E' possibile raffinare la ricerca cliccando sui filtri proposti (nella colonna a sinistra), oppure utilizzando il box di ricerca veloce (qui sotto) o la relativa ricerca avanzata.

Includi: nessuno dei seguenti filtri
× Genere Letteratura drammatica
× Nomi Shakespeare, William <1564-1616>
Includi: tutti i seguenti filtri
× Soggetto Storia
× Soggetto Italia

Trovati 1574 documenti.

Mostra parametri
Radiodays
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Sangiovanni, Andrea <1969->

Radiodays : la radio in Italia da Marconi al web / Andrea Sangiovanni

Il Mulino, 2024

Abstract: Un campanello che trilla e un colpo di fucile che risuona nel silenzio operoso della tenuta Marconi di Villa Grifone, sulle colline di Pontecchio, vicino a Bologna: è il 1895 e la storia della radio inizia così. Una storia globale all'interno della quale ciascuna nazione svilupperà una propria via all'etere. Andrea Sangiovanni racconta la vicenda della radio in Italia dalle prime prove a oggi. Dalla radio fascista a quella libera, dai cavi al web, la radio ha contribuito alla costruzione dell'immagine di sé degli italiani, assecondandone ma anche stimolandone i cambiamenti. Attraverso la sua storia si compone quella in parole e musica del nostro paese, della sua identità e delle tensioni che lo hanno attraversato, fino alla continua rivoluzione digitale.

Andare per fari
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Bergamin, Luca <1970->

Andare per fari / Luca Bergamin

Il Mulino, 2023

Abstract: Da sempre punti di riferimento per chi naviga, i fari svettano nella loro bellezza e sinuosità architettonica all’imbocco di storici porti, in cima a falesie rocciose, su promontori suggestivi, spuntano da isolotti o scogli in mezzo al mare. La moderna tecnologia ne ha un po’scalfito l’importanza, facendone risaltare, soprattutto attorno alla solitudine quasi ascetica dei loro guardiani, la dimensione di rifugio dalle procelle della vita. Oggi, i fari sono divenuti un vero e proprio patrimonio culturale, raccontano la nostra storia di popolo di navigatori e offrono la possibilità di ripararsi nei loro rigeneranti silenzi. L’itinerario si snoda tra coste e isole, da Genova e Trieste all’Arcipelago Toscano, con Sardegna, Campania, Sicilia, Puglia grandi protagoniste.

La stratopica storia d'Italia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Stilton, Geronimo <personaggio>

La stratopica storia d'Italia / Geronimo Stilton

Piemme, 2023

Abstract: Care amiche e cari amici, la storia è da sempre una mia grande passione e più volte mi sono ritrovato a fantasticare su come sarebbe stato vivere in epoche passate. Chi sarei stato? Come avrei vissuto? Che contributo avrei dato allo svolgersi di piccoli e grandi eventi? E così la mia immaginazione ha preso il volo! Ho scelto alcuni importanti episodi della storia d'Italia, dall'antica Roma al Risorgimento, e mi sono documentato attentamente. Partendo dallo studio dei fatti, li ho poi raccontati a modo mio, con precisione e verosimiglianza, ma anche... con un pizzico di umorismo!

Uomini contro
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Serri, Mirella <1949->

