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× Nomi Piumini, Roberto <1947->
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Trovati 5415 documenti.

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Una notte al Museo russo
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Materiale linguistico moderno

Nori, Paolo <1963->

Una notte al Museo russo / Paolo Nori

Laterza, 2024

Abstract: «Ho cominciato a andare in Russia nel 1991, più di trenta anni fa e, in questi anni, credo di essere stato a Pietroburgo una ventina di volte. In questi venti viaggi sono stato forse tre volte in quello che, in occidente, è il più celebre dei musei russi, l’Ermitage, e più di venti volte, ventitré, credo, al Museo Russo. Non che mi dispiaccia, l’Ermitage, solo che, all’Ermitage, c’è l’arte occidentale, al Museo Russo c’è la più grande collezione al mondo di arte russa. E, fin dalla prima volta, ad attraversare le sale del Museo Russo mi è sembrato di leggere un libro di storia. Quando mi chiedono cosa ci dicono i romanzi di Dostoevskij sulla vita in Russia nell’Ottocento, a me vien da pensare che è vero, ci dicono molto, della vita in Russia nell’Ottocento, ma molto di più, mi sembra, ci dicono di noi, della nostra vita di adesso, del nostro coraggio e della nostra paura.»

Nata due volte
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Materiale linguistico moderno

Muratori, Letizia <1972-> - Lonardi, Marta <1993-> - Lonardi, Marta <1993->

Nata due volte / Letizia Muratori, Marta Lonardi

Orecchio acerbo, 2024

Abstract: Aristocratica, la signora sedia nella sua vita ne ha viste tante e più volte è stata spostata. Dal salotto al centralino, dalla cantina umida italiana fino all’appartamento berlinese. Ogni volta è testimone muta della grande Storia che vede attraverso i vetri delle finestre e che spesso la turba. Lo stesso le accade nella sua piccola storia: prigioniera di un genere che non le appartiene per nascita – sedia in tedesco è parola maschile. I tempi cambiano, come la gente intorno, i rapporti con il resto del mobilio talvolta sono un po’ burrascosi, ma con la saggezza della vecchiaia tutto si appiana. Anche la delusione finale di aver solo sognato le sembra una fortuna. La fortuna di essere stata capace di essere viva, in mezzo alle vite degli altri. Mentre le parole tracciano una riflessione sull’identità e su come stare al mondo, le immagini dell'albo raccontano la grande Storia del ’900 tra Italia e Germania, dall’avvento del fascismo alla caduta del muro di Berlino.

Il cognome delle donne
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Materiale linguistico moderno

Tamigio, Aurora <1988->

Il cognome delle donne / Aurora Tamigio

Feltrinelli, 2023

Abstract: All'origine c'è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. Al padre e ai fratelli, che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. Finché nel 1925 incontra Sebastiano Quaranta, che "non aveva padre, madre o sorelle, perciò Rosa aveva trovato l'unico uomo al mondo che non sapeva come suonarle". È un amore a prima vista, dove la vista però non inganna. Rosa scappa con lui, si sposano e insieme aprono un'osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro paesi tutt'intorno. A breve distanza nascono il bel Fernando, Donato, che andrà in seminario, e infine Selma, dalle mani delicate come i ricami di cui sarà maestra. Semplice e mite, Selma si fa incantare da Santi Maraviglia, detto Santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. È quando lui diventa legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un'eredità che era stata coltivata con cura viene sottratta. A farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi: Patrizia, delle tre sorelle la più battagliera, Lavinia, attraente come Virna Lisi, e Marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna di studiare all'estero. Su tutte loro veglia lo spirito di Sebastiano Quaranta, che torna a visitarle nei momenti più duri.

