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Trovati 92 documenti.

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Italiani in Zona B
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Coslovich, Marco <1954->

Italiani in Zona B : Istria: ricordi di famiglia, tra fascismo, resistenza ed esodo 1920-1960 / Marco Coslovich

Mursia, 2023

Abstract: La Zona A (Trieste) e la Zona B (Pola) furono istituite nel 1945 da Tito e dal generale britannico Harold Alexander. Con la pace di Parigi del 1947 le due zone furono ridimensionate e solo con il trattato di Osimo del 1975 furono definitivamente eliminate. Gli italiani della ex Zona B persero anche l'ultimo contatto con la madrepatria. Marco Coslovich, nato a Cittanova, situata lungo il confine estremo della Zona B, racconta la storia della sua e di tante altre famiglie italiane che si snoda lungo i confini orientali nel Novecento. Guerra mondiale, repressione fascista, deportazioni naziste, lotta di liberazione, persecuzione comunista ed esodo costituiscono la terribile cornice che vede gli italiani dell'Istria e della Dalmazia vittime e combattenti.

La vita cerca legami
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Cavallo, Melita <1943->

La vita cerca legami : storia di Francesco / Melita Cavallo

2. ed.

Mursia, 2021

Abstract: Marisa, ostetrica coscienziosa e attenta al mondo che la circonda, nota un bambino che col naso schiacciato contro i vetri della finestra guarda fuori: lo sguardo è triste e il faccino smunto. La portiera le ha riferito che, pur essendo ormai grandicello, non è mai andato a scuola e non esce mai. La donna non gira la faccia dall'altra parte, anzi denuncia la situazione ai Carabinieri e si attiva presso la Procura per i minorenni. Francesco viene portato in una struttura per ragazzi dove è accolto e soprattutto gli viene dato amore, sentimento che non ha mai conosciuto. Un primo tassello di molti altri che permetteranno a Francesco di ricomporre il puzzle della sua vita e dei suoi legami. Melita Cavallo, che ha dedicato la sua lunga attività di magistrato a migliorare le condizioni di vita dei bambini in difficoltà, racconta una storia vera che testimonia le capacità di recupero dei bambini e dei ragazzi se qualcuno si prende cura di loro.

Diario di guerra
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Bissolati, Leonida <1857-1920>

Diario di guerra : i taccuini del soldato-ministro : 1915-1918 / Leonida Bissolati ; a cura di Alessandro Tortato

Mursia, 2014

Abstract: Leonida Bissolati soldato-ministro, ma anche socialista-riformista, interventista-democratico, anti o filo-cadorniano, wilsoniano, massone: un personaggio complesso, talora apparentemente contraddittorio se non ambiguo (basti pensare al rapporto con il generale Luigi Cadorna). Volontario alpino nel 1915 a 58 anni, ferito gravemente e nominato ministro l'anno seguente, annotò la sua straordinaria Grande Guerra su undici taccuini di formato tascabile, ora proposti per la prima volta in edizione integrale, senza censure, e completati in Appendice dalle lettere alla moglie, da alcuni discorsi e dai carteggi con i principali attori della scena politica e militare nazionale. La cronaca quotidiana è ripetutamente interrotta e ripresa, in concomitanza con le vicende che videro protagonista il ministro-soldato che portò la politica in trincea e la trincea nella politica. Con la sua varietà stilistica, dalla sintesi della cronaca ai toni poetici alpini, alla polemica politica appassionata, il diario di Bissolati è uno dei documenti più importanti per aiutarci a comprendere quali potenti tensioni e pulsioni la Grande Guerra abbia acceso nell'umanità mondiale e nel panorama politico italiano.

