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Einaudi, 2023
Abstract: Una fattoria nella campagna irlandese, una bambina silenziosa, un padre e una madre non suoi. Claire Keegan tratteggia un lessico sentimentale dell’accoglienza e dell’amore genitoriale, in un racconto di sommessa e struggente bellezza. «Poi attraversiamo il tepore della cucina e lei mi dice di sedermi, di fare come se fossi a casa mia. Sotto il profumo di qualcosa che cuoce nel forno c’è una punta di disinfettante, candeggina forse. Toglie dal forno una crostata di rabarbaro e la mette a raffreddare sul piano della cucina: sciroppo bollente sul punto di traboccare, foglie sottili di pastafrolla saldate alla crosta. Dalla porta entra una corrente fresca ma qui è caldo, immobile, pulito».
Moderators: Valentina Tosi
6 luglio 2024 alle 15:05
Claire Keegan
"UN’ESTATE"
Titolo originale “Foster”
© 2010, 2022 Claire Keegan
Traduzione di Monica Pareschi
© 2023 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino
Pagine 73
Una coppia con molti figli e uno in arrivo.
Una bambina data in affido ad una coppia senza figli durante l'estate (ha perso l'unico che aveva in una tragedia).
È accudita amorevolmente da entrambi.
Durante il periodo cresce e impara molte cose, tra cui quella di non essere costretta a parlare se non vuole:
“– Non devi mai sentirti costretta a parlare, – dice. – Non devi farlo per forza, ricordatelo. Sono in tanti a rimetterci solo perché hanno perso un’ottima occasione per stare zitti “
Un racconto breve ma intenso dove la protagonista è anche la narratrice in prima persona. Di lei non si conosce il nome se non i nomignoli datele da Kinsella (fiorellino).
Mrs Kinsella è chiamata spesso dalla bambina “la donna” . Nonostante le apparenze il rapporto che si crea tra i tre è molto profondo.
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