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La città di vapore - Carlos Ruiz Zafón
Questa è la prima opera che leggo di Zafòn. E' stato un assaggio interessante della sua bibliografia. In ogni racconto mi sono sentita portare in una Barcellona immersa in queste atmosfere di vapore e nebbia, seppure in momenti storici differenti. Il mondo creato da Zafòn attinge dalla storia (alcuni personaggi sono i celeberrimi Gaudì e Cervantes) ma è a cavallo tra favola e realtà, affascina e talvolta inquieta. Una gradevole lettura estiva, in attesa di visitare - prima o poi - la città che negli scritti di Zafòn è avvolta sempre nella "bruma"... LICIA TURRINI - 3 anni fa |
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Il club delle lettrici - Renate Dorrestein
Una storia del tutto inverosimile, a tratti esilarante, ma con diverse chiavi di lettura malgrado la brevità. Da un lato c'è il quadro tutto ironico e divertentissimo sugli acciacchi e le fisime delle donne di mezza età. Dall'altro, a mio avviso, c'è la volontà per l'autrice di meditare sulle dinamiche prevalenti nel mondo dell'editoria di oggi, sul trattamento riservato agli scrittori indipendenti in generale e, infine, sul legame che lega i lettori agli scrittori, trasformati in veri e propri "idoli di penna". Un legame di grande ammirazione e compenetrazione di idee e sentimenti, ma che però non riesce a "salvare" lo scrittore protagonista dalle sue entusiaste lettrici, improvvide compagne di viaggio. Forse un modo per l'autrice di salvarsi da lettori assillanti e voraci? Chissà... Le 30 pagine finali offrono infine un compendio di note sulla storia, la geografia e le tradizioni della Scozia che ne fanno una miniguida turistica per chiunque volesse visitare questa terra. LICIA TURRINI - 3 anni fa |
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L'ultima ricamatrice - Elena Pigozzi
La storia di quattro generazioni di donne raccontata nell'intimità di una stanza da ricamo. Una storia tutta al femminile, in cui la Grande Storia non lascia tracce. Consiglio questo libro a chi ama le prose poetiche e delicate. LICIA TURRINI - 3 anni fa |
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Il pane perduto - Edith Bruck
Grazie Edith per aver scritto la tua storia. Quanta sofferenza gratuita hai vissuto sulla tua pelle, quanto dolore, quante vicissitudini nella tua esistenza. Ma grazie perchè l'odio, un sentimento umano che avrebbe colto chiunque al tuo posto, non ti ha sopraffatto. Anzi, ha prevalso il desiderio di raccontare la tua vita, ciò che - a mio avviso - ti rende un esempio di libertà per tutti noi, giovani e adulti del 3° millennio che certe brutture le abbiamo solo studiate sui libri o viste su uno schermo. LICIA TURRINI - 4 anni fa |
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Marie e Bronia - Natacha Henry
Il libro è uno scorcio romanzato della famiglia Sklodowski a Varsavia, in Polonia, dove sono nate 2 donne tenaci e determinate, innamorate rispettivamente della fisica e della medicina, e con il vivo desiderio di cambiare in meglio il mondo. 2 sorelle che hanno sofferto privazioni e la perdita in gioventù della madre e di una sorella. Nondimeno non si sono date per vinte e si sono aiutate a realizzare il sogno di studiare in un Paese straniero (la Francia), perché nel proprio alla fine dell'Ottocento l'occupante russo vietava l'ingresso delle donne agli studi universitari. Sono state comunque 2 giovani normali con delle esperienze amorose negative, che però non le hanno distolte dal diventare Bronisława Dłuska, una delle prime ginecologhe al mondo, e Maria, ma certamente più nota come Marie Curie, 2 volte premio Nobel agli inizi del Novecento.
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Quel che affidiamo al vento - Laura Imai Messina
Con questo libro ho scoperto l'esistenza del Telefono del Vento nel giardino di Bell Gardia in Giappone, un luogo in cui anche i giapponesi - notoriamente restii a parlare della sfera più intima dei propri sentimenti - riescono ad aprirsi e a parlare con chi non c'è più. Un modo per elaborare il proprio lutto.
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La ricamatrice di Winchester - Tracy Chevalier
Ho letto questo romanzo tutto d'un fiato sotto l'ombrellone. Anche se la storia della protagonista mi sembra piuttosto inverosimile, tuttavia ne ho apprezzato lo sfondo. Ho scoperto infatti la Cattedrale di Winchester con la sua tradizione dei cuscini ricamati e dell'arte campanaria. Certamente un'autrice che si documenta sempre molto approfonditamente prima di scrivere romanzi storici... LICIA TURRINI - 4 anni fa |
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Quel tipo di donna - Valeria Parrella
Una scrittura densa, delineata a brevi tratti, come le pennellate di un quadro impressionista.
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La distanza tra me e il ciliegio - Paola Peretti
Voce narrante e protagonista è Mafalda, una bambina affetta da una malattia degenerativa agli occhi, che ben presto la porterà a perdere completamente la vista. Sarà questa malattia a spingere Mafalda a cercare "l'essenziale", quello che conta veramente e che si cela anche in una vita al buio. Una storia tenera e delicata che si legge d'un fiato. LICIA TURRINI - 4 anni fa |
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Storia senza perdono - Walter Barberis
Un libello con una ricca e approfondita parte bibliografica (ca. 20 pagg.) in cui l'autore ripercorre l'eco della Shoah nella storia, dal decennio di silenzio dalla fine della 2^ guerra mondiale, alla svolta del processo ad Adolf Eichmann a Gerusalemme, alle prime coraggiose testimonianze di singoli sopravvissuti, fino alla creazione di una memoria collettiva soltanto in tempi recenti. Un cammino lungo, non privo di falsificazioni, che si è affermato anche grazie a forme espressive e artistiche come il cinema. Una scrittura magistrale, una lettura necessaria con una lezione importantissima: gli individui e le comunità possono (ma forse meglio devono) perdonare per la loro stessa libertà e sopravvivenza all'odio; la Storia invece no, la Storia deve analizzare, deve fare sintesi delle memorie dei singoli testimoni per restituire un quadro d'insieme oggettivo e chiaro, se ancora si vuole credere alla Storia come magistra vitae. LICIA TURRINI - 4 anni fa |
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