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Trovati 202 documenti.

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Noi vogliamo tutto
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Materiale linguistico moderno

Carlini, Flavia <1996->

Noi vogliamo tutto : cronache da una società indifferente / Flavia Carlini

Feltrinelli, 2024

Abstract: Non c'è cambiamento senza verità e non c'è futuro senza memoria. Cosa significa abitare un Paese dove i diritti non vengono rispettati? Cosa significa abitare uno Stato che si racconta come il più civile tra gli altri? Cosa significa essere una donna oggi? Che ruolo gioca l'informazione in questo contesto? Tutte quelle che leggerete in queste pagine sono storie vere. Storie di corpi schiacciati da altri corpi. Storie di persone violate, spaventate, silenziate, storie riportate in vita senza finzioni con lo scopo di rivelare la quotidianità di un sistema di dominio costruito sulla paura. "Noi vogliamo tutto" attraversa gli abusi sul luogo di lavoro e la violenza medica, l'indifferenza e la responsabilità. Flavia Carlini racconta in modo chiaro e accessibile ciò che il mondo dell'informazione tace e, dati alla mano, dimostra come le storie individuali rappresentino condizioni di vita collettiva. Rabbia e consapevolezza assumono in questo testo una nuova centralità, e diventano il potentissimo veicolo di riscoperta della collettività. Una rabbia endemica scorre tra di noi come un liquido mentre, sopra le nostre teste, si agita una sensazione di futuro e cambiamento.

Che significa diventare adulti?
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Materiale linguistico moderno

Yoshimoto, Banana <1964->

Che significa diventare adulti? / Banana Yoshimoto ; traduzione di Gala Maria Follaco

Feltrinelli, 2023

Abstract: Che significa diventare adulti? Si deve studiare per forza? Che cos’è la normalità? Che succede quando si muore? A queste e altre domande Banana Yoshimoto cerca di rispondere in un piccolo saggio che, si augura, possa funzionare “un po’ come un amuleto” per aiutare i lettori di tutte le età a ritrovare serenità e speranza nei momenti più difficili.

A schiovere
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Materiale linguistico moderno

De Luca, Erri <1950->

A schiovere : vocabolario napoletano di effetti personali / Erri De Luca ; illustrazioni di Andrea Serio

Feltrinelli, 2023

Abstract: Con queste 101 affascinanti voci del dialetto napoletano, Erri De Luca ci trasporta nel cuore di Napoli, intrecciando cultura, storia e ricordi personali. Questo lavoro va oltre la definizione tradizionale di "vocabolario," poiché cattura l'anima di una città e dei suoi abitanti attraverso la prospettiva unica dell’autore. Muovendosi agilmente da una parola all'altra, Erri De Luca crea connessioni inaspettate che si trasformano in racconti affascinanti: la parola "Maruzze" (lumache) diventa ad esempio il punto di partenza per un'immersione nell'arte di sfidare la fame e la miseria, con riferimenti a figure iconiche come Totò ed Eduardo De Filippo. L'"Artéteca" (esuberanza) ci porta nel centro di Napoli, immergendoci nell'atmosfera vibrante della città, mentre parole dialettali rare, quali "Sbafantiello" ci svelano la magia e l'incanto della tradizione musicale napoletana. Il libro “A schiovere. Vocabolario napoletano di effetti personali”, accompagnato dai disegni al tratto di Andrea Serio, è un dono sia per i napoletani che per tutti coloro che desiderano esplorare la storia e la cultura della splendida Napoli, da sempre simboleggiata dal vulcano che maestosamente sovrasta l’orizzonte.

Le ossa dei Caprotti
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Materiale linguistico moderno

