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Torino : Einaudi, 2014
Abstract: Kennedy Marr è un donnaiolo, un egocentrico, un narciso. Un uomo baciato dal successo, uno di quei bastardi a cui la vita ha servito le carte migliori. E ha scoperto che Hollywood è un posto formidabile per praticare gli eccessi. Nulla al mondo lo convincerebbe a lasciare la California per tornare nello sprofondo inglese. Ma non ha fatto i conti con l'Agenzia delle entrate. Così, quando inopinatamente viene insignito di un prestigioso - e ricco - premio letterario è costretto ad accettare. Anche se ciò significa passare un anno in un college inglese a insegnare scrittura creativa a dei pivelli senza talento. E soprattutto ritrovarsi faccia a faccia coi fantasmi del passato.
Moderators: Valentina Tosi
9 giugno 2014 alle 15:35
Lo stile è stupendo: scorrevole e piacevole, la prosa di Niven è varia e si passa dai lunghi periodi infarciti di citazioni letterarie a brani più secchi e duri. Ben scritto, una lettura sempre consigliabile a chiunque non sia disturbato da momenti "scandalistici"...regala risate e anche un po’ di commozione.
15 luglio 2014 alle 00:41
E' lui… John Niven… l'alter-ego maschile di Sophie Kinsella è tra noi! Lettura gradevole, perfetta sotto l'ombrellone.
12 novembre 2014 alle 17:50
Appena finito, mi è stato consiglianto da più fonti ed ora posso dire che è una lettura gradevole perchè alterna passaggi divertenti e spregiudicati, ad altre riflessioni amare e profonde sull'esistenza. Un noto scrittore di successo sta vivendo un periodo poco prolifico e difficoltà economiche perchè ama la bella vita e le donne. Vive a Los Angeles ed arrotonda scrivendo le sceneggiature dei film holliwoodiani. Lui ha lasciato moglie e figlia in Inghilterra ed un premio letterario lo riporta proprio nel college dove insegna la sua ex partner. Questo premio lo obbliga però ad insegnare 6 mesi nella scuola e lui non ama lavorare e vegetare nella campagna inglese non gli si addice. Riuscirà comunque a dare scandalo, ma la morte della madre ed il riavvicinamento alla figlia oramai quasi adulta, gli pone forti interrogativi sul suo stile di vita troppo istintivo e materiale. inizia a percepire il vuoto che lo circonda e tutto il male che ha inferto all'amore per le persone che davvero gli volevano bene e che lui ha allontanato. Una scrittura sferzante, dai ritmi incalzanti che affresca il mondo del cinema americano, i college britannici, i pub e la ricca beverly hills, regalando al lettore molti spunti di riflessione.
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