Il prete di Fossoli
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Sacchi, Danilo

Il prete di Fossoli : Don Francesco Venturelli tra internati e guerra civile / Danilo Sacchi ; prefazione di Anna Maria Ori

Milano : Mursia, 2013

Abstract: Don Francesco Venturelli, di temperamento energico e pratico, nel 1935 è arciprete di Fossoli (Modena), dove nel 1942 viene costruito un campo di prigionia. Dal dicembre 1943, quando la Repubblica Sociale Italiana vi concentra gli ebrei catturati in Italia, come cappellano del campo si prodiga in tutti i modi per assistere gli internati, anche dopo che le SS trasformano Fossoli in un campo di transito per la deportazione. Instancabile, si fa carico di tutte le richieste degli internati, fornendo persino zoccoli di legno per camminare nel fango. Aiuta perseguitati, partigiani e gente comune, senza distinzioni politiche, e per questo viene minacciato da tedeschi e fascisti di Salò. Dopo la Liberazione continua l'opera di assistenza nel Campo di Fossoli, ora a fascisti e a tedeschi prigionieri della polizia alleata e partigiana. Questo suo aiutare chiunque sarà motivo di sospetti e malanimo. Don Francesco Venturelli viene assassinato la sera del 15 gennaio 1946, un delitto rimasto oscuro. Ancora oggi la sua memoria è controversa. Il 25 aprile 2006 il Presidente della Repubblica gli ha conferito la medaglia d'oro alla memoria. La storia di un prete di campagna coinvolto e travolto dalla guerra, ma anche la storia di un vivere che ormai non c'è più. Un vivere di tradizioni e culture contadine, tramandate con passione e con i propri riti, che il progresso della modernità rapidamente finirà per sopraffare.

Pippo vola sulla città
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Quatela, Antonio <1942->

Pippo vola sulla città : ricordi e testimonianze di bambini e ragazzi milanesi tra fascismo, guerra e Resistenza / Antonio Quatela

Milano : Mursia, 2012

Testimonianze fra cronaca e storia. 1939-1945: Seconda guerra mondiale

Abstract: Tra il giugno del 1940 e l'aprile del 1945 Milano fu pesantemente colpita dai bombardamenti aerei e tutti i cittadini impararono a riconoscere Pippo, il piccolo cacciabombardiere che sganciava i suoi confetti di morte quasi ogni notte. Ma nelle vie devastate dalle macerie continuarono a giocare i bambini, che invadevano strade e prati di periferia per una partita a pallone o per fare il bagno in qualche tratto dei Navigli. Cresciuti come figli della lupa o balilla, hanno imparato a "credere, obbedire, combattere", tra inni, alzabandiera ed esercitazioni ginniche. Provengono da contesti molto diversi, da case di ringhiera o da quartieri borghesi, da famiglie fasciste deluse dal corso degli eventi o legate alla Resistenza, ma nella loro memoria sono impressi in modo indelebile gli stessi ricordi: il suono della sirena e il rumore assordante degli aerei, le notti nei rifugi, i rastrellamenti che si portavano via il vicino di casa o il parente che non tornerà più, le file per il pane nero, la magrezza dei grandi, e infine i carri degli americani e dei partigiani che festeggiano la Liberazione. In questo libro alcuni bambini degli anni Quaranta ricordano la loro esperienza personale, che si intreccia con gli eventi della grande Storia in modo molto diverso, a volte senza lieto fine. Come per chi ha perso il papà tra i quindici partigiani fucilati in piazzale Loreto il 10 agosto 1944, o chi ha conosciuto il carcere di San Vittore perché ebreo.

L'ultima arrampicata
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Resta, Sergio

L'ultima arrampicata / Sergio Resta

Milano : Mursia, 2011

Abstract: Quando arrampichi su una parete impervia, nel silenzio infinito della montagna, la tua vita è nelle mani del tuo compagno di cordata. Ci vogliono fiducia, rispetto, amore per scalare insieme: questo ha imparato Sergio dal padre Carlo. Per anni padre e figlio hanno condiviso la fatica della parete, la paura del vuoto, la tensione della ricerca di un appiglio sicuro e anche l'esaltazione della vetta finalmente conquistata, le gioie di un caffè consumato in quota. Ma per Carlo, malato di Alzheimer, la montagna da scalare è la vita quotidiana dove anche i gesti più banali costano la fatica di un sesto grado. In quest'ultima arrampicata non è solo: accanto a lui c'è il compagno di sempre, il figlio Sergio. Tenere con tutta la forza dell'amore la corda alla quale è appeso il padre, non lasciare che precipiti nel buio della malattia e cercare passo dopo passo di metterlo in sicurezza. Scalare le giornate sapendo che non c'è una vetta da raggiungere ma continuare a salire, con forza e determinazione. Mai abbandonare un compagno, è la regola della montagna. Mai abbandonare un padre, è la regola della vita.

