IL CONDOMINIO DEL LIBRO condomìnio s. m. [dal lat. mod. condominium, comp. del lat. con- e dominium «dominio»]. – Diritto di proprietà comune a più persone, comproprietà. […] Con significato concreto, l’edificio stesso oggetto di condominio: abitare in un c.; un lussuoso c.; talvolta, anche, l’insieme dei condòmini: l’assemblea del condominio.

Quando nel dicembre del 2011 il gruppo di lettura si incontrò per la prima volta, non si erano considerate tutte le sfaccettature del termine. Non lo sapevamo, ma già allora eravamo un condominio, anzi il condominio con la C maiuscola: un insieme di persone che leggono “in comproprietà” libri su libri; persone che condividono idee, gusti e impressioni in uno spazio che è come essere a casa; ultimo ma non ultimo, persone che si sentivano un gruppo ben prima di dirselo con ufficialità. L’assemblea dei condomini è fissata con cadenza mensile, allo scoccare del primo lunedì del mese (nella maggior parte dei casi, ma siamo aperti al dialogo). Mi correggo: l’assemblea delle condòmine, al femminile. Già, siamo tante, belle simpatiche e… tutte donne! Uomini, fatevi avanti, i libri non discriminano!

Qui sotto puoi trovare lo scaffale dei libri letti dal gruppo in questi anni...

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× Soggetto Amore <sentimenti>

Trovati 22 documenti.

Sulla strada
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Materiale linguistico moderno

Kerouac, Jack <1922-1969> - Kerouac, Jack <1922-1969>

Sulla strada / Jack Kerouac ; introduzione di Fernanda Pivano ; traduzione di Marisa Caramella

43. rist

Milano : Oscar Mondadori, 1989 (stampa 2012)

Abstract: Sal Paradise, un giovane newyorkese con ambizioni letterarie, incontra Dean Moriarty, un ragazzo dell'Ovest. Uscito dal riformatorio, Dean comincia a girovagare sfidando le regole della vita borghese, sempre alla ricerca di esperienze intense. Dean decide di ripartire per l'Ovest e Sal lo raggiunge; è il primo di una serie di viaggi che imprimono una dimensione nuova alla vita di Sal. La fuga continua di Dean ha in sé una caratteristica eroica, Sal non può fare a meno di ammirarlo, anche quando febbricitante, a Città del Messico, viene abbandonato dall'amico, che torna negli Stati Uniti.

Mal'aria
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Materiale linguistico moderno

Baldini, Eraldo <1952->

Mal'aria / Eraldo Baldini

2. ed

[Milano] : Frassinelli paperback, 2003

Abstract: 1925: il risanamento delle zone paludose e malariche è uno degli obiettivi del nuovo Regime. Ma c'è una regione, a sud del Delta del Po, tra Ferrara e Ravenna, dove il tasso di mortalità, soprattutto infantile, fa registrare picchi altissimi. Perché? Cosa succede? La direzione generale della Sanità manda sul posto un giovane ispettore, Carlo Rambelli, incaricato di indagare e di tornare a Roma con un rapporto esauriente. Ma non è facile muoversi tra le nebbie che coprono sia gli acquitrini sia le coscienze, e nascondono terribili e inconfessabili segreti.

Madame Bovary
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Materiale linguistico moderno

Flaubert, Gustave <1821-1880> - Flaubert, Gustave <1821-1880>

Madame Bovary / Gustave Flaubert ; introduzione di Giovanni Bogliolo ; traduzione e note di Giuseppe Achille

Milano : Biblioteca Universale Rizzoli, 1998

Abstract: Incentrato sulla superba figura di Emma Bovary e giocato su un antiromanticismo ideologico e formale di fondo, Madame Bovary, come ha scritto Vladimir Nabokov, dal punto di vista stilistico è prosa che fa ciò che si suppone faccia la poesia.

