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Pensieri sottili / Dario Moretti
Publi Paolini, 2023
Mondadori, 2023
Poesie tradotte da Paul Celan / Osip Mandel'štam ; edizione italiana a cura di Dario Borso
Crocetti, 2023
Venezia : Marsilio, 2022
Letteratura universale Marsilio
Abstract: Il libro racconta la breve vita di Werther, un giovane uomo redditiere, aspirante pittore, che vive in una imprecisata cittadina della Germania tardo-feudale circa quindici anni prima della Rivoluzione francese. Uscito di casa per un viaggio legato all'eredità materna, si innamora perdutamente di Lotte, promessa e poi sposa di Albert, il consorte esemplare. Mentre nella prima parte vive una stagione di travolgente felicità fisica, in armonia con se stesso e con gli altri, nella seconda parte Werther cade in uno stato depressivo e si abbandona a una crescente pulsione di morte. Finché, di fronte all'impossibilità di amare Lotte, medita una decisione estrema. Sistema le sue carte e scrive un biglietto di addio, quindi manda il servitore a chiedere le pistole ad Albert per un improbabile viaggio. Si lascia guidare in questo percorso dalle drammatiche pagine di un bardo gaelico appena scoperto, Ossian. Le accarezzerà a lungo, quelle pistole passate attraverso le mani di lei, contemplandole come un vettore d'amore. Lei che aveva tremato ed era trasalita nel porgere al servitore l'oggetto richiesto dall'amato. Altri temi si affacciano all'orizzonte del libro: la decadenza di un'aristocrazia al tramonto, la società chiusa, la pulsione artistica, il rifiuto della cultura accademica, lo spirito di libertà, la natura splendente e divina, la città ostile, il giardino, il sogno di un abbandono al dionisiaco. Ossian e Omero sono le contrastanti letture. Una storia d'amore e di morte, atto fondativo della letteratura tedesca moderna e icona del romanzo epistolare europeo.
Portatori d'acqua, 2021
Abstract: Il volume raccoglie le poesie di Tamar Radzyner e le chansons da lei composte per numerosi programmi di cabaret. Sopravvissuta ai campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, Stutthof e Flossenbürg, Tamar Radzyner si trasferisce a Vienna dalla natia Polonia nel 1959 e comincia a scrivere poesie e canzoni, dapprima solo per sé, poi per programmi radiofonici, cabaret, musical. Lo spirito corrosivo, a tratti cinico, della sua creazione poetica ne fanno una delle testimonianze più singolari della letteratura legata alla Shoah.
Farm der Tiere : ein märchen / George Orwell ; aus dem englischen neu ubersetzt von Heike Holtsch
Anaconda, 2021
Abstract: È il racconto di come gli animali di una fattoria si ribellino e, dopo aver cacciato il proprietario, tentino di ceare un nuovo ordine fondato su un concetto utopistico di uguaglianza. Ma ben presto emerge tra loro una nuova classe di burocrati, i maiali, che con la loro astuzia, la loro cupidigia e il loro egoismo s'impongono in modo prepotente e tirannico sugli altri animali più docili e semplici d'animo. Gli elevati ideali di uguaglianza e fraternità proclamati al tempo della rivoluzione vittoriosa vengono traditi e, sotto l'oppressione di Napoleon, il grosso maiale che riesce ad accentrare in sé tutte le leve del potere e ad appropriarsi degli utili della fattoria, tutti gli altri animali finiscono per conoscere gli stessi maltrattamenti e le stesse privazioni di prima. L'acuta satira orwelliana verso un certo tipo di totalitarismo, che ha avuto in Stalin la sua esemplificazione più clamorosa, è unita in questo apologo a una felicità inventiva e a un'energia stilistica che pongono "La fattoria degli animali" sulla linea della grande tradizione libellistica inglese del '700.
Campanotto, 2021
Elettra / Hugo von Hofmannsthal ; introduzione di Gabriella Benci ; traduzione di Giovanna Bemporad
5. ed.