L'immortale
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Materiale linguistico moderno

Valente, Catherynne M. <1979->

L'immortale / Catherynne M. Valente ; traduzione di Tiffany Vecchietti

Fazi, 2023

Abstract: È appena scesa la sera, a San Pietroburgo, quando un uomo affascinante bussa alla porta di Marja Morevna per chiederla in sposa. È Koščej l’Immortale, zar della Vita. Marja accetta di seguirlo attraverso le steppe della Russia. Nel paese incantato di Koščej, non troverà solo sfarzo, bellezza incontaminata e magia: dovrà superare tre ardue prove per dimostrare alla diffidente Baba Jaga di essere davvero la predestinata ad amare l’Immortale, e poi affrontare una violenta guerra contro il nemico eterno di Koščej, lo zar della Morte. Quando infine, ferita dall’amore e in cerca di tregua, Marja tornerà nella sua amata città, verrà travolta dall’atmosfera cupa dei terribili anni della seconda guerra mondiale. Da una San Pietroburgo stretta nella morsa dell’assedio fino alle gelide steppe dove si celano paesi fatati, la ragazza vivrà una storia d’amore senza eguali, in una terra di confine dove le leggende si confondono con la realtà e la magia antica si scontra con un famelico desiderio di conquista. Quest’incredibile avventura costringerà Marja a scendere a patti con il tormentato destino che la lega indissolubilmente a Koščej l’Immortale, sperimentando il potere del vero amore, il dolore delle perdite fatali, l’ebbrezza momentanea della felicità.

L'era dei tiranni
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Materiale linguistico moderno

Snyder, Timothy <1969->

L'era dei tiranni : le venti lezioni / di Timothy Snyder ; illustrate da Nora Krug ; traduzione di Chicca Galli

Rizzoli Lizard, 2023

Abstract: Tutti i cittadini abituati da secoli o da molti decenni alla democrazia possono facilmente cedere alla tentazione di considerarsi per sempre al riparo dai totalitarismi che hanno insanguinato il Novecento. Per Timothy Snyder, autore di opere capitali sull’Europa tra Hitler e Stalin e sull’Olocausto, questo “è un riflesso sbagliato”. Oggi non siamo “più saggi degli europei che nel xx secolo videro la democrazia cedere a fascismo, nazismo o comunismo. Uno dei nostri vantaggi è di poter imparare dalla loro esperienza”. Per questo, Snyder trae venti lezioni dalla storia del Novecento, venti esortazioni per evitare di ripetere oggi, nell’era di Trump, della Brexit, dei nazionalismi e dei populismi, gli errori di un’epoca tragica. C’è una parola che ritorna in questo libro, una parola che ha echi classici e illuministi e mantiene intatto il senso di minaccia che l’accompagna: tirannia. La storia insegna che la tirannia più insidiosa non è quella che s’impone con la violenza, per mezzo di un repentino colpo di Stato, ma quella che acquista potere attraverso una serie di cedimenti progressivi da parte dei cittadini. Per questo, se c’è una cosa che ci insegna la storia è proprio l’importanza di resistere: “Qualcuno dovrà farlo. Conformarsi è facile. Fare o dire qualcosa di diverso può sembrare strano, ma senza quella sensazione di disagio non c’è libertà”.

Il patto dell'acqua
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Materiale linguistico moderno

Verghese, Abraham

Il patto dell'acqua / Abraham Verghese ; traduzione dall'inglese di Luigi Maria Sponzilli

Pozza, 2023

Abstract: Travancore, Costa di Malabar, 1900. Una ragazzina di dodici anni cerca di prendere sonno tra le braccia di sua madre. Domani lascerà la casa in cui è cresciuta per andare sposa all’uomo cui è stata promessa. Colui che diventerà suo marito, il nuovo padrone della sua vita, ha trent’anni di più, è vedovo, con un figlio ancora bambino. La piccola sposa va incontro al suo futuro così come è stato deciso da altri, come hanno fatto sua madre e la madre di sua madre prima di lei. «Il giorno più brutto nella vita di una ragazza è il giorno del matrimonio. Poi, se Dio vuole, le cose migliorano» le viene detto. Il vedovo è un buon partito, come loro è parte di quell’antichissima comunità di cristiani convertiti da san Tommaso diciotto secoli prima, e per qualche strano motivo accetta una moglie senza una rupia di dote, anche se si mormora che la sua stirpe sia afflitta da una strana maledizione: in ogni generazione almeno una persona muore affogata. E in quello che oggi si chiama Kerala l’acqua è ovunque, plasma la terra in una trina di laghi e lagune, accompagna col suo canto sommesso le esistenze, si nutre dei monsoni, collega tutto nel tempo e nello spazio. La sposa viene accolta con affetto nella nuova casa e, nell’arco della sua lunga, straordinaria vita, conosce la gioia di un grande amore, patisce il dolore di infinite perdite, assiste a cambiamenti epocali. La sua famiglia si espanderà e si ritirerà con le nascite e le morti. Finché arriverà una nipote che porterà il suo nome, studierà medicina e giungerà a una scoperta sconvolgente.