La societa' letteraria di Guernsey
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Materiale linguistico moderno

Shaffer, Mary Ann - Barrows, Annie <1962->

La societa' letteraria di Guernsey / Mary Ann Shaffer ; traduzione di Giovanna Scocchera ed Eleonora Rinaldi

Milano : Sonzogno, 2008

Abstract: "Ecco ciò che amo della lettura: di un libro ti può interessare un particolare, e quel particolare ti condurrà a un altro libro, e da lì arriverai a un terzo. E' una progressione geometrica. Senza altro scopo che il puro piacere". Juliet è una giovane scrittrice inglese che sta cercando di riprendersi come il suo paese dalla seconda guerra mondiale. In cerca di ispirazione per il suo nuovo libro riceve la lettera di un lettore di un circolo di lettura che ha trovato il suo indirizzo su un libro usato. L'uomo vive a Guernsey, un'isola della Manica occupata dai tedeschi durante la guerra. Attraverso la fitta corrispondenza di Juliet con i membri del gruppo di lettura e con i suoi amici ripercorriamo i drammatici anni della guerra e il potere realmente salvifico dei gruppi di lettura.

Parti in fretta e non tornare
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Materiale linguistico moderno

Vargas, Fred <1957->

Parti in fretta e non tornare / Fred Vargas ; traduzione di Maurizia Balmelli e Margherita Botto

Torino : Einaudi, [2006]

Abstract: Da venticinque anni nella Polizia di Parigi, il commissario Adamsberg è un uomo lento. Riesce a riflettere solo camminando e i suoi pensieri sono aggrovigliati come gli scarabocchi che annota sui fogli. Brancola sempre nel buio, ma proprio quando sembra andare alla deriva viene folgorato da intuizioni geniali. Come quelle con cui risolverà un caso davvero misterioso, che parrebbe avere a che fare con simboli e superstizioni di un'altra epoca. Dopo avere scritto una saga incentrata su tre stralunati detective dilettanti, con questo romanzo Fred Vargas disegna il ritratto di un indimenticabile poliziotto.

Molto forte, incredibilmente vicino
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Materiale linguistico moderno

Foer, Jonathan Safran <1977->

Molto forte, incredibilmente vicino / Jonathan Safran Foer ; traduzione di Massimo Bocchiola

Parma : Guanda, [2005]

Abstract: A New York un ragazzino riceve dal padre un messaggio rassicurante sul cellulare: C'è qualche problema qui nelle Torri Gemelle, ma è tutto sotto controllo. È l'11 settembre 2001. Tra le cose del padre scomparso il ragazzo trova una busta col nome Black e una chiave: a questi due elementi si aggrappa per riallacciare il rapporto troncato e per compensare un vuoto affettivo che neppure la madre riesce a colmare. Inizia un viaggio nella città alla ricerca del misterioso signor Black: un itinerario ricco di incontri che lo porterà a dare finalmente risposta all'enigmatico ritrovamento e ai propri dubbi. E sarà soprattutto l'incontro col nonno a fargli ritrovare un mondo di affetti e a riaprirlo alla vita.

Sonja
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Materiale linguistico moderno

Ulickaja, Ljudmila <1943->

Sonja / Ljudmila Ulickaja ; traduzione dal russo di Silvia Formiconi

Roma : E/O, [1997]

Abstract: Sonja ha una passione, la lettura, quasi una forma di alienazione mentale benigna, che la accompagnerà tutta la vita e che, in più di una occasione, le permetterà di proteggersi da eventi dolorosi. Una volta adulta, Sonja inizia a lavorare in una biblioteca, continuando così una esistenza tranquilla e al riparo dal mondo. Ma la sua vita non tarderà ad essere sconvolta dall'incontro con un uomo più grande di lei, un pittore di ritorno in Russia dopo un periodo di esilio in Francia. Negletto in patria, l'uomo è molto amato all'estero per il suo talento e il suo fascino. Quando conosce Sonja, nasce un grande amore. Seguono anni di felicità, la nascita di una figlia. Ma appare un'altra donna, una giovane amica della figlia che sconvolge il loro ménage.