Caprotti, Giuseppe <1960->

Le ossa dei Caprotti / Giuseppe Caprotti

Feltrinelli, 2023

Abstract: La storia, narrata attraverso testimonianze e documenti inediti, di una famiglia e di un successo che ha attraversato più di due secoli. Lombardia, prima metà dell’Ottocento. I Caprotti, proprietari terrieri, si affacciano all’industria del cotone e con le ricchezze presto accumulate si fanno largo nella società dell’epoca. Sono tra i finanziatori della spedizione dei Mille, si spingono fino in Sud America, sostengono gli esploratori che si avventurano nella penisola arabica e nel Corno d’Africa. La culla dei loro affari è la piccola Albiate, in Brianza, dove lo stabilimento tessile dista poche centinaia di metri dalla dimora familiare, ma la sfera dei loro interessi si allarga sempre più. Nutrono ambizioni politiche e aderiscono al Partito repubblicano, una scelta che nel Regno d’Italia può costare cara. Tra successi e fallimenti, la svolta per la famiglia arriva alla fine degli anni Cinquanta con Rockefeller e la prima catena di supermercati in Italia, che per gli americani è un’avventura economica ma anche un’arma formidabile di propaganda anticomunista. Nel primo supermarket di Milano Rockefeller offre pinne di pescecane, come titola un giornale del tempo: l’abbondanza di prodotti e le prelibatezze esotiche in vendita affascinano gli italiani. È un successo straordinario e consolida la fortuna della famiglia Caprotti, che nel frattempo ha acquisito la quota di maggioranza dell’azienda. Giuseppe Caprotti ricostruisce la storia di una famiglia che ha attraversato più di due secoli. Regala al lettore i ritratti di donne e di uomini dai sentimenti intensi, passando dall’Italia del fascismo a quella del boom economico. Ma racconta anche l’adolescenza passata in un collegio svizzero, lontano da una Milano violenta e dai rischi di rapimento, e i rancori che avvelenano gli animi tra parenti e travolgono per sempre il sogno di restare uniti “come i moschettieri di Dumas”, fino alla rottura e ai fatti rovinosi che ne sono seguiti, narrati qui attraverso testimonianze e documenti inediti.

Il guerriero di porcellana
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Materiale linguistico moderno

Malzieu, Mathias <1974->

Il guerriero di porcellana / Mathias Malzieu ; traduzione di Cinzia Poli

Feltrinelli, 2023

Abstract: Giugno 1944. Francia occupata. Il piccolo Mainou ha perso da poco la mamma, e ora rischia di perdere anche il padre. L'uomo, infatti, è stato richiamato al fronte e decide di mandare il figlio nella fattoria della nonna materna, in Lorena. Mainou ha solo nove anni, supera clandestinamente la linea di demarcazione, nascosto in un carro di fieno, e raggiunge la famiglia che ancora non conosce: la severa ma premurosa nonna, la bigotta zia Louise e lo zio Émile, un dandy di campagna, che spinge il nipote ad affidarsi al potere dell'immaginazione. Mainou trascorre gli ultimi mesi della guerra combattendo con le rigide regole necessarie a sfuggire ai nazisti e con il ricordo della madre. Tutto, nella fattoria, parla di lei e allora Mainou comincia a scriverle delle lettere e a esplorare i luoghi dove è cresciuta. Suoi speciali compagni di viaggio saranno la cicogna Marlene Dietrich e il riccio Jean Gabin, e una donna nascosta in soffitta che cela un segreto. "Il guerriero di porcellana" è una storia intima e autobiografica, in cui Malzieu con sensibilità e tenerezza ripercorre l'infanzia del padre, ritratto nel piccolo Mainou, in un momento storico di grande drammaticità. Il racconto intimo e tenero di una famiglia e del potere dell'immaginazione in tempo di guerra.

Una voce dal profondo
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Materiale linguistico moderno

Rumiz, Paolo <1947->

Una voce dal profondo / Paolo Rumiz

Feltrinelli, 2023

Abstract: L’autore sente una voce rauca che lo chiama dal fondo di un vulcano spento. Quel suono, simile a un lamento, gli ricorda che c’è una crepa che squarcia l’Italia dalla Sicilia al Friuli: quella dei terremoti. Rumiz decide di seguirla, di entrare “con la lampada di Aladino” nel mondo del Minotauro. Un viaggio, il suo, nelle fondamenta del Paese, in un inferno di linee di faglia, crateri, fiumi sotterranei, miniere, catacombe e fondali marini; in un mondo senza stelle che accende le vibrazioni più intime degli italiani, una Terra Incognita che ci porta dritto negli inferi dell’Umano e apre vertiginosi itinerari in noi stessi. Ne nasce una storia segnata “da incursioni piratesche, litanie, scongiuri, frane, abbandoni e malaffare; un’epopea di naufragi, invasioni, inaudite capacità di rinascita e paure da fine del mondo”. Uno sterminato affresco, dove il Terribile della natura è una normalità contro la quale attrezzarsi e non un’emergenza su cui speculare; una storia visionaria che, da Selinunte al santuario di Oropa sulle Alpi, incontra l’ombra di Grandi Madri, sibille e madonne, e ha per baricentro Napoli, la metropoli più sotterranea, instabile, stratificata, magmatica e contemporaneamente più teatrale d’Europa. È lì che Rumiz, ascoltando scienziati, poeti, musicisti, antropologi e abitanti di quei luoghi, approfondisce un suo approccio “geologico” all’identità nazionale.

