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× Nomi Piumini, Roberto <1947->
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Trovati 4901 documenti.

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Un giorno tutto questo sarà tuo
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Materiale linguistico moderno

Ravera, Lidia <1951->

Un giorno tutto questo sarà tuo / Lidia Ravera

Bompiani, 2024

Abstract: Seymour ha quindici anni e ama definirsi un adolescente disturbato. Niente social, non bullizza e non è bullizzato, non ha una squadra da tifare e neppure una ragazza da fotografare. In breve, non esegue nessuna delle figure di danza previste per la sua età. La sua attività principale è spiare l’agitarsi del mondo adulto attorno a lui. La sua passione unica è scrivere, per la precisione scrivere un capolavoro, possibilmente senza diventare uno scrittore come l’ingombrante padre settantenne, Giovanni Sartoris, “vanitoso, egocentrico e fasullo”, autore di successo, marito seriale per un totale di quattro figli spalmati su tre mogli. Tra i due non c’è intesa ma neppure scontro. Quanto alle donne della sua vita, Anna, la prima delle ex mogli di Giovanni, è la preferita di Seymour, anche se potrebbe essere sua nonna. La seconda, l’americana Alison, è la madre biologica, e Seymour non la sopporta. La terza, un’ex tossica di trentanove anni costretta su una sedia a rotelle, è per lui un curioso modello di eterna adolescente. Mentre osserva i suoi adulti di riferimento, Seymour percepisce gli scricchiolii sinistri di un mondo che si va sgretolando, sia nel concreto alternarsi di siccità e tempesta sia nell’astratto degradarsi delle relazioni fra uomini e donne e di uomini e donne con il successo, il mito che ha soppiantato ogni altra credenza o certezza. Quando Giovanni, il vincente per eccellenza, sarà travolto da una tempesta di accuse infamanti, Seymour si troverà a dover giocare una parte da protagonista. Dovrà capire e spiegare, accusare e perdonare. In una parola: crescere. Ma che sapore ha l’umana avventura del diventare grandi in questo mondo minacciato e stanco? Che cosa si può lasciare a chi verrà dopo di noi?

L'ultimo Pinguino delle Langhe
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Materiale linguistico moderno

Tosco, Orso <1982->

L'ultimo Pinguino delle Langhe / Orso Tosco

Rizzoli, 2024

Abstract: "Anche i lunedì speciali, quelli capaci di cambiare il corso di un'intera esistenza, iniziano come un giorno qualsiasi." Lo sta per imparare a proprie spese il potente broker svizzero Rufus Blom, quando durante la solita corsa all'alba tra le colline delle Langhe si imbatte nel cadavere di una ragazza. Sulla schiena l'assassino le ha tracciato col sangue una svastica e un cognome, il suo: Blom. Poche tracce lì intorno e tanti problemi per il commissario Gualtiero Bova, che tutti chiamano il Pinguino, da poco trasferito a Mondovì: in un posto dove di norma tutti sanno tutto di tutti, nessuno sembra invece avere idea di chi sia la ragazza, né tanto meno perché sia stata usata come messaggio minatorio verso Blom, che ha scelto il Piemonte per sposarsi con la bellissima fidanzata Rose Bellamy. Quello del Pinguino è stato un trasferimento punitivo, un esilio mascherato da promozione, ma lui non è il tipo che si perde d'animo: accompagnato dalla fedele bassotta Gilda e dal tabacco della sua pipa deve capire chi è la vittima e qual è il legame che la unisce alla famiglia Blom, sulla quale sembra pesare più di un segreto. Orso Tosco irrompe sulla scena del noir italiano insieme a un personaggio indimenticabile, che porta su di sé umanissime e irresistibili contraddizioni: cinico e sensibile, ruvido e premuroso, violento e dolcissimo, tragico e involontariamente comico, con un'intelligenza sopraffina che lo guida dove nessun altro può arrivare.