I giorni felici
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Materiale linguistico moderno

Ciabatti, Teresa <1975->

I giorni felici / Teresa Ciabatti

Mondadori, 2023

La fabbrica delle tuse
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Materiale linguistico moderno

Cavagna di Gualdana, Giacinta <storica dell'arte>

La fabbrica delle tuse : le ragazze del cioccolato / Giacinta Cavagna di Gualdana

Piemme, 2023

Abstract: «Non ci sono sacrifici quando si ama». È con queste parole che Olga Torri accetta di diventare la moglie di Luigi Zaini e la madre dei suoi due figli, Piero e Rosetta, che hanno perso la mamma da poco. Luigi è un uomo gentile e discreto con un grande sogno, una fabbrica di cioccolato milanese. Ed è proprio della gentilezza e del profumo di cioccolato che Olga si innamora, così come del sogno di un'azienda come la Zaini, che lei fa suo in un istante. Tra conche e mescolatrici, macchine per la tostatura e per il raffreddamento e tavoli delle incartatrici, la fabbrica cresce, si espande - così come la famiglia, in cui arrivano Luisa e Vittorio - e sperimenta nuovi e originali prodotti; ma soprattutto diventa un punto di riferimento per i suoi operai, i garzoni e le tante tuse, in milanese le ragazze, fondamentali e instancabili lavoratrici che, con le loro mani fredde, non sciolgono il cioccolato. Sono Ernestina, Ines, Emilia e tante altre giovani che, con i loro sogni e le loro fragilità, accompagnano la vita della fabbrica e le dedicano il proprio destino. La Zaini è una famiglia e, come una famiglia, quando Luigi muore prematuramente nel 1938, si stringe intorno a Olga, che mostra un coraggio e una forza di cui lei stessa è sorpresa. Gli anni sono drammatici, ma tra i razionamenti e l'autarchia, le leggi razziali e le bombe su Milano, che colpiranno duramente anche la Zaini, questa piccola grande azienda riuscirà a sopravvivere, a conservare gli insegnamenti del suo fondatore e a far sentire ancora per le strade l'intenso profumo del suo cioccolato.

Era un bravo ragazzo
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Materiale linguistico moderno

Agnello Hornby, Simonetta <1945->

Era un bravo ragazzo : romanzo / Simonetta Agnello Hornby

Mondadori, 2023

Abstract: Questa è la storia di due amici, di due madri, di due mogli. Siamo fra Sciacca e Pertuso Piccione, nella Sicilia occidentale. Giovanni e Santino hanno sognato entrambi un dolce riscatto, fra il volo di Gagarin, il cinema americano e la bellezza del paese in cui vivono. Giovanni deve soddisfare le ambizioni sociali della madre Cettina, Santino vuole salvare la madre Assunta dal destino equivoco al quale si è esposta per mantenere la famiglia. Cosa ci succederà da grandi? E cosa vuol dire diventare grandi? Che masculi saremo? Non hanno tempo di darsi delle risposte: sono assorbiti progressivamente da accordi chiusi sopra le loro teste. Santino diventa un principe del calcestruzzo, che accetta commesse sempre più ricche e sempre più manovrate. Giovanni, avvocato, raccomandato da personaggi ambigui e potenti, mette la sua abilità di uomo di legge al servizio di chi la legge la usa per nascondere il vantaggio di pochi contro il bisogno di molti. Fanno entrambi ottimi matrimoni e trionfano nei cupi anni Ottanta, gli anni terribili delle guerre di mafia. Anna, avvocatessa impegnata, specializzata nel diritto delle acque, vorrebbe "salvare" Giovanni, sposato alla ricca Veronica. Margherita, moglie devota, assicura a Santino una vita famigliare che sembra al riparo dal sangue e dalla violenza. Ma l'edilizia, pubblica e privata, non consente trasparenze né giustizia e i due amici vengono risucchiati in una spirale senza scampo. Resistono solo i barbagli dell'adolescenza e la smagliante bellezza di Assunta, incarnazioni di una Sicilia sognata, che non smette di sognare il proprio bene

