Trovati 194 documenti.
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Roma : Nottetempo, 2016
Abstract: Queste che presentiamo - pubblicate per la prima volta e insieme - non sono semplici, seppure magistrali, traduzioni di quattro opere di Shakespeare: "La tempesta", "Sogno di una notte d'estate", "Otello e La dodicesima notte". Sono molto di più. Sono la voce che un poeta ha saputo dare ai personaggi, ascoltandoli, immaginandoli e vedendoli in scena. Sono traduzioni nate per la scena, che è il loro luogo naturale. Sono traduzioni vive o, come dice Patrizia Cavalli, diversi tipi di ginnastica verbale, posture fisico-linguistiche, ora ritmiche, ora acustiche, che non si limitano a traghettare le parole da una lingua all'altra ma ricreano la scena shakespeariana attraverso l'intimazione della rima, come avviene nel "Sogno di una notte d'estate", che tiene gl'innamorati nel loro teatrino d'amore. O ritrovando i personaggi della tragedia (in questo caso Otello) nei loro toni di voce. O infine, ed è il caso della "Dodicesima notte", nel movimento del corpo della traduttrice che ritrova la naturalezza delle battute "camminando dallo studio alla cucina". Cosi la traduzione compie la sua vicenda, da un testo all'altro, fedele alla scena, alla voce, a se stessa.
Roma : L'orma, 2016
Abstract: Nel teatro di Shakespeare le lettere innescano foschi intrighi e rivelano amori spericolati. Sono leve motrici della trama e squisiti concentrati di stile. Questo affollato volumetto raccoglie in una nuova traduzione le missive che costellano l'opera del Bardo regalando una prospettiva animata e inconsueta sui suoi immortali personaggi.
Giulietta e Romeo / William Shakespeare ; nuova versione rimata di Sergio Perosa
Sommacampagna : Cierre, 2016
Re Lear / William Shakespeare ; a cura di Giorgio Melchiori ; con uno scritto di Giovanni Papini
Milano : Oscar Mondadori, 2013
Abstract: Lear, re di Britannia ha tre figlie tra cui vorrebbe dividere il regno, ma Cordelia, la minore, viene diseredata e va sposa al re di Francia. Il regno è diviso tra Gonerilla, moglie del duca d'Albany, e Regana, moglie del duca di Cornovaglia. Le due scacciano il padre dal regno e in sua difesa giunge con l'esercito francese Cordelia che però viene catturata e uccisa per ordine di Edmondo, usurpatore della contea di Gloucester. Lear muore di dolore, Gonerilla, innamorata di Edmondo, uccide la sorella e trama l'assassinio del marito. Scoperta, si uccide e il regno della Britannia sarà del duca d'Albany.
Torino : Einaudi, 2012
Abstract: Prospero, duca di Milano, appassionato di magia, viene spodestato dal fratello Antonio. Con la figlia Miranda si rifugia nell'isola abitata da Calibano e da alcuni spiriti, tra cui Ariele. Prospero riduce tutti al suo servizio. Dopo dodici anni, grazie alla magia, fa naufragrare la nave che traporta il re di Napoli, Alonso, il figlio Ferdinando, il seguito e Antonio, suo fratello. Ferdinando incontra Miranda e se ne innamora, dominato da un incantesimo. Ariele intanto terrorizza il re Alonso e Antonio e li costringe al pentimento. Prospero libera Ferdinando dall'incantesimo e gli dà in sposa la figlia e perdona il fratello purché gli restituisca il ducato. Dopo aver rinunciato alla magia salpa per l'Italia, lasciando Calibano padrone dell'isola. Note ai testi di Mariangela Mosca Bonsignore.
Milano : Corriere della Sera, 2012
Abstract: Un amore impossibile, due nobili famiglie in guerra, una città insanguinata da un antico odio. Una notte il giovane Romeo Montecchi si introduce mascherato a un ballo nel palazzo dei Capuleti e lì vede per la prima volta Giulietta, la bellissima figlia del suo nemico. I due si innamorano perdutamente e mentre la faida tra le ricche famiglie veronesi si fa sempre più cruenta, Romeo e Giulietta si troveranno a lottare con ogni mezzo per il loro amore.