Lucy davanti al mare
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Materiale linguistico moderno

Strout, Elizabeth <1956->

Lucy davanti al mare / Elizabeth Strout ; traduzione di Susanna Basso

Einaudi, 2024

Abstract: La scrittrice Elizabeth Strout affronta la recente sofferenza di una società segnata dalla pandemia. Nei primi mesi del 2020 un nuovo virus potenzialmente letale giunge nella città di New York, generando paura e sconvolgendo la vita quotidiana. Alcune persone, come la scrittrice Lucy Barton, affrontano la situazione continuando a vivere secondo le loro abitudini, ma William, il suo ex marito dotato di spirito scientifico, istintivamente percepisce l'imminenza di un grave evento di portata globale. Bisogna allontanarsi dalla grande metropoli e dai suoi pericoli, e cercare un rifugio sicuro. La richiesta impellente di William è quella di lasciare la città e raggiungere una casetta affittata sulle coste del Maine. Lucy deve preparare velocemente un bagaglio essenziale, chiudere la casa e fuggire con lui. Anche le loro figlie, Chrissie e Becka, devono abbandonare New York e trasferirsi con i rispettivi mariti in un luogo più protetto. Inizia così per loro, e per il mondo intero, la monotonia di una routine fatta di piccoli gesti ripetitivi e una quotidianità caratterizzata da solitudine, nostalgia e noia. Alla difficile sensazione di isolamento si aggiungono la preoccupazione per i familiari lontani, la rabbia e la paura. Una paura non solo personale, ma anche collettiva, che permea ogni istante. La pandemia, giorno dopo giorno, sembra cancellare il mondo da sempre conosciuto e tutte le sue certezze, mettendo a dura prova le relazioni umane e la forza di ogni singolo individuo. Attraverso la storia di due anziani coniugi e delle loro figlie adulte, il libro “Lucy davanti al mare" ci ricorda ancora una volta che l'amore, nelle sue forme singolari e imperfette, rappresenta l'unica strategia per trasformare il dolore condiviso in un legame che ci preserva la vita.

Dove finisce la terra
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Materiale linguistico moderno

Fountain, Ele

Dove finisce la terra / Ele Fountain ; traduzione di Elisabetta Gnecchi Ruscone

Giunti, 2024

Abstract: Yutu vive con la nonna in un piccolo villaggio nell’Artico, dove lo stile di vita tradizionale è minacciato dallo scioglimento dei ghiacciai, sempre più rapido. Un giorno, mentre è a caccia, il ghiaccio cede e Yutu rimane bloccato nella tundra artica. Bea vive con il padre, e la sua casa è sempre stata il mondo ma, stavolta, lui le ha promesso che non si trasferiranno più. Durante una trasferta in aereo, però, la vita della ragazza prende una svolta decisiva: il mondo di Bea si scontra con quello di Yutu e i due si ritrovano insieme nel disperato tentativo di sopravvivere e di cercare la verità... Uno scenario intenso e suggestivo: il mondo artico, con i suoi abitanti e tradizioni.

Mia madre aveva una cinquecento gialla
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Materiale linguistico moderno

