l'alternanza di vittorie e sconfitte, le astuzie tattiche, gli eroismi, i numeri vertiginosi delle perdite, le colossali imprese di fortificazione e di edificazione di ponti e strade, la capitolazione finale dei barbari che assicurò a Roma, dopo sette anni, il dominio della Gallia. Con acume e nitidezza di stile, Cesare descrive i fatti nella loro nuda verità ed essenzialità, senza tacere le ragioni del suo comportamento strategico e politico.
Poesie / Catullo ; traduzione di Gioachino Chiarini
Milano : Sperling Paperback, 2003
Abstract: Composta di 116 carmi, la produzione poetica di Catullo qui raccolta viene proposta in una nuova moderna traduzione con testo latino a fronte. Caratterizzata da un'immediatezza espressiva capace di cogliere la complessità dei sentimenti, la poesia di Catullo canta l'amicizia, la tenerezza, il dolore e soprattutto l'amore: celeberrimi sono i versi dedicati a Lesbia, la donna che determinò tutta la breve esistenza dell'autore, diventando la principale ispiratrice della sua arte.
Satyricon / Petronio ; a cura di Vincenzo Ciaffi ; con un saggio di Edoardo Sanguineti
Torino : Einaudi, 2003
Abstract: Ignorato nel medioevo, dal Seicento il Satyricon ha conosciuto un'ininterrotta fortuna: le peripezie dei due amanti, i personaggi emblematici, la scena del banchetto di Trimalcione, dove la pantagruelica cena del parvenu assurge a simbolo di ogni bassezza umana, tornano nella traduzione di Edoardo Sanguineti.
Storia di Roma : libri 31.-32. / Tito Livio ; testo, traduzione e note a cura di Guido Vitali
Milano : A. Mondadori, 2003
Abstract: La «Storia di Roma», che parte dalla fondazione della città e arriva fino al 9 a.C., si compone di 142 libri, di cui però solo 35 sono giunti fino a noi integralmente. Questa epopea in prosa, in cui gli eventi storici si innestano su quelli leggendari, si snoda attraverso descrizioni di battaglie e di popoli, vividi ritratti dei maggiori personaggi e ricostruzioni dei loro discorsi.
[Firenze ] : SISMEL-Edizioni del Galluzzo, c2003
Satire / Persio ; a cura di Luca Canali ; note di Maria Pellegrini
Milano : A. Mondadori, 2003
Abstract: Poeta dalla forte tensione intellettuale, morale e filosofica, Persio compose ancora giovanissimo queste sei satire che costituiscono un modello di poesia umile e aderente alla realtà, in opposizione alla poesia ufficiale e altisonante. Nei suoi versi il giovane volterrano esalta i piaceri semplici e profondi: lo studio, l'amicizia, la libertà interiore, sferzando con violenza i vizi e costumi dei suoi contemporanei, dall'ipocrisia all'avarizia, dalle dissipatezze della gioventù gaudente al servilismo e all'adulazione verso il potere. Persio resituisce così il genere satirico alla forte tensione morale e civile delle sue origini, costituendo un unicum nella letteratura latina.
I paradossi degli Stoici / Marco Tullio Cicerone ; introduzione, traduzione e note di Renato Badali'
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2003
Abstract: Si tratta di una breve composizione che presenta un commento a sei affermazioni paradossali del pensiero stoico, che Cicerone tenta, con la sua arte retorica, di rendere accessibili al grande pubblico dei lettori. L'impresa è stimolante per il grande oratore, soprattutto se si tiene conto che gli Stoici adoperavano sovente un linguaggio sintetico e difficile, se non addirittura astruso. La trattazione filosofica si arricchisce di una vasta esemplificazione tratta dalla storia nazionale e dai suoi personaggi più famosi nonché di una serie di ritratti, ricavati dalla vita di ogni giorno.
Sull'anima / Agostino ; introduzione, traduzione, note e apparati di Giovanni Catapano
Milano : Bompiani, 2003
Abstract: In questo volume sono pubblicate le due operette giovanili di Agostino che trattano il tema dell' anima. La prima, il De immortalitate animae, fu scritta a Milano nel 387, mentre Agostino si preparava a ricevere il battesimo. Questo trattato presenta una densa concatenazione di argomenti a favore dell'immortalità dell'anima, che devono molto al neoplatonismo plotiniano e porfiriano. La seconda, il dialogo De quantitate animae, nacque circa un anno dopo, dalle conversazioni che Agostino ebbe con l'amico Evodio. La discussione intende mostrare che l'anima è priva di estensione spaziale e che la sua grandezza sta invece nel valore della sua attività, considerata in sette livelli ascendenti, dalle funzioni vegetative alla visione di Dio.