Diario di un sogno possibile
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Materiale linguistico moderno

Gola, Simonetta <1970->

Diario di un sogno possibile / Gino Strada ; a cura di Simonetta Gola ; illustrazioni di Marcella Onzo

Feltrinelli, 2023

Abstract: La storia e la vita di Gino Strada, fondatore di Emergency, raccontate con un linguaggio semplice ma allo stesso tempo sconvolgente.

Ognuno per sé e Dio contro tutti
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Materiale linguistico moderno

Herzog, Werner <1942->

Ognuno per sé e Dio contro tutti : ricordi / Werner Herzog ; traduzione di Nicoletta Giacon

Feltrinelli, 2023

Abstract: Werner Herzog è nato nel settembre del 1942 a Monaco di Baviera, in un momento di svolta della Seconda guerra mondiale. Presto la Germania sarebbe stata sconfitta e dalle macerie e dagli orrori sarebbe nato un mondo nuovo. In fuga dai bombardamenti alleati, la madre portò Werner e suo fratello maggiore in una località remota delle Alpi Bavaresi dove avrebbero trascorso gran parte della loro infanzia affamati, senza acqua corrente, in estrema povertà. Fu lì, negli anni del dopoguerra, che si formò uno dei cineasti più visionari dei successivi sette decenni. Fino all'età di undici anni, Herzog non sapeva dell'esistenza del cinema. Il suo interesse per i film iniziò quattro anni più tardi e presto si mise a lavorare di notte come saldatore per autofinanziare il suo primo cortometraggio, Ercole, nel 1962. Seguì una vita lavorativa fervente e senza soste, un'avventura grandiosa e irripetibile, degna di quelle rappresentate in tanti dei suoi film di culto. "Ognuno per sé e Dio contro tutti" è il racconto personale di uno degli artisti più interessanti e illuminati dei nostri tempi, è un libro spiazzante e divertente, dove risuona vigorosa la voce del regista. In un ipnotico vortice della memoria, il leggendario regista e narratore Werner Herzog rivive esperienze e ispirazioni raccontandoci la sua incredibile vita.

Azzurro
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Materiale linguistico moderno

Maltese, Curzio <1959-2023>

Azzurro : stralci di vita / Curzio Maltese

Feltrinelli, 2023

Abstract: Mi chiamo Curzio. Mio padre ha voluto questo nome. Un po’ per Malaparte ma soprattutto perché era un nome senza santo.” La Roma allo stadio con un padre scavezzacollo e convinto socialista, l’Eur, un viaggio in Calabria con la 500, il macinino, che era la Niña, la Pinta e la Santa Maria di un’intera generazione. Mancava poco alla fine dell’innocenza e dell’allegria, il 12 dicembre 1969. Era l’Italia del boom, fine boom per essere più precisi. Un Paese ancora ingenuo, spensierato, rivolto al futuro, dove perfino i poveri potevano sentirsi felici. Il sabato era una festa. Andare con la mamma alla Rinascente. Uno spazio enorme, nel pieno centro di Milano. Il profumo di Mariangela Melato. I foulard di seta di Carla Fracci. Armani. I panzerotti del Pugliese. La lotta di classe nella scuola privata al parco Lambro per poter fare il tempo pieno. Studiare al liceo negli anni di piombo. Alle 4 del mattino tornare a casa a piedi da piazza del Duomo a Sesto San Giovanni, perché i mezzi a quell’ora non c’erano. La rivoluzione operaia a Sesto, o meglio un sogno che non si realizzerà mai. Le Br e Walter Alasia. Il Leoncavallo e il Macondo. “Il Male”. “Ridevamo come pazzi e poi con un pensoso e penoso senso di colpa passavamo alle cose serie, la politica, il giornalismo e la cultura ufficiali.” Poi ci fu la tragedia che colpì l’Italia proprio nel momento in cui si poteva fare davvero qualcosa di grande: l’assassinio di Moro nel maggio del ’78. Mettersi in fila per trovare un lavoro in redazione, il giornalismo sportivo. “La Notte”, “La Gazzetta dello Sport”. Paolo Conte. Di Pietro e Mani pulite, l’ultima grande occasione per l’Italia di diventare un grande Paese moderno. New York. Il cinema. “la Repubblica” (il Milan, Berlusconi eccetera) e la Dolce Vita. Bruxelles con Tsipras. Zeno. Uscire solo col cane, durante il Covid. Roman Polanski e Macbeth, un presagio di morte e gli occhi aperti sulla vita. Il racconto di una vita vissuta con grazia e ironia. Dentro c’è tutto il romanzo dell’Italia contemporanea.