Ferrara, Enrica <1969->

Mia madre aveva una cinquecento gialla / Enrica Ferrara

Fazi, 2024

Abstract: Gina ha dieci anni ed è figlia di un politico democristiano, Mario Carafa, che nell’estate del 1980 è costretto a scappare da Napoli e a lasciare la sua famiglia. Con la madre Sofia e la sorella Betta, Gina parte sotto falso nome per raggiungere il padre in Sardegna. Grazie alla passione sfrenata per le storie e le parole nuove, Gina prova con tutte le sue forze a comprendere cosa stia succedendo, cercando di decifrare il significato di termini per lei esotici come “capro espiatorio”, “latitante”, “brigatista” e “camorrista”. Le sembra di capirne il senso, eppure più passa il tempo e più rimane confusa: suo padre è innocente o colpevole? È un politico o un camorrista? Chi sono i suoi amici e chi invece gli è diventato nemico? Tra incomprensioni familiari, ribellioni adolescenziali, nuove amicizie e nuove avventure a bordo della sgangherata Cinquecento gialla di sua madre, Gina supera questo periodo difficile e si mette a investigare per conto suo per scoprire le vere ragioni che stanno dietro la latitanza di suo padre e soprattutto per cercare di riportarlo a casa una volta per tutte. Un esordio dolceamaro su una famiglia che di colpo si ritroverà catapultata in mezzo agli intrighi politici che hanno diviso l’Italia nel periodo a cavallo degli anni Ottanta, a ridosso degli anni di piombo e del rapimento Moro. Un romanzo di formazione autentico e onesto che racconta di trame occulte e malaffare visti attraverso lo sguardo curioso di una ragazzina restituendo allo stesso tempo un quadro vivo e realistico di un periodo della nostra storia su cui rimangono ancora troppi misteri.

La mia mamma fa la camionista
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Materiale linguistico moderno

Gabbarrini, Monica <1969->

La mia mamma fa la camionista / Monica Gabbarrini ; illustrazioni di Elena Temporin

Emme, 2024

Abstract: “La mia mamma si chiama Lisa e fa la camionista. Il suo camion è rosso e grande. A volte ci salgo e mi sembra di essere su un’astronave!”

Tutto su di noi
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Materiale linguistico moderno

Petri, Romana <1965->

Tutto su di noi : romanzo / Romana Petri

Mondadori, 2024

Abstract: Marzia, "dall'andatura marziale", si racconta con furia, violenza, spudoratezza. La sua è una prima persona che morde e che si muove dentro lo spazio asfissiante di una famiglia malata, tremenda, cattiva. Cresce nella periferia di Roma, con un padre crudele e codardo e una madre devota, sino allo strazio, al coniuge infedele. Mentre il fratello, cuffie sulle orecchie, si estrania sino all'indifferenza, Marzia combatte, e nulla le viene risparmiato. Educa il suo fisico asciutto alla lotta greco‐romana e impara a mettere fra sé e il mondo la barriera del suo corpo. Ma non basta. Non può sfuggire al conflitto, alla strategia del ragno che padre e madre, in maniera diversa, le tessono intorno. Ha creduto e continua a credere che esiste la perfezione: l'ha vista in un cane che non è riuscita a difendere e l'ha vista in un ragazzo incontrato su un sentiero di montagna. L'ha vista ma la sa perduta, minacciata dalla volgarità di una pernacchia. Per arrivare a una via d'uscita sono necessari un sacrificio, una svolta, una chiusura di conti. Sul sentiero sgretolato degli affetti, Marzia avanza impavida al di là della scuola di rabbia, rimpianto e morbosa dedizione in cui si è formata. Avanza come un cowboy o ancora meglio come la donna libera che ha sempre voluto essere.

Tutta la vita che resta
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Materiale linguistico moderno

Recchia, Roberta <1972->

Tutta la vita che resta / Roberta Recchia

2. ed.

Rizzoli, 2024

Abstract: Marisa e Stelvio Ansaldo, nella Roma degli anni Cinquanta, si innamorano nella bottega del sor Ettore, il padre di lei. La loro è una di quelle famiglie dei film d’amore in bianco e nero, fino a quando, anni dopo, l’adorata figlia sedicenne Betta – bellissima e intraprendente – viene uccisa sul litorale laziale, e tutti perdono il proprio centro. Quell’affetto e quella complicità reciproca non ci sono più, solo la pena per la figlia persa per sempre. Nessuno sa, però, che insieme a Betta sulla spiaggia c’era sua cugina Miriam, al contrario timida e introversa, anche lei vittima di un’indicibile violenza. Sullo sfondo di un’indagine rallentata da omissioni e pregiudizi verso un’adolescente che affrontava la vita con tutta l’esuberanza della sua età, Marisa e Miriam devono confrontarsi con il peso quotidiano della propria tragedia. Il segreto di quella notte diventa un macigno per Miriam fin quando – ormai al limite – l’incontro con Leo, un giovane di borgata, porta una luce inaspettata: l’inizio di un amore che fa breccia dove nessuno ha osato guardare. Tutta la vita che resta esplora i meccanismi della vergogna e del lutto, ma soprattutto dell’affetto e della cura, e li fa emergere con una delicatezza sapiente, capace di incantare e sorprendere.