La donna giusta
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Materiale linguistico moderno

Márai, Sándor <1900-1989>

La donna giusta / Sandor Marai ; traduzione di Laura Sgarioto e Krisztina Sandor

Milano : Adelphi, 2004

Abstract: Un pomeriggio, in una elegante pasticceria di Budapest, una donna racconta a un'altra donna come un giorno, avendo trovato nel portafogli di suo marito un pezzetto di nastro viola, abbia capito che nella vita di lui c'era stata, e forse c'era ancora, una passione segreta e bruciante, e come da quel momento abbia cercato, invano, di riconquistarlo. Una notte, in un caffè della stessa città, bevendo vino e fumando una sigaretta dopo l'altra, l'uomo che è stato suo marito racconta a un altro uomo come abbia aspettato per anni una donna che era diventata per lui una ragione di vita e insieme un veleno mortale, e come, dopo aver lasciato per lei la prima moglie, l'abbia sposata - e poi inesorabilmente perduta. All'alba, in un alberghetto di Roma, sfogliando un album di fotografie, questa stessa donna racconta al suo amante (un batterista ungherese) come lei, la serva venuta dalla campagna, sia riuscita a sposare un uomo ricco, e come nella passione possa esserci ferocia, risentimento, vendetta. Molti anni dopo, nel bar di New York dove lavora, sarà proprio il batterista a raccontare a un esule del suo stesso paese l'epilogo di tutta la storia. Al pari delle Braci e di Divorzio a Buda, questo romanzo appartiene al periodo più felice e incandescente dell'opera di Márai, quegli anni Quaranta in cui lo scrittore sembra aver voluto fissare in perfetti cristalli alcuni intrecci di passioni e menzogne, di tradimenti e crudeltà, di rivolte e dedizioni che hanno la capacità di parlare a ogni lettore.

Uomini e topi
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Materiale linguistico moderno

Steinbeck, John <1902-1968>

Uomini e topi / John Steinbeck ; traduzione di Cesare Pavese

Ed. a cura di Luigi Sampietro

Milano : Bompiani, 2012

Abstract: Pensato per un pubblico - i braccianti della California - che non sapeva né leggere né scrivere, Uomini e topi (1937) è un breve romanzo, ricco di dialoghi, che, nelle intenzioni di Steinbeck, avrebbe dovuto essere in seguito adattato, come difatti avvenne, per il teatro e per il cinema. Protagonisti, due lavoratori stagionali, George Milton, e l'inseparabile Lennie Little, un gigante con il cuore e la mente di un bambino, che il destino e la malizia degli uomini sospingono verso una fine straziante. Il ritratto di un'America stretta dalla sua peggiore crisi economica nella drammatica rappresentazione di un maestro.

Il paradiso degli orchi
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Materiale linguistico moderno

Pennac, Daniel <1944->

Il paradiso degli orchi / Daniel Pennac ; traduzione di Yasmina Melaouah

52. ed

Milano : Feltrinelli, 2011

Abstract: Un eroe, Malaussène, che come lavoro fa il capro espiatorio. Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una zia maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una zia femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla Actuel, una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico. Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull'orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima. Un'altalena tra divertimento e suspence, tra una Parigi da Misteri di Sue e una Parigi post-moderna dove proliferano i piccoli e grandi orchi che qualcuno crede estinti. Degli orchi si può ridere o si può tremare. Uno scrittore d'invenzione, un talento fuori delle scuole come Pennac, non ha certo paura di affrontarli con l'arma che lui stesso così definisce nel libro: 'l'umorismo, irriducibile espressione dell'etica'. (Stefano Benni)

Non avevo capito niente
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Materiale linguistico moderno

De Silva, Diego <1964-> - De Silva, Diego <1964->

Non avevo capito niente / Diego De Silva

Torino : Einaudi, [2007]

Abstract: Brillante e ironico, Non avevo capito niente è la lenta epopea di Vincenzo Malinconico, cinquantenne avvocato napoletano che si lascia vivere, fingendo di lavorare per riempire le sue giornate. Fino a quando nel suo modesto ufficio, arredato con i mobili Ikea, chiamati familiarmente per nome, non arriva la moglie di un becchino di camorra, che si vede costretto a difendere. La vicenda professionale si unisce così alla già complicata vita affettiva. Amaro, ma non senza speranza, il romanzo di De Silva racconta una generazione spesso superficiale e ingenua, ma non totalmente perduta.