I testimoni muti
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Zandel, Diego <1948->

I testimoni muti : le foibe, l'esodo, i pregiudizi / Diego Zandel

Milano : Mursia, 2011

Abstract: Le foibe, l'esodo giuliano-dalmata, l'esilio, gli odi e i pregiudizi politici: ricordi personali e storia s'intrecciano sul filo di una memoria personale che si fa pagina di storia collettiva. La voce narrante è quella di un bambino nato in un campo profughi, cresciuto in estrema povertà circondato dal silenzio doloroso degli adulti; sarà l'incontro con un uomo, un testimone muto della tragedia a condurlo verso una nuova consapevolezza delle sue radici e della sua storia. Un libro che non concede sconti e getta uno sguardo scomodo sugli avvenimenti seguiti al 1947 e al Trattato di pace di Parigi, nel tentativo di riannodare un filo spezzato dagli estremismi del secolo scorso dando voce a quanti soffrirono quei drammi, e nella speranza di far conoscere a tutti una materia spesso considerata d'altri.

Fino alla vita
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Gianni, Gianpaolo - Saidy, Alem

Fino alla vita : storia di un ragazzo in fuga dall'Afghanistan / Gianpaolo Gianni, Alem Saidy ; presentazione di Enrico Fovanna

Milano : Mursia, 2011

Abstract: Il kalashnikov e gli attrezzi da falegname, sono questi i giochi di un ragazzino nato e cresciuto in Afghanistan. Questi sono stati i giochi di Alem Saidy fino a quando, a soli dodici anni, fugge dal suo Paese per andare a lavorare prima in Iran e poi a Dubai. Separato dai genitori, profughi in Pakistan, Alem sogna una vita, una vita vera. Un sogno che lo porterà nelle mani dei mercanti d'uomini ad affrontare un viaggio allucinante dal Medio Oriente verso l'Europa. Monti desolati, mari in burrasca, sotto cieli immensi, fianco a fianco di persone che hanno perso la capacità di provare pietà per i più piccoli. Il suo ultimo mezzo di trasporto è un camion frigorifero per il trasporto delle arance che apre le sue porte per scaricarlo a San Donà di Piave. Nel cuore del Nord-Est, contro ogni pregiudizio, Alem trova una comunità capace di accoglierlo e di restituirgli la speranza nel futuro.[Quarta di copertina]

Takfìr
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Caccia Dominioni, Paolo <1896-1992> - Izzo, Giuseppe <1904-1983>

Takfìr : cronaca dell'ultima battaglia di Alamein / Paolo Caccia Dominioni, Giuseppe Izzo

Mursia, [2010]

Abstract: Due uomini, un'amicizia nata sul campodi battaglia. Ecco le loro imprese, dagli anni fra le sabbie del deserto in Africa settentrionale a cercare i cadaveri dei caduti, alla storia della mitica «Folgore». Questo libro non è solo la ricostruzione, quasi in presa diretta, della battaglia di El Alamein, è anche un drammatico ricordo di chi da quell'inferno ne è uscito vivo ma segnato per sempre nell'anima. Il resoconto dei quaranta giorni di guerra del XXXI battaglione guastatori, comandato da Paolo Caccia Dominioni, tra il 10 ottobre e il 20 novembre 1942, affianca la storia del V battaglione «Folgore» scritta dal maggiore Giuseppe Izzo. Pagine scarne, dure, drammatiche, capaci di raccontare verità dimenticate.

Contare i passi
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De Bernardi, Claudia

Contare i passi : dai Pirenei all'oceano sul cammino di Santiago / Carla De Bernardi

Milano : Mursia, 2010

Abstract: Una promessa fatta a se stessa tanto tempo prima: percorrere quasi ottocento chilometri a piedi. Destinazione, Santiago de Compostela. Ma da dove partire, con chi andare? E quale percorso seguire? Tappa dopo tappa la protagonista svela tutti i segreti del Cammino di Santiago, da Saint Jean Pied de Port a Finisterre: gli angoli più nascosti, gli albergues per i pellegrini, notizie, curiosità e ricette delle culture e dei luoghi incontrati, le difficoltà da superare. Ma racconta anche, e soprattutto, del processo di raffinazione dell'anima attraverso il quale arriverà a conoscere la parte più nascosta di se stessa, e dell'incontro, meraviglioso e destabilizzante, con lo Spirito del Cammino. A metà strada tra diario personale e libro di viaggio, quest'opera metterà il lettore nelle condizioni di organizzare, e amare, un perfetto Cammino di Santiago.

