Dal 17 marzo 2016, finalmente anche Castel d'Ario può vantare un suo nuovo Gruppo di Lettura. Tutto nella cornice del Castello...!

Possiamo già contare una ventina di lettori, pronti a dibattere sui titoli scelti per ogni incontro. Ci ritroviamo il secondo martedì del mese.

Trovati 16 documenti.

Il gattopardo
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Materiale linguistico moderno

Tomasi Di Lampedusa, Giuseppe <1896-1957>

Il gattopardo / Giuseppe Tomasi di Lampedusa

Ed. conforme al manoscritto del 1957, 59. ed

Milano : Feltrinelli, 1992

Abstract: Don Fabrizio, principe di Salina, all'arrivo dei Garibaldini, sente inevitaile il declino e la rovina della sua classe. Approva il matrimonio del nipote Tancredi, senza più risorse economiche, con la figlia, che porta con sé una ricca dote, di Calogero Sedara, un astuto borghese. Don Fabrizio rifiuta però il seggio al Senato che gli viene offerto, ormai disincantato e pessimista sulla possibile sopravvivenza di una civiltà in decadenza e propone al suo posto proprio il borghese Calogero Sedara.

Follia
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Materiale linguistico moderno

McGrath, Patrick <1950->

Follia / Patrick McGrath ; traduzione di Matteo Codignola

2. ed

Milano : Adelphi, [1998]

Abstract: Una grande storia di amore e morte e della perversione dell'occhio clinico che la osserva. Dall'interno di un tetro manicomio criminale vittoriano uno psichiatra comincia a esporre il caso clinico più perturbante della sua carriera: la passione tra Stella Raphael, moglie di un altro psichiatra, e Edgar Stark, artista detenuto per uxoricidio. Alla fine del libro ci si troverà a decidere se la follia che percorre il libro è solo nell'amour fou vissuto dai protagonisti o anche nell'occhio clinico che ce lo racconta.

Stirpe
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Materiale linguistico moderno

Fois, Marcello <1960->

Stirpe / Marcello Fois

Torino : Einaudi, [2009]

Abstract: È il 1889, eppure si direbbe l'inizio del mondo. Michele Angelo e Mercede sono poco più che ragazzini quando s'incontrano per la prima volta, ma si riconoscono subito: lui fabbro e lei donna. Quel rapido sguardo che si scambiano è una promessa silenziosa che li condurrà dritti al matrimonio, e che negli anni verrà rinnovata a ogni nascita. Dopo Pietro e Paolo, i gemelli, arriveranno Gavino, Luigi Ippolito, Marianna... La stirpe dei Chironi s'irrobustisce e Nuoro la segue di pari passo. Le strade cambiano nome e si allargano, accanto alla pesa per il bestiame spuntano negozi e locali alla moda, e se circolano più soldi nascono anche bisogni che prima non c'erano. Come i balconi da ingentilire lungo via Majore, a esempio, e Michele Angelo che sa del ferro come nessun altro, ed è capace di toccare la materia con lo sguardo prima di plasmarla - si spezza la schiena in officina per garantire prosperità alla sua famiglia. Ma la felicità non piace a nessuno che non ce l'abbia, e infatti quei Chironi venuti su dal nulla, così fortunati, sono sulla bocca di tutti. È l'inizio della stagione terribile: i gemelli vengono trovati morti, mentre la Prima guerra mondiale raggiunge anche Nuoro, e bussa alla porta di casa Chironi proprio quando Gavino e Luigi Ippolito - taciturno e riflessivo il primo, deciso e appassionato il secondo - sono in età per essere arruolati...

L’ultimo ballo di Charlot
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Materiale linguistico moderno

Stassi, Fabio <1962->

L’ultimo ballo di Charlot / Fabio Stassi

Palermo : Sellerio, 2012

Abstract: In una sera di Natale la Morte va a trovare Charlie Chaplin nella sua casa in Svizzera. Il grande attore e regista ha passato gli ottant'anni ma ha un figlio ancora piccolo e vorrebbe vederlo crescere accanto a sé. In un lampo di coraggio Chaplin propone un patto alla Vecchia Signora: se riuscirà a farla ridere si sarà guadagnato un anno di vita. Inizia così un singolare balletto con la Morte, e quella notte a salvarlo non sarà la tecnica consumata dell'attore ma la comicità involontaria che deriva dagli impacci dell'età. La questione però è solo rinviata: anno dopo anno, a Natale, la Vecchia tornerà a reclamarlo e bisognerà trovare il modo di suscitarle almeno una risata. Nell'attesa dell'incontro fatale Chaplin scrive una lunga e appassionata lettera al figlio. Vuole raccontargli la storia vera del suo passato, quella che nessuno ha mai ascoltato, ed ecco che dalle sue parole scaturisce l'avventura rocambolesca di una vita e il ritratto di un'epoca rivoluzionaria.