Inclini all'amore
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Materiale linguistico moderno

Djerkovic, Tijana M.

Inclini all'amore / Tijana M. Djerkovic

Roma : Playground, 2013

Abstract: "Ogni tanto quando rimaneva sola in casa, si toglieva di dosso tutte le fasciature che negli anni aveva

Esche vive
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Materiale linguistico moderno

Genovesi, Fabio <1974->

Esche vive : romanzo / Fabio Genovesi

Milano : Mondadori, 2011

Abstract: Fiorenzo di Muglione, profonda provincia pisana di disoccupazione e fossi stagnanti, è sfortunato fin dal nome: orfano di madre, il padre proprietario di un negozio di pesca e allenatore dell'Unione Ciclistica Muglianese, a tredici anni ha perso una mano a causa di un fuoco d'artificio. Sebbene tutto il resto sia ancora al suo posto e lui sia un bel ragazzo, cantante heavy metal e bravo a scuola, Fiorenzo scopre presto che nella vita quello che manca conta molto di più di quel che c'è. Tiziana ha trent'anni, lei pure di Muglione, è laureata, ha fatto un master a Berlino, ricevuto offerte di lavoro in tutto il mondo ma ha deciso di tornare al paese, di mettere le proprie competenze al servizio della sua comunità. Ottiene l'incarico di animare il locale Informagiovani, frequentato solo da un gruppetto di anziani, e quando gli amici del master passano a trovarla, il suo avvilimento si trasforma in disperazione. Infine Mirko, il Campioncino, il ragazzino che il babbo di Fiorenzo ha scovato nel profondo Molise e ha adottato perché il suo talento ciclistico lascia sperare grandi cose... Fiorenzo, Tiziana, Mirko: tre vite che s'incrociano in un luogo improbabile e desolato, per dare vita a un corto circuito struggente e divertentissimo, amaro e poetico.

La collina del vento
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Materiale linguistico moderno

Abate, Carmine <1954-> - Abate, Carmine <1954->

La collina del vento : romanzo / Carmine Abate

Milano : Mondadori, 2012

Abstract: Impetuoso, lieve, sconvolgente: è il vento che soffia senza requie sulle pendici del Rossarco, leggendaria, enigmatica altura a pochi chilometri dal mar Jonio. Il vento scuote gli olivi secolari e gli arbusti odorosi, ulula nel buio, canta di un antico segreto sepolto e fa danzare le foglie come ricordi dimenticati. Proprio i ricordi condivisi sulla collina del vento costituiscono le radici profonde della famiglia Arcuri, che da generazioni considera il Rossarco non solo luogo sacro delle origini, ma anche simbolo di una terra vitale che non si arrende e tempio all'aria aperta di una dirittura etica forte quanto una fede. Così, quando il celebre archeologo trentino Paolo Orsi sale sulla collina alla ricerca della mitica città di Krimisa e la campagna di scavi si tinge di giallo, gli Arcuri cominciano a scontrarsi con l'invidia violenta degli uomini, la prepotenza del latifondista locale e le intimidazioni mafiose. Testimone fin da bambino di questa straordinaria resistenza ai soprusi è Michelangelo Arcuri, che molti anni dopo diventerà il custode della collina e dei suoi inconfessabili segreti. Ma spetterà a Rino, il più giovane degli Arcuri, di onorare una promessa fatta al padre e ricostruire pezzo per pezzo un secolo di storia familiare che s'intreccia con la grande storia d'Italia, dal primo conflitto mondiale agli anni cupi del fascismo, dalla liberazione alla rinascita di un'intera nazione nel sogno di un benessere illusorio.