Uomini contro : la lunga marcia dell'antifemminismo italiano / di Mirella Serri

Longanesi, 2023

Abstract: Avevano militato fianco a fianco nei Gap partigiani, condiviso per giorni gli stessi spazi dentro cantine umide, mangiato lo stesso pane secco, percorso gli stessi chilometri, rischiato con loro la vita. Eppure, furono proprio i compagni i primi ad abbandonarle e a tradirle. Quando si ritrovarono a occupare una poltrona in Parlamento, gli uomini che avevano beneficiato delle capacità delle donne impegnate a combattere contro i fascisti, anziché fare loro posto, abbandonarono gli ideali di uguaglianza di genere e operarono varie forme di ostruzionismo che limitarono la presenza femminile in politica. Nilde Iotti, per esempio, fu lasciata sola dai suoi ex compagni e, ritenuta «umorale, femminile», subì attacchi che le piovvero addosso da ogni settore della politica. Solo negli anni Settanta la Sinistra cominciò a rimuovere gli ostacoli all'ascesa delle donne, in un'altalena di conquiste e di recessioni. A consolidare e rilanciare i più vieti pregiudizi pensò la Destra, in particolare attraverso giovani neofascisti influenzati dal pensiero di Julius Evola, fra i quali i tre feroci adepti che misero in atto il massacro del Circeo. Nei decenni successivi l'opinione pubblica, influenzata dalle tivù e dai giornali di Silvio Berlusconi, si sarebbe nutrita di un immaginario femminile superficiale e mercificato. In questo nuovo, attualissimo saggio, Mirella Serri rivela la lunga guerra della Destra contro le donne, spoglia la Sinistra dei suoi camuffamenti egualitari, e dimostra che la lunga marcia dell'antifemminismo non si è mai fermata, ed è arrivata fino ai giorni nostri orientandoli e condizionandoli, più prepotente che mai.

Sovranità limitata
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Canfora, Luciano <1942->

Sovranità limitata / Luciano Canfora

Laterza, 2023

Abstract: Un ritratto della politica attuale, a partire dalle radici neofascistiche del governo in carica, la cui assicurazione-vita è nella zelante scelta atlantista. Che ha ragioni storiche remote. La marcia del neofascismo italiano verso l’atlantismo più radicale incominciò subito dopo la stipula del patto politico-militare tra gli Stati Uniti e il governo franchista spagnolo. Questo confortevole contesto, collaudato da oltre settant’anni, spiega la naturalezza con cui gli eredi del Movimento sociale italiano (MSI), mutate le denominazioni, giunsero tempestivamente a far parte del governo italiano sin dai primi anni Novanta e, nei mesi scorsi, al vertice di esso. Con quanta dedizione ai fondamenti della Repubblica si può arguire dalla definizione datane da Giorgio Almirante nel gennaio 1988: «Repubblica bastarda». Le premesse remote di questo idillio vanno ricercate nel modo in cui, conclusasi la seconda guerra mondiale, prontamente decollò la guerra fredda. La cui conclusione – crollo del mondo ‘socialista’ e trionfo dell’alleanza atlantica – ha determinato un ampio schieramento di poteri e di opinioni pubbliche che riconnette la remota contrapposizione ‘o Roma o Mosca’ agli sviluppi tuttora in atto: all’insegna del «dunque avevamo ragione».

L'Italia e la sua Costituzione
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Romanelli, Raffaele <1942->

L'Italia e la sua Costituzione : una storia / Raffaele Romanelli

Laterza, 2023

Abstract: La Costituzione del 1948, la ‘Costituzione più bella del mondo’, ha compiuto 75 anni. Che giudizio diamo del servizio che ha reso al paese? E soprattutto, quali sono i punti critici che la storia ha messo in luce? Uno dei più autorevoli storici italiani restituisce corpo alle regole che governano il nostro paese, ai principali attori sulla scena politica e sociale e soprattutto a quella ‘costituzione invisibile’ nella quale si esercitano istituzioni, pratiche, poteri, valori. Senza dubbio, la Costituzione repubblicana ha contribuito a costruire l’Italia e a darle la sua forma attuale. Al tempo stesso, però, il nostro paese l’ha utilizzata e interpretata secondo le proprie necessità, mutate nel tempo, e le proprie identità. Nella matrice originale della Carta operano ‘più valori che norme’: i valori sociali delle maggiori forze in campo, cattoliche e social-comuniste, dettano l’agenda, sovrastando le culture liberaldemocratiche delle varie ‘terze forze’. Negli anni si susseguono e puntualmente falliscono i tentativi di riformare la Costituzione, mentre si compie il ciclo della nascita e morte dei partiti, attraverso il terremoto di fine Novecento e l’affermazione di nuovi movimenti. Al sistema elettorale proporzionale subentra allora il fascino del maggioritario e, con esso, anche l’eterna paura del tiranno, dell’uomo solo al comando. Intanto l’arretramento dello Stato e la fine dei partiti hanno fatto emergere nella società civile e nella politica nuove costellazioni di interessi e di poteri, economici, territoriali, sociali, rafforzando antichi e nuovi ‘corporativismi’. Sempre più incisivo, si afferma il ruolo esercitato nell’indirizzare le sorti del paese dal diritto, dai diritti, dalla magistratura e dalla Corte costituzionale.