Dieci prugne ai fascisti
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Materiale linguistico moderno

Mujčić, Elvira <1980->

Dieci prugne ai fascisti / Elvira Mujcic

[Roma] : Elliot, 2016

Abstract: Nella famiglia di Lania, la nonna rappresenta il solido fulcro intorno al quale ruota l'asse familiare. Un giorno la donna chiede di poter essere sepolta un domani nella sua terra, ma la faccenda non è così semplice e dà origine a una catena, al limite del comico, fatta di manovre, equivoci, scontri e progetti che terranno tutti occupati per mesi. Eppure, quando sette anni dopo la morte arriva davvero, la macchina organizzativa, così a lungo oliata, s'inceppa via via in modo grottesco e inaspettato. Perché non si tratta di una famiglia qualsiasi ma di esuli fuggiti dalla Bosnia in guerra ed emigrati in Italia negli anni Novanta, che hanno portato con sé un'eredità ricca di memorie e resistenza ma anche il peso di una tragedia taciuta e mai superata. II ritorno in patria per Lania, sua madre e i suoi due fratelli, al seguito del feretro verso la terra natia, si trasforma così in un viaggio a ritroso nel tempo, costellato di incontri bizzarri e di imprevisti, in una migrazione al contrario che ha come destinazione la riconquista della propria storia e di una nuova vita.

Del dirsi addio
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Materiale linguistico moderno

Fois, Marcello <1960->

Del dirsi addio / Marcello Fois

Einaudi, 2017

Abstract: Un bambino di undici anni sparisce nel nulla in una Bolzano diafana. Intorno a lui, scheggiato e vivo, il mondo degli adulti, in cui nessuno può dirsi innocente e forse nemmeno del tutto colpevole. Al commissario Sergio Striggio per inciampare nella verità sarà necessario scavare a fondo dentro se stesso, ed essere disposto a una distrazione ininterrotta. A vivere appieno i sentimenti che prova, per una donna e soprattutto per un uomo. A stilare un elenco di cose bellissime. Ad accompagnare un padre ingombrante nel suo ultimo viaggio e a ripensarsi bambino. Perché solo imparando a cambiare punto di vista è possibile chiudere i cerchi e non farsi ingannare da un gioco di specchi. Quando s'imbatte nel caso del piccolo Michele, scomparso dall'auto dei genitori in un'area di sosta senza lasciare traccia, il commissario Striggio sta attraversando un periodo piuttosto complicato. A casa, Leo vorrebbe che lui la smettesse di nascondere il loro amore, soprattutto al padre. E il padre, dal canto suo, sta per arrivare da Bologna con una notizia sconcertante. La sparizione di Michele - un bambino «speciale», dotato di capacità di apprendimento straordinarie e con seri problemi di relazione - è un ordigno destinato a far deflagrare ogni cosa. A riattivare amori, odii, frammenti di passato che ritornano: perché in gioco è soprattutto l'umanità, in tutte le sue declinazioni. E forse la soluzione può venire piú facilmente proprio dalla dimensione interiore che dagli snodi di un'indagine tradizionale. Per questo, mentre indaga, il commissario vive, pensa, si distrae, si perde. Cosí gli altri intorno a lui.

Il fondamentalista riluttante
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Materiale linguistico moderno

Hamid, Mohsin <1971->

Il fondamentalista riluttante / Mohsin Hamid ; traduzione di Norman Gobetti

Torino : Einaudi, [2007]

Abstract: Ogni impero ha i suoi giannizzeri, e Changez è un giannizzero dell'Impero Americano. Giovane pakistano, ammesso a Princeton grazie ai suoi eccezionali risultati scolastici, dopo la laurea summa cum laude viene assunto da una prestigiosa società di consulenza newyorkese. Diventa cosi un brillante analista finanziario, sempre in viaggio ai quattro angoli del mondo per valutare i potenziali di sviluppo delle imprese in crisi. Impegnato a volare in business class tra Manila e il New Jersey, Lahore e Valparaiso, e a frequentare l'alta società di Manhattan al braccio della bella e misteriosa Erica, Changez non si rende conto di far parte delle truppe d'assalto di una vera e propria guerra economica globale, combattuta al servizio di un paese che non è il suo. Finché arriva l'Undici settembre a scuotere le sue certezze. Vidi crollare prima una e poi l'altra delle torri gemelle del World Trade Center. E allora sorrisi. È questo il primo sintomo di un'inarrestabile trasformazione. Il businessman in carriera, rasato a puntino e impeccabilmente fasciato nell'uniforme scura del manager, comincia a perdere colpi. La produttività cala e la barba cresce, quella barba che agli occhi dei suoi concittadini fa di ogni arabo un potenziale terrorista. E mentre gli Stati Uniti invadono l'Afghanistan, il Pakistan e l'India sembrano sull'orlo di una guerra atomica, giunge per Changez il momento di compiere un passo irreversibile...

