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Zygmunt Bauman
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Mazzeo, Riccardo

Zygmunt Bauman

Feltrinelli Editore, 14/10/2021

Abstract: "Allo stesso modo in cui Max Weber, agli inizi del Novecento, aveva rifondato la sociologia, si può dire che fra il 1990 e il 2017 Zygmunt Bauman ne abbia identificato e sviscerato un nuovo paradigma a cui difficilmente essa potrà sottrarsi dopo di lui. Per certo Bauman, oltre a trasformare la sua disciplina rivitalizzandola e riconferendole lo statuto di scienza sociale veramente feconda, ha trasformato me, che ebbi la fortuna di conoscere la sua opera negli anni novanta. Proprio quando lui, andato in pensione a sessantacinque anni, si era comprato una pipa." Per Riccardo Mazzeo, Zygmunt Bauman è stato un maestro e un amico. Questo libro getta luce sui movimenti intimi e reconditi del pensiero e, attraverso lo sguardo di un testimone d'eccezione, del più grande sociologo del nostro tempo restituisce un ritratto da vicino, costruito giorno per giorno. Il cuore della rivoluzione di Bauman rispetto a Max Weber sta nell'idea che la conoscenza di ciò che ci circonda vada declinata in termini di prassi, come era stato per Gramsci. Se la conoscenza si traduce in azione per trasformare il mondo, deve necessariamente farsi partigiana: deve cioè esprimere e difendere valutazioni e corsi di azione che siano in grado di incidere sulla complessità della vita. Nell'opera di Bauman si riflette tutto il Novecento, con i suoi momenti più bui, e si dispiega un'idea della modernità con la quale non abbiamo mai finito di fare i conti. La società ci si rivela come un corpo pulsionale, dotato come ciascun individuo di una parte emersa, conscia, dignitosa, e di un'altra parte tumultuosa, fluviale, disordinata. Descriverla non basta: bisogna cambiarla.

Il musulmano e l'agnostico
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Ramadan, Tariq - Ramadan, Tariq <1962-> - Mazzeo, Riccardo <editor> - Mazzeo, Riccardo <editor>

Il musulmano e l'agnostico / Tariq Ramadan e Riccardo Mazzeo

Trento : Erickson, 2017

Abstract: In questo denso dialogo con Riccardo Mazzeo, Tariq Ramadan dà voce a quella che definisce la possibilità di una «coesistenza positiva» tra musulmani e occidentali. Contrario a ogni fondamentalismo, ma anche al laicismo più spinto che vede nella religione la causa di tutti i mali, egli ci avverte del pericolo di una umanità senza trascendenza che rinuncia alla qualità e alla densità che solo l'esperienza spirituale può fornire. Per resistere al ripiegamento identitario di un mondo che costruisce muri e alla tentazione di cedere alle sirene del populismo, per costruire relazioni inclusive e accoglienti e interrogare le rispettive appartenenze con capacità e coraggio. Nonostante questa posizione, Ramadan è spesso accusato di neofondamentalismo da una parte dell'intellighenzia europea e additato come un traditore occidentalizzato dall'islam più radicale. Prefazione di Hamza Roberto Piccardo.

C'e una vita prima della morte?
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Benasayag, Miguel <1953-> - Mazzeo, Riccardo <editor>

C'e una vita prima della morte? / Miguel Benasayag e Riccardo Mazzeo

Trento : Centro studi Erickson, 2015

Abstract: Questo libro parla di come è cambiato, nell'Occidente contemporaneo, il modo di vivere l'età anziana. In passato, un "vecchio" era l'immagine autorevole a cui i giovani guardavano con rispetto e da cui cercavano esempio e ispirazione. Oggi, invece, l'età dei legami fluidi e dei rapporti virtuali genera persone che invecchiano senza diventare anziane, e le costringe a scegliere tra le opzioni, egualmente svalutanti, di abdicare al proprio ruolo di guida pagando il prezzo dell'esclusione sociale o imitare i ragazzi in una deriva di ridicolo giovanilismo. D'altro canto, alla negazione dell'età anziana corrisponde in modo speculare lo smarrimento di quella giovanile, sempre meno in grado di riconoscere il proprio desiderio, formattata dalla società dei consumi e incapace di assumere le reali possibilità della propria giovinezza. Dalla riflessione sui cicli di vita snaturati e sulle modalità di restituire un senso al presente prende le mosse il dialogo tra Miguel Benasayag, filosofo e psicanalista, autore di "L'epoca delle passioni tristi" e Riccardo Mazzeo, editor delle Edizioni Erickson e autore con Zygmunt Bauman di "Conversazioni sull'educazione".