Garzanti, 2021
Abstract: Consacrata dal grande successo della prima messa in scena di Max Reinhardt (1903) e, successivamente, dalla musica di Richard Strauss (1909), l'Elettra di Hofmannsthal offre al lettore di oggi straordinari motivi d'interesse e di riflessione. In primo luogo come opera di sperimentazione di un linguaggio scenico che, aperto alle conquiste della psicanalisi e alle ricerche freudiane, si rivela debitore dei grandi autori dell'età moderna, da Shakespeare a Calderón; in secondo luogo per le modalità del confronto stabilito con il mito greco, con il dramma e con l'eroina di Sofocle che fanno di questa Elettra un'opera davvero unica nella storia bimillenaria delle riscritture sofoclee e, in particolare, di quelle del Novecento. Rinunciando al coro e al prologo, infatti, la tragedia si rapprende tutta in un atto unico privo di una cornice di sacralità e di ritualità, e si snoda in un'azione che si svolge, simbolicamente, non davanti, ma dentro al Palazzo. Tra il martellamento pre-espressionista di parole chiave come sangue e i bagliori e le suggestioni cromatiche della decadenza, L'Elettra di Hofmannsthal ci giunge cosi quasi totalmente sganciata dal modello antico: una vera figlia della modernità, un'eroina dai tratti dionisiaci chiusa nello spazio della sua interiorità, una testimone della disperazione dell'individuo in un'epoca che ha perduto il tragico come categoria morale ed estetica.
Traduzioni, trapianti, imitazioni /Andrea Zanzotto ; a cura di Giuseppe Sandrini
Mondadori, 2021
Abstract: Nel vastissimo orizzonte culturale di Andrea Zanzotto, entrano grandi figure di epoche e letterature diverse, rispetto alle quali, fin dalla giovinezza, il nostro autore si impegna in un confronto attivo, in un lavoro di traduzione che preferisce definire "imitazione". Si tratta, per usare un'altra sua efficace espressione, di "fantasie di avvicinamento", di cui questo volume ci offre un nuovo e imprescindibile percorso, che parte dai primi abbozzi, condotti su testi di Hölderlin, Rimbaud e García Lorca, e include anche una ventina di versioni del tutto inedite, predisposte per un quaderno di traduzioni che non si realizzò. Come scrive Giuseppe Sandrini, Zanzotto aveva coltivato, "in anni cruciali per la sua produzione, la traduzione poetica in forma di impegno critico e divulgativo", e lo dimostra, per esempio, il suo partecipe approccio all'opera di Éluard. Seguirono poi, nella sua geniale versatilità, in sintonia con autori che ne avevano coinvolto la passione e l'attenzione, traduzioni da Michaux, anche nel segno di una netta predilezione per la letteratura francese, dimostrata dai numerosi autori prescelti, da Ronsard fino a Frénaud. Questo libro si articola peraltro in vari capitoli o rubriche, secondo le diverse lingue e letterature di appartenenza, e perciò, oltre che dal francese, presenta versioni dal tedesco, dallo spagnolo, dall'inglese, dal romeno e, in appendice, dal portoghese; ma anche dal latino o dal friulano. Un cammino che produce "imitazioni" inedite dall'amato Virgilio, da Pessoa, da Pasolini, addentrandosi nientemeno che nell'inno "Eleusis" di Hegel. Ci troviamo di fronte alla solidissima conferma dell'inesausta attitudine a un'esplorazione ininterrotta di Zanzotto nei più diversi campi in cui la parola poetica può manifestarsi. Beninteso, per essere mirabilmente ricreata dalla sensibilità e dalla magistrale abilità di artefice di un autore capace di assumerne valori e spunti essenziali nel corpo della propria opera.
Non separare il no dal sì / Paul Celan ; traduzione e cura di Elisa Biagini
Milano : Ponte alle grazie, 2020
Poesia ; 12
Abstract: A cento anni dalla nascita, una nuova scelta di poesie tratte dalle maggiori opere di Paul Celan, poeta rumeno di lingua soprattutto tedesca, fra le voci più alte della lirica europea, curata e tradotta da Elisa Biagini, fra le più apprezzate poete italiane.
