Community » Forum » Recensioni

Lei mi parla ancora
0 1 0
Sgarbi, Giuseppe <1921-2018>

Lei mi parla ancora

[Milano] : Skira, 2016

Abstract: L’amore di Giuseppe Sgarbi per la moglie Rina, scomparsa un anno fa, è di quelli che non si trovano più. È stato un amore che ha dato pienezza, significato, profondità, valore e bellezza a una strada percorsa fianco a fianco negli anni, qui evocato in una “prosa piana, percorsa da echi e risonanze come ogni classicità” (Claudio Magris). Dopo i successi di Lungo l’argine del tempo e Non chiedere cosa sarà il futuro, in questa sorta di romanzo-elegia “Nino” Sgarbi racconta, in un delicato e appassionato dialogo a distanza, l’amore inesauribile per la sua sposa, compagna e anima di tutta una vita.

Moderators: Valentina Tosi

1765 Visite, 1 Messaggi
Utente 9032
1 posts

Cosa dire di questo libro? Beh, dire soltanto che racconta una lunga storia d' amore è veramente riduttivo, narra di più, in esso c'è un racconto lungo, quasi un secolo, che si vorrebbe non finisse mai.
Il narratore, un signore novantenne dall'animo gentile, ispira un'immediata simpatia.
Il suo è il racconto dell' amore incondizionato, smisurato, che nemmeno la morte è riuscita a scalfire, per la sua sposa, una donna dalla personalità concreta e determinata, la grande protagonista della sua vita; appassiona sin dalle prime pagine e viene naturale provare un sentimento di riverenza nell' immergersi nella lettura, dentro ci si trova un pezzo di storia, intima e preziosa da cui cogliere le molteplici riflessioni e custodirle come pillole di saggezza: l' importanza del sapere ascoltare; il concetto di parità uomo-donna; il senso vero, alto, nobile dell’amore inteso come essere e non avere, che non conosce possesso: “essere l’uno per l’altra: non l’ uno dell’altra”.
“Lei mi parla ancora” è un romanzo da maneggiare con cura: contiene un inno all'amore, quello vero, puro e indissolubile; stupendo l’ augurio del narratore alle persone a lui care, che pare estendersi a chiunque: ” vi auguro di avere la stessa, immensa, fortuna che ho avuto io: trovare due occhi di fronte ai quali tutto il resto scompare. Trovarli, tuffarvici dentro e nuotare il più a lungo possibile nelle loro acque. Perché il Paradiso, se esiste, ha certamente due occhi così.
E allora si, l’ amore esiste, bisogna crederci!

  • «
  • 1
  • »

1028 Messaggi in 991 Discussioni di 133 utenti

Attualmente online: Ci sono 1 utenti online