Elogio della letteratura
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Bauman, Zygmunt <1925-2017> - Mazzeo, Riccardo <editor>

Elogio della letteratura / Zygmunt Bauman, Riccardo Mazzeo ; traduzione di Daria Restani

Torino : Einaudi, 2017

Passaggi Einaudi

Abstract: Questo libro esamina la controversa questione della relazione tra la letteratura (e le arti in generale) e la sociologia [o quel ramo delle scienze umane che pretendono di avere uno status scientifico). Mentre molti vedono letteratura e sociologia come vocazioni radicalmente differenti, Bauman e Mazzeo sostengono che siano connesse da un obiettivo comune e condividano lo stesso ambito d'indagine. Bauman aveva detto che, se fosse stato costretto a trasferirsi su un'isola deserta con un solo libro, avrebbe scelto un romanzo di Musil o Calvino. E aveva testimoniato il suo debito nei confronti di Freud. Il libro intreccia dunque la letteratura con la sociologia, la psicoanalisi con la pop culture, Franzen, Musil, Littell e Proust con la cultura karaoke. Nonostante le molte differenze nei metodi e nel modo di presentare i risultati, i romanzi e i testi di sociologia non hanno scopi diversi. A dire il vero, sono precisamente le loro differenze che le rendono reciprocamente indispensabili e complementari.

Africana
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Piaggio, Chiara - Scego, Igiaba - Piaggio, Chiara - Scego, Igiaba - Aceto, Federica - Arduini, Ada - Basso, Susanna - Gazzelloni, Giulia - Guerzoni, Gioia - Malanga, Elena - Mantovani, Vincenzo - Mazzeo, Riccardo - Rota Sperti, Silvia

Africana

Feltrinelli Editore, 27/05/2023

Abstract: "Africana" è uno strumento per capire quanto l'Africa non vada coniugata al singolare, ma al plurale. Uno strumento di difesa contro tutte quelle visioni che vogliono ancora imporci questo enorme continente, cos. vario, come un'anonima distesa di capanne. "Africana" aprirà le porte al lettore – a chi è già appassionato delle letterature del Continente e a chi ne è del tutto digiuno – delle tante Afriche dentro l'Africa. Un continente moderno, giovane e straordinariamente creativo. Un continente dove la letteratura scorre come un fiume in piena, che si smarca da sguardi stereotipati e da etichette affibbiate dall'esterno per raccontarsi qui in prima persona. Troviamo autori di grande fama internazionale, come Adichie, Wainaina, Bulawayo, ma anche una nuova ondata di scrittori emergenti. Voci diverse tra loro che, attraverso storie quotidiane, metropolitane, ironiche, impegnate, sperimentali e futuriste, ci restituiscono la pluralità dell'Africa. Con una freschezza letteraria che riempie di meraviglia. Gli autori: Binyavanga Wainaina, Agazit Abate, Sulaiman Addonia, Chimamanda Ngozi Adichie, Ken Bugul, NoViolet Bulawayo, Efemia Chela, Pierre-Christophe Gam, Stanley Gazemba, Lelissa Girma, Achille Mbembe, Nadifa Mohamed, Rémi Nganije, Alexis Okeowo, Yvonne Adhiambo Owuor, Johary Ravaloson, Felwine Sarr, Taiye Selasi, Sami Tchack.

