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Milano : Mondadori, 2014
Abstract: Federico ha diciassette anni e il cuore pieno di domande alle quali la vita non ha ancora risposto. La scuola è finita, l'estate gli si apre davanti come la sua città abbagliante e misteriosa, Palermo. Mentre si prepara a partire per una vacanza-studio a Oxford, Federico incontra 3P, il prof di religione: lo chiamano così perché il suo nome è Padre Pino Puglisi, e lui non se la prende, sorride. 3P lancia al ragazzo l'invito a dargli una mano con i bambini del suo quartiere, prima della partenza. Quando Federico attraversa il passaggio a livello che separa Brancaccio dal resto della città, ancora non sa che in quel preciso istante comincia la sua nuova vita. La sera torna a casa senza bici, con il labbro spaccato e la sensazione di avere scoperto una realtà totalmente estranea eppure che lo riguarda da vicino. È l'intrico dei vicoli controllati da uomini che portano soprannomi come il Cacciatore, 'u Turco, Madre Natura, per i quali il solo comandamento da rispettare è quello dettato da Cosa Nostra. Ma sono anche le strade abitate da Francesco, Maria, Dario, Serena, Totò e tanti altri che non rinunciano a sperare in una vita diversa... Con l'emozione del testimone e la potenza dello scrittore, Alessandro D'Avenia narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile eppure tutto si sta trasformando, e ridà vita a un uomo straordinario, che in queste pagine dialoga insieme a noi con la sua voce pacata e mai arresa, con quel sorriso che non si spense nemmeno di fronte al suo assassino.
Moderators: Valentina Tosi
18 dicembre 2014 alle 12:38
Era da molto tempo che volevo leggere un libro di D'Avenia. Ovviamente volevo leggere il suo primo strafamoso libro, ma, sapete come funziona, rimanda una volta...due...tre....Mi è capitato poi di leggere la trama di questo suo ultimo romanzo ed ho deciso di iniziare con lui a conoscere l'autore. Io penso che un libro debba subito catturare il lettore e questo ti affascina fin dalle prime righe con una scrittura molto fotografica che stimola anche le sensazioni. Il protagonista è Padre Pino Puglisi, 3P per tutti, il parroco del quartiere Brancaccio, ucciso dalla Mafia perchè reo di non chinare la testa. Ma insieme a 3P, D'Avenia racconta Palermo con molta passione, facendo respirare al lettore oro e polvere, tutte le contraddizioni di una città straordinaria e terribile. Attraverso gli occhi di una ragazzino ricco, si scopre il quartiere Brancaccio, periferia della città dove Padre Puglisi cerca di salvare giovani bambini attraverso l'istruzione ed il divertimento, perchè solo con loro, anime pure, si può sperare di ottenere un luogo migliore, facendogli scoprire la bellezza di un'altra realtà oltre a quella mafiosa. Federico poi scoprirà anche l'amore, ma a Brancaccio imparerà ad uscire da una gabbia dorata che gli era stata costruita intorno dal benessere e prenderà coscienza di ciò che lo circonda. Poi ci sono i bambini di 3P, esseri selvatici che però, se amati, sanno infondere gioia. Il libro mi ha catturato e non posso che consigliarlo.
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