Tu passerai per il camino
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Pappalettera, Vincenzo

Tu passerai per il camino : vita e morte a Mauthausen / Vincenzo Pappalettera

Rist

Milano : Mursia, c1965 (stampa 2010)

Abstract: Tu passerai per il camino è stata la minaccia che per anni i kapò e gli aguzzini nazisti hanno ripetuto ai prigionieri del campo di Mauthausen. Un riferimento esplicito e crudele ai forni crematori, una frase che è diventata sinonimo di morte. Vincenzo Pappalettera aveva venticinque anni quando fu deportato. Vent'anni dopo la liberazione ha raccontato in questo libro l'orrore di quei giorni. Per chi è morto, per i molti che non sanno e i troppi che non vogliono sapere, per gli increduli in buona e mala fede e per le generazioni future.

Nicco per sempre
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Gani Alessano, Luana

Nicco per sempre / Luana Gani Alessano

Milano : Mursia, 2010

Abstract: Niccolò è un ragazzo di diciassette anni, bello, solare, sportivo. Si sente invincibile e pieno di energia, come quasi tutti i ragazzi della sua età. Un giorno gli viene diagnosticata la leucemia e comincia per lui e per la sua famiglia un calvario lungo tre anni. Come nel gioco di ruolo su Internet che scandisce le giornate nelle corsie d'ospedale, Nicco è il Grande Paladino che combatte con rabbia contro la bestia maledetta. Ma la sua guerra è vera e il game over senza ritorno. La sua storia rivive nel diario della madre, che l'ha accompagnato fino alla fine con una sola certezza, quella della speranza. Non avere paura, ti possiamo curare, gli ha sempre risposto, il tremito della voce soffocato dalla mascherina del reparto. Attorno a loro una gara di solidarietà fra parenti, amici e insegnanti, alla ricerca di un donatore compatibile di midollo osseo, un cerchio che si allarga tramite la stampa e la radio e coinvolge decine di ragazzi che affollano l'ospedale per fare prelievi, per dimostrare che non sono smidollati. Tra la ragionevole attesa di un miracolo e la fiducia nella scienza, la madre di Nicco vuole raccontare a tutti, con questo libro, la sua incrollabile speranza.

La ritirata di Russia
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Corradi, Egisto <1914-1990>

La ritirata di Russia / Egisto Corradi

Milano : Mursia, c2009

Abstract: La ritirata di Russia nell'inverno 1942-43 raccontata da un srande Siornalista: Esisto Corradi. Ufficiale di complemento della divisione alpina «Julia», ha condiviso la sorte di decine di misliaia di soldati italiani sul fronte russo: le trasiche marce a quaranta sradi sottozero per cercare di uscire dalla sacca in cui il nemico li a-veva rinchiusi, requipaggiamen-to inadesuato, la fame, gli incessanti attacchi sovietici. Vent'anni dopo il ritorno in patria ha ripercorso, con il suo stile unico e inconfondibile, i ricordi di quei mesi, mescolando memorie personali con documenti e cronache dell'epoca, dando così vita a una delle più straordinarie testimonianze della Seconda suerra mondiale.