San Pietro in Cariano : West Press, 2011
Edizioni integrali
3. ed
Abstract: Non appartenne a un'epoca, ma a tutti i tempi, disse di Shakespeare Ben Jonson. William Shakespeare è considerato infatti da sempre il più grande autore teatrale mai esistito. La straordinaria energia creativa e la vastità della sua produzione suscitarono nei romantici l'immagine di una forza immane della natura, di un genio universale. Oggi, dopo oltre quattro secoli dalla nascita, Shakespeare non cessa di stupirci per la complessità, la bellezza, la varietà e la modernità dei personaggi e delle trame. (Introduzione di Tommaso Pisani)
13. rist
Milano : Oscar Mondadori, 2001 (stampa 2009)
Abstract: Romeo e Giulietta intreccia numerosi elementi nella vicenda dei due innamorati nati sotto contraria stella. Dalla morte viva al drammatico scontro tra due generazioni - la lotta tra le ragioni dell'odio e le ragioni dell'amore - il dramma si arricchisce di temi la cui complessità va oltre la vicenda d'amore. Tuttavia è questa a fare di Romeo e Giulietta l'opera forse più celebre e più amata di Shakespeare e nel contrasto tra la purezza, l'appassionata consapevolezza dell'amore e l'inesorabile concatenarsi delle circostanze funeste va cercata la grandezza del dramma, la chiave della sua autentica dimensione tragica annunciata nel Prologo grazie alla contrapposizione dei due termini amore e contraria stella.
Siena : Barbera, 2009
Abstract: Notissima è la leggenda dei cosiddetti amanti di Verona, di cui scrissero, fra gli altri, Luigi da Porto e Matteo Bandelle Tale vicenda, che Shakespeare conobbe in forma largamente rimaneggiata, gli ispirò la sua prima tragedia, che mette in scena l'infelice storia d'amore di due giovani i quali, per una moltitudine di circostanze nefaste, si danno la morte in nome di una concezione assoluta e totalizzante del loro sentimento, che va ben oltre le gravi, insanabili inimicizie delle rispettive famiglie. Questa tragedia dell'amore giovane - destinata poi a trasformarsi in un vero e proprio mito letterario - è forse la più celebre ed amata fra le pièces di Shakespeare; d'altro canto, Romeo e Giulietta (1594-95) non è soltanto una grande storia dai risvolti indubbiamente romantici, in quanto vi si ritrovano anche passioni quali odio, crudeltà, invidia, onore e paura, in una lucida, accattivante rappresentazione dei rapporti umani e sociali.
Mantova : Arcari, 2008
Abstract: I 154 sonetti che compongono questa raccolta costituiscono una sorta di poema dell'anima, dove i grandi temi dell'amore, del dolore e del tempo che scorre sono affrontati con perfetto equilibrio tra sentimento e forma e dove la parola diventa musica. Pubblicati per la prima volta nel 1609 a Londra, sono qui presentati nella splendida traduzione in versi dello scrittore e poeta Roberto Piumini, in una lingua che rispetta la regolarità metrica e formale del sonetto e restituisce per intero l'intensità della poesia.
Venezia : Marsilio, 2008
Abstract: Il nome delle casate nemiche dei Capuleti e dei Montecchi risuona per la prima volta nel versi di Dante. Ma è solo con la novella di Luigi Da Porto che su questi due nomi si innesta la vicenda tragica destinata a trasformarsi in mito: l'odio dei padri s'incrocia funestamente con l'amore che nasce tra i figli e, complici avverse stelle, porta a morte e rovina. Un mito che si ripresenta più volte nell'immaginario della letteratura, pittura, musica, scultura, in tempi e luoghi assai diversi, e che trova nella scrittura, dopo Da Porto, in Shakespeare e in Keller, i suoi momenti più alti e più poetici.