#AnneFrank
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Materiale linguistico moderno

Fedeli, Sabina <1956-> - Fedeli, Sabina <1956-> - Migotto, Anna <1958->

#AnneFrank : vite parallele / Sabina Fedeli, Anna Migotto ; illustrazioni di Isabella Mazzanti

Feltrinelli, 2023

Abstract: Come sarebbe stata la vita di Anne Frank se fosse potuta vivere dopo Bergen-Belsen? E come la vita dei tanti che non sono tornati a casa? Ce lo raccontano cinque donne che hanno vissuto la deportazione. La loro storia di bambine e adolescenti, diventate donne, madri e nonne si intreccia a quella della bambina Anne Frank attraverso la lettura del suo diario. Ogni capitolo del libro è dedicato a una testimonianza ed è introdotto da una tappa del viaggio di una ragazza italiana che oggi, a quasi ottant'anni di distanza, ripercorre a ritroso il tragitto di Anne Frank dal campo di Bergen-Belsen alla sua casa di Amsterdam, visitando alcuni dei luoghi che rappresentano la memoria della Shoah in Europa.

Una persona alla volta
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Materiale linguistico moderno

Strada, Gino <1948-2021>

Una persona alla volta / Gino Strada ; a cura di Simonetta Gola

Feltrinelli, 2022

Abstract: “Sono un chirurgo. Una scelta fatta tanto tempo fa, da ragazzo. Non c’erano medici in famiglia, ma quel mestiere godeva di grande considerazione in casa mia. Fa il dutur l’è minga un laurà, diceva mia madre, l’è una missiùn. Un’esagerazione? Non so, ma il senso di quella frase me lo porto ancora dentro, forse mia madre era una inconsapevole ippocratica.” Una missione che parte da Sesto San Giovanni, la Stalingrado d’Italia con le grandi industrie, gli operai, il partito, il passato partigiano. In fondo, un buon posto per diventare grandi. A Milano, nelle aule dell’Università di Medicina e al Policlinico Strada scopre di essere un chirurgo, perché la chirurgia gli assomiglia: davanti a un problema, bisogna salvare il salvabile. Agendo subito. Una passione che l’ha portato lontanissimo. Gli ha fatto conoscere la guerra, il caos dell’umanità quando non ha più una meta. In Pakistan, in Etiopia, in Thailandia, in Afghanistan, in Perù, in Gibuti, in Somalia, in Bosnia, dedicando tutta l’esperienza in chirurgia di urgenza alla cura dei feriti. Poi nel 1994 nasce Emergency, e poco dopo parte il primo progetto in Ruanda durante il genocidio. Emergency arriva in Iraq, in Cambogia e in Afghanistan, dove ad Anabah, nella Valle del Panshir, viene realizzato il primo Centro chirurgico per vittime di guerra. Questo libro racconta l’emozione e il dolore, la fatica e l’amore di una grande avventura di vita, che ha portato Gino Strada a conoscere i conflitti dalla parte delle vittime e che è diventata di per se stessa una provocazione. In ognuna di queste pagine risuona una domanda radicale e profondamente politica, che chiede l’abolizione della guerra e il diritto universale alla salute. Da Kabul a Hiroshima, il racconto di una missione durata tutta la vita: “Non un’autobiografia, un genere che proprio non fa per me, ma le cose più importanti che ho capito guardando il mondo dopo tutti questi anni in giro. [...] Bisogna curare le vittime e rivendicare i diritti. Una persona alla volta.”.