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2003
Abstract: I Carmina Burana (una raccolta di circa 250 componimenti poetici rinvenuti in un codice risalente al XIII secolo) costituiscono uno dei momenti più significativi della poesia del Basso Medioevo. Conosciuti soprattutto per la riduzione musicale che ne fece Carl Orff, sono spesso liquidati come canti goliardici dedicati ai temi della taverna e dell'amore carnale. In realtà i Carmina Burana costituiscono un documento importantissimo per ricostruire alcuni momenti della storia medievale vista dalla parte dei chierici, gli studenti che si trasferivano da un'università all'altra e riversavano in questi testi la loro contestazione nei confronti delle autorità e della Chiesa.
Torino : Einaudi, [2003]
Abstract: I sei libri del De rerum natura sono disposti a coppie: i primi due riguardano la fisica atomistica; il terzo e il quarto, la psicologia; gli ultimi la storia del cosmo e dell'umanità. L'incipit di ogni libro è una celebrazione di Epicuro. Lucrezio vuole guardare a fondo nell'esistenza e la scoperta del vero si rivela tutt'uno con la coscienza della fragilità dell'uomo: ciascun libro si chiude con un potente quadro di desolazione.
Milano : Biblioteca Universale Rizzoli, 2003
Abstract: Il Persiano occupa un posto eccezionale tra le commedie plautine: in essa sono abbandonati 'per un giorno' le gerarchie sociali e ogni principio d'autorità. Protagonista è un giovane schiavo, Tossilo, che, innamorato di una donna di condizione servile, cerca di procurarsi con una truffa ingegnosa il denaro per riscattarla. L'assenza quasi totale nella trama di padroni e padroncini da soddisfare e la fusione nella figura di Tossilo dei due ruoli tradizionali - il giovane innamorato e il servo astuto e devoto - segnano un forte scarto dalla prassi tradizionale della struttura comica e sembrano quasi suggerire un messaggio di emancipazione dai ruoli sociali.
Le filippiche / Marco Tullio Cicerone ; a cura di Giovanni Bellardi
Milano : Biblioteca universale Rizzoli, 2003
Abstract: Tra il 44 e il 43 a. C. la lotta politica civile che in Roma era scoppiata dopo l'assassinio di Cesare raggiunse il suo culmine. Nella capitale del mondo si giocavano doppi e tripli giochi, in cui tutti erano contro tutti e dominavano il campo veri e propri signori della guerra come Marco Antonio, Bruto e Cassio, Ottaviano. Per gli idealisti la Repubblica e la sua legalità erano ancora incarnate dal Senato, divenuto però un'assemblea incapace di portare avanti una politica decisa. Cicerone continuò a credere nell'autorità senatoria e si scagliò con ferocia, in queste 14 orazioni, contro Marco Antonio, reo di attentare a un potere che ormai era inesistente.
Milano : Bompiani, 2003
Abstract: Il commentario al Timeo di Calcidio (IV sec. d. C.) è opera di fondamentale importanza per la conoscenza di Platone in tutto il Medioevo. Questo Commentario è stato veicolo di concezioni aristoteliche e platoniche reinterpretate in senso cristiano. Tutta la scuola di Chartres e lo stesso San Tommaso dipendono nella stessa formazione filosofica da Calcidio. Il testo latino a fronte è curato da J. H. Waszink, unico testo critico moderno.
Milano : Bompiani, 2003
Abstract: Il volume riporta la tesi dottorale di Karol Wojtyla del 1948. Annoverabile tra gli scritti di Giovanni Paolo II, ne esplicita la prematura completezza di pensiero filosofico, lì dove impostazione fenomenologica e metafisica trovano realizzazione nell'adesione alla verità rivelata, nella fede, dono di Dio. Fine dell'uomo e della donna da sempre è l'unione con Dio: Karol Wojtyla, tramite le lenti di S. Giovanni della Croce, rivive così il sentire dei grandi mistici immettendovisi a pieno diritto, scientifico ed esperenziale.
3. ed
Milano : Bompiani, 2003
Abstract: Marco Gavio, soprannominato Apicio, è passato alla storia come il più grande esperto di gastronomia dell'antichità. Alle raffinatezze culinarie egli dedicò la sua vita e anche il suo patrimonio, peraltro ingentissimo, fino a quando, secondo la testimonianza di Seneca, si ridusse in povertà e si suicidò. L'opera a lui attribuita, De re coquinaria, rivela l'evoluzione dei gusti alimentari e insieme lo stile di vita della classe dominante romana fino alle soglie della caduta dell'Impero. Il testo, accompagnato da note sulle singole ricette e sugli ingredienti citati, è preceduto da un'introduzione che illustra le curiose abitudini culinarie degli antichi inquadrandole nel contesto storico e linguistico delle diverse epoche considerate.
Il manicheismo / a cura di Gherardo Gnoli ; con l'assistenza di Andrea Piras
[Milano] : Fondazione Lorenzo Valla : A. Mondadori, 2003