Il canto del lavoro
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Materiale linguistico moderno

Doig, Ivan <1939-2015>

Il canto del lavoro / Ivan Doig ; traduzione di Nicola Manuppelli

Nutrimenti, 2023

Abstract: Morrie Morgan è tornato. Dopo dieci anni in giro per il mondo è di nuovo in Montana in cerca di fortuna, in fuga dalle persone che lo stanno cercando dopo che ha truccato un incontro di boxe. Ma la vita si diverte come sempre a mescolare le carte. Ad esempio facendolo finire in una pensione dove incontra l'affascinante Grace, facendogli trovare lavoro in una biblioteca con uno strano direttore e coinvolgendolo nelle lotte dei minatori. Grande cantore dell'ovest americano, Doig gioca con la musica della vita, cantando anche le lotte sindacali e l'amore per i libri e la cultura, nel suo personale inno al lavoro, alla libertà e alla vita.

Sotto il segno di Saturno
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Materiale linguistico moderno

Sontag, Susan <1933-2004>

Sotto il segno di Saturno / Susan Sontag ; traduzione di Paolo Dilonardo

Nottetempo, 2023

Abstract: Un interesse acuto, se non addirittura una predilezione, per la cultura europea contraddistingue gli interventi di critica letteraria e cinematografica scritti da Susan Sontag negli ultimi dieci anni e ora raccolti in volume. l'autrice propone un percorso incrociato tra Artaud e Barthes, Benjamin e Canetti, Riefensthal e Syberberg, aprendo il libro con un omaggio a Goodman. Intenso e appassionato, il sabbììggio su Artaud è quasi un'arringa in difesa di un uomo il cui pensiero negli ultimi anni è stato saccheggiato, estrapolato come "una picocla valigetta intellettuale portatile". Molti dei temi da lui trattati sono stati infatti banalizzati da un'apparente comprensione che l'ha disarmato e neutralizzandolo trasformandolo in classico. Abilmente congegnato è il saggio su Leni Riefensthal fotografa e regista, un'occasione per ripercorrere un tema centrale nell'estetica nazista: la rinascita e la bellezza del corpo e delle masse. Benjamin, malinconico carattere saturnino, collezionista appassionato, è colto nel suo stile di lavoro, nel suo bisogno di solitudine e assenza di legami che gli consentivano di "lavorare bene", in una sorta di "erosimo della volontà". Syberberg con il suo film di sette ore su Hitler è invece il massimalista romanitco, l'esteta antirealista protesa verso un'opera d'arte wagnerianamente totale e il cui eclettismo riesce a mescolare arte e kitsch. All'affettuoso ricordo di Barthes fa seguito il saggio concusivo su Canetti che ne ripercorre le ascendenze e le tematiche centrali, come l'ostilità e il rifiuto nei confronti della morte, la vocazione enciclopedica e una concezione della cultura come cultura dell'ascolto.

Gli anni dei ricordi
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Materiale linguistico moderno

Pizzicori, Diletta <1990->

Gli anni dei ricordi / Diletta Pizzicori

Sperling & Kupfer, 2023

Abstract: Galeano, Val di Bisenzio, 1920 . È passato solo un anno da quando la giovane Leticia Parker ha lasciato la tenuta di famiglia a Meretto, ma da allora sembra trascorsa una vita: ormai è diventata una donna, indipendente e ambiziosa, appassionata di archeologia e incline ai fermenti culturali fiorentini. Primo Gualtieri, il giardiniere della villa, non ha mai smesso di pensare a lei e, quando i due si ritrovano, tutto sembra essere uguale a prima. Davanti ai loro occhi, estate dopo estate, scorrono le proteste e i grandi cambiamenti che attraversano l'Italia, tra violenza, odio e passione: il temuto segreto del rampollo di famiglia, Theodore Oswald Parker, l'amicizia con il giovane archeologo Ranuccio Bianchi Bandinelli e con Matilde Castelfranco, e poi i matrimoni, i figli, i crimini dello squadrismo fascista, la visita di Hitler a Firenze. Echi nient'affatto lontani che si riverberano fino al 1993, quando Julia Patel lascerà Oxford per tornare a Meretto, sulle tracce della storia della nonna e della sua famiglia. Qui, grazie a Fosco, il nipote di Primo, e a un manoscritto di cui non conosceva l'esistenza, si troverà a fare i conti con un passato lontano e oscuro, nel tentativo di dare una risposta al dramma che colpì la valle tanti anni prima: che fine ha fatto la piccola Virginia?

