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Amori senza tempo - Nora Roberts
Trama 1° Romanzo: C'era una volta... Il futuro...
Anno 2250. Ignaro del bizzarro scherzo che il destino gli ha riservato, l'astrofisico Caleb Hornblower compie un esperimento a bordo della sua navicella spaziale ma, per un errore di manovra, precipita sulla Terra, tra i monti dell'Oregon. Che c'è di strano? Niente, a parte il fatto che si ritrova catapultato nel XX secolo, in un mondo a lui sconosciuto. A soccorrerlo è Libby Stone, una splendida antropologa, in grado di far girare la testa anche a un... marziano! Così, invece di ritornare al futuro, Caleb decide di...
Trama 2° Romanzo: C'era una volta... Il passato...
Anno 2055. Sono trascorsi cinque anni da quando Caleb ha lasciato il XXIII secolo per sposarsi con Libby, e il fratello Jacob non riesce a rassegnarsi all'idea di un matrimonio... interstellare! Meglio andare a controllare. Dopo alcuni tentativi trova il modo per compiere a sua volta un viaggio nel tempo, ma al suo arrivo tra i monti dell'Oregon, oltre al fratello e alla cognata, incontra Sunny, sorella di Libby. Affascinante, intraprendente, dinamica, è il classico tipo che ama prendere l'iniziativa e lo dimostra scegliendo di...
ANCY GANDOLFI - 9 anni fa
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Angel - Dorotea De Spirito
Angel è sicuramente il libro più brutto che io abbia mai letto.
AURORA TOGNI - 9 mesi fa
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Antologia di Spoon River - Edgar Lee Masters
Masters, di professione avvocato, nel tempo libero era assillato dal desiderio di scrivere qualche cosa del suo villaggio, una storia che racchiudesse in sé personaggi che riflettessero le principali caratteristiche umane, vale a dire i (molti) difetti e i (pochi) pregi.
A seguito anche della lettura di Elegia scritta in un cimitero di campagna di Thomas Gray nacque così l'idea di una raccolta poetica alquanto originale essendo costituita da epitaffi, come se fossero stati presi pari pari dalle lapidi di un camposanto di un immaginario piccolo paese della provincia americana.
Furono pubblicati uno ad uno sulle pagine del Mirror di St. Louis, incontrando subito uno straordinario successo, perché in queste 244 epigrafi, nel riportare le vicende del piccolo microcosmo di Spoon River, in una serie di quadri di grande effetto, Masters descrive in pratica la vita dell'uomo, con un'abilità, unita a un'ironia sottile e mai impertinente, che avvince il lettore, sorpreso da certi possibili raffronti con personaggi anche attuali.
Ma è anche un libro che parla con passione e senza enfasi di pace, che segue altresì un percorso da un'agnostica pace a un convinto antimilitarismo, da un'idea di socialità a una razionale convinzione che il capitalismo è una stortura; il tutto è espresso in modo garbato, piacevole e soprattutto chiaro.
Se ancor oggi, a quasi un secolo dalla pubblicazione, l'Antologia di Spoon River continua a riscuotere consensi è proprio per la sua attualità: l'uomo non è sostanzialmente cambiato e la storia lo dimostra.
Su quelle lapidi mai sarebbero apparsi gli epitaffi di Masters, perché è solo passeggiando per i viali di un cimitero che viene spontaneo chiedersi, leggendo le tante epigrafi che parlano di marito esemplare, di uomo pio e onesto, di persona amata da tutti, come mai l'umanità buona sia propria solo dei defunti.
E il grande merito di quest'opera è che attraverso la morte ci insegna la vita.
Se ora ci è possibile leggerla dobbiamo essere riconoscenti alla prima traduttrice della versione in italiano, Fernanda Pivano, capace di plasmare le parole senza nulla togliere allo spirito e alla bellezza dell'originale.
Questa raccolta, che fra l'altro ispirò anche Fabrizio De André, è di fatto ormai un grande classico, meritevole, quindi, di essere letto.
RENZO MONTAGNOLI - 3 anni fa
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- 9 anni fa
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Archangel - Robert Harris
Ogni tanto questo pur bravo autore confeziona libri non all’altezza della sua meritata fama; mi era già accaduto con Pompei e ora si ripete con Archangel.