La mia Ingeborg
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Materiale linguistico moderno

Renberg, Tore <1972->

La mia Ingeborg / Tore Renberg ; traduzione di Margherita Podestà Heir

Fazi, 2024

Abstract: Tollak è un uomo pieno di contraddizioni: testardo e sensibile, rude e orgoglioso. Un uomo impossibile, a detta di molti. Ormai vecchio e solo, barricato nella sua fattoria, non fa che imprecare contro il mondo che da tempo, per lui, ha smesso di avere senso. L’unica persona che lo teneva attaccato alla vita era lei: sua moglie Ingeborg, amatissima, scomparsa da qualche anno. “Tollak di Ingeborg”, lo chiamava la gente del paese. I suoi due figli, ora adulti, hanno abbandonato la valle, teatro di un’infanzia difficile; oggi vivono in città e passano a trovarlo di rado. Soltanto Oddo è rimasto con lui: “Oddoloscemo”, per i vicini, lo zimbello di tutti, un ragazzo problematico di cui si prende cura da quando, ancora bambino, è stato abbandonato dalla madre. La vita di Tollak, soprattutto negli ultimi anni, è stata avvolta nel silenzio: troppo difficile dare voce alla rabbia che gli brucia dentro. Ma ora è giunto il momento di parlare, di raccontare finalmente la sua verità. Così, l’uomo insiste affinché sua figlia e suo figlio tornino a casa ancora una volta, forse l’ultima. Prima che sia troppo tardi ha bisogno di condividere il suo segreto. O meglio, i suoi segreti: le verità che Tollak ha sempre tenuto per sé sono molte, e sono una più sconvolgente dell’altra...

La guerra di Millie
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Materiale linguistico moderno

Cushman, Karen <1941->

La guerra di Millie / Karen Cushman ; traduzione di Angela Ragusa

Mondadori, 2024

Abstract: Millie McGonigle vive nella soleggiata California, tra lo sciabordio delle onde, lo stridio dei gabbiani e il mondo sommerso dei pesci nella baia. Potrebbe essere tutto perfetto, ma i tempi sono difficili: il padre non trova un lavoro, i soldi sono pochi e, come se non bastasse, la sorellina malaticcia riceve ogni attenzione. Tutto questo, mentre da lontano cominciano ad arrivare gli echi di una guerra terribile: in Europa Hitler sta avanzando con aerei e carri armati. Per non soccombere alla tristezza e alla paura Millie ha un rituale: disegnare nel suo taccuino le cose morte che trova sulla spiaggia e scrivere il suo nome nel fango. Un giorno però, grazie a una nuova amica arrivata da lontano e un surfista da capogiro, capisce che forse è troppo viva e troppo giovane per continuare a pensare a cose tristi e terribili. E che, anche se il mondo sta cambiando travolto dalla guerra, la vita va celebrata in ogni suo momento. Perché ci saranno sempre lo stesso cielo, lo stesso oceano e la stessa baia. E sempre persone straordinarie da festeggiare e amare.

Il vestito nuovo
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Materiale linguistico moderno

Serreli, Silvia <1974-> - Cantone, Anna Laura <1977->

Il vestito nuovo / Silvia Serreli, AnnaLaura Cantone

Giunti, 2024

Abstract: Bianca riceve dalla zia un vestito bellissimo, per le occasioni importanti, ma tutte le volte che lo indossa le viene negato di fare le cose che più la divertono: giocare con le pozzanghere, rotolarsi nell'erba... Alla fine sarà lei a insegnare alla famiglia quali sono le cose davvero importanti per essere felici!