L'ombra in esilio
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Materiale linguistico moderno

Manea, Norman <1936->

L'ombra in esilio : romanzo collage / Norman Manea ; traduzione di Roberto Merlo e Barbara Pavetto

Il Saggiatore, 2023

Abstract: C’è un uomo di origini ebraiche al centro di questa storia, un sopravvissuto. È sopravvissuto all’Olocausto e al regime di Ceaușescu, alla fuga che lo ha portato fortunosamente a Berlino, superando il Muro, e alla perdita di tutti i suoi affetti. Si fa chiamare Nomade Misantropo, perché – come quella del leggendario Ebreo Errante – la sua vita sembra destinata a un esilio senza fine. Nel percorso che lo condurrà a trovare una nuova casa negli Stati Uniti, sul suo volto appariranno i volti delle persone incontrate per la via, la sua voce diventerà un mosaico di quelle attraversate, la sua ombra l’insieme di quelle lasciate dalle luci altrui. L’ombra in esilio è il racconto di questo viaggio in cui si uniscono le storie maggiori e minori del Novecento. Un viaggio che viene vissuto dal Nomade sul piano reale e su quello letterario, intervallando l’orrore dei gulag ai romanzi di Robert Musil, il volto di Thomas Mann a quello della statua di George Washington, l’11 settembre alle poesie di Eugenio Montale. Un «romanzo collage», in cui Manea ripercorre i temi che hanno caratterizzato la sua ricerca narrativa fondendo assieme autobiografia e invenzione, storia e letteratura, la condizione di apolide con la «colpa» dei sopravvissuti, fino a giungere sulla soglia degli interrogativi centrali dell’esistenza umana: ma io, io che ho barattato l’intero mio passato per avere un futuro, io che oggi parlo e scrivo con una lingua diversa da quella che avevo, io chi sono?

Oceano di suono
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Materiale linguistico moderno

Toop, David <1949->

Oceano di suono : musica ambient e ascolto radicale nell'era della comunicazione / David Toop ; traduzione di Michele Piumini

Add, 2023

Abstract: La straordinaria storia sonora di David Toop inizia nelle foreste pluviali dell'Amazzonia per giungere sino alle megalopoli contemporanee, attraversando il lavoro di artisti come Brian Eno, Sun Ra, Erik Satie, i Kraftwerk e Brian Wilson. Partendo dall'Esposizione di Parigi del 1889, quando Debussy ascoltò per la prima volta la musica giavanese, "Oceano di suono" arriva a incanalare gli istinti contrastanti della musica del XX secolo in un resoconto insieme storico, esilarante e rivoluzionario. La musica ambient viene ridefinita come un protocollo alternativo per l'ascolto e la creazione di suoni ma anche come una modalità di rilettura dei concetti di politica, temporalità e spazio. Un'avventura straordinaria che, attraverso una scrittura appassionata, conferma Toop come una delle voci-guida da ascoltare in questo mondo connesso e incoerente.

Dove vola la polvere
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Materiale linguistico moderno

Nguyễn, Phan Quế Mai <1973->

Dove vola la polvere : romanzo / Nguyễn Phan Quễ Mai ; traduzione di Francesca Toticchi