Libera
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Materiale linguistico moderno

Ypi, Lea <1979->

Libera : diventare grandi alla fine della storia / Lea Ypi ; traduzione di Elena Cantoni

Feltrinelli, 2022

Abstract: Anni ottanta, a pochi chilometri da noi l'ultimo decennio del comunismo è appena cominciato. Lea Ypi è una bambina e la sua vita è scandita dalle promesse del socialismo di stato dell'Albania: un futuro preordinato, in cui si può crescere al sicuro tra compagni entusiasti. Tutto vero, fino al giorno in cui Lea si ritrova aggrappata a una statua di pietra di Stalin, appena decapitata dalle proteste degli studenti. Il comunismo non era riuscito a realizzare l'utopia. Il mondo attorno inizia a crollare. Lea si chiede chi è quel vecchio primo ministro dell'Albania accusato di collaborazione con i fascisti che porta il suo stesso cognome. Lei non sa che la sua famiglia paterna è una grande famiglia nobile dell'impero ottomano. Non sa che quando i suoi genitori parlano di amici appena laureati si riferiscono in realtà a fatti gravissimi. Lea sa che esiste la Coca-Cola solo perché nel mercato nero girano alcune lattine vuote, che diventano suppellettili rarissime. Con una nonna elegante, intellettuale e francofona, un padre che crede nei movimenti sociali del Sessantotto e una madre thatcheriana ultraliberista, Lea Ypi cresce attraversando questi tempi di rivoluzioni e di grande disorientamento, con un'educazione politica unica e ricchissima. La sua è una storia di faticosa liberazione dalle menzogne: quelle del regime comunista, quelle che la sua famiglia le racconta per proteggerla. Ma la menzogna più dolorosa è quella che si svela con il crollo del regime: la promessa di libertà segna invece l'inizio di un conflitto sanguinario. Il tentativo difficilissimo di entrare in Occidente è l'abisso di tutte le illusioni. Il Novecento è tramontato, ma dopo non c'è più nulla. La sensazione è claustrofobica: il progetto di costruzione di una società giusta è degenerato nella dittatura, ma la fine della dittatura non corrisponde alla libertà. E allora, la libertà, come si conquista?

Il sentiero del sale
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Materiale linguistico moderno

Winn, Raynor <1962->

Il sentiero del sale / Raynor Winn ; traduzione di Laura Noulian

Feltrinelli, 2022

Abstract: Solo pochi giorni dopo aver appreso che Moth, suo marito da trentadue anni, ha una malattia incurabile, Raynor riceve la notizia che, a causa di una palese ingiustizia, hanno perso tutto quello che avevano, compresa la casa, che rappresentava anche il loro mezzo di sostentamento. Sono rimasti senza nulla e prendono d'impulso una decisione estrema: mettersi in cammino, con l'essenziale negli zaini, per 1.013 chilometri lungo il South West Coast Path, il fantastico sentiero che si snoda lungo la costa sudoccidentale dell'Inghilterra, dal Somerset al Dorset, attraverso il Devon e la Cornovaglia. Qui vivono nella natura selvaggia, tra rocce e scogliere modellate dalle intemperie, il mare, il vento e il cielo. E passo dopo passo, il loro cammino diventa un viaggio straordinario fatto di intensi incontri e sfide coraggiose, dove alla disperazione si oppone la forza della speranza. Il sentiero del sale è una storia vera, sincera e vitale su come venire a patti con il dolore e sulla scoperta dei poteri curativi della natura.

La maestra di Saint-Michel
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Materiale linguistico moderno

Steele, Sarah

La maestra di Saint-Michel / Sarah Steele ; traduzione di Chiara Mancini

Feltrinelli, 2022

Abstract: Francia, 1942. Finite le lezioni, la maestra fa uscire gli alunni dalla scuola. Controlla con cura che abbiano i loro lasciapassare e raccomanda a tutti di non fermarsi finché il soldato tedesco di guardia non avrà alzato la sbarra che demarca il confine tra la Francia occupata e quella libera. Quando li vede attraversare e correre tra le braccia delle madri, tira un sospiro di sollievo. Nessuno è più al sicuro ormai. Nemmeno i bambini. Inghilterra, oggi. La lettera emana un vago profumo di gardenia, il profumo di sua nonna. Dentro, in una calligrafia d'altri tempi un po' tremolante, c'è una richiesta per lei: deve rintracciare una donna che anni prima viveva in Francia, a Saint-Michel-sur-Dordogne. È così che Hannah Stone si ritrova a Les Cerisiers, una vecchia casa in pietra circondata da un magnifico giardino di ciliegi, che sembra lì apposta per nascondere segreti. Un po' per volta, partendo da un vecchio quaderno di ricette di famiglia, cercherà di risolvere un mistero che affonda le radici nella Resistenza.