Immigrate
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Immigrate : tra gabbie esteriori e interiori, il potenziale trasformativo di sé e del mondo / a cura di Riccardo Mazzeo

Mimesis, 2021

Abstract: Le migrazioni, per quanto sgradite a buona parte dell'opulento Occidente, sono un fenomeno che niente potrà arrestare poiché è sempre preferibile rischiare la vita su un barcone che restare sotto l'incombere delle bombe e dei cecchini o morire di fame e di stenti. C'è però un versante specifico delle migrazioni, quello femminile, meno studiato a causa dello status inferiore di molte donne del Sud del mondo e della clandestinità a cui sono assoggettate le immigrate che non hanno potuto effettuare un ricongiungimento familiare. Se anche quando raggiungono il coniuge spesso restano relegate e "invisibili", quando entrano illegalmente restano vincolate a lavori di cura come badanti o colf e molto spesso sono costrette a prostituirsi per ripagare debiti che rischiano di non essere mai estinti. Nonostante le difficoltà di accesso a una vita normale, molte immigrate mostrano di possedere la capacità di dare un contributo inestimabile al mondo uscendo dalle gabbie psicologiche e oggettive che le imprigionano: noi possiamo aiutarle.

Conversazioni sull'educazione
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Bauman, Zygmunt <1925-2017>

Conversazioni sull'educazione / Zygmunt Bauman ; in collaborazione con Riccardo Mazzeo ; edizione italiana a cura di Riccardo Mazzeo

Trento : Erickson, 2011

Abstract: Qual è il ruolo dell'educazione in un tempo che ha smarrito una chiara visione del futuro e in cui l'idea di un modello unico e condiviso di umanità sembra essere il residuo di un'era ormai conclusa? Quale ruolo dovrebbero rivestire gli educatori ora che i giovani vivono una profonda incertezza rispetto al loro futuro, i progetti sono diventati più difficili, le norme tradizionali sono meno autorevoli e flussi sempre più cospicui di persone hanno creato comunità variegate in cui diverse culture si ritrovano a vivere vicine senza più essere unite dalla convinzione che l'altro verrà prima o poi assimilato alla nostra cultura? Posti di fronte alle sconcertanti caratteristiche del nostro mondo liquido moderno, molti giovani tendono a ritirarsi - in alcuni casi nella rete, in giochi e relazioni virtuali, in altri casi nell'anoressia, nella depressione, nell'abuso di alcol o droghe - nella speranza di proteggersi così da un universo oscuro e vorticoso, altri si lanciano in forme di comportamento più violento. In questo breve libro Zygmunt Bauman, qui in conversazione con Riccardo Mazzeo, riflette sulla situazione dei giovani d'oggi e sul ruolo dell'educazione e degli educatori.

Prevenzione del suicidio nell'adolescenza
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Poland, Scott

Prevenzione del suicidio nell'adolescenza : interventi nella scuola / Scott Poland ; adattamento italiano di Riccardo Mazzeo

Trento : Centro Studi Erikson, [1995]

Contesto
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Materiale linguistico moderno

Contesto

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Conclusioni
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Etica oggi
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Marzano, Michela <1970->

Etica oggi : fecondazione eterologa, "guerra giusta", nuova morale sessuale e altre grandi questioni contemporanee / Michela Marzano ; traduzione di Riccardo Mazzeo

Gardolo di Trento : Erickson, 2011

Abstract: Che cosa si può pensare allorché ci si trova di fronte alla malattia o alla morte, quando ci si interroga sul futuro del pianeta o si parla di guerra giusta o di tortura? Come regolarsi rispetto alla fecondazione eterologa, all'eutanasia, ai diritti degli animali e agli organismi geneticamente modificati? Che cosa resta oggi della liberazione sessuale degli anni Sessanta e Settanta? Con Michela Marzano l'etica non si interessa più solo di questioni astratte, ma anche e soprattutto delle nuovi problemi del nostro tempo, che riguardano da vicino chiunque, per via della sua professione o del suo impegno, si confronti con scelte difficili.

L'uomo e la morte
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Materiale linguistico moderno

Morin, Edgar <1921->

L'uomo e la morte / Egdar Morin ; traduzione a cura di Riccardo Mazzeo ; postfazione di Sergio Manghi

Trento : Erickson, 2014

Abstract: Questo libro, ormai un classico, costituisce un unicum nella storia del pensiero poiché non è soltanto una summa di quanto sia stato detto, pensato e pubblicato sulla morte, ma è anche un orizzonte capace di ridare alla luce una consapevolezza e una sensibilità moribonde, ai giorni nostri ancor più di quando il libro era stato scritto. L'idea della morte ha subito un processo di rimozione coatta. Tutto quanto non risulti tangibilmente fruttuoso per il godimento immediato o per la realizzazione di una carriera viene rimandato al mittente, tutto e specialmente la morte. Il problema è che rinunciando alla riflessione non si riesce a bandire sul serio il punto di approdo di ogni vita e così la morte, a cui si sbatte in faccia la porta, ritorna attraverso le finestre della nostra disattenzione o penetrando nelle fessure di tutta la nostra vita interiore creando un vertiginoso sperdimento che ci spinge nelle direzioni più svariate alla ricerca di una pacificazione che né gli esperti né i guru sanno dare. Questa edizione si arricchisce di una nuova traduzione, che restituisce mimeticamente la voce e lo stile così peculiare dell'autore, e di una lunga intervista in cui Morin affronta temi come il prolungamento della vita, il concetto di transumanità, l'accompagnamento del morente, il suicidio e l'eutanasia: poiché, se la morte non cambia, cambiano le condizioni in cui si verifica.

Idea principale
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Materiale linguistico moderno

Townsend, Donna

Idea principale

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Materiale linguistico moderno

Townsend, Donna

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Materiale linguistico moderno

Townsend, Donna

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Il ritorno del pendolo
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Bauman, Zygmunt <1925-2017> - Dessal, Gustavo <psicanalista>

Il ritorno del pendolo : psicoanalisi e futuro del mondo liquido / Zygmunt Bauman, e Gustavo Dessal ; traduzione e cura di Riccardo Mazzeo

Trento : Erickson, 2015

Abstract: Un saggio scritto a quattro mani, frutto dell'incontro tra Zygmunt Bauman, uno dei più importanti pensatori contemporanei e Gustavo Dessal, famoso psicoanalista. Il dialogo tra i due prende avvio dall'intersezione tra psicoanalisi e sociologia, muovendo dall'eredità di Freud. Ne risulta una conversazione che non si limita all'analisi delle affinità tra i due campi del sapere, ma diventa l'esempio di quanto può essere produttiva la dialettica tra discipline per analizzare e restituire la complessità e le aporie del contemporaneo. Nonostante, infatti, libertà e sicurezza non possano vivere l'una senza l'altra ma nemmeno convivere in equilibrio, gli uomini continueranno per sempre a ricercarne il punto di sintesi, un punto impossibile da trovare se non nel movimento oscillatorio del pendolo, il quale ripercorre la stessa traiettoria diverse volte e in versi opposti. Esattamente come qualsiasi ricerca della verità e del sapere può e deve essere: pendolare e infinita.

Recupero e sostegno linguistico
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Monografie

Townsend, Donna

Recupero e sostegno linguistico : [comprensione del testo] : Livello 1 / Donna Townsend ; cura e adattamento italiano di Riccardo Mazzeo

2. ed

Trento : Centro studi Erickson, 1992

I miei filosofi
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Morin, Edgar <1921->

I miei filosofi / Edgar Morin ; traduzione e cura di Riccardo Mazzeo ; presentazione all'edizione italiana di Sergio Manghi

Trento : Erickson, 2013

Abstract: In questo suo ultimo libro Edgar Morin, uno dei pensatori più apprezzati del nostro tempo, racconta i filosofi che hanno contribuito a formare il suo pensiero: Eraclito, Montaigne, Pascal, Spinoza, Rousseau, Hegel, Marx, Freud, Jung, Heidegger, Piaget, von Foerster. Oltre che dei filosofi veri e propri, Morin parla con acume, vivacità e passione degli altri fari che lo hanno illuminato: da Dostoevskij a Proust, da Illich a Beethoven, per arrivare fino a Gesù e Buddha. Per Morin l'uomo è non solo sapiens, ma anche demens; non solo faber, ma anche ludens; di qui la necessità di ripensare la condizione umana scardinando i presupposti cartesiani disgiuntivi corpo-mente, natura-cultura, emozioni-intelletto, mente-corpo, in una dialogica fatta al tempo stesso della distinzione e dell'unione delle due polarità. L'autore ci invita a riconoscere la barbarie autoriflessivamente, autocriticamente, ci esorta a ravvisare i nostri demoni non solo proiettati all'esterno delle nostre esistenze soggettive, ma anche e soprattutto nelle caverne più riposte delle nostre anime. La vocazione incomprimibile a connettere quel che le forze della separazione tendono a frammentare ha indotto Morin a un dialogo serrato con i numerosi filosofi incontrati lungo il cammino, palombi fraterni, che non ci hanno visti, come li chiama nel capitolo dedicato a Proust, in una scommessa inesaurita sulla convivialità, la fraternità, la partecipazione alla comunità di destino. Prefazione di Sergio Manghi.

Il cervello aumentato, l'uomo diminuito
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Benasayag, Miguel <1953->

Il cervello aumentato, l'uomo diminuito / Miguel Benasayag ; prefazione e traduzione di Riccardo Mazzeo

Trento : Erickson, 2016

Abstract: Da Platone in poi, la tradizione occidentale ha da sempre visto nel cervello la sede del pensiero, un organo con un ruolo del tutto peculiare nella comprensione dei fenomeni umani, che non poteva essere studiato né, tanto meno, modificato. I progressi delle neuroscienze contemporanee hanno introdotto una rottura storica epocale con questa tradizione: il fatto che oggi possiamo studiare il cervello e conoscerne il funzionamento mette in discussione le basi stesse di quello che culturalmente si considera il soggetto umano. Se l'amore, la libertà, la memoria sono effetti più o meno illusori di processi fisiologici cerebrali, è la stessa unità dell'uomo che sembra disperdersi, sparpagliarsi in un movimento centrifugo. Di più, l'ibridazione fra mente e computer, che già oggi è una realtà, assicura all'uomo nuovo, dal cervello aumentato, impianti e neuroprotesi con incredibili potenzialità: vedere al buio, udire a distanza, scaricare competenze, recuperare o modificare i ricordi perduti... tutto questo in un momento in cui le promesse storicistiche e teleologiche di un mondo venturo e perfetto sono venute meno una dopo l'altra. Lungi da qualunque posizione conservatrice o tecnofoba, Miguel Benasayag tenta di comprendere le ricadute antropologiche di questa rivoluzione, soprattutto nelle sue derive più riduzioniste, alla ricerca di un'alternativa umanistica alla colonizzazione tecnocratica della vita e della cultura.

Persona oggetto
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Nussbaum, Martha C. <1947->

Persona oggetto / Martha C. Nussbaum ; presentazione di Brunella Schisa ; traduzione e cura di Riccardo Mazzeo

Trento : Erickson, 2014

Abstract: Per anni appannaggio delle teorie femministe e della cultura di genere, il termine oggettualizzazione è ormai entrato nel lessico quotidiano, attualizzato dai dibattiti più recenti in fatto di etica, politica, potere, relazioni tra i sessi. In questo saggio breve ma denso, Martha Nussbaum indaga le differenti declinazioni in cui l'oggettualizzazione può manifestarsi, descrivendone caratteristiche e implicazioni. Attingendo da esempi diversi, dall'Ulisse di Joyce a Playboy, da Marx a Lady Chatterley, da Kant alla letteratura erotica, la riflessione della Nussbaum procede senza pregiudizi né ideologismi, rivelando la complessità di un fenomeno difficile da ridurre a un'interpretazione univoca e che informa modelli culturali e dialettiche relazionali. In un periodo che vede tornare profondamente attuali le analisi sulla depersonalizzazione del corpo femminile, in cui la riduzione della persona a oggetto invade la quotidianità in modo pervasivo (nelle forme esplicite della prostituzione e della pornografia, in quelle violente e odiose del femminicidio, in quelle subdole degli intrecci tra sesso, affari e politica), Persona oggetto è un libro forte e utile, in grado di gettare luce su questioni che riguardano tutti, trasversalmente al sesso, al ruolo, all'età: il rispetto dell'altro, l'essenza e i confini della soggettività, le conseguenze di impostazioni strumentali e spersonalizzanti dei rapporti tra gli individui. Presentazione di Brunella Schisa.