Faust / Johann Wolfgang Goethe ; a cura di Franco Fortini
Mondadori libri, 2019
Abstract: Creando il personaggio dello scienziato che, tentato da Mefistofele, vende la propria anima in cambio di giovinezza, sapienza e potere, Goethe ha dato forma a un simbolo dell'umanità, divisa tra bene e male, sete di conoscenza e consapevolezza del limite, dannazione e redenzione. Il volume offre questo classico nella traduzione di Manacorda, che alterna prosa e poesia, e contiene un saggio di Thomas Mann che introduce il volume. Nato come lezione tenuta nel 1939 all'Università di Princeton, il testo ripercorre i contrasti alla radice dell'opera: il sostrato popolare e il debito nei confronti della tradizione letteraria, il registro ironico e la tensione verso l'indeterminato, l'anima nordica e il respiro universale.
Prose, teatro e lettere / Friedrich Hölderlin ; a cura e con un saggio di Luigi Reitani
Mondadori, 2019
Abstract: Nel clima idealistico di fine Settecento, agitato dalle ripercussioni della Rivoluzione francese, Friedrich Hölderlin affida al protagonista del romanzo epistolare Iperione o l'eremita in Grecia(1797-1799) la sua originale concezione filosofica, politica e poetica. Nelle lettere del giovane greco Iperione, che lotta per l'indipendenza della patria, si intrecciano infatti i maggiori temi estetici e filosofici dell'epoca, che l'autore condensa nella visione dialettica della posizione "eccentrica" dell'uomo, sviluppata in rapporto all'estetica di Schiller e alle posizioni teoriche di Fichte e Hegel. Narrando l'esperienza politica e personale del protagonista, Hölderlin rintraccia nella grecità un ideale in grado di unificare natura e storia e di indicare all'Europa moderna una nuova forma di società civile, un "nuovo regno" dove la parola, divenuta poesia, è capace di esprimere l'esperienza estetica del bello. Il romanzo fu licenziato dall'autore stesso, che ne seguì di persona le revisioni e la stampa; questa traduzione con testo a fronte si basa sull'edizione delle opere di Friedrich Hölderlin in tre volumi curata da Michael Knaupp (Monaco: Hanser 1992-1993). Del romanzo ci sono pervenuti anche alcuni materiali preparatori che ne documentano il divenire poetico, dai primi appunti fino alle bozze della stesura definitiva che il poeta spedì all'editore.
5. ed
Garzanti, 2019
Abstract: I cinquantacinque "Sonetti a Orfeo" sono l'omaggio del poeta a una danzatrice, stroncata a 19 anni dalla leucemia. Maestro di ogni rinascita, Orfeo suscita l'idea della metamorfosi, dell'eterno ciclo della vita e della morte, e instilla nei versi la visione di una mistica unità nella quale i "due mondi" si fanno volti di una stessa realtà. Sono un vero e proprio racconto: tessono la trama degli eventi, dell'intreccio apparentemente incomprensibile delle cose, proponendo un'immagine visibile di quella ragione dei contrari e della differenza, che ci presenta il mondo nella sua ultima verità. Infatti Orfeo, il dio del canto, è il dio che canta questo mondo: il mutare delle cose e degli uomini che abitano presso di esse.
Poesie scelte / Friedrich Holderlin ; traduzione e cura di Susanna Mati
2. ed.