Parchi naturali
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Piccioni, Luigi <1959->

Parchi naturali : storia delle aree protette in Italia / Luigi Piccioni

Il Mulino, 2023

Abstract: Sottrarre porzioni di ambiente naturale al degrado causato dalle opere dell'uomo. Questa è l'esigenza che mosse i fondatori delle prime riserve statunitensi e che continua a muovere quanti si battono per istituire delle aree protette. Tuttavia, nel corso del tempo, a questa finalità se ne sono aggiunte altre: la promozione della ricerca scientifica, lo stimolo e il sostegno a una fruizione turistica ampia ma rispettosa, l'educazione ambientale e, più di recente, lo sviluppo delle comunità locali con modalità sostenibili. Luigi Piccioni racconta una lunga storia di conservazione, battaglie, delusioni, ripartenze, cambiamenti culturali e politici profondi che hanno mutato il volto delle aree protette in Italia e il loro modo di funzionare, rendendole via via più articolate e complesse.

Storia dell'industria aeronautica italiana
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Fauri, Francesca <docente di storia economica>

Storia dell'industria aeronautica italiana : dai primi velivoli a oggi / Francesca Fauri

Il Mulino, 2023

Abstract: La storia dell'industria aeronautica italiana ha un inizio precoce e un andamento discontinuo. La Prima guerra mondiale fu un'occasione di sviluppo e di emancipazione dalla dipendenza estera: senza i numerosi pionieri e visionari che si lanciarono con entusiasmo in questo settore, come Gianni Caproni, l'industria aeronautica italiana non avrebbe raggiunto gli incredibili risultati che ottenne; ma senza il costante sostegno dello stato sarebbe stata una storia di breve durata. Nel periodo delle due guerre, il Gruppo Caproni crebbe fino a diventare uno dei maggiori produttori italiani; tuttavia, all'indomani della Seconda guerra mondiale fallì insieme alla maggior parte delle industrie aeronautiche. Il divieto di costruire aeromobili previsto dal Trattato di pace, la preferenza per l'importazione di aerei alleati e la negazione dell'assistenza internazionale furono i costi politici ed economici della sconfitta. Dai primi dirigibili all'entrata in guerra, dalla crisi all'indomani del conflitto fino a Finmeccanica e alla nascita di Leonardo: una storia economica, sociale e politica ancora non conclusa.

Piccolo atlante dei cibi perduti
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Capatti, Alberto <1944->

Piccolo atlante dei cibi perduti : storie di cucina dimenticata / Alberto Capatti

Slow Food, 2022

Abstract: Alberto Capatti - tra i più noti e autorevoli storici della gastronomia a livello internazionale - sembra aver attinto dal negozio di un antiquario che tratta oggetti antichi e di modernariato, una moderna "stanza delle meraviglie" gastronomiche. Il gioco del cibo dimenticato o ricordato è all'origine del libro, ma ci si spinge più in là, e meglio, di alcune analoghe operazioni già edite. Il libro è basato su 50 schede - racconto illustrate, che riguardano cibi e ricette per la maggior parte visti sui ricettari e nei menu del Novecento e poi (apparentemente?) scomparsi. Quasi un giallo, un mistero, un elenco di freaks, stranezze, della nonna o di qualche ristoratore modaiolo. Ma poi neanche tanto strani a bene vedere... Il loro nome attira l'attenzione, perché misterioso come per i bighelloni, broccioli e brustulli, o perché esagerato e fantasioso come le uova di pavoncella, suggerite per una cena galante in un ricettario afrodisiaco del 1910. Le fonti sono le più varie: i brustulli, per esempio, vengono dal Dizionario delle cose perdute di Francesco Guccini, e si avvalgono dei suoi ricordi. Le schede si susseguono in ordine alfabetico, dalle allodole in salmì alle pennette alla vodka, fino a uno yogurt usato insolitamente (Ilaria Rattazzi nel 1981: «Vi siete presi una sbronza, mangiate dello yogurt»). Cibi oggi imprevedibili, dalle varianti infinite, capaci di rispondere a un bisogno passato, con ingredienti non usuali e con nomi bizzarramente seducenti. La sogliola al ferro da stiro è, da questo punto di vista, una sfida e nello stesso tempo un enigma. Ma la cucina dimenticata delle nonne con ricettari di grande fortuna editoriale oggi ha innescato un meccanismo che può fare di un ingrediente perduto un ingrediente di successo. Chissà, qualcuno lo vorrà riproporre, perché in fondo questo atlante stuzzica l'interesse, fa venire voglia di cucinare (nel volume sono presenti tutte le ricette) e riassaggiare questi piatti della memoria. Anche le pennette alla vodka? Perché no, del resto sono le più facili.