Un posto perfetto
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Materiale linguistico moderno

Lively, Penelope <1933->

Un posto perfetto / Penelope Lively ; traduzione di Corrado Piazzetta

Parma : Guanda, [2010]

Abstract: Una grande villa edoardiana nella provincia inglese: il nido di una famiglia felice. Cuore di Allersmead è Alison, madre archetipa, custode del focolare e cuoca meravigliosa; Charles è invece un padre distante e sarcastico, assorto in se stesso e nei libri che scrive; poi ci sono Ingrid, la ragazza alla pari che è rimasta trent'anni, e loro, i bambini, certo ora cresciuti, ma la casa è così piena di ricordi - le foto nelle cornici, le tazze con il nome - da far pensare che non se ne siano mai andati. E invece ognuno ha preso la propria strada: Gina reporter televisiva, Sandra con la sua boutique in Italia, Roger e Katie oltreoceano, Clare in giro per l'Europa con la compagnia di danza. Solo Paul è rimasto, il figlio più grande, sempre in bilico tra un nuovo lavoro precario e le ricadute nella droga. Allersmead è la casa dell'infanzia, delle feste di compleanno in giardino, degli anniversari intorno al tavolo della cucina. Di tanto in tanto, però, sui ricordi, e sulla vita presente, si allunga l'ombra di un fatto del passato - una nota stridula nell'allegria di Alison, una battuta inaspettata dell'enigmatica Ingrid - rimasto chiuso per anni in un cassetto come i vecchi vestiti di Carnevale, custodito dall'enorme casa ora un po' trascurata e malmessa, muta testimone di una famiglia che forse non è come tutte le altre.

La lucina
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Materiale linguistico moderno

Moresco, Antonio <1947->

La lucina / Antonio Moresco

Milano : Mondadori, 2013

Abstract: Un uomo vive in perfetta solitudine, lontano da tutto, tra i boschi, in un vecchio borgo deserto e abbandonato. Ma un mistero turba il suo ritiro. Ogni notte, sempre alla stessa ora, su un tratto pianeggiante del crinale di fronte alla sua finestra, si accende una lucina. Cosa sarà? Un altro inquilino solitario di un paese disabitato? Un lampione dimenticato che si accende per qualche contatto elettrico? Un UFO, come crede un ragazzo del paese più vicino? Un giorno l'uomo si spinge fino al punto da cui proviene la luce e trova un bambino che vive solo e sembra uscito da un'altra epoca o davvero da un altro pianeta. Nuove domande affollano la testa dell'uomo, è un bambino vero? Un'allucinazione? Un fantasma? Antonio Moresco mette in scena una versione d'autore del Piccolo Principe, una meditazione commossa sul senso dell'universo e della vita. In un dialogo continuo con gli esseri che popolano i boschi, cani, alberi, insetti, rondini, Moresco come Leopardi riflette sulla solitudine e il dolore dell'esistenza, ma anche sulla solidarietà tra le creature che lega uomini e animali, vivi e morti.

Il senso di una fine
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Materiale linguistico moderno

Barnes, Julian <1946->

Il senso di una fine / Julian Barnes ; traduzione di Susanna Basso

Einaudi, 2012

Abstract: La vita di Tony Webster è stata un fiume relativamente tranquillo, da costeggiare al riparo di scelte ragionevoli e sistematici oblii. Ora però la lettera di un avvocato che gli annuncia un'inattesa quanto enigmatica eredità sommuove il termitaio poroso del passato, e il tempo irrompe nella noia del presente sotto forma di parole risalenti all'adolescenza, quando Tony procedeva all'educazione morale, sentimentale e sessuale che ne avrebbe fatto, inavvertitamente come spesso accade, l'adulto che è. Il percorso a ritroso nelle zone d'ombra della vita, con i suoi dolori inesplorati e i suoi segreti, diventa cosi riflessione sulla fallacia della storia, "quella certezza che prende consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le inadeguatezze della documentazione", secondo il geniale amico dei tempi del liceo, Adrian Finn. Ed è dunque a quel punto di congiunzione, ai ricordi imperfetti come ai documenti inadeguati, che il vecchio Tony deve ora guardare per comprendere le vicissitudini del Tony giovane. Come ha potuto la ragazza di allora, Veronica Ford, preferirgli l'amico raffinato e brillante, Adrian? Ci sono solo Camus e Wittgenstein dietro l'estrema decisione di Adrian? Da che cosa ha voluto metterlo in guardia tanti anni prima la madre della ragazza? Perché a distanza di quarant'anni Veronica ritorna nella sua vita con un bagaglio di silenzi e il rifiuto di dargli ciò che è suo? Gli indizi da studiare tessono un filo d'Arianna di reminiscenze inaffidabili.