[Milano] : Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, c2007
Abstract: Figura demoniaca di maga barbara e crudele, Medea è uno dei personaggi più noti, estremi e coinvolgenti del teatro antico. Lucida e determinata nel compiere una vendetta atroce, l'assassinio dei figli, che la colpirà con violenza devastante, Medea appare perfettamente consapevole delle conseguenze del suo gesto estremo. Ma alla tensione emotiva (capisco quali dolori dovrò sostenere, ma più forte dei miei propositi è la passione) si unisce un'assoluta autonomia intellettuale, fino ad allora sconosciuta in una donna nel mondo greco. Nella sua introduzione Vincenzo Di Benedetto mette in luce la modernità di questa tragedia e spiega la dura polemica dell'autore contro la società ateniese di quegli anni.
Giulio Cesare : il giovane che conquisto' un impero / Ellen Galford
Trezzano s/Naviglio : Il castello, c2007
Abstract: La vera storia dell'infanzia di Cesare nel cuore dell'Impero Romano e le sue avventure da adulto in qualità di eroe e dittatore di Roma. Per scoprire il mondo dell'antica Roma, dalle divinità ai gladiatori, dagli schiavi ai senatori. Una linea temporale mette in evidenza le vittorie e la vita di Cesare collocandole nel più ampio contesto della storia mondiale. Le illustrazioni e le mappe riportano in vita l'antica Roma, dai rumorosi anfiteatri alle sanguinarie battaglie negli angoli più remoti dell'Impero. Età di lettura: da 12 anni.
Battute immortali / Shakespeare ; a cura di Maurizio Clementi
Siena . Barbera, 2007
Abstract: In questo volume Maurizio Clementi - drammaturgo, poeta e saggista - raccoglie le battute e le scene più famose del teatro di Shakespeare, suddividendo l'antologia per sezioni tematiche: Dubbio e Verità, Tempo e Spazio, Odio e Amore, Necessità e Casualità, offrendo al lettore un emozionante sguardo d'insieme sul più grande scrittore di tutti i tempi.
La Tempesta : tradotta e messa in scena / William Shakespeare, Agostino Lombardo, Giorgio Strehler
Roma : Donzelli.- 1 kit (1 v. ; 1 DVD) ; in contenitore, 22x14x4 cm.
Abstract: Nella stagione 1977-78 il Piccolo Teatro di Milano allestisce La Tempesta di Shakespeare. La regia è di Giorgio Strehler, che commissiona appositamente una nuova traduzione dell'opera ad Agostino Lombardo. Il grande studioso si mette al lavoro, ma quando il testo arriva nelle mani del regista, si accumulano sulle pagine chiose, varianti, proposte di modifica. Ed ecco che entrambi si esaltano in un corpo a corpo sulla traduzione teatrale di quel testo, che li vede interloquire intensamente, alla ricerca delle soluzioni più efficaci. Alla fine, Lombardo mette a punto una traduzione profondamente rinnovata, tanto da apparire come un altro testo, rispetto a quello iniziale. Intanto, Strehler crea una macchina scenica strepitosa, inventa una conduzione degli attori magistrale. La messa in scena segna una pietra miliare nella storia del teatro italiano. Tanto che la Rai decide di riprenderla integralmente e di mandarla in onda nel dicembre del 1981. Dopo trent'anni, a distanza di dieci anni dalla morte di Strehler e di due da quella di Lombardo, il carteggio fra il professore e il regista esce da un cassetto, insieme con i manoscritti delle due traduzioni di Lombardo: quella originaria e quella successiva alla lunga discussione con Strehler. Un materiale che consente di ricostruire il loro lavoro sulla Tempesta, dal testo alla scena. Il DVD allegato al volume, riproduce la registrazione integrale dell'opera trasmessa dalla Rai.