Feltrinelli, 2018
Abstract: Questa scelta di liriche hölderliniane, dopo tante traduzioni illustri e imprese critiche tedesche e italiane di eccezionale portata interpretativa, non ha altra ambizione che proporsi come un'edizione di avvicinamento, ovvero come una presentazione quanto più limpida possibile del percorso esistenziale e di pensiero del poeta e dei problemi sorti alle prese con la sua arte. Si è cercato di offrire un primo passo verso Hölderlin, proposito che comporta tra l'altro l'estrema semplificazione delle intricatissime questioni filologiche relative ai sempre incompiuti e tormentati testi del poeta. Ogni selezione presuppone una certa dose di arbitrarietà e il rischio di una scelta autoriale. Ad esempio qui sono state sacrificate le poesie giovanili (compresi gli inni d'ispirazione schilleriana) e gran parte delle 'poesie della torre'. Del resto, l'immagine del poeta che volevamo restituire si situa proprio in mezzo a questi due estremi, nei quali Hölderlin non ha ancora trovato la propria voce, o l'ha ormai persa. (dalla Nota del curatore)
Mondadori libri, 2018
Abstract: Scritto nel 1903, il racconto è la storia del lento pervenire del giovane Kröger alla coscienza della propria diversità dai coetanei. In una condizione di totale isolamento la sua sensibilità si dibatte nell'antinomia tra origini borghesi e attrazione per l'arte. Il contrasto fra arte-malattia da un lato e borghesia-normalità dall'altro - matrice della poetica di Thomas Mann - si manifesta nel silenzioso idillio con Ingeborg Holm e nell'incompresa amicizia per Hans Hansen: le due figure che costituiranno per sempre i limiti della solitudine e della gelosia di Tonio. Questo difficile equilibrio viene vissuto con drammatica inquietudine tra Lubecca, dove il giovane scrittore è nato e si è formato, e Monaco, dove diventerà celebre, senza sedare del tutto le proprie angosce.
Corraini, 2018
Abstract: Al posto della testa il sole, un grappolo d’uva o la statua della principessa Sissi: Franz Kafka a Merano ci ha perso la testa, e l’ha sostituita con quello che ha trovato. Alessandro Sanna si è immaginato il viaggio dell’autore praghese nella città in cui trascorse un periodo di vacanza, e dalla quale scrisse numerose delle sue famose lettere d’amore a Milena. Lo ha disegnato lasciando il suo tratto inconfondibile, arricchito dalla tecnica del timbro. Ho perso la testa per Merano marca lo stretto legame tra Merano e la letteratura, portandoci a spasso per la città in mezzo a citazioni e suggestioni che coinvolgono in modo divertente grandi e piccoli in questo viaggio, fino a fargli perdere... la testa! L'opera è nata in occasione di “Primavera Meranese”, festival multiforme centrato sul dialogo tra arte e natura per far scoprire – o riscoprire – Merano in modo nuovo e coinvolgente. Alessandro Sanna interpretata in questa storia illustrata lo straordinario patrimonio della città.
L'anno dell'anima / Stefan George ; a cura di Giorgio Manacorda
Elliot, 2018
Grammatica tedesca / Erica Pichler
Vallardi, 2018
Abstract: Tutto quello che serve per imparare la grammatica, per conoscere il tedesco come hai sempre sognato: alfabeto,ortografia, pronuncia,le parti del discorso,la struttura della frase, tavole di coniugazione di verbi regolari e irregolari, pronuncia e ortografia,parole composte,casi, articoli, sostantivi, aggettivi, pronomi, verbi, avverbi, preposizioni, congiunzioni.
Campanotto, 2017
Siddharta : eine indische Dichtung / Hermann Hesse
Suhrkamp, 2017
Abstract: Chi è Siddharta? È uno che cerca, e cerca soprattutto di vivere intera la propria vita. Passa di esperienza in esperienza, dal misticismo alla sensualità, dalla meditazione filosofica alla vita degli affari, e non si ferma presso nessun maestro, non considera definitiva nessuna acquisizione, perché ciò che va cercato è il tutto, il misterioso tutto che si veste di mille volti cangianti. E alla fine quel tutto, la ruota delle apparenze, rifluirà dietro il perfetto sorriso di Siddharta, che ripete il costante, tranquillo, fine, impenetrabile, forse benigno, forse schernevole, saggio, multirugoso sorriso di Gotama, il Buddha, quale egli stesso l'aveva visto centinaia di volte con venerazione. Siddharta è senz'altro l'opera di Hesse più universalmente nota. Questo breve romanzo di ambiente indiano, pubblicato per la prima volta nel 1922, ha avuto infatti in questi ultimi anni una strepitosa fortuna. Prima in America, poi in ogni parte del mondo, i giovani lo hanno riscoperto come un loro testo, dove non trovavano solo un grande scrittore moderno ma un sottile e delicato saggio, capace di dare, attraverso questa parabola romanzesca, un insegnamento sulla vita che evidentemente i suoi lettori non incontravano altrove.