Andare per le vie italiane della seta
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Muzzarelli, Maria Giuseppina <1951>

Andare per le vie italiane della seta / Maria Giuseppina Muzzarelli

Il Mulino, 2022

Abstract: Quella della seta, nel nostro paese, è una storia di ideazioni e di sperimentazioni, dove si uniscono naturalità, capacità tecnica, sacrificio e gusto per la bellezza: il cuore del «made in Italy» Un lunghissimo filo di seta collega idealmente, sin dall'XI secolo, il Sud con il Centro e il Nord Italia, l'Est con l'Ovest, Bisanzio con Palermo e Catanzaro, Lucca con Genova e Venezia e poi con Bologna, Firenze, Milano. L'itinerario lungo le vie italiane della seta parte dal Meridione dove la seta arrivò da Bisanzio, a sua volta giuntavi dalla Cina. Dobbiamo ai Bizantini l'avvio della coltivazione del gelso e l'allevamento del baco in Calabria, attorno all'anno Mille, e agli Arabi la tessitura serica in Sicilia, attestata nel XII secolo. L'arte della seta approdò poco dopo a Lucca, dove nel tempo conversero abili filatori e tessitori e da cui altrettanti ne partirono, ingaggiati da altre città attratte dalla produzione di un bene tanto prezioso quanto ben remunerato. Broccati, velluti, veli ornarono corti e residenze d'Europa, facendo della produzione serica italiana un'eccellenza.

Storia confidenziale dell'editoria italiana
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Ferrari, Gian Arturo <1944->

Storia confidenziale dell'editoria italiana / Gian Arturo Ferrari

Marsilio, 2022

Abstract: Chi racconta questa storia di scrittori e editori, stampatori e mecenati, talenti e miserie è stato un protagonista dell'editoria italiana del Novecento. Ha lavorato in case editrici medie e grandissime, si è occupato di patrie lettere e letterature straniere, soprattutto ha incontrato persone e cose, attraversato epoche, inventato collane, assunto e licenziato. Chi racconta somiglia abbastanza all'editoria italiana, elegante e iraconda, generosa e umbratile, colta e commerciale. Perché l'editoria, si legge in queste pagine, è figlia dell'intellettualità e del commercio, non appartenendo in fondo a nessuno dei due. E poi, annosa questione, sono gli editori capitani d'azienda? Esistono ancora come i primi trent'anni del Novecento ce li hanno consegnati? Chi racconta ricostruisce con passione e puntualità una storia che si suppone magmatica, casuale, con accelerazioni improvvise e sacche, costellata di invidie e affetti, rabbie e riconciliazioni, amori e antipatie. Chi racconta sa che attraverso l'editoria si può raccontare la storia d'Italia, quella tra le due guerre e quella degli anni di piombo, quella dei magnifici anni Ottanta e la più recente, quando i protagonisti sono forse meno eroici ma più inattesi. Con tono epico e comico, affettuoso e tagliente, con occhi distanti e nel contempo vicinissimi, Gian Arturo Ferrari ci accompagna nelle avventure umane e culturali degli uomini e delle donne che si sono occupati di scegliere come, quando e quali libri pubblicare in un paese in cui tutti scrivono e pochi leggono.