Per puro caso
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Materiale linguistico moderno

Tyler, Anne <1941->

Per puro caso / Anne Tyler ; traduzione di Laura Pignatti

Parma : Guanda, [1995]

Abstract: Per puro caso è la storia di una quarantenne, Delia Grinstead, una donna sposata con tre figli ormai quasi grandi, che all'improvviso - semplicemente allontanandosi da una spiaggia, prendendo un passaggio in macchina, abbandonandosi al piacere di un piccolo viaggio imprevisto -si lascia alle spalle il matrimonio e la famiglia per costruirsi una nuova vita in una cittadina poco lontana da Baltimora, luogo centrale nella narrativa della scrittrice americana.Tutto avviene apparentemente per caso, eppure nulla è veramente casuale. Cosa ha spinto Delia a compiere questo gesto, in cui forse ogni donna può riconoscere un proprio desiderio, la tentazione di un momento? È la sensazione di essere diventata inutile? Il riaffiorare di antiche umiliazioni? O, semplicemente, il senso di insoddisfazione, di limitatezza che inevitabilmente un matrimonio trasmette? Delia, in ogni caso, non sfuggirà facilmente ai limiti, ai gravami, alle responsabilità di cui lei stessa si è caricata. Li ritroverà anzi intatti nella sua nuova esistenza. Poiché questo, che è un mirabile ritratto di matrimonio e forse il libro più intenso, più struggente e divertito insieme della Tyler, è anche la disamina del destino che ciascuno porta in sé, già scritto. Anche il matrimonio è un destino cui non ci si può sottrarre (e Delia avrà modo di rendersene conto). Ma più forte e più profonda è la soggezione che ciascuno ha verso i propri vincoli interiori, verso la propria vocazione.

Romanzo per signora
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Materiale linguistico moderno

Pallavicini, Piersandro <1962->

Romanzo per signora / Piersandro Pallavicini

Milano : Feltrinelli, 2012

Abstract: "Ho preso dalla provincia lombarda cinque anziani signori - due coppie e un vedovo, tutti afflitti da malanni

Nel tempo di mezzo
4 1 0
Materiale linguistico moderno

Fois, Marcello <1960->

Nel tempo di mezzo / Marcello Fois

Torino : Einaudi, 2012

Abstract: Vincenzo Chironi mette piede per la prima volta sull'Isola di Sardegna - una zattera in mezzo al Mediterraneo - nel 1943, l'anno della fame e della malaria. Con sé ha solo un vecchio documento che certifica la sua data di nascita e il suo nome, ma per scoprire chi è lui veramente dovrà intraprendere un viaggio ancora più faticoso di quello affrontato col piroscafo che l'ha condotto fin li. A Nuoro trova ad attenderlo il nonno, Michele Angelo maestro del ferro, che gli farà da padre e da complice in parti uguali -, e soprattutto sua zia Marianna, che vede nell'inaspettato arrivo del nipote l'opportunità per riscattare un'esistenza puntellata dalla malasorte. Anni dopo, quando ormai a Nuoro la presenza di Vincenzo Chironi sembra scontata, naturale come il mare e le rocce, la forza del sangue torna a far sentire il suo richiamo. Perché quando Vincenzo conosce Cecilia, che ha gli occhi di un colore che non si può spiegare, innamorarsi di lei gli sembra l'unica cosa possibile. Anche se è promessa sposa di Nicola, con cui lui è mezzo parente... Se è vero che la disobbedienza chiama il castigo, forse è anche vero che quell'amore è l'ultimo anello di una catena destinata a non aver fine. Dopo l'epopea di Stirpe, Marcello Fois - con una lingua capace di abbracciare l'alto e il basso, e di potenziare lo scorrere del tempo - dipinge un mondo in cui i paesaggi sono vivi come i personaggi che li abitano.