Una grande scatola per un grande sogno
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Materiale linguistico moderno

Degl'Innocenti, Fulvia <1966-> - Farnia, Caterina

Una grande scatola per un grande sogno / testo di Fulvia Degl'Innocenti ; illustrazioni di Caterina Farnia

La Margherita, 2024

Abstract: Pacco in arrivo in casa di Alessia: la mamma e il papà hanno ordinato una nuova poltrona da sistemare nello studio. Mentre la poltrona grigia fa bella mostra di sé davanti alla televisione, la grande scatola che la conteneva cattura l’attenzione di Alessia. Infatti, è perfetta per una cosa che ha in mente da tempo... Una divertente storia sugli stereotipi di genere e sul girl power.

La luce nella masseria
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Materiale linguistico moderno

D'Ercole, Saverio <1965-> - Moliterni, Roberto <1984->

La luce nella masseria : romanzo / Saverio D'Ercole, Roberto Moliterni

Mondadori, 2024

Abstract: Matera, all'inizio degli anni Sessanta, cammina in equilibrio instabile fra due mondi, quello del passato, legato alla terra, che resiste identico da decenni, e quello del futuro, e di un'Italia ben più grande e lontana, che arriva dentro le case grazie al soffio di un vento nuovo profumato di miracolo: la televisione. I Rondinone sono contadini da generazioni, e intorno alla masseria di famiglia si giocano da sempre le loro esistenze. Mentre Pinuccio, il piccolo di casa, scopre la scatola magica della televisione, che comincia a diffondersi anche in quella città del Sud isolata dal resto del Paese, dove il tempo sembra immobile, il progresso e le avversità arrivano invece a scompaginare la vita della famiglia. Saranno proprio gli occhi di Pinuccio a raccontarci lo smarrimento di nonno Eustachio di fronte al futuro che incombe, i sacrifici di sua madre, le aspirazioni di sua sorella, e le tentazioni dei suoi zii di andare a lavorare in fabbrica o di emigrare, così come il desiderio dei suoi cugini di restare tutti uniti in masseria. E soprattutto il sogno di un amore puro di Imma e le speranze di Vincenzo, il suo zio preferito, costretto prima di tutti a capire che l'unico modo per non cambiare è accettare di farlo. Sarà grazie a lui e alla passione di Pinuccio per la televisione che la famiglia Rondinone troverà un nuovo equilibrio.

Passare il fiume
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Materiale linguistico moderno

Torino, Alessio <1975-> - Massi, Simone <1970->

Passare il fiume / Alessio Torino, Simone Massi

Orecchio acerbo, 2024

Abstract: 1944. Appennino umbro-marchigiano. I nazi-fascisti rastrellano la zona e nel paese di Secchiano si nasconde una famiglia ebrea con una bambina, Charlotte. Sono due le persone rischiano per aiutarli: Samuele Panichi, anarchico tornato dall’America a combattere nella Resistenza e don Celli, il parroco. Quando i tedeschi arrivano in paese Panichi, con i due figli e un gruppo di compagni, deve però “passare il fiume” e darsi alla macchia. Don Celli invece viene internato e portato a Mauthausen e da lì al “Mulino delle ossa” di Harteim, dove i resti dei prigionieri sono polverizzati e sparsi nel Danubio. Anche lui “passa il fiume”. A Secchiano, invece, il mulino nasconde Charlotte e i suoi. E la mugnaia li sfama. Fino all’arrivo degli Alleati. Due grandi narratori che condividono le radici nell’appennino marchigiano e il talento nel saper raccontare, con parole e immagini, l’umanità nei suoi bagliori e nel nero delle sue ombre. Una storia vera che si intreccia con la verità della Storia.