Sulle tracce di orti e giardini
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Arnaldi, Valeria <1977->

Sulle tracce di orti e giardini : viaggio alla scoperta dei più bei parchi italiani / Valeria Arnaldi

Ultra, 2022

Abstract: Immersi nella natura, tra piante anche esotiche, a pochi chilometri da casa. Tra orti botanici e giardini, sono veri e propri tesori “verdi” a guidare il passo dei viaggiatori, italiani e stranieri, alla ricerca di mete inusitate. Non rimane che scegliere il paesaggio. Patrimonio dell’Umanità Unesco dal 1997, l’orto botanico di Padova è il più antico del mondo ad aver conservato il suo assetto originario. A Verbania, sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, a conquistare gli sguardi sono i colori e le “forme” dei Giardini Botanici di Villa Taranto, nati negli anni Trenta del Novecento, per volere del capitano scozzese Neil McEacharn, appassionato botanico e grande viaggiatore – si dice abbia fatto il giro del mondo sette volte – sempre alla ricerca di nuove piante da studiare e coltivare. Flora e fauna guidano il passo a Parco Pallavicino, a Stresa. E ancora, il giardino giapponese a Roma, le Stanze in fiore di Canalicchio a Catania e molte altre mete. Ogni giardino ha un suo stile. E ogni epoca ha il suo giardino. Andare alla ricerca delle meraviglie verdi del nostro Paese diventa così anche un modo per fare un viaggio nel tempo, dall’antichità a oggi, attraversando momenti, visioni, concezioni. E tendenze, perfino moda.

Una giornata particolare
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Cazzullo, Aldo <1966->

Una giornata particolare : piccole e grandi storie della storia d'Italia / Aldo Cazzullo ; [illustrazioni di Elisabetta Bianchi ... et al.]

Solferino Young, 2022

Abstract: Cosa provava Cristoforo Colombo il giorno in cui partì per andare oltre l'orizzonte? Cosa significava per Dante intraprendere un incredibile viaggio all'Inferno? Quando Spartaco decise di spezzare le catene che lo tenevano prigioniero? In quale modo San Francesco riuscì a convincere il Papa che non avrebbe distrutto ma salvato la cristianità? Dodici giornate memorabili, dodici eventi, dalla scoperta dell'America alla disfatta di Caporetto, dal processo di Artemisia Gentileschi alla strage di Capaci, che hanno trasformato l'Italia e il mondo intero. Per conoscere in un appassionante racconto le svolte principali della nostra storia e il coraggio delle persone che hanno saputo cambiarla.

Storia del fascismo
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Gentile, Emilio <1946->

Storia del fascismo / Emilio Gentile

Laterza, 2022

Abstract: Un movimento antipartito che divenne partito milizia, che divenne regime totalitario in una monarchia, che divenne Stato imperiale e razzista, che divenne alleato di guerra e sconfitto in guerra, che risorse come repubblica subalterna e alla fine fu distrutto, diventando storia del passato: questo, e molto altro, fu il fascismo, la cui storia viene raccontata in questo libro dal più originale dei suoi storici. Nel 1944 un anonimo antifascista pubblicò un opuscolo il cui primo capitolo si intitolava Il fascismo non è mai esistito. Cinquant’anni dopo un illustre intellettuale antifascista dichiarò: «Il fascismo è eterno». La storia del fascismo è stata spesso raccontata per sostenere o confutare una teoria. Questa Storia del fascismo non presuppone né propone una teoria. Racconta i fatti accaduti, come è stato possibile conoscerli attraverso i documenti. Essendo storia e non cronaca, l’autore ha dato risalto a persone, momenti, condizioni, eventi che maggiormente contribuirono a trasformare il minuscolo movimento del 1919 in un regime totalitario nel 1926, con tutto quello che ne è seguito nei successivi diciannove anni. Dall’inizio alla fine, il fascismo ebbe un solo capo, ma questo libro mostra che non fu Mussolini a generare il fascismo, ma fu il fascismo a generare il duce. Nel corso della sua parabola, il fascismo visse varie metamorfosi, ma la Storia del fascismo mostra che i suoi caratteri essenziali e indelebili ebbero origine non dal minuscolo fascismo mussoliniano del 1919 ma dal fascismo che nel 1920 iniziò la guerra civile squadrista e la proseguì, diventando un partito di massa, fino alla conquista del potere, per istituzionalizzarla nel regime totalitario e riprenderla nell’ultimo momento dell’agonia. Nel raccontare la storia del fascismo, Emilio Gentile non ha seguito il copione del postero, che sa già come è andata a finire. Il caso, l’imprevisto, la scelta, l’iniziativa, fanno parte di questa nuova Storia del fascismo, come fecero parte del fascismo durante la sua storia. Che era storia nuova, senza copione, anche per i suoi protagonisti.