Domanda di grazia
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Materiale linguistico moderno

Romagnoli, Gabriele <1960->

Domanda di grazia / Gabriele Romagnoli

Milano : Mondadori, 2013

Abstract: Un giorno Gabriele Romagnoli entra in corte d'assise, a Bologna. È lì per l'imputato: Andrea Rossi. Non lo vede da anni, sa che ha sei figli, ha ereditato dal padre uno studio e fa il commercialista. Ma Romagnoli lo ricorda ancora adolescente, campione di pallavolo, popolare tra le ragazze, pieno di talenti e speranze. Adesso Andrea Rossi è invece accusato dell'omicidio di Vitalina Balani, settantenne ex-infermiera che aveva sposato un ricchissimo imprenditore immobiliare, invalido al 100 per cento. In due anni Vitalina aveva prestato ad Andrea due milioni di euro. Prove non ce ne sono, ma il movente e molti indizi portano gli inquirenti ad abbandonare in fretta le altre piste e a considerare il caso risolto. È assurdo, difficilissimo far combaciare l'immagine di quel ragazzo buono e sempre gentile con quella di uno spietato assassino. Se è lui il colpevole, come può starsene lì seduto, con aria mansueta, proclamandosi innocente? E se davvero è innocente, perché di fatto rinuncia a difendersi degnamente? Romagnoli ricostruisce il caso con la lucidità del reporter, la profondità dello scrittore e l'umanità dell'amico, e dà vita a una riflessione sulla giustizia e sul destino, sulle ragioni e le colpe che intessono l'esistenza umana. Con pazienza smantella ogni certezza, affidando al fallibile giudizio umano il mistero di un delitto e del suo castigo, e chiedendo infine che per Andrea Rossi si apra una possibilità di grazia.

Il senso di una fine
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Materiale linguistico moderno

Barnes, Julian <1946->

Il senso di una fine / Julian Barnes ; traduzione di Susanna Basso

Einaudi, 2012

Abstract: La vita di Tony Webster è stata un fiume relativamente tranquillo, da costeggiare al riparo di scelte ragionevoli e sistematici oblii. Ora però la lettera di un avvocato che gli annuncia un'inattesa quanto enigmatica eredità sommuove il termitaio poroso del passato, e il tempo irrompe nella noia del presente sotto forma di parole risalenti all'adolescenza, quando Tony procedeva all'educazione morale, sentimentale e sessuale che ne avrebbe fatto, inavvertitamente come spesso accade, l'adulto che è. Il percorso a ritroso nelle zone d'ombra della vita, con i suoi dolori inesplorati e i suoi segreti, diventa cosi riflessione sulla fallacia della storia, "quella certezza che prende consistenza là dove le imperfezioni della memoria incontrano le inadeguatezze della documentazione", secondo il geniale amico dei tempi del liceo, Adrian Finn. Ed è dunque a quel punto di congiunzione, ai ricordi imperfetti come ai documenti inadeguati, che il vecchio Tony deve ora guardare per comprendere le vicissitudini del Tony giovane. Come ha potuto la ragazza di allora, Veronica Ford, preferirgli l'amico raffinato e brillante, Adrian? Ci sono solo Camus e Wittgenstein dietro l'estrema decisione di Adrian? Da che cosa ha voluto metterlo in guardia tanti anni prima la madre della ragazza? Perché a distanza di quarant'anni Veronica ritorna nella sua vita con un bagaglio di silenzi e il rifiuto di dargli ciò che è suo? Gli indizi da studiare tessono un filo d'Arianna di reminiscenze inaffidabili.

Memorie di Adriano
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Materiale linguistico moderno

Yourcenar, Marguerite <1903-1987>

Memorie di Adriano ; seguite dai Taccuini di appunti / Marguerite Yourcenar ; a cura di Lidia Storoni Mazzolani

19 rist

Torino : Einaudi, c1988 (stampa 1999)

Abstract: L'imperatore Adriano ha 62 anni e, sentendo avvicinarsi la morte, scrive una lunga lettera al giovane Marco Aurelio per raccontargli la propria vita. Evoca la giovinezza, i viaggi, le conquiste. L'incontro con Antinoo illumina la sua vita di una singolare passione, ma Antinoo si uccide e Adriano si sente un sopravvissuto per il quale ogni cosa ha un volto deforme. Il suo senso dello Stato ha comunque il sopravvento, mentre le forze incominciano ad abbandonarlo e subentra la malattia che lo avvicina alla morte. La sua lettera a Marco Aurelio si conclude così: Cerchiamo d'entrare nella morte ad occhi aperti.