Il mio amico Giovanni
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Materiale linguistico moderno

Grasso, Pietro <1945->

Il mio amico Giovanni / Pietro Grasso ; con Alessio Pasquini ; prefazione di Roberto Saviano

Feltrinelli, 2022

Abstract: "Piero, tienilo tu. Ho deciso di smettere. Se dovessi ricominciare, me lo dovrai restituire." Non ne ebbe il tempo. Conservo gelosamente quell'accendino e mi assicuro che risponda al giro della rotella con quella scintilla di fuoco, di forza, di intelligenza, di determinazione, che ricorda gli occhi del mio amico Giovanni. Nel trentennale della strage di Capaci, Pietro Grasso racconta ai ragazzi Giovanni Falcone, la loro amicizia e le tante battaglie vissute accanto al giudice simbolo della lotta alla mafia.

Spizzichi e bocconi
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Materiale linguistico moderno

De Luca, Erri <1950->

Spizzichi e bocconi / Erri De Luca ; con interventi di Valerio Galasso biologo nutrizionista

Feltrinelli, 2022

Abstract: "Il cibo ha una storia spaventosa, eroica, miracolosa. La scrittura sacra contiene narrazioni di provviste dal cielo. La parola fame è stata più temuta della parola guerra, della parola peste, di terremoti, incendi, inondazioni. Si è ammansita presso di noi l'ultima virata di bordo del secolo, permettendo insieme alla medicina la prolunga inaudita dell'età media. Si è costituita una scienza dell'alimentazione. Lentamente le porzioni si sono trasformate in dosi, le etichette forniscono l'apporto in calorie. Sono di un'epoca alimentare precedente a questa, basata sulla scarsa quantità e varietà. Mi è rimasto in bocca un palato grezzo, capace di distinguere il cattivo dal buono, ma povero di sfumature intermedie. Ho le papille del 1900. Qui ci sono storie mie di bocconi e di bevande, corredo alimentare di un onnivoro." Così scrive nella premessa Erri De Luca, che subito ci conduce con il suo stile inconfondibile fra odori e sapori che raccontano di lui ma anche di un mondo perduto di pranzi della domenica al profumo di ragù, di pasti consumati in cantiere e nei campi base in ascesa sulle vette, e di osterie, dove le generazioni si mischiavano, "stanze di popolo". Un mondo che si fa materia e trasmissione di cultura anche grazie alle ricette di sua nonna Emma e della zia Lillina, fedelmente trascritte dalla cugina Alessandra Ferri e condivise con i lettori in questo libro.

L'Italia in guerra
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Materiale linguistico moderno

Birattari, Massimo <consulente editoriale>

L'Italia in guerra : 1915-1918 : niente sarà come prima / Massimo Birattari ; illustrazioni di Matteo Berton

Feltrinelli, 2022

Abstract: Prima della Grande guerra c'erano re e imperatori, l'Europa possedeva colonie in Africa e in Asia, gli analfabeti erano la maggioranza della popolazione, le donne di solito non lavoravano (e non votavano)... La Prima guerra mondiale è all'origine di quella trasformazione che, nel bene e nel male, ha creato il nostro mondo. Questo libro è una macchina del tempo che trasporta i ragazzi di oggi al 24 maggio 1915, quando l'Italia entrò in guerra contro l'Austria, e prima ancora al 28 giugno 1914, all'attentato di Sarajevo, fino al 4 novembre 1918, il giorno della vittoria dopo anni di massacri. Spiega le cause e gli eventi casuali che incendiarono l'Europa; racconta le battaglie e la vita quotidiana nelle trincee, sulle montagne, in città, nei campi di prigionia; mostra gli oggetti, le divise, le armi, gli aerei, le navi, i sommergibili; percorre luoghi legati per sempre a memorie insanguinate: l'Isonzo, il Piave, il Carso, le Alpi, Caporetto, Vittorio Veneto. Soprattutto, questo libro-macchina del tempo ci fa ascoltare le voci dei protagonisti, politici e generali, soldati semplici e ufficiali, scrittori e persone comuni, al fronte e a casa, immergendoci in una realtà che ci appare lontana - la guerra totale - ma che non deve essere dimenticata.