Lo stato delle cose
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Alessi, Chiara <1981->

Lo stato delle cose : breve storia della Repubblica per oggetti / di Chiara Alessi ; illustrazioni di Paolo D'Altan

Longanesi, 2022

  • Non prenotabile
  • Copie totali: 1
  • In prestito: 0
  • Prenotazioni: 0

Abstract: «Il Novecento non è raccontabile se non attraverso le cose che ha prodotto. Le cose come sintomi. Questo vale per le invenzioni, per la loro diffusione, ma anche per lo stile, anzi gli stili che ha concepito e che a loro volta hanno influenzato società, costumi, culture. E vale soprattutto per il nostro Paese, che è lo Stato delle cose». Dopo "Tante care cose", Chiara Alessi torna a raccontarci chi siamo e da dove arriviamo ripercorrendo la traccia storica e umana lasciata dagli oggetti che abbiamo amato. In queste pagine sfilano sei "cose" comuni e straordinarie che non solo hanno attraversato il tempo, ma l'hanno anche fatto. Spesso passandosi un inatteso testimone, perché non ci si pensa quasi mai ma la storia delle cose si muove. E noi con lei. Cose che hanno coinciso completamente con un'immagine, con un momento, con un racconto, fino a diventare l'immagine, il momento, il racconto, spesso finiscono poi per superarlo e trasformarsi in qualcosa di completamente diverso, ed è in questa non coincidenza tra quello che le cose dicono e che le cose fanno, e l'immagine che restituiscono di noi, che val la pena di guardare oggi. Per capire meglio la strada fatta fin qui, e provare a intuire dove potrebbe ancora portarci.

Guida all'Italia semplice
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Elfo <Giancarlo Ascari> - Valentinis, Pia <1965->

Guida all'Italia semplice : mostri, casalinghe, venti e santi del bel paese / Giancarlo Ascari, Pia Valentinis

Bompiani, 2022

Abstract: L'Italia è il "paese delle cento città", spesso magneticamente legate da una preposizione a un personaggio, un'architettura, una specialità culinaria: dai pompieri di Viggiù alla spigolatrice di Sapri, passando per la torre di Pisa, il lupo di Gubbio, il noce di Benevento e molti altri luoghi scritti e disegnati, Giancarlo Ascari e Pia Valentinis delineano vividamente una guida geografico-sentimentale fatta di mostri, casalinghe, cibi, venti, torri e ovviamente santi, e rappresentano quell'Italia semplice tanto amata da viaggiatori locali e globali.

Atlante dei paesi fantasma
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Finelli, Riccardo <1973->

Atlante dei paesi fantasma / Ricardo Finelli ; illustrazioni di Alessandra Scandella

Sonzogno, 2022

Abstract: L'Italia, soprattutto nelle sue zone interne, è costellata di paesi abbandonati. Centri che furono grandi e vitali, spazzati via nel giro di pochi decenni dall'incuria o dallo spopolamento. Ma le loro rovine – malinconiche e colme di bellezza – restano a ricordarci le generazioni che li hanno abitati, all'insegna di un rapporto spesso controverso tra chi se li è lasciati alle spalle e chi oggi sogna di farli rinascere. Riccardo Finelli ci porta a scoprire il fascino dei borghi fantasma, in un viaggio suggestivo nell'Italia che c'era e non c'è più (ma forse ci sarà ancora).

Gli ebrei in Italia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Foa, Anna <1944->