La trama di per sé sarebbe notevolmente interessante, perché si narra di un ex professore di storia sovietica all’Università di Oxford, tale Fluke Kelso che a Mosca per un congresso incontra nella hall dell’albergo dove alloggia un veterano dell’esercito sovietico, Papu Rupava, che gli racconta una strana storia sulla morte di Stalin e di ciò che accadde quando il dittatore fu trovato in stato comatoso nella sua residenza di campagna. Ciò che gli dice è una di quelle rivelazioni in grado di sconvolgere non solo la vita di una nazione come la Russia, ma addirittura gli equilibri mondiali. Per ovvi motivi non vado oltre e questa volta più che in passato ho preferito iniziare il commento critico solo con un breve accenno alla trama.
La vicenda è particolarmente intricata e il lettore deve stare molto attento, dovendo anche a volte ritornare a qualche pagina precedente, tanto più che il thriller, perché di thriller si tratta, stenta a decollare e prende quota dopo un avvio piuttosto laborioso e lento, quasi che il romanzo fosse stato scritto da certi autori russi noti anche per la grevità delle loro opere. Peraltro si apprezza la capacità di rendere l’atmosfera opprimente di un paese che, uscito dalla dittatura sovietica, ha mantenuto tuttavia inalterata la sua struttura dominante sui suoi cittadini. Come in un recente passato gli agenti del KGB sono onnipresenti e si avverte chiara la sensazione di essere sorvegliati, di trovarsi in una gigantesca macchina dove la propria libertà è un valore ancora lontano da raggiungere.
Dicevo del thriller ed è così, fra furti di quaderni, ammazzamenti, una tensione spasmodica per avere completa contezza di un evento accaduto tanti anni prima (la morte di Stalin senza lasciare eredi, o forse no...), le manifestazioni dei nostalgici, insomma tanta carne al fuoco nella pericolosa ricerca della verità che Fluke Elso antepone a tutto.
Non è certo il miglior libro scritto da Harris, anche se, superata la lentezza dei primi capitoli, è in grado di assicurare al lettore il giusto divertimento. Fra l’altro dal romanzo è stato tratto un film nel 2005 diretto da Jon Jones e interpretato da Daniel Craig, noto per aver avuto il ruolo di James Bond in cinque pellicole. Non ho visto il film e quindi nulla posso dire in proposito, anche se pare non abbia incontrato un grande successo.
Comunque il romanzo ha un merito particolare, che emerge nel finale in verità un po’ troppo fantasioso, e cioè che il popolo russo è stato sempre talmente dominato dai suoi capi - di volta in volta lo zar, Stalin e a seguire gli altri - da avere la necessità di essere condotto per mano da un uomo forte, indipendentemente dalle sue effettive qualità, anzi ammirato e osannato tanto più il suo comportamento è da despota.
RENZO MONTAGNOLI - 1 anno fa
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Ascolta il tuo cane - Jan Fennell
Buoni consigli per imparare a gestire il proprio cane con storie di errori e rimedi . Molto utile e pratico lo consiglio a chiunque abbia un cane !
Utente 12234 - 4 anni fa
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Asinello e l'aquilone - Rindert Kromhout
BELLO, DA LEGGERE.
Utente 4577 - 9 anni fa
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Aspettando domani - Guillaume Musso
Surreale, tiene bene la struttura fino all'ultima pagina. Ottima lettura.
BIBLIOTECA VIADANA CIRCOLO LETTORI CRITICI - 11 anni fa
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What do you study? <a href=" http://exploringsolutionspast.org/buy-periactin-pills-online.pdf#grandeur ">buy cheap cyproheptadine</a> "After exposure to the natural light dark cycle, melatonin levels were low just before the volunteers woke up, suggesting our brain is starting to promote wakefulness after we have been exposed to these natural cues." <a href=" http://www.bedbugsmusical.com/site/is-there-a-generic-for-nexium-40-mg.pdf#mother ">gia thuoc nexium 20mg</a> If they did not make changes, Credit Suisse executives determined that the investment bank's return on equity, a measure of the returns they wring from shareholders' money, would have fallen to 10 percent from 19 percent, an unacceptably low level. With the changes, they aim to get returns closer to 17 percent.
- 9 anni fa
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Atlante degli abiti smessi - Elvira Seminara
Ogni amore bruscamente interrotto è un latrocinio, perché porta via nella fretta anche ciò che hai incollato addosso, come le alghe sulle grate dei tombini, o la polvere sul velluto, lo zucchero caduto sul piatto – la tua pelle sui suoi incisivi.
Una madre deve raccontare la sua storia, una storia complicata, soprattutto da raccontare a una figlia. Lo fa ricostruendo i tasselli anche attraverso il guardaroba di una vita. Un elenco di abiti per ogni occasione, atteggiamento, sentimento, passione, gioia o dolore.
Monica B.
Monica Binacchi - 8 anni fa
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