Venezia : Marsilio, 2006
Abstract: Ultimo dei drammi shakespeariani, La tempesta (1611) ha goduto di successo e popolarità ininterrotta, entrando in sintonia con ogni epoca attraverso chiavi di lettura ogni volta diverse - segno questo di inesauribile ricchezza e vitalità. Apprezzata già nel Settecento per il potenziale scenografico e musicale (ne fu tratta anche una versione operistica) e per la compattezza armoniosa della sua costruzione, amata in epoca romantica per la sua dimensione magica e onirica (un miracolo - diceva Coleridge - che ha la complessità e la polivalenza del mondo), l'isola de La tempesta mostra di volta in volta la favola utopica di un mago-scienziato onnipotente, il romance di una ritrovata finale armonia, una straordinaria riflessione sul gioco della illusione teatrale, e molte cose ancora. Ma è soprattutto il rapporto tra Natura e Cultura, con i suoi inquietanti risvolti storici e antropologici, che attraversa da sempre la lettura del dramma, e che lo rende oggi uno dei testi più amati, interrogati, rappresentati e ri-scritti, anche in paesi lontani e nelle culture cosiddette postcoloniali. Il selvaggio mostruoso Calibano, cui Shakespeare sa regalare anche sogni e struggenti battute, diviene (insieme ad Ariel, a Prospero e Miranda, e a tutti gli altri) luogo di uno scontro-incontro con il diverso-da-noi e con le nostre più profonde contraddizioni.
4. ed
[Milano] : Garzanti, 2006
Abstract: Se in altri drammi storici di Shakespeare gli eventi bellici fanno da sfondo all'azione scenica, in Enrico V sono la sostanza stessa del dramma, che costringe a domandarsi: esiste una guerra che possa dirsi giusta? Shakespeare mette in scena, accanto alla guerra epica delle sonanti disfide e delle bandiere al vento, quella degli uomini costretti a farla: fango e pioggia, fame e fatica, attese snervanti, spreco insensato, miseria e squallore. La battaglia finale di Agincourt, momento decisivo e climax del dramma, è resa realisticamente in modo frammentato e confuso: nessuno capisce come veramente stiano andando le cose. Nemmeno il re, che non sa di aver vinto.
La tempesta / William Shakespeare ; introduzione, traduzione e note di Gabriele Baldini
20. ed
Milano : Biblioteca Universale Rizzoli, 2006
Abstract: Prospero, duca di Milano, appassionato di magia, viene spodestato dal fratello Antonio. Con la figlia Miranda si rifugia nell'isola abitata da Calibano e da alcuni spiriti, tra cui Ariele. Prospero riduce tutti al suo sevizio. Dopo dodici anni, grazie alla magia, fa naufragrare la nave che traporta il re di Napoli, Alonso, il figlio Ferdinando, il seguito e Antonio, suo fratello. Ferdinando incontra Miranda e se ne innamora, dominato da un incantesimo. Ariele intanto terrorizza il re Alonso e Antonio e li costringe al pentimento. Prospero libera Ferdinando dall'incantesimo e gli dà in sposa la figlia e perdona il fratello purché gli restituisca il ducato. Dopo aver rinunciato alla magia salpa per l'Italia, lasciando Calibano padrone dell'isola.
Roma : Lapis, [2006]
Abstract: Questa è la storia di un potente mago, Prospero, e della sua bellissima figlia, l'ammirevole Miranda, confinati per anni su di un'isola sperduta insieme a due strani servitori, Ariel, leggiadro e vivace spiritello dell'aria, e Calibano, creatura terrestre deforme e greve; fino al giorno in cui una spaventosa tempesta farà naufragare un veliero sulla spiaggia, cambiando per sempre il destino dei protagonisti... Il libro è una riscrittura in prosa per i bambini de La Tempesta di William Shakespeare, di cui è attento a conservare il tessuto di immagini e la musicalità del linguaggio. Età di lettura: da 9 anni.