Nord, 2023

Abstract: Il rombo degli elicotteri squarcia il silenzio delle risaie. Poi una raffica di colpi, e il fiume che si tinge di rosso… Trang ha ancora negli occhi l’ultimo bombardamento che ha devastato il suo villaggio, lasciando la propria famiglia senza più niente. E allora lei e la sorella Quỳnh decidono di andare a Saigon, dove per ragazze carine come loro è facile guadagnare. Basta sedersi nei bar a bere con gli americani. La realtà, però, è molto diversa, e solo l'incontro con un ufficiale sensibile e gentile, che la tratta con rispetto, sarà per Trang una luce di gioia. Ma di breve durata.Phong ha avuto una vita durissima. Fin dalla nascita, ha subito i soprusi e le angherie delle persone. Perché lui è «meno della polvere», epiteto con cui vengono insultati i bambini nati dalle relazioni tra soldati americani e donne vietnamite. E Phong, con la sua pelle nera e i capelli ricci, ha sempre portato le proprie origini scritte in faccia. Eppure, adesso che ha quarant'anni, spera che quel marchio d'infamia possa valere per lui e i suoi figli un visto per gli Stati Uniti. E il suo cammino s’incrocerà con quello di Dan, un veterano tornato in Vietnam per esorcizzare i fantasmi del passato e fare i conti con un segreto che potrebbe distruggere il suo matrimonio…È stata la guerra a segnare per sempre Trang, Phong e Dan, a costringerli a compiere scelte dolorosissime, che si ripercuotono sulle generazioni successive. Eppure sono proprio queste scelte a legare i loro destini, a permettere loro di superare le differenze e trovare una lingua comune, nella compassione e nella speranza di un futuro di pace.

Le foto che hanno segnato un'epoca
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Materiale linguistico moderno

Vitale, Roberto

Le foto che hanno segnato un'epoca / Roberto Vitale ; illustrazioni di Roby Il Pettirosso

BeccoGiallo, 2023

Abstract: Come sono nati gli scatti che hanno immortalato gli istanti più importanti della nostra epoca? La ragazza afghana, il bambino di Nagasaki, il corpo senza vita di Federico Aldrovandi, Christopher McCandless davanti al Magic Bus in Alaska, Ruby Bridges al suo primo giorno di scuola, il bambino africano e l’avvoltoio alle sue spalle, il clown killer che ha ispirato Stephen King, la prima donna alla maratona di Boston, il soldato giapponese che non credeva alla fine della guerra, il monaco buddista che si diede fuoco per l’uguaglianza religiosa. Roberto Vitale, autore della pagina Le foto che hanno segnato un’epoca, seguita da 3 milioni di follower, racconta le indimenticabili, drammatiche, immortali storie che si nascondono dietro gli scatti che oggi fanno parte della nostra memoria.

Il buio straordinario
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Materiale linguistico moderno

Molica Franco, Angelo <1984->

Il buio straordinario : la nascita dell'identità omosessuale nel romanzo del Novecento / di Angelo Molica Franco

People, 2023

Abstract: "Il buio straordinario" è un'investigazione letteraria sulla nascita dell'identità omosessuale nel Novecento. Quando Freud scopre quel magma emotivo sommerso chiamato inconscio, in realtà sta sentenziando che il destino dei figli del progresso sarà la crisi. Nel passaggio dal mondo rurale al mondo nuovo, l'uomo da un lato spezza le catene col passato, ma al contempo perde i contorni della propria identità. Ed è in quel preciso momento di crisi della creazione, mentre i villaggi si trasformano in città e il treno mette in comunicazione mondi diversi, che gli individui allargano l'orizzonte del proprio paesaggio e comprendono di non essere da soli e di meritare un posto nel nuovo tempo. Da Maurice di Forster passando per Sodoma e Gomorra di Proust fino a giungere ad Altri libertini di Tondelli, l'autore cerca e interpreta nei classici della gay literature la memoria e i sentimenti delle generazioni di omosessuali nel Secolo breve.

Il mio nome nel vento
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Materiale linguistico moderno

Rivali, Alessandro <1977->

Il mio nome nel vento : storia della famiglia Moncalvi : romanzo / Alessandro Rivali