La dura vita di un ex randagio
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Materiale linguistico moderno

Badel, Ronan <1972->

La dura vita di un ex randagio / Ronan Badel ; traduzione di Gioia Sartori

Terre di mezzo, 2023

Abstract: Bombolone ha trovato casa, non è più in strada e vive con la sua nuova famiglia. Ma come sono le giornate di un ex-randagio con i coinquilini umani? Beh, non è sempre facile. Ogni mattina scoppia il parapiglia perché non si trovano le chiavi dell’auto e poi, quando tutti finalmente se ne vanno, Bombolone scopre che si sono dimenticati di riempirgli la ciotola. E che dire delle pestifere bimbe amiche di Louise, che pretendono di vestirlo da principe azzurro?! Ma in fondo… sono piccole scocciature dal lieto fine, che si risolvono con un ritorno ai passatempi preferiti: i pisolini e e le crocchette!

Parlami
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Materiale linguistico moderno

Zani, Francesco <1991->

Parlami / Francesco Zani

Fazi, 2023

Abstract: Si chiama Alessandro ma per tutti è Gullit, come il calciatore del Milan, anche se parla appena e balbetta, accende le luci di casa durante il giorno, legge i giornali al contrario e non ha neppure un amico. L'unico a capirlo davvero è il fratello maggiore, capace di varcare i confini di quel mondo chiuso che il ragazzo ha creato per difendersi, fatto di gesti ripetitivi e silenzi incomprensibili. I due crescono insieme sotto il sole di Cesenatico, tra gli ombrelloni colorati del Bagno Beatles, lo stabilimento balneare gestito dai genitori che si accende di allegria in estate per rimanere nascosto nella nebbia d'inverno. Se per il padre il bagno è la chiave per un'esistenza migliore, per la madre le stagioni che si susseguono al lavoro sono sempre più faticose, tanto da spingerla a mandar giù un bicchiere di vino dopo l'altro per tentare di sopravvivere alla tristezza. Quando la pericolosa ambizione del padre trascina l'attività di famiglia in un giro d'affari poco chiaro, il giovane Gullit decide di farsi avanti, rompendo per sempre l'equilibrio delle cose.

Gita nel bosco
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Materiale linguistico moderno

Campello, Giuditta <1987->

Gita nel bosco / Giuditta Campello ; illustrazioni di Arianna Cicciò

EL, 2023

Abstract: Un piccolo mondo che profuma di torte fatte in casa, di giochi nel bosco, di fiori, di nocciole e di famiglia. Quale famiglia? La famiglia dei conigli! Mora, Nocciola, Mirtillo e i loro amici vanno a fare una passeggiata nella natura guidati dal maestro Procione. Il bosco nasconde mille tesori e Nocciola trova uno strano sasso rotondo. Ma quale sasso! È l’uovo di mamma rondine che è rotolato giù dall’albero. E adesso chi lo riporterà nel nido? Una storia di crescita, amore, amicizia e di piccole scoperte nella dolcezza dell’amore famigliare, in cui si impara, giorno dopo giorno, a prendersi cura gli uni degli altri.

Il cognome delle donne
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Materiale linguistico moderno