Cosa importa se non posso correre
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Raimondi, Marinella

Cosa importa se non posso correre / Marinella Raimondi

Milano : Mursia, c2009

Abstract: Marinella Raimondi era una donna brillante e realizzata, nella famiglia e nel lavoro, finché sulla soglia dei quarant'anni un ciclone chiamato SLA, la Sclerosi Laterale Amiotrofica, ha sconvolto la sua vita, ha devastato il suo corpo e le ha strappato ogni movimento negandole persino il respiro, che può ricevere solo da una macchina: il respiratore, suo metallico padrone. Se il suo corpo da anni è immobile, la sua mente al contrario corre, e Marinella racconta. Racconta il presente di una malattia atroce e il passato della nostra terra e della sua famiglia: luoghi che non ci sono più, lo scorrere delle stagioni, i profumi. Spesso ride di sé o delle sciocchezze di coloro che credono di correre, osservate dalla sua immobile saggezza. Questa è la strana avventura di Marinella Raimondi, che viaggia su e giù per il tempo e per il mondo in perenne stato di empatia con chi la circonda, mentre il suo corpo resta inerte. Nel suo racconto, eredità preziosa dedicata ai piccoli nipoti, spiega anche come è riuscita a scrivere: una complicata apparecchiatura informatica e un colpo dato al mouse contraendo le gambe per ogni singola lettera, l'unico movimento che la malattia le concede. Lei, testarda, scrive e narra per noi, invocando contro ogni sfortuna il proprio amore per la vita, quasi a proibirci di essere fragili e depressi.

Gli anni del piombo
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Cervi, Mario <1921-2015> - Mascheroni, Luigi

Gli anni del piombo : l'Italia fra cronache e storia / Mario Cervi, Luigi Mascheroni

Milano : Mursia, c2009

Abstract: Una grande firma del giornalismo italiano racconta più di mezzo secolo di storia vissuta in presa diretta. Un'autobiografia privata e insieme una confessione pubblica che si traduce in un lucido resoconto del nostro passato prossimo.Nel dialogo con Luigi Mascheroni, Mario Cervi alterna spassosi aneddoti ad arguti ritratti dei più noti giornalisti del secolo scorso (da Oriana Fallaci a Orio Vergani, da Dino Buzzati a Giulio De Benedetti), insieme ai giudizi, spesso controcorrente, dei direttori con cui ha lavorato (da Mario Borsa a Mario Giordano, passando per Guglielmo Emanuel, Mario Missiroli, Alfio Russo, Giovanni Spadolini, Piero Ottone. Vittorio Feltri e Maurizio Belpietro). Infiniti i retroscena: gli esordi al «Corriere», i grandi processi di «nera» del dopoguerra e le battaglie giornalistiche, da Erich Priebke al caso Mattei; i servizi come inviato sulla crisi di Suez, sul colpo di Stato dei colonnelli in Grecia, sul golpe di Pinochet in Cile; il lungo sodalizio umano e professionale con Indro Montanelli, la fondazione del «Giornale» e poi il lavoro di storico, fino alla discesa in campo di Silvio Berlusconi.La testimonianza di un protagonista della carta stampata in una cronaca che diventa storia e si trasforma in un'acuta riflessione su come è cambiata l'informazione negli ultimi decenni.

L'uomo che parlava con i delfini
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Giacon, Alfredo

L'uomo che parlava con i delfini / Alfredo Giacon

Milano : Mursia, [2009].- 269 p. ; 21 cm.

Abstract: Ancora una volta Alfredo e Nicoletta Giacon, esperti navigatori di lungo corso, mollano gli ormeggi di Jancris, il ketch con cui hanno ormai girato il mondo, per inseguire un sogno: conoscere un piccolo uomo dalla pelle bruciata dal sole, con il volto scavato dai lunghi anni trascorsi in mare e gli occhi nascosti tra due fessure. Un uomo che parla con i delfini e vive in un'isoletta dimenticata dagli uomini, a sud dell'Equatore. Così comincia un altro straordinario viaggio oltre l'orizzonte, dalle coste della Turchia attraverso la Grecia, Gibilterra, il Marocco, le Canarie, Capo Verde, fino alla piccola isola Fernando de Noronha e al Brasile. Una nuova rotta alla scoperta di genti e villaggi sconosciuti, seguendo solo i ritmi del sole e dell'oceano, lontano dalle metropoli e dalla confusione. Un viaggio per ritrovare uno stile di vita più in armonia con la natura e tornare a parlare con i delfini.

