Trovati 24 documenti.
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Trovati 24 documenti.
Alcesti / Euripide ; traduzione e note di Guido Paduano ; prefazione di Edoardo Boncinelli
[Milano] : BUR : Corriere della Sera, 2012
Milano : Corriere della Sera, 2012
[Milano] : BUR : Corriere della Sera, 2012
[Milano] : BUR : Corriere della Sera, 2012
Milano : Corriere della Sera, 2012
[Milano] : BUR : Corriere della Sera, 2012
Del sublime / Pseudo-Longino ; traduzione e note di Francesco Donadi ; prefazione di Nuccio Ordine
Milano : Corriere della Sera, 2012
Filippiche / Demostene ; traduzione e note di Ilaria Sarini ; prefazione di Luciano Canfora
Milano : Corriere della Sera, 2012
Fedro / Platone ; traduzione e note di Roberto Velardi ; prefazione di Giovanni Reale
Milano : Corriere della Sera, 2012
Abstract: Immersi nella natura, sulle rive del fiume Ilisso, Socrate e il suo giovane allievo Fedro discutono sulla vera essenza dell'amore, sulla bellezza e sulla forza della passione. La visione magnifica e paradossale di una civiltà basata sui moti dell'animo in uno dei più felici dialoghi platonici.
Milano : Corriere della Sera, 2012
Milano : Corriere della Sera, 2012
Milano : Corriere della Sera, c2012
Simposio / Platone ; traduzione e note di Franco Ferrari ; prefazione di Eva Cantarella
Milano : Corriere della Sera, 2012
Abstract: Uno dei più celebri dialoghi platonici nel quale il filosofo mette in scena tutto ciò che i Greci hanno concepito in materia di eros. Nel Simposio si racconta di un banchetto organizzato per celebrare la vittoria che il poeta Agatone aveva riportato nell'agone tragico delle Lenee. I presenti, da Aristofane ad Alcibiade a Socrate, tengono a turno discorsi sulla natura di Eros e, nello sforzo di superarsi a vicenda in una sorta di gara, declinano la forma dell'encomio tradizionale in un climax drammatico in cui ogni discorso mette in risalto una tesi particolare: Eros come il più antico degli dèi (Fedro), il contrasto tra eros divino ed eros popolare (Pausania), l'eros come principio universale della natura (Erissimaco), l'eros come brama dell'uomo verso la sua metà perduta (Aristofane), Eros come il più giovane, il pili bello e il più eccellente degli dèi (Agatone). Infine Socrate, che non propone un suo discorso, ma riferisce quel che ha appreso dalla sacerdotessa Diotima di Mantinea, stabilendo un punto fondamentale, ma altrettanto ineluttabile: la natura carente dell'amore e dell'innamorato.
Milano : Corriere della Sera, c2012
Simposio / Senofonte ; a cura di Anna Giovanelli
5. ed.
Milano : La vita felice, 2012
Dizionario greco antico : greco antico-italiano, italiano-greco antico
A. Vallardi, 2012
Abstract: Il dizionario comprende più di 11.000 lemmi e 20.000 traduzioni, spiegazioni, precisazioni, indicazioni d'uso. In più: l'alfabeto greco, le tavole dei numeri, le indicazioni dei tempi principali dei verbi greci, le indicazioni dei casi retti dalle preposizioni e delle costruzioni sintattiche particolari, esempi esaurienti e articolati.
Le piante / Aristotele ; introduzione, traduzione, note e apparati di Maria Fernanda Ferrini
Milano : Bompiani , 2012
Abstract: Il testo originale del Peri phyton è perduto, e il trattato che leggiamo in greco, edito per la prima volta nei Geoponica (1539), e incluso in tutte le edizioni del Corpus Aristotelicum, a partire dalla seconda edizione di Basilea (1539), è la retroversione greca (anonima) condotta sulla traduzione latina, condotta a sua volta su una traduzione araba di una traduzione siriaca. Il Medioevo latino attribuisce quasi unanimemente il trattato ad Aristotele. Il trattato ha un carattere peculiare nell'ambito della botanica antica, in quanto affronta temi discussi principalmente in ambito biologico e filosofico: se la pianta sia un essere vivente, quale tipo di anima abbia, se sia capace di percepire, se i sessi siano in essa distinti, e in genere quali caratteristiche tipiche della fisiologia animale sia possibile riconoscere anche nella pianta. Esso ha costituito nel Medioevo e nel Rinascimento una delle fonti antiche più lette, come dimostrano, tra gli altri, il De vegetabilibus di Alberto Magno, e il commento della retroversione greca da parte di Giulio Cesare Scaligero. Il testo greco stampato a fronte della traduzione è (tranne in alcuni punti, segnalati e discussi nelle note) quello dell'edizione del 1989, curata da H. J. Drossaart Lulofs (editore delle versioni orientali) e E. L. J. Poortman (editore della versione latina e greca).
[Milano] : BUR : Corriere della Sera, 2012
Abstract: L'inaudito colpo di stato delle donne, sospeso fra il grottesco delle gag di genere e un comunismo sessuale che anticipa le più ardite riforme della Repubblica platonica, fa delle Ekklesiazuse un affascinante paradosso. Riproposta sulle scene italiane con grande successo di pubblico, la commedia costituisce la migliore introduzione all'antica comicità greca.
Teogonia / Esiodo ; traduzione e note di Graziano Arrighetti ; prefazione di Mario Andrea Rigoni
[Milano] : BUR : Corriere della Sera, 2012
Milano : Corriere della Sera, 2012
Abstract: Ricordate il mito della caverna, l'uomo che si libera dalle catene del conformismo, oppure la metafora dell'auriga, del cavallo nero e del cavallo bianco, utilizzata per spiegare la tripartizione dell'anima; o ancora l'importanza del filosofo in una società perfetta o le prime riflessioni sull'eguaglianza tra gli uomini e sul comunismo? Repubblica è l'opera di Platone che più ha influenzato la politologia e il pensiero moderno, che più ha infiammato studiosi e statisti di ogni epoca. Una sorta di summa nella quale il filosofo, deluso dalla politica ateniese del tempo, si rifugia in un'analisi sullo Stato ideale e sui valori che muovono la società, sulle gerarchie che dovrebbero guidarla e sul rapporto tra le esigenze del singolo e il bene comune. Repubblica resta un'opera indispensabile per chiunque voglia conoscere le radici dei concetti di democrazia, oligarchia e tirannia, la genesi dello Stato come forma collettiva di organizzazione e, sfidando la natura transitoria dell'essere umano, comprendere le ragioni più profonde del suo essere.