Tamigio, Aurora <1988->

Il cognome delle donne / Aurora Tamigio

Feltrinelli, 2023

Abstract: All'origine c'è Rosa. Nata nella Sicilia di inizio Novecento, cresciuta in un paesino arroccato sulle montagne, rivela sin da bambina di essere fatta della materia del suo nome, ossia di fiori che rispuntano sempre, di frutti buoni contro i malanni, di legno resistente e spinoso. Al padre e ai fratelli, che possono tutto, non si piega mai sino in fondo. Finché nel 1925 incontra Sebastiano Quaranta, che "non aveva padre, madre o sorelle, perciò Rosa aveva trovato l'unico uomo al mondo che non sapeva come suonarle". È un amore a prima vista, dove la vista però non inganna. Rosa scappa con lui, si sposano e insieme aprono un'osteria, che diventa un punto di riferimento per la gente dei quattro paesi tutt'intorno. A breve distanza nascono il bel Fernando, Donato, che andrà in seminario, e infine Selma, dalle mani delicate come i ricami di cui sarà maestra. Semplice e mite, Selma si fa incantare da Santi Maraviglia, detto Santidivetro per la pelle diafana, sposandolo contro il parere materno. È quando lui diventa legalmente il capofamiglia che cominciano i guai, e un'eredità che era stata coltivata con cura viene sottratta. A farne le spese saranno le figlie di Selma e Santi: Patrizia, delle tre sorelle la più battagliera, Lavinia, attraente come Virna Lisi, e Marinella, la preferita dal padre, che si fa ragazza negli anni ottanta e sogna di studiare all'estero. Su tutte loro veglia lo spirito di Sebastiano Quaranta, che torna a visitarle nei momenti più duri.

Molto meglio litigare!
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Materiale linguistico moderno

Pavan, Eva Serena <1976->

Molto meglio litigare! / Eva Serena Pavan ; [illustrazioni di Francesco Fagnani]

Lapis, 2023

Abstract: Papà, mamma, una sorella rompiscatole e un gatto combinaguai: Mimmi ha una famiglia assolutamente normale, ma troppo, troppo rumorosa! Tra litigi, pianti, lanci di scarpe e fette biscottate, una sera i genitori e le bambine si ritrovano ad alzare gli occhi al cielo e ad esprimere lo stesso fatidico desiderio: “Come vorrei farvi stare tutti zitti!”. Dal giorno dopo la mamma non urla più e diventa inspiegabilmente permissiva; il papà non brontola ma non sa fare più il solletico… e le bambine? Non fanno più capricci per andare a letto, ma non hanno neanche voglia di giocare e passano il tempo sul divano, come spente. Colpa di quel desiderio irrealizzabile che finalmente si è avverato? O di quella bacchetta da direttore d’orchestra che, se agitata su e giù, permette di regolare l’intensità delle emozioni?

Il patto dell'acqua
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Materiale linguistico moderno

Verghese, Abraham

Il patto dell'acqua / Abraham Verghese ; traduzione dall'inglese di Luigi Maria Sponzilli

Pozza, 2023

Abstract: Travancore, Costa di Malabar, 1900. Una ragazzina di dodici anni cerca di prendere sonno tra le braccia di sua madre. Domani lascerà la casa in cui è cresciuta per andare sposa all’uomo cui è stata promessa. Colui che diventerà suo marito, il nuovo padrone della sua vita, ha trent’anni di più, è vedovo, con un figlio ancora bambino. La piccola sposa va incontro al suo futuro così come è stato deciso da altri, come hanno fatto sua madre e la madre di sua madre prima di lei. «Il giorno più brutto nella vita di una ragazza è il giorno del matrimonio. Poi, se Dio vuole, le cose migliorano» le viene detto. Il vedovo è un buon partito, come loro è parte di quell’antichissima comunità di cristiani convertiti da san Tommaso diciotto secoli prima, e per qualche strano motivo accetta una moglie senza una rupia di dote, anche se si mormora che la sua stirpe sia afflitta da una strana maledizione: in ogni generazione almeno una persona muore affogata. E in quello che oggi si chiama Kerala l’acqua è ovunque, plasma la terra in una trina di laghi e lagune, accompagna col suo canto sommesso le esistenze, si nutre dei monsoni, collega tutto nel tempo e nello spazio. La sposa viene accolta con affetto nella nuova casa e, nell’arco della sua lunga, straordinaria vita, conosce la gioia di un grande amore, patisce il dolore di infinite perdite, assiste a cambiamenti epocali. La sua famiglia si espanderà e si ritirerà con le nascite e le morti. Finché arriverà una nipote che porterà il suo nome, studierà medicina e giungerà a una scoperta sconvolgente.