Carissima famiglia... la Croce rossa e le lettere dei prigionieri di guerra milanesi, 1940-1946
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Chiesa, Paola

Carissima famiglia... la Croce rossa e le lettere dei prigionieri di guerra milanesi, 1940-1946 / Paola Chiesa

Milano : Mursia, 2009

Abstract: In occasione del 150° anniversario della Croce Rossa Internazionale (1859-2009), un volume che testimonia l'impegno di questa istituzione nella corrispondenza dei prigionieri di guerra milanesi durante il Secondo conflitto mondiale. Le 150 lettere inedite qui raccolte, sapientemente trascritte e corredate da note biografiche, custodiscono un patrimonio di sentimenti che merita di essere valorizzato: l'amore per la libertà e la giustizia, il rifiuto della violenza, l'attaccamento alla famiglia e ai propri cari, il rispetto degli altri, il valore dell'onestà e del dovere. Sono lettere da e per i campi di prigionia, selezionate per contenuto o provenienza, e ci restituiscono l'intenso scambio di informazioni che il prigioniero tenne con i genitori, con la moglie e con i suoi cari lontani.

Se il destino è contro di me, peggio per il destino
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Russo, Vincenzo <1950->

Se il destino è contro di me, peggio per il destino / Vincenzo Russo

Milano : Mursia, 2009

Abstract: All'età di tre anni la diagnosi: poliomielite. Nell'Italia degli anni Cinquanta equivale alla condanna a una vita di emarginazione. Ma il piccolo Vincenzo viene affidato dalla famiglia a uno degli istituti fondati da Don Carlo Gnocchi, un prete che ha dedicato l'intera vita a dare ai disabili il diritto a una vita degna. Questa è la storia di un ragazzo che non si è mai arreso e che ha trovato nella dignità l'unico approdo che non rende per forza felici, ma rinfranca la fatica del vivere e permette di riscattarsi dalla solitudine e dall'ingrata condizione del diverso. Vincenzo resiste con determinazione alla deriva della sua famiglia, ma anche alla pietà di chi lo vorrebbe rassegnato e alla rabbia verso un destino che lo ha preso di mira. Peggio per il destino è il grido di battaglia, ironico e appassionato, di un uomo che della diversità ha fatto la sua forza.

Ferramonti di Tarsia
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Rende, Mario

Ferramonti di Tarsia : voci da un campo di concentramento fascista : 1940-1945 / Mario Rende

Mursia, 2009

Abstract: Dopo le leggi razziali del 1938, a Ferramonti di Tarsia (quaranta chilometri a nord di Cosenza), venne aperto il più grande campo di concentramento fascista per ebrei e stranieri non graditi. Fra il 1940 e il 1943 oltre duemila persone vissero in questo luogo che ricorda esteriormente un campo nazista, ma in realtà rappresentò per molti ebrei una fonte di vita e di salvezza. Nel campo si celebrarono diversi matrimoni, nacquero molti bambini, vennero aperte delle sinagoghe e una cappella cattolica, c'erano una scuola e una biblioteca, e si organizzarono attività culturali e sportive. Questo miracolo della compassione e della dignità umana accadde per precise e coraggiose scelte di uomini che superarono pregiudizi razziali e religiosi, come Paolo Salvatore, direttore di Ferramonti, che arrivò alle mani pur di difendere gli ebrei, o padre Callisto Lopinot che tesseva un fondamentale rapporto fra il Vaticano e la comunità ebraica. Con documenti e testimonianze originali, Mario Rende da voce a uomini straordinari e silenziosi che «hanno saputo, in giorni neri, onorare il nome dell'Italia».

Rotta per la  Palestina
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Giacometti, Mario - Giacometti, Daniela

Rotta per la Palestina : un marinaio italiano nell'Aliah Bet / Mario Giacometti, Daniela Giacometti

Milano : Mursia, c2008

Abstract: 1945, pochi mesi dopo la fine della Seconda Guerra mondiale. Il Giovanni Maria compie una traversata dalla Spezia a Haifa con un carico di 1300 persone tra uomini, donne e bambini. Sono i sopravvissuti alla Shoah, che l'organizzazione clandestina ebraica Aliah Beth tenta di condurre in Palestina forzando il blocco inglese. A bordo c'è anche Mario Giacometti, marinaio viareggino che insieme ai suoi compagni accetta di imbarcarsi in questa avventura, durante la quale scopre da vicino l'orrore dei lager. Questo è il racconto autobiografico di quella navigazione.