Un amore partigiano
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Materiale linguistico moderno

Mancini, Iole <1920-> - Vecchio, Concetto <1970->

Un amore partigiano / Iole Mancini, Concetto Vecchio

Feltrinelli, 2022

Abstract: Iole Mancini e il marito Ernesto Borghesi, entrambi partigiani nei Gap, combattono i nazifascisti nella Roma occupata. Ernesto è coinvolto nel fallito attentato a Vittorio Mussolini, il secondogenito del Duce, il 7 aprile 1944; Iole viene reclusa nella prigione di via Tasso, uno dei simboli più feroci dell'occupazione nazista nella Capitale. Interrogata a più riprese da Erich Priebke, il boia delle Fosse Ardeatine, non tradisce Ernesto né i suoi compagni. Divisi l'uno dall'altra sfuggono romanzescamente alla morte. Poi la guerra finisce ma le cose non vanno come Iole le aveva immaginate. Come fare i conti con un destino ostile? A centodue anni Iole racconta con parole piene di commozione una storia d'amore e di resistenza alle avversità della vita.

L'aria che mi manca
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Materiale linguistico moderno

Schwarcz, Luiz <1956->

L'aria che mi manca : storia di una corta infanzia e di una lunga depressione / Luiz Schwarcz ; traduzione di Roberto Francavilla

Feltrinelli, 2022

Abstract: Luiz Schwarcz porta con sé la storia di una famiglia che ha abbandonato tutto per sfuggire al terrore nazista: suo padre, ebreo ungherese, è riuscito a scappare, solo, da un treno diretto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, lasciando il padre Láios nel vagone che lo avrebbe portato alla morte; sua madre, croata, all'età di tre anni ha dovuto memorizzare un nuovo nome, falso, per intraprendere con la famiglia un viaggio che li avrebbe portati prima in Italia e poi dall'altra parte dell'Atlantico. I due, André e Mirta, si incontrano in Brasile: hanno iniziato entrambi una nuova vita, ma non riescono a liberarsi dei ricordi dolorosi del passato. Figlio unico, fin da bambino Luiz sente sulle spalle una doppia responsabilità: cancellare il senso di colpa di André per non aver salvato Láios e cementare il matrimonio di André e Mirta, un'unione piena di silenzio, dolore e incompatibilità. Assumere e sostenere questo ruolo, però, sarà per lui fonte di un'angoscia che lo accompagnerà per tutta l'infanzia, l'adolescenza e l'età adulta. Recuperando con sincerità questi ricordi, Luiz Schwarcz costruisce un racconto limpido e toccante di come depressione e traumi, propri e altrui, possano togliere il fiato a chiunque e avvelenare - rimanendo sottotraccia - anche le vite apparentemente più serene. Un racconto limpido e toccante sulla famiglia, la colpa e la depressione.

Fratellino
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Materiale linguistico moderno

Arzallus Antia, Amets <1983-> - Balde, Ibrahima

Fratellino / Amets Arzallus Antia, Ibrahima Balde ; traduzione di Roberta Gozzi

Feltrinelli, 2021

Abstract: È alla ricerca del fratello piccolo, partito con l'intenzione di raggiungere l'Europa e mai arrivato, che Ibrahima Balde lascia la Guinea e il lavoro di camionista, per intraprendere un viaggio che non voleva fare, ma che è comune a migliaia di africani. Questo romanzo è la cronaca, lucida ed essenziale, della vita di Ibrahima Balde, da lui stesso raccontata, e trascritta dal poeta Amets Arzallus Antia. Una voce che ci fa capire, senza vittimismo ma in tutta la sua drammaticità, cosa sono la traversata del deserto, il traffico dei migranti, la prigionia, le torture, la violenza della polizia, il viaggio in mare, la morte. Una voce ferma, così chiara e profonda da diventare a tratti poetica, che ci racconta cosa significa conoscere la sete, la fame, la sofferenza. Esistono mille motivi e storie che portano una persona ad attraversare il Mediterraneo per cercare di raggiungere l'Europa. La disumanizzazione delle loro morti, le espulsioni, le vite illegali sembrano necessarie per alimentare la nostra indifferenza. In realtà ognuna di queste vite è unica e universale e questo racconto ne è la drammatica testimonianza.