Mondadori, 2023

Abstract: Notte del 18 luglio 1936. Barcellona brucia. Inizia la guerra civile che porterà al potere Franco. La famiglia italiana Moncalvi, titolare di una delle più rinomate gastronomie della città, è al bivio: cercare di sopravvivere nei tumulti o tentare la fuga verso l'Italia. Decideranno di partire, ma sarà uno strappo doloroso. A raccontare l'epopea della famiglia Moncalvi è Augusto, "Gutin", il più piccolo dei fratelli. Dopo un viaggio sospeso tra il sollievo di essere scampati alla violenza, la disperazione per aver lasciato la propria casa e la speranza in un nuovo avvenire, gli occhi sognanti del ragazzo vedranno le meraviglie di Genova, la villa sulle colline di Gavi dove ripareranno, l'incanto della vita nei boschi. Ed è qui che Gutin rimane affascinato da uno zio avventuriero, grande conoscitore di quelle storie di mare di cui la fantasia del ragazzo si nutre. Ma Augusto resta affascinato anche da una ragazza dai riccioli neri, Laura, con la quale inizia a trascorrere le sue giornate. Quello che gli manca, però, è il coraggio di dichiararle il suo amore. Qualche anno dopo questo piccolo Eden viene spazzato via dai venti della Seconda guerra mondiale. L'adorato zio sceglie di salire sui monti con i partigiani, Laura fugge insieme alla sua famiglia: la vita dei Moncalvi non è più la stessa. Giulia, la sorella maggiore, è costretta a occuparsi della casa e dei suoi fratelli, confidando a un diario i suoi sogni di ragazza. Finché un giorno i tedeschi prendono possesso di villa Moncalvi e Augusto, attraverso il confronto con un medico dell'esercito invasore e quello sempre più stretto con sua sorella, impara a distinguere il confine tra il bene e il male e a rimettere insieme i tasselli della sua storia famigliare. Quando la guerra volge al termine, Gutin prova a rintracciare suo zio e quella ragazza dai riccioli neri che non vede da mesi, sperando che nel frattempo non si sia dimenticata di lui. Con Il mio nome nel vento Alessandro Rivali dà vita, con la sua scrittura poetica e limpida, a una grande epopea famigliare, un viaggio frutto di una ricostruzione basata su documenti della sua famiglia, a cui si ispira da vicino quella immaginaria dei Moncalvi, e sui fatti di un periodo di Storia cruento e cruciale.

La terra della magia
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Materiale linguistico moderno

Banks, Russell <1940-2023>

La terra della magia / Russell Banks ; traduzione di Gianni Pannofino

Einaudi, 2023

Abstract: Florida, inizi del secolo scorso. Una terra di paludi e fatica, molto diversa dalla patinata meta turistica di oggi. Una catena di debiti inchioda la famiglia Mann a un lavoro miserabile e la morte improvvista del padre di Harley non fa che peggiorare le cose. La colonia shakers di New Bethany sembra essere l'unica salvezza. Così, nel momento in cui John Bennett, il leader della comunità, li accoglie nel suo gregge, i Mann ne accettano le regole senza fiatare: il celibato assoluto e la dissoluzione della loro stessa famiglia. Tutto, pur di saggiare un pezzo di paradiso in Terra, tutto, pur di evitare la fame. Ma New Bethany non è priva di ombre. E quando Harley si innamora di Sadie, una ragazza più grande di lui, ad andare in pezzi non è solo la sua fede, ma tutto il suo mondo.

L'ultimo spettacolo
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Materiale linguistico moderno

Piretto, Gian Piero <1952->

L'ultimo spettacolo : i funerali sovietici che hanno fatto storia / Gian Piero Piretto

Raffaello Cortina, 2023

Abstract: I funerali hanno molto da raccontare sulla società e la politica di un Paese. Una riflessione sulla propaganda legata al rito funebre nell'ex Unione Sovietica può offrire oggi strumenti utili per capire i fenomeni che stanno scuotendo la Russia contemporanea, dove un allarmante culto della morte per la patria ha preso piede nella rivalutazione putiniana del passato medievale riletto in chiave filostaliniana. Sono state scelte esequie che hanno lasciato tracce significative nella vita della nazione (Lenin, Stalin, Majakovskij, Gagarin e altri fino a Gorbačëv e Prigožin). L'analisi si basa sulla componente visuale degli eventi e su testimonianze scritte, valutando la relazione tra popolazione e governo, la strumentalizzazione di spettacoli funebri organizzati per coinvolgere la cittadinanza e stabilizzare il potere o, viceversa, quando frutto di assemblee spontanee per l'omaggio a una figura non allineata, sfidarlo e metterlo in difficoltà.