Gli ebrei in Italia : i primi 2000 anni / Anna Foa

Laterza, 2022

Abstract: La storia degli ebrei in Italia è antichissima: nessuna comunità in Occidente ha una presenza così costante, dalla Roma antica fino a oggi. Soprattutto, la storia degli ebrei in Italia è una storia fortemente specifica e in parte diversa rispetto a quella dei centri della diaspora europea. Distinta da una netta continuità attraverso oltre venti secoli; prima culla, all'inizio dell'era volgare, dell'ebraismo diasporico. Caratterizzata da una forte integrazione nella società cristiana, sia nel Medioevo che nei secoli successivi, nonostante le mura dei ghetti; poco toccata, nei secoli, dai fenomeni più estremi di antisemitismo; segnata da una forte partecipazione degli ebrei, nel XIX secolo, alla costruzione risorgimentale; e infine colpita durante l'occupazione nazista da arresti e deportazioni a cui partecipano attivamente i fascisti della Repubblica di Salò. E ancora, almeno fino al secondo dopoguerra, poco impegnata nel progetto sionista e anche successivamente poco coinvolta in una concreta emigrazione in Israele, anche se molto condizionata e segnata dalla presenza dello Stato ebraico. Una storia che, a essere compendiata in una sola frase, potrebbe esser definita come 'una storia italiana'.

Capire la mafia
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Silvis, Piernicola <1954->

Capire la mafia : quali sono e come funzionano le grandi organizzazioni criminali / Piernicola Silvis ; prefazione di Tano Grasso

Luiss university press, 2022

Abstract: Che la mafia sia un fenomeno sociale e culturale prima ancora che criminale è evidente fin dall'uso grammaticale del temine: si parla di "mafia", come nome comune, per indicare una mentalità, un atteggiamento, un modo di relazionarsi agli altri; e poi ci sono le mafie con i loro diversi nomi propri: Cosa nostra, 'Ndrangheta, Sacra corona unita, Società foggiana e così via. Nel linguaggio corrente i due piani spesso si intersecano, col rischio, però, di generare una confusione concettuale di cui le stesse organizzazioni mafiose si sono sempre avvantaggiate. "La mafia non esiste" è stato il refrain durato per decenni, proprio perché era difficile trovare un nesso diretto e giudiziariamente rilevante tra un comportamento diffuso e specifiche azioni delittuose. Nel definire con precisione la natura del fenomeno e l'organizzazione, la struttura gerarchica, i rituali e le "specializzazioni" delle diverse organizzazioni mafiose, questo libro, frutto da una parte della lunga esperienza investigativa e dall'altra di quella di insegnamento dell'autore, svolge un compito chiarificatore e didattico allo stesso tempo. Perché proprio oggi che la mafia non viene più percepita come un'emergenza nazionale - agire lontana dai riflettori, del resto, è proprio la sua modalità di (non) comunicazione - conoscerla e capirne i segreti diventa un'urgenza morale.

L'Italia delle maschere
0 0 0
Materiale linguistico moderno

Rubboli, Daniele <1944->

L'Italia delle maschere : dal teatro di strada e dalle baracche dei burattini / Daniele Rubboli

Artestampa, 2022

Abstract: Questo libro, nato da una lunga serie di spettacoli musicali dedicati al mondo delle maschere, che Daniele Rubboli ha scritto e interpretato, portandoli in tour per tutta l’Italia, svolge per la prima volta una vasta indagine su centinaia di Maschere Italiane nate nei secoli della Commedia dell’Arte, nella tradizione delle Baracche di Burattini e anche, in tempi più recenti, per caratterizzare un Carnevale di largo successo. L’autore ha in questo modo voluto sottolineare una volta di più l’intelligenza del popolo italiano il quale, per sfuggire alla miseria e alle terribili fatiche della vita che anticamente si consumava nelle campagne e nelle montagne, come nelle botteghe degli artigiani, ha fatto scelte coraggiose cavalcando, con intelligenza, la innata fantasia con la quale è riuscito a promuovere la propria esistenza facendole raggiungere, attraverso il teatro prima di prosa e poi musicale, straordinari miglioramenti sia dal punto di vista economico, sia da quello sociale e culturale. Inoltre qui si testimonia come i comici dell’Arte, come pure i burattinai, hanno dato vita ad un esercito di Maschere che hanno portato in tutto il mondo l’identità italiana e ancora la promuovono attraverso il teatro, il cinema, la televisione ed anche la stessa letteratura come pure tutta la musica da quella cosidetta “colta” o classica, a quella targata “leggera”, ma ugualmente degna di rispetto e considerazione perchè, come scriveva Proust, molto più capace di legarsi all’intimo sentire di donne e uomini. Il volume è poi arricchito da una lunga serie di illustrazioni originali che vari pittori del Circolo degli Artisti di Modena hanno realizzato, per amore di questa iniziativa, gratuitamente.