Il giardino perduto
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Materiale linguistico moderno

Humphreys, Helen <1961->

Il giardino perduto / Helen Humphreys ; traduzione di Carlotta Scarlata

2. ed

Roma : Playground, 2009

Abstract: Un romanzo raffinato, intelligente e mai banale, che potrebbe essere stato scritto da Jane Austen piuttosto che dalla Virginia Woolf che la protagonista tanto ama. Siamo nel 1941, e l'Inghilterra è il bersaglio dei micidiali bombardamenti degli Stuka tedeschi. Gwen Davis, una giovane donna timida e insicura, decide di lasciare Londra e il suo lavoro alla Royal Horticultural Society per entrare a far parte del Land Army, un corpo paramilitare incaricato di coltivare la terra per sostenere lo sforzo bellico. Ma le improvvisate coltivatrici trovano nella tenuta anche un reggimento di soldati canadesi in attesa di essere inviati sul fronte europeo, guidati dall'affascinante capitano Raley.

Per legge superiore
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Materiale linguistico moderno

Fontana, Giorgio <1981->

Per legge superiore / Giorgio Fontana

Palermo : Sellerio, 2011

Abstract: Roberto Doni ha più di sessant'anni, fa il sostituto procuratore a Milano, è sobrio, formale e ineccepibile. Fino a quando non si trova davanti ad un caso apparentemente già risolto. Un bel romanzo sulla giustizia, su Milano, sull'incontro di mondi apparentemente inconciliabili.

Limbo
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Materiale linguistico moderno

Mazzucco, Melania G. <1966->

Limbo / Melania G. Mazzucco

Torino : Einaudi, 2012

Abstract: Attraverso la vita di una ragazza come tante e insieme unica nella sua storia, Melania Mazzucco dipinge un ritratto

La porta
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Materiale linguistico moderno

Szabó, Magda <1917-2007>

La porta / Magda Szabo ; traduzione di Bruno Ventavoli

Torino : Einaudi, 2005

Abstract: Due donne che tutto separa, due vite diverse che si scontrano. Magda Szabò descrive la strana relazione che per vent'anni è intercorsa tra lei e la sua donna di servizio. Una donna ruvida, senza età, con i suoi principi e bizzarrie, riservata, e con dei segreti nascosti gelosamente dietro la porta eternamente chiusa. Se tra il marito di Magda e la donna c'è subito simpatia, viceversa tra le due donne la relazione è imprevedibile, fatta di litigi, riconciliazioni, di non detto. Poco a poco il loro rapporto si distende, Emerence si vota alla narratrice, il loro legame diventa esclusivo, esigente...

La sovrana lettrice
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Materiale linguistico moderno

Bennett, Alan <1934->

La sovrana lettrice / Alan Bennett ; traduzione di Monica Pavani

Milano : Adelphi, [2007]

Abstract: A una cena ufficiale, circostanza che generalmente non si presta a un disinvolto scambio di idee, la regina d'Inghilterra chiede al presidente francese se ha mai letto Jean Genet. Ora, se il personaggio pubblico noto per avere emesso, nella sua carriera, il minor numero di parole arrischia una domanda del genere, qualcosa deve essere successo. Qualcosa in effetti è successo, qualcosa di semplice, ma dalle conseguenze incalcolabili: per un puro accidente, la sovrana ha scoperto la lettura di quegli oggetti strani che sono i libri, non può più farne a meno e cerca di trasmettere il virus a chiunque incontri sul suo cammino. Con quali effetti sul suo entourage, sui suoi sudditi, sui servizi di security e soprattutto sui suoi lettori lo scoprirà solo chi arriverà all'ultima pagina, anzi all'ultima riga.

Il ragazzo che leggeva Verne
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Materiale linguistico moderno

Grandes, Almudena <1960-2021>

Il ragazzo che leggeva Verne : romanzo / Almudena Grandes ; traduzione di Roberta Bovaia

Parma : Guanda, 2012

Abstract: Nino ha nove nel 1947 e vive in una caserma, dove il padre è una guardia civile impegnata in una lotta senza fine con i partigiani rifugiati sulle montagne. Grazie all'incontro con Pepe il Portoghese, e ai libri che avidamente legge, il ragazzino diventa una voce autorevole per raccontare il paese profondamente ferito da un’eterna guerra civile. Un romanzo intenso e sentito che dimostra come nelle guerre non esistono vincitori